‘I DON’T CARE HOW LONG IT WILL BE, I’LL RESIST’


HARRY (http://www.youtube.com/watch?v=vvc1tsIEdts mettetela!)
‘ciao Jane, sono Harry’
‘ciao Harry! Come stai?’
‘male.. ma non ti ho chiamato per questo’
‘dimmi Harry, mi stai facendo preoccupare’
‘ecco.. vedi’ scoppio a piangere ‘Tess..’
‘cos’è successo a Tess?’
‘abbiamo fatto un incidente e adesso lei è.. è..’
‘COSA HARRY? E’ COSA?’
‘è in coma’
‘oddio’ anche lei a questo punto scoppia in un pianto grandissimo.. ‘in che ospedale siete?’
‘ci hanno portato al Guy’s Hospital’
‘arrivo subito Harry, tienimi aggiornata’ dice in lacrime
ritorno nel corridoio della sua stanza, i bambini sono nel reparto giochi dell’ospedale con Louis che nel frattempo è arrivato. Mi siedo su una delle tante, inutili, sedia verde. Non c’è nessuno, sono solo. A volte passa qualche medico per vedere la situazione. Non sono comode queste sedie, mi siedo per terra, con la schiena attaccata al muro, le ginocchia piegate e la testa fra le gambe, mentre le lacrime scendono e bagnano il pavimento. Ce la farà, certo che ce la farà. Dico a bassa voce mentre penso a lei. Giro la testa verso l’inizio del corridoio e vedo Jane. È in lacrime, lascia la borsa per terra e poi corre verso di me. Mi alzo e le corro incontro finchè non ci scontriamo e non ci abbracciamo.
faccio un cenno con la testa indicando la stanza, lei mi guarda e poi inizia a sbattere le mani e a urlare contro la finestra che dà alla stanza di Tess.
‘Jane andiamo via. Jane basta!’
‘NO TESS! NOO! CE LA FARAI TESS, E’ SOLTANTO UN INCUBO TESS, SEI FORTE! DEVI FARCELA’ urla e piange, la prendo da dietro con le braccia e la porto giù mentre disperata si appoggia a me lasciando che le sue lacrime e il suo mascara si posino sulla mia maglietta insanguinata.
‘Jane ora calmati ok?’ mi abbraccia senza dire una parola, continuando a piangere poi esce un dottore
‘ragazzi invece che stare qui a piangere dovreste andare a parlarle, le farebbe bene’
‘ora andiamo’ dico io ‘Jane hai sentito? Dobbiamo andare da lei’
‘si..’
‘vai Jane, io entro dopo’
‘ok..’ apre la porta e chiudendola mi guarda, poi entra. Io mi affaccio dalla finestra a guardarle.
JANE
‘ciao tesoro’ lacrima ‘sono Jane, la tua migliore amica. Sai, tu sei la più bella della scuola, la più cool, la più ricercata..’ risatina dovuta ad un ricordo ‘ora sei qui, stesa su questo lettino. Nessuno sa cosa vuol dire vedere la propria migliore amica in coma, in questo lettino schifoso di questo schifoso ospedale. Te l’ha detto anche Harry che sei forte, che sei la più forte e che puoi farcela. Ma questo lo sai anche tu! Non per altro sei la mia migliore amica’ asciugo le lacrime che ormai hanno bagnato il mio viso ‘Tess, ricordi quella volta in cui rompemmo la chitarra di mio padre?’ sorriso ‘il primo giorno di scola delle elementari? Ci odiavamo, poi siamo diventate subito amiche. Inseparabili. Poi il primo giorno delle medie, e poi quello delle superiori’ chiudo gli occhi e lascio cadere le lacrime ‘quando sei venuta al mare con me, che ci siamo tinte i capelli!? Lo ricordo come fosse ieri, invece era 6 anni fa.. e quella volta in cui ti strappasti i capelli perché non sopportavi Harry.. invece ora eccovi qui.. quasi una coppia.. oppure quel pigiama party indimenticabile della prima superiore.. te lo ricordi? E quando ci credevamo delle alternative e cademmo dallo skate battendo la testa?! Io finì in ospedale, tu eri sul mio lettino che te la spassavi.. mi ricordo che portasti due Barbie, così che potessimo giocare insieme’ le accarezzo il viso spostandole i capelli ‘fuori c’è Harry disperato, qui ci sono io e giù con i tuoi fratelli c’è Louis..’ Harry mi sta facendo segno di uscire perché vuole entrare lui ‘Tess, vedi!?’ indico Harry ‘là fuori c’è un ragazzo innamorato che vuole entrare nella stanza della ragazza che gli piace, ma la stanza è occupata perché c’è dentro la migliore amica che sta parlando con lei, cercando di farla svegliare.. che dici lo faccio entrare? Forse sì, povero.. ci vediamo domani tesoro. Ricordati che sei bella, forte, e sei una ragazza d’oro. Riprenditi che manchi a tutti’ le bacio la fronte e poi esco, ricominciando a piangere
HARRY
‘vai a casa Jane, ci sto io con lei’
‘ok.. ciao Harry fammi sapere’
‘certo’ la abbraccio e poi lascio che torni a casa mentre io entro
‘ciao bellissima, come stai? Ho deciso di fare una cosa un po’ diversa.. tu fai come se non ci fossi ok? Devo scrivere delle cose’
lettera n. 1- primo giorno- 2 giugno 2012
cara Tess, ti scrivo questa serie di lettere così che quando tu ti sveglierai, perché so che lo farai, potrai leggerle. Sono le 23.57, dovrei andare a casa, a dormire, a riposarmi, dato che domani c’è scuola, ma io sto qua. Al diavolo la scuola e il sonno, starò qua fin quando tu non ti sveglierai. Non mi importa quanto tempo sarà, io resisterò. Per tua informazione, Jimmy continua a chiedermi di te, e inventarmi ogni volta una scusa non mi piace. Sai che non amo dire le bugie, quindi datti una mossa e svegliati. Tutti ti stanno aspettando, sai? Credo che stiano già organizzando una festa per quando tornerai a sorridere con noi. Haha, sai che Holmes Chapel non è tanto grande, quindi le voci girano. Appena ti sveglierai io e te faremo un viaggio, pago tutto io, tu dovrai soltanto fare le valigie per 2 settimane in una grande città, non ti dico quale. Sei bellissima anche se dormi da più di 10 ore e non hai ancora mosso un dito. I tuoi capelli sono più biondi che mai e.. i tuoi occhi.. be’ questo non lo so però sono sicuro che sono bellissimi come sempre. È divertente Tess, perché hai un sacco di fili attaccati, sembri quasi una di quelle che fa le escursioni in montagna.. potesse essere così Tess. Io e Louis abbiamo deciso di farti una sorpresa domani.. Buonanotte
ti prego svegliati, mi manchi.
-Harry
ps: ‘We can both remove the mask and admit we regret it from the start’

spazio autrice:
ciao bellissime, aumentate sempre di più *-*
vi piace la storia? fatemelo sapere :)
-Greta, xx