Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: MorpheusDreams    16/07/2007    5 recensioni
Voldemort è stato sconfitto,ma a che prezzo?
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Harry Potter, Severus Piton
Note: Traduzione, Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
When Your World Ends



Riassunto:
Voldemort è stato sconfitto,ma a che prezzo?


AU dal momento che ho palesemente ignorato HBP.



Rinuncia: I personaggi non mi appartengono,appartengono a una certa signora Rowling.Io mi limito a divertirmici.Prometto di rimetterli dove li ho trovati,quando avrò finito.


"Mi dolgo per te

tu mi hai lasciato...

...e io non posso sopportarlo..."


Peter Gabriel



Albus Silente spinse la porta dell'infermeria e fu sorpreso di trovarla bloccata e stregata contro chiunque avesse provato a forzarla.Poco avvezzo a mentire,sbattè lentamente le palpebre per qualche istante prima di voltarsi verso i funzionari del Ministero della Magia che lo accompagnavano,offrendo un piccolo sorriso e stringendosi nelle spalle a mò di scusa."Signori,perdonatemi,"disse."Sembra proprio che non possiamo accedere alla camera del signor Potter al momento.Se foste cosi gentili da attendermi nel mio ufficio,provvederò a persuadere il suo guardiano ad aprire la porta per noi."

Il più grosso dei due uomini che seguivano il Preside rispose."Abbiamo necessità di vederli entrambi,il prima possibile,signore.Dichiarazioni devono essere rilasciate e rapporti devono essere stesi."

"Capisco,Henry,"ribattè Albus,posando la mano nodosa sulla spalla dell'uomo."Datemi solo un pò di tempo,per favore."

"Molto bene allora,ma avvertiteci immediatamente quando riuscirete ad entrare."

"Certamente,ragazzo mio,certamente,"rispose Albus

Il Preside aspettò fino a che i due non furono spariti dalla vista e solo allora si permise di chiudere gli occhi e appoggiare la fronte contro la porta chiusa,sospirando profondamente come il dolore che aveva cosi attentamente tentato di soffocare,minacciò di sopraffarlo.Inspirò a fondo e cercò di dominare le sue emozioni.Quando fu sicuro che la voce non avrebbe tradito i suoi sentimenti,si schiari' la gola e si rivolse all'uomo che si era barricato all'interno dell'infermeria.
"Severus," Albus chiamò dolcemente."Severus,bambino mio,è il momento.Gli ufficiali del ministero sono arrivati.Hanno bisogno di vedere Harry."

Albus sussultò leggermente nell'udire il "NO!" angosciato urlato da Severus che risuonò attraverso la porta.Restò senza fiato quando l'aria di fronte a lui pulsò di blu,poi di rosso e fu fisicamente scaraventato lontano dall'ingresso da un potente incantesimo di protezione.

"Severus!" la voce di Albus si alzò e assunse una nota di rimprovero."Severus.Non fare cosi',per favore.se non li lascerai entrare,spezzeranno il tuo incantesimo e lo prenderanno con la forza!"Trattenne il fiato per un istante,e il suo tono si addolci' quando parlò di nuovo."Severus.Per favore lasciami entrare."La sua voce si ruppe in un soffocato singhiozzo."Bambino adorato,lascia che ti aiuti."

"Sei solo, Albus?"

Il Preside raggelò nel sentire il consueto,serico tono baritonale di Severus ridotto a mormorio nasale,profondamente segnato dal dolore e dalla sconfitta.Serrò gli occhi e cercò disperatamente di riacquistare una parvenza di calma prima di rispondere.
"Certo,ragazzo mio,sono solo.Ho mandato Henry e Rudolf nel mio ufficio."

"Vieni dentro,svelto."

Albus avverti le guardie che bloccavano la porta schiudersi e una forza trascinarlo in avanti; apri' l'uscio e fece alcuni passi;non appena ebbe attraversato la soglia il portone si richiuse sbattendo violentemente alle sue spalle e senti' le guardie scattare di nuovo.Indugiò brevemente,osservando la scena che gli si presentava dinnanzi.

Severus si era tolto il mantello e la redingote, che erano abbandonati alla rinfusa sul pavimento:era rimasto in maniche di camicia le quali si erano rapidamente indurite a causa del sangue,adesso rappreso, penetrato attraverso la tunica esterna.Seduto su una sedia accanto al letto d'ospedale dove giaceva Harry,Severus non sembrava essere conscio della presenza del Preside,semplicemente sedeva e guardava il ragazzo,la mano sinistra gentilmente accarezzava i fini capelli neri che ricadevano sul guanciale,mentre la destra era appoggiata sul torace di Harry.

Il ragazzo non appariva più come Albus lo aveva conosciuto.

"Severus," rantolò il Preside."Che cosa hai fatto?"

Severus,continuando a guardare il ragazzo di fronte a lui,rispose."Ho rimosso l'Incanto Occultante.Ora è come avrebbe dovuto sempre essere."Severus accarezzò la guancia di Harry con il dorso della mano sinistra.
"Notevole,non trovi? Il cambiamento è quasi impercettibile;non cosi radicale,sebbene sia ben visibile.Ha il naso di Lily,grazie a Merlino.La dannata cicatrice rimane,ma ha i miei zigomi...la mia pelle...i miei capelli..."Le sue dita accarezzavano ogni tratto,man mano che li nominava."è bello ,Albus.Avrebbe potuto essere cosi bello..."Severus smise di parlare e continuò a esplorare i tratti di Harry con dita tremanti.

Nessuno parlò per un bel pezzo,finchè Albus non tentò di avvicinarsi al letto.

"Per favore, Albus,"lo pregò Severus."Hai passato sette anni con lui.Lascia a me questi pochi momenti."

"Severus," cominciò Albus."Io..."

"Non era cosi che doveva andare,Albus,"lo interruppe Severus."Questo" La sua voce un teso,angosciato sussurro come cennò col capo al silenzioso corpo del ragazzo,"non è quello che mi avevi promesso." Severus si voltò e rivolse al Preside una sguado accusatore.Albus fu scioccato dall'immenso vuoto che si rifletteva negli occhi di tenebra che lo scrutavano.

Severus parlò ancora,la sua voce adesso accesa dall'ira."Aveva adempiuto alla profezia;io sarei stato liberato dalla schiavitù;sia dalla tua che da quella del Signore Oscuro.Avrei rivelato ogni cosa e Harry e io avremmo potuto fare ammenda." Severus spezzò il contatto visivo e spostò il suo sguardo furioso sul ragazzo che giaceva dietro di lui. "Come hai potuto pensare di fare questo,Harry!" ringhiò "mi sei già stato rubato una volta;non sarebbe dovuto accadere ancora!"

Severus chiuse gli occhi e prese fiato,costringendosi alla calma.Si mise a giocare assentemente con una ciocca dei capelli di Harry,prima di continuare. "Ciò che mi tormenta di più, Albus, è che non sembra diverso. E' ancora cosi' reale;un corpo di carne e ossa..." Severus colse immediatamente l'attimo in cui il Preside prese fiato per replicare e sollevò per un momento la mano sinistra dalla testa di Harry,fermando il suo tentativo di interromperlo. " Lo sò. Sò che è ridicolo da parte mia. Ho preso parte ad abbastanza uccisioni per sapere cosa aspettarmi. Sò che l' Anatema che Uccide non lascia segni, ma guardalo.Guardalo,Albus!" ordinò. "Non sembra che dorma serenamente?" La mano si mosse ad accarezzare la fredda guancia di Harry. Severus ricacciò indietro un singhiozzo e prosegui a parlare. "Non sembra che possa alzarsi da un momento all'altro, chiamarni 'untuoso bastardo' e dirmi che,per i Sette Inferni,non esiste maniera in cui io possa rivendicarlo?" Si fermò per asciugare rabbiosamente le lacrime che gli appannavano la vista.

Turbato dall'aura di follia che trasudava dalle parole di Severus,Albus si era intanto avvicinato di qualche passo,temendo che l'uomo davanti a lui,di solito cosi rigidamente controllato,avesse iniziato a sragionare,ma si fermò non appena Severus sembrò riacquistare la sua compostezza e prosegui'.

"Era il mio sogno,Albus,"sussurrò Severus. "Il giorno in cui quella dannata profezia sarebbe stata adempiuta; Voldemort sarebbe morto e io avrei potuto reclamarlo come mio."

Prese un profondo respiro e continuò. "Ho costruito tutta la mia vita attorno a quel sogno, Albus. Era la mia ragion d'essere; la mia motivazione, la ragione effettiva che mi spingeva ad andare avanti mettendo in pratica le tue macchinazioni; L'ho usata per giustificare tutte le cose che ho dovuto fare - e che hanno fatto a me - in questi molti, molti anni.
Ho sperato che Harry avrebbe capito; che alla fine mi avrebbe perdonato; che avrei avuto l'intera vita per recuperare i 17 anni perduri. Ho sognato che quando tutto sarebbe stato detto e fatto,lui avrebbe potuto essere soltanto Harry ,come sò che aveva sempre voluto."Prese un respiro strozzato e guardò al Preside ancora una volta. "Solo Harry, Albus...solo mio figlio."

L'intero corpo di Severus prese a tremare non appena ebbe dato voce al fatto che Harry fosse suo, per la prima volta in 16 anni.
"Credevo con tutto me stesso in quel sogno, Albus ,e ora è tutto distrutto. Non avrò mai la possibilità di amarlo come avrei voluto. Non ha mai saputo quanto lo amassi, Albus. Sarò per sempre tormentato dalla consapevolezza che è morto credendo che lo odiassi veramente." Le spalle crollarono in segno di sconfitta, e si curvò in avanti per studiare nuovamente il ragazzo. "Che cosa posso fare adesso?" Sembrava che si rivolgesse al corpo inanimato. " Sono troppo vecchio per costruirmi una nuova vita, non ne ho più la forza...non ho più volontà."

Ipnotizzato dalle parole del Maestro di Pozioni, Albus osservava tristemente il corpo senza vita adagiato sul letto,temporaneamente dimentico del suo crescente senso di inquietudine, mentre rifletteva sui propri sogni andati in pezzi.

Severus prese un respiro tremante e si passò una mano sul viso e poi su,a scompigliare i capelli; l'infermeria improvvisamente si riempi del suono aspro della sua risata. "Il Destino ha giocato uno strano tiro con me , Albus,"disse, scrollando il capo e facendo ondeggiare i capelli,sporchi di qualche giorno."Ho perso.L'ho fatto una volta con Lily.E' crudele chiedermi di farlo ancora."Appoggiò una mano a conca sulla fredda guancia di Harry." Ho nascosto mia moglie sotto il nome di un altro uomo; non posso fare lo stesso con il mio bambino. Mi dispiace Albus,ma senza di lui non c'è più niente per me. Tutto quello per cui ho lavorato, tutto quello che avrei potuto avere..."la sua voce si spezzò e fu preso da un accesso di tosse.Poi mormorò flebilmente," Tutto è morto con lui."

Severus si alzò in piedi e guardò intensamente al Preside. "Di' alla signorina Granger chi era Harry, è abbastanza intelligente per comprendere, credo. Raccontale l'intera storia; spiegale...spiegale ogni cosa.Dille che mi dispiace, ho fallito il mio compito di proteggerlo;dille quanto...,"la sua voce, carica di dolore si abbassò di un ottava nel pronunciare le ultime parole."...dille di quanto l'ho amato. Anche se sono abbastanza sicuro che non ti crederà, riferiscile tutto ciò che ho fatto per lui."

Albus all'improvviso realizzò cosa stava esattamente per succedere. La sua testa fece una scatto e il suo cuore si arrestò come ebbe capito le intenzioni dell'uomo. Il tempo sembrò rallentare mentre Albus tentava disperatamente di raggiungere in tempo l'uomo straziato dal dolore.La magia dimenticata, si precipitò verso Severus maledicendo nel contempo Voldemort,il Fato, le profezie, e tutte le divinità che gli venivano in mente, guardando impotente mentre Severus inghiottiva il veleno che aveva nascosto nell'incavo tra la sua mano destra e il torace di Harry.






Note dell'autrice:Azzardo è il gioco fortuito elisabettiano."Il destino ha giocato uno strano tiro con me" è una citazione indiretta di Henry V in Shakespeare.

Note della traduttrice: Salve a tutti!sono kagome chan,qualcuno di voi sarà già stato ammorbato dai miei commenti.Ultimamente sono stata assente dal "giro" harrypotteriano causa esami di stato,ma adesso sono di nuovo pronta a lanciarmi nella mischia^_^
Questa è la mia prima traduzione,un omaggio al mio adorato professore di Pozioni.
Spero di essere riuscita a trasmettere almeno un poco dell'emozione che ho provato nel leggerla.Per suggerimenti , consigli e maledizioni varie vi rimando al mio account(sono kagome chan per l'appunto)o scrivetemi anche qui:lady-volpe@libero.it sarò felice di rispondervi.
Fatemi sapere se vale la pena che continui a tradurre o se mi conviene fermarmi,per il bene di tutti^^
un bacio!

Ps:conoscendo solo superficialmente il teatro elisabettiano,non sò se ho azzeccato la frase, scusatemi^_^(aspetto correzioni a valanghe)

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: MorpheusDreams