"Mi ricordi terribilmente Louis" dissi spostandole una ciocca di capelli castani dietro l'orecchio, poi continuai. "Mi manca così tanto, a volte penso di non riuscire più a sopportare il vuoto che mi ha lasciato."
"Harry, Louis ormai ci ha abbandonato, cerca di non pensarci."
"Era tutto per me, hope."
"So' che lo amavi, in verità pensavo di esser riuscita a prendere il suo posto, almeno in parte."
"Nessuno sarà mai come lui."
"È passato un'anno Harry, devi dimenticarlo!" sbottò hope un po' inacidita.
"Non posso, lui era tutto ciò di cui avevo bisogno. Mi sento male quando ti guardo negli occhi, sono azzurri e cristallini come i suoi. Io non posso più farcela.."
"Mi stai lasciando? Mi stai lasciando solo perché ti ricordo troppo il tuo Louis? Sei un'emerito stronzo, è passato un'anno, dimenticalo! Non è difficile!"
"Non capisci..lo amo più di quanto amo la mia famiglia, più di quanto amo me stesso!"
"Tu forse non hai ancora realizzato che lui ormai è in cielo, magari a scoparsi qualche angelo."
"Mi sono stancato, basta!" dissi a tono alto, con gli occhi lucidi.
Quella conversazione mi stava uccidendo.
"Scus.." iniziò a dire hope, ma la interruppi, alzandomi dal divano "mi dispiace" dissi per poi salire le scale e chiudermi a chiave in camera mia, scoppiando in un pianto liberatorio.
Mi sdraiai sul letto, accovacciandomi su me stesso.
La verità è che Louis mi manca troppo, lo amavo esageratamente.
Mi manca il suo sorriso spontaneo, i suoi occhi cristallini sempre allegri, i suoi capelli scompigliati ma sempre perfetti.
Mi mancano le sue battute squallide, mi mancano i suoi baci, i suoi abbracci.
Forse sono proprio quest'ultimi a mancarmi di più, i suoi abbracci erano i più belli: spontanei e sinceri.
Sapeva capire quando c'era qualcosa che non andava e senza chiedermi mille spiegazioni, mi abbracciava.
Sapeva che il suo abbraccio era l'unica cosa che riusciva a tranquillizzarmi.
Amavo quando le sue braccia muscolose mi circondavano le spalle, ed ancora di più quando le sue mani di impossessavano dei miei fianchi spingendomi verso di lui, facendo adagiare la mia schiena al suo petto.
Amavo ancor di più, quando le sue mani vagavano sulla mia schiena durante un bacio dolce, uno di quelli che sapevo dare solo a lui.
Amavo quando la sua mano si univa alla mia, quando le sue dita si incrociavano alle mie..odiavo, però, quando nei luoghi pubblici dovevamo stare lontani.
I management non ci permettevano nemmeno di sederci accanto, e faceva male.
Mancavano due mesi alla fine del contratto con la modest, il nostro coming-out era vicino.
La mia gioia era a mille, mancavano solo due mesi alla coronazione del nostro amore.
Però successe l'imprevedibile, Louis fu investito e morì sul colpo.
Inutile dire che il mondo mi cadde addosso, passai una settimana a piangere chiuso incamera mia.
Volevo morire.
Non so' dove trovai la forza di andare al suo funerale, dove scoppiai a piangere davanti ai suoi parenti e amici, davanti anche ad alcune fan.
La band si sciolse, Zayn e Liam continuarono la loro carriera come solisti, Niall..beh, di lui non so' niente.
Io sono rimasto a Londra, ogni giorno andavo al cimitero, mi sedevo vicino la tomba del mio ragazzo e parlavo con lui, scoppiando a piangere.
Poi conobbi Hope, una cugina di Louis, pensavo di essermi innamorato di lei, in verità mi ero innamorato delle cose che aveva in comune con Lou.
Ed eccomi qua, oggi è un anno che il mio boo mi ha abbandonato, e mi manca più che mai.
Il mio pianto è incessante, accovacciato sul letto, sento lo stomaco contorcersi, il mio cuore esplodere, ho la nausea a causa del troppo pianto.
Mi trascino in bagno, mi lascio andare a terra, adagiando la sciena al muro, prendo la lametta, continuando a piangere.
Un taglio, due tagli, tre tagli. Uno più profondo dell'altro.
Quattro tagli, cinque tagli, sei tagli. Perché senza il mio Boo Bear la mia vita non ha senso.
Sette tagli, otto tagli, nove tagli. Perché non sono riuscito ad andare avanti.
Dieci tagli, undici tagli, dodici tagli. Perché dovevo morire io al posto suo.
Tredici tagli, quattordici tagli, quindici tagli. Perché non sono stato forte abbastanza.
Continuo così, un taglio dopo l'altro, fino a quando sento che non ce la faccio più.
"Amore mio, sto arrivando." sussurro prima di chiudere gli occhi, per sempre.



ULLALLÀ!
Okay, questa è la mia seconda OS, ma è la prima a raiting giallo.
Non so' che dire, spero vi sia piaciuta..considerate che io sono scoppiata a piangere mentre la scrivevo, spero vi avervi fatto lo stesso effetto, lol.
Poi vorrei precisare che non sono una Larry shipper, però se il Larry esiste, ne sono più che contenta.c:
Se vi và, recensite e buon anno nuovo, absnsj.