Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: cupcakesforHarry    30/12/2012    3 recensioni
Quanto può essere diabolico essere attratti da qualcuno che sembra così angelico quando ti sorride?
-
Ma il passato torna ogni notte e lo noti dalle occhiaie e dalle cicatrici.
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
And tell me if I'm wrong
And tell me if I'm right
Tell me if you need a loving hand
To help you fall asleep tonight

'Cold Coffee Ed Sheeran
'




Mi svegliai con l'odore pungente di disinfettante nelle narici che mi rese ancora più difficile aprire li occhi.
Dove mi trovavo?
Cercai di alzarmi facendo leva sulle braccia ma un pungente mal di testa mi fece ricadere sul letto.
Osservai l'ambiente che mi circondava : era una stanza candida con un altro letto poco distante dal mio,ma non riuscivo a vedere
chi vi fosse steso perchè un ragazzo con le spalle larghe copriva la faccia della persona.
Realizzai di trovarmi in ospedale solo quando la mia vista divenne più nitida.
Il mio respiro si fece affannato mentre cercavo di ricordarmi cosa fosse successo la sera precedente e perchè fossi qui.
Mi ritornò in mente la telefonata di ieri e le luci del camion e involontariamente mi guardai le braccia,piene di lividi.
Mi uscii dalla bocca un grido stridulo e malamente soffocato mentre vidi un paio di infermiere arrivare svelte nella mia direzione.
Una di loro impugnava una siringa che conficcò abilmente nel mio braccio.
Mi riaddormentai nello stesso modo in cui mi ero svegliata : priva di coscienza.




Mi svegliai di soprassalto. Ancora incubi.
Mi massaggiai la fronte in cerca di qualche indizio che mi facesse ricordare la sera precedente.
Ma prima che ogni vago ricordo risalisse nella mia mente mi accorsi immediatamente che quella non era camera mia.
Lentamente mi voltai per scoprire con orrore per me stessa che accanto a me c'era qualcuno.
Quel qualcuno dormiva beatamente con la testa rivolta dalla mia parte del letto e un braccio sul cuscino.
Spalancai la bocca ma l'urlo che avevo in gola morì prima ancora di nascere.
'..certe persone non cambiano mai,vero Marilyn?'
Mi balenò in mente la frase che Dakota mi aveva detto ieri sera.
Accadde tutto molto velocemente : una miriade di immagini e parole della sera precedente mi ritornarono tutte insieme in mente lasciandomi un amaro in bocca.
Non ci posso credere.
Mi guardai di nuovo intorno e presi il mio cellulare che era sul comodino. Erano le undici di mattina.
Cosa avrei dovuto fare adesso? Svegliare lo sconosciuto accanto a me o scivolare via silenziosamente da quella casa e sperare che nessuno venisse a conoscenza di ciò che era accaduto?
La mia esperienza mi diceva di andarmene. Guardai il viso rilassato del ragazzo addormentato e pensai che almeno avevo scelto bene.
"A mai più." sussurrai al giovane misterioso senza svegliarlo.
Senza ulteriori indugi indossai i vestiti della sera precedente e di soppiatto scappai da quella casa. Fortunatamente riconobbi la zona in cui mi trovavo e mi diressi verso la metro.
Lasciai che il vento mattiniero tipico dell'Inghilterra graffiasse la mia pelle delicata e accelerando il passo andai a scontrarmi con una persona.
"Scusi, vado di fretta." dissi brusca.
"Si anche io..Signorina le è caduto il cellulare!" mi richiamò una voce femminile.
Mi girai e trovai Lou teasdale in persona davanti a me che mi porgeva il mio cellulare.
Era cambiata dall'ultima volta che l'avevo vista quando mi era venuta a trovare a Parigi : i capelli erano di color platino e aveva sicuramente perso qualche chilo.
"Zia ?!" esordii incredula.
"Tesoro! Che ci fai a Londra?" mi chiese altrettanto sorpresa.
"Io ci vivo da quasi due anni!"
"E come te la cavi? Hai un lavoro?La Mamma come sta?" chiese sorridente.
Il mio sorriso si era pian piano spento. Mia zia probabilmente sapeva solo dell'incarcerazione di mio padre e niente più.
"Hai tempo?" chiesi.

I miei piani di andare a casa per un bagno rilassante scaccia-pensieri erano falliti.
Un ora dopo mi ritorvai in un bar nel centro di Londra con mia zia,per un caffè. Avevo deciso di raccontarle tutto.
"Povera Mary." mi disse semplicemente e mi circondò in un abbraccio.
Ne avevo bisogno. Era l'unico familiare che mi era rimasto.
"Sono felice di averti incontrato. Sei la cosa migliore che mi sia successa in...due anni. Ma non parliamo di questo,basta. Dimmi di te" la incitai.
Sembrò piuttosto felice di cambiare discorso. "Hai presente quel Tom?
Beh mi sono sposata con lui e adesso ho una bambina stupenda che si chiama Lux.  E sono diventata una a make-up artist per una boyband abbastanza popolare."
"Accidenti! Sono felicissima per te,zia. Mi ricordo che hai lavorato duramente,te lo meriti tutto." dissi.
"Quindi stai cercando lavoro." ritornò sul discorso incentrato su di me.
"Ah,si...Il problema è che vogliono il resoconto della mia vita e non è il massimo, ecco."
"Sai, molte volte capita a me e a Tom di trovarci in difficoltà tra lavoro e la bambina. Io molte volte la porto a lavoro ma è un peso.
Potresti incominciare a controllare Lux per guadagnare qualche soldo. Io ti pagherei volentieri."  
Proprio quel che ci voleva. Adesso pure mia zia aveva pietà di me. Mi sentii in colpa,come se l'avessi indotta io con tutti i miei problemi ad offrirmi quel lavoro.
"Zia,io non me la sento.."
"Marylin,tu sei mia nipote. Ed è colpa di mia sorella se ti trovi sola. Ho il dovere di aiutarti. I soldi non sono un problema per me."


Tornai a casa distrutta,emotivamente e fisicamente.
Mia zia non aveva accettato un no come risposta e mi aveva dato appuntamento il giorno dopo davanti a Green Park,dove la band per cui lavorava aveva un servizio fotografico.
Il mio compito era quello di badare a sua figlia Lux. Si prospettava un fallimento.
Manny non era a casa,mi aveva mandato un messaggio con scritto che era partito in Spagna per il weekend con Alexis.
Aveva aggiunto che era fiero di me per l'occasione che gli avevo creato andando a letto con quello sconosciuto famoso.
Fiero.
Come si poteva essere fieri di una cosa del genere?
Andai in cucina e trovai un pezzo di pizza ormai freddo sul tavolo. Lo misi nel microonde.
Nel frattempo aprii il frigo e lo trovai pieno. Mi scappò un sorriso.
Il microonde emise un suono, segno che la pizza si era riscaldata. L'addentai voracemente e masticai con gusto.


Mi svegliai di nuovo ma questa volta ero cosciente,mi ricordavo tutto. La mia vista non era più offuscata.
Girai la testa, senza alzarmi, e riconobbi la persona che era stesa nel nel letto dell'ospedale accanto al mio. Era Lyla.
Silenziosamente mi alzai e andai ad osservarla da più vicino.
Il suo viso era pallido, le labbra violacee e i suoi capelli di solito biondo grano avevano assunto un colore grigiastro.
Presi la sua mano,era come toccare un pupazzo.
Incominciarono a scendere molte lacrime mentre la consapevolezza della realtà pervase ogni parte del mio corpo.
Mi portai una mano sulla bocca sanguinante. I miei denti avevano premuto sul labbro inferiore con troppa forza per soffocare le urla.
Sarebbe venuta un altra volta quell'infermiera e ci avrebbe separate ,non l'avrei vista mai più.
Mi accovacciai accanto a lei con le lacrime agli occhi e la mia mano nella sua.
Lyla era morta.



A quel ricordo seguirono un conato di vomito e tante lacrime.
Scappai in bagno e vomitai ancora.
Appoggiai la mia schiena contro il muro freddo del bagno.
Sentii l'impulso malsano di sentire un dolore fisico che sormontasse quello emotivo. Scattai in piedi e afferrai una forbicina.




___________

In questa fan fiction ho deciso di non aggiungere uno spazio per me,ma volevo solo specificare che questa storia non sarà ne mielosa ne romantica (almeno per adesso),è una storia drammatica,e mi dispiace se questi capitoli iniziali parlano più di Mary e del suo passato,ma mi sembrava giusto fare le cose per bene e specificare perchè questa ragazza ha cosi tanti problemi e disturbi.
Detto questo vi lascio,non penso che commenterò questa storia di nuovo,al contrario dell'altra.
Ringrazio TheSlayer per i consigli e zaynslaugh per l'incoraggiamento e naturalmente tutte coloro che leggono la mia storia,che la seguono e la recensiscono.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: cupcakesforHarry