29/12/2012
6 recensioniMentre leggevo il manifesto Olly dormiva sul banco con il cappuccio in testa, come suo solito.
‘Olly.. Olly! Terra chiama Olive!’ Lei odiava quando la chiamavano col suo vero nome.
‘COSA.CAZZO.VUOI.’ wow, bonjour finesse. Devo dire che a prima mattina Olly è adorabile come un cane con la rabbia.
‘Nulla lol, leggi qua e poi continua a dormire.’
Afferra il pezzo di carta con la sua solita delicatezza da capodoglio e un po’ svogliata finge di leggerlo.
‘Allora, venerdì non ci andiamo, vero? Stiamo a casa tua per il duello di Mario Cart? Dai, è da un casino di tempo che lo programmiamo.’
‘Ehm… Io.. Veramente..’
No. Olly. Non dirmi quello che stai per dirmi. NONONONO.
‘..Davvero?’
‘Scusami. Magari il prossimo venerdì. Ti prego, vieni pure tu, Liz. Se siamo insieme ci divertiamo.’
‘L’ultima persona su cui puoi contare sono io per queste cose, e lo sai.’
‘Infatti mi avrebbe invita.. Vabbè, lasciamo stare.’
‘Ohh, chi sarà mai il fortunato cavaliere senza macchia e senza paura?’
Olly abbozza un sorriso, le si illuminano gli occhi; è più bella quando è felice. Ho già capito chi è il fortunato, che poi lo è sul serio. Ho già detto che adoro questa ragazza?
‘Ho capito. Cazzo scusami per prima, davvero, è un’occasione che non devi e non puoi perdere. Però devi raccontarmi tutto quello che succede in diretta dal cellulare.’
Il ragazzo in questione è Louis William Tomlinson,non molto più alto di Olly, [il ché è un bene perché lei è una nanetta], sorriso perfetto, un culo che parla da solo e uno spiccato senso dell’umorismo. Ok, forse è esagerato, visto che parla solo con battutine ma sono tutte abbastanza squallide. Insomma, non è il ragazzo più popolare della scuola, ma è senza ombra di dubbio quello di cui parla di più Olly, ha una grossa cotta per lui dal secondo anno. Il punto è che siamo all’ultimo.
‘No Liz, non hai capito quanto questo possa significare per me. Lo so che è un’occasione da non perdere, ma mi dispiacerebbe davvero tanto se tu non la vivessi con me. Non ti sto chiedendo di fare il palo, puoi chiedere a Judy se viene con te – Judy Adams, una nostra amica davvero strana. Originariamente redhead, lunghi dreadlock verde acqua, lobi dilatati e poca voglia di crescere. E’ l’amica di tutti, socievole, simpatica e sempre pronta a dare consigli. E’ la ‘fotografa’ ufficiale della scuola e per tutti la rockettara impazzita per il pogo. - così stiamo insieme. Cioè..Oddio.. Io ovviamente sto con Louis..Ma..Voglio dire..’ A volte non sapeva davvero cosa dire per farti capire meglio il concetto, il punto e che neanche ce n’era tutto questo bisogno.
‘Sì, ho capito Ol, tranquilla. Il punto è che non ci voglio venire. Vengo solo per te, sia chiaro. E farò l’alternativa. Me ne starò seduta su un divanetto random ad annoiarmi, con gli auricolari nelle orecchie. Però ti voglio bene. Oh.’
‘Te l’ho già detto che ti amo, no?’
Era deciso. Saremmo andate insieme a Judy e Louis alla festa. Io mi sarei seduta in un angolino con una birra, magari a chiacchierare con Judy, Olly avrà ballato tutta la notte con Louis, poi magari sarà successo qualcosa che tutti e due hanno sempre desiderato ma non sono mai riusciti a compiere se non fosse stato per l’alcohol assunto [è risaputo che gli ubriachi dicono sempre la verità] e saremmo stati tutti felici e contenti, alla fine che mi cambiava esserci o no?
SpaZZio autricIe.
Sssssssssssciao beli (?) Allora, nel primo capitolo mi sono dimenticata di mettere questo spazio, quindi inizio ora lol. Liz può sembrare un tipo come Leopardi ma vi assicuro che non è così, leggete e vedrete u.u il prossimo capitolo ce l’ho già in mente perché EBBENE SI’ Liz non sa cosa accadrà alla festa, oooooooooh se non lo sa. Eheheh. (?) Ora devo trovare un modo carino per chiudere. Ehm. AHAHAHAH questo mi sembra perfetto, skst:-CIE LA NEVAAAAAAAAAAAAAA!