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Autore: Neh DellArti    30/12/2012    0 recensioni
Amarantine, un'antica parola che significa eternità, il fiore immortale, simbolo di qualcosa, che come un bellissimo bocciolo, non appassisce mai. Ma è anche solo una bellissima canzone, una di quelle che ti rimane nel cuore, che ti segna per sempre, che fa di te ciò che sei. Amarantine è la mia storia, il susseguirsi di una quotidianità, ogni giorno diversa, ogni giorno più intensa. La vita, maestra di ogni cosa nuova ed ogni cosa vecchia. In questo scritto pezzi di questa mia vita. Una vita color amaranto.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Passano i giorni, le ore, i minuti, scandisco il tempo con i pensieri, non mi rimane molto altro da fare se non attendere in silenzio che avvenga qualcosa, quel qualcosa che attendo da nove lunghi mesi. Ormai tutti sanno che manca poco, tutti sanno che entro la fine dell'anno arriverai, ma non ti sto vedendo arrivare, non riesco a focalizzare il tuo bel faccino, non vedo i tuoi occhietti socchiusi e assonnati, non sento il gorgoglio della tua vocina flebile flebile, non sento la tua manina morbida stringersi quasi impercettibilmente attorno al mio dito indice. Non posso nutrirti e sentire un contatto fra noi, i nostri spiriti non congiungono ancora carnalmente, solo emozionalmente, come da nove mesi a questa parte, mi sento vicina a te ma forse non abbastanza, non credo di essermi ancora resa conto di cosa significhi stringerti tra le braccia, sentire quel tuo odore privo di odori, perché alla fine i bambini non hanno odore, ancora non hanno una forma precisa e nemmeno un odore, ogni essere umano ne ha uno, come ognuno di noi ha la sua personalità, ognuno ha il suo odore, io non so quale sia il mio, non lo posso sentire, ma so quale odore hanno gli altri, soprattutto se non vivono con me, se non condividiamo la stessa abitazione, so riconoscere l'impercettibile differenza tra un profumo ed un altro, tra la scia che lascia qualcuno e quella che lascia qualcun altro. Tutti sappiamo riconoscere questa “traccia” che ogni persona ha e inconsciamente lascia su ciò che indossa, che tocca, nei luoghi in cui va. Ad esempio so che mia madre odora sempre un po' di fumo e di cristalli liquidi per capelli, sa di rossetto e matita per labbra, quando invece è fresca di doccia, sa di talco e si può sentire qualche nota di capelli appena lisciati, quel vago sentore di bruciato, per dirla in maniera più dolce “tostato”. Mia sorella, tua zia, ha un odore mutevole, sa si del tabacco che fuma, poi sa anche di quel profumo terribilmente dolce che si mette addosso anche senza essersi lavata, come ogni adolescente, quando ha fretta o non ha tempo, si spruzza qualche goccia di profumo e deodorante senza prima passarsi acqua calda e sapone sulla pelle accaldata o comunque stressata da un'intera giornata passata a sudare. Ogni tanto ha semplicemente l'odore dei vestiti lavati ma usati per un paio di giorni, non è una puzza, è un odore un po' opprimente però, carico di tante piccole sfumature. Mio padre ha un odore tutto suo, sa di drum, sa del recesso del doccia schiuma che usa, sa di fumatore che è rimasto troppo tempo in uno spazio chiuso, ma al tempo stesso essendo lavato non riesce ancora ad avere sentore di puzzo addosso. Detta così sembra avere un odore spiacevole, invece no, sa di tabacco e sapone ormai evaporato, ma imparerai anche tu a riconoscerlo, lo apprezzerai, o non lo sopporterai, dipenderà da te e da ciò che sentirai nel profondo. Tuo padre invece, lui ha un odore particolare, quando ci frequentavamo solo da amici, sapeva sempre di deodorante da uomo, quel classico profumo di pino silvestre e menta, odori pungenti, forti e inebrianti, odori da maschio insomma, profumi piacevoli ma forti, troppo per una fanciulla, anche se io li ho sempre adorati profondamente. Ora sa di fumo appena spegne la sigaretta, ma gli rimane addosso un odore lieve lieve, impercettibile quasi, per tutto il giorno, l'odore della sua pelle, sa di lui, sa di carne, sa di giovane uomo, quando non si lava da un po' non riesce ad essere sgradevole, ha solo un odore più pressante, ma non puzza mai, questa cosa l'ho sempre apprezzata. Da quando si è “accasato” è diventato meno curante dei profumi, i saponi, le docce lunghe e ripetitive. Ma non è mai sporco, non riesce mai ad essere un maschio selvatico, no è un maschio curato, almeno cerca di esserlo ancora, ma so che tu lo rimetterai subito in riga se mai dovesse trascurarsi! La traccia che lui lascia dietro di se è una traccia semplice e piacevole, sa di quello che tocca si ma la sua pelle emana un suo odore che non è ne forte, ne debole, non ha acidità, ne dolcezza, non ha una forma, è solo il suo odore, la sua traccia, la sua scia e mi piace, mi ricorda ogni istante passato tra le sue braccia, lo trovo confortante. Ora rimane il mio odore, il mio odore io non lo so con precisione, so che i miei abiti hanno un odore particolare, quando li uso in cucina mentre preparo da mangiare, dopo devo metterli sul termo, perché gli si attacca addosso un fastidioso odore di cibo, che trovo opprimente. Invece normalmente odorano di ciò che uso, sanno di sapone, olio per il corpo, alle volte di talco, ne uso molto, quindi anche solo i pantaloni hanno questi sentori delicati. Fortunatamente non sembro avere un cattivo odore, sarà che curo molto la mia pulizia, diventando madre mi sento più responsabile verso di te e quindi verso me stessa. Spero apprezzerai l'odore che avrò e sicuramente muterà e cambierà col tempo, come quello di tutti, come farà il tuo, come farà quello di tuo padre o del mio, come quello della tua giovane zia o di tua nonna. Tutti hanno questa traccia ed è in continua mutazione, cambia coi luoghi che visiti, cambia in base alle cose che fai, a cosa mangi, cosa bevi, i vizi che ti porti dietro, cambia in base a come e quanto ti lavi, in base a dove abiti e a come vivi, non è mai sempre uguale ma sicuramente è sempre unica, sempre tua, personale e ti distingue da tutti gli altri. Imparerai a riconoscerla anche tu, in quanto piccolissima ci riconoscerai molto spesso dal nostro odore, dal suono della nostra voce e dal tocco della nostra pelle sulla tua, spero solo che tu sia felice e che ogni volta che ci sentirai vicini a te, potrai esserne felice e potrai sentirti serena, tranquilla e a casa, come io mi sentirò anche solo stringendoti al mio petto di mamma. Perché so già che sarà qualcosa di inspiegabilmente meraviglioso, qualcosa che mi renderà felice. Ora attendo ancora il tuo arrivo, sperando che non tardi troppo ad avvenire, mi sento fremere dall'eccitazione all'idea di conoscerti, di poterti chiamare col tuo nome, di poterti sentire effettivamente al mio fianco, stretta a me. Voglio conoscerti piccola mia, voglio poterti amare e farti sentire protetta e voglio che tuo padre possa lavarti appena arriverai al mondo, voglio che ti possa portare vicina a me, così che io possa nutrirti cullandoti accanto al mio petto, col ritmo del mio battito, in modo che tu possa addormentarti, sentendo quanto sei amata.

Questo è un capitolo dedicato a un miscuglio di pensieri che si accavallano nel mio subconscio, essere una giovane futura mamma è qualcosa di inspiegabile a chi è ancora giovane come me, mette si timore e alle volte sembra di non capire troppe cose, ma è una sensazione comunque molto più che piacevole, qualcosa che rende speciali, non so come dire, non lo voglio dire ora comunque. Non voglio che Amarantine diventi un diario, non sarà questo, ma essendo un testo introspettivo credo sia giusto scrivere di ciò che sento dentro me stessa, credo sia giusto scrivere alle volte di pensieri fugaci che mi capitano per la mente, magari solo qualche riga, ma comunque trascriverli aiuterà sia me, che chiunque sia interessato, a capire meglio il perché di molte mie domande o di molte cose che mi vagano nella testa. Spero vi interessi trovare qualche sprazzo di vita quotidiana, così, semplicemente pensieri ed emozioni, domande, risposte, affermazioni, riflessioni o dubbi, solo questo e niente più. Grazie ancora per la comprensione e incrociamo le dita per ciò che avverrà.

   
 
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