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Autore: willowsmith    01/01/2013    8 recensioni
-vedrai, oggi ci divertiamo- continuò annullando le distanze tra i nostri corpi
-no...- dissi in preda al panico
lui mi prese per un braccio e mi butto sul letto
-Harry, ti prego lasciami- dissi mentre lui mi saliva sopra
-di per favore- il suo sguardo malizioso mi travolse
non avevo forza, ero del tutto impotente, ma ero consapevole di quello che stava accadendo, da questo punto di vista ero lucida .
-per favore- tentai, sapevo che non sarebbe servito, ma volevo tentare
-no...- rispose lui
lo sapevo
Cap.7
Genere: Drammatico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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tanto amore e poca ispirazione the end NIALL

Cercai i suoi occhi con lo sguardo, lei se ne accorse e si voltò verso di me.
sorrideva, non l'avevo mai vista sorridere in quel modo, era davvero bellissima.
le sorrisi pure io.
sentivo che il volume della televisione stava piano piano diminuendo, avvicinai il mio viso al suo delicatamente per non spaventarla.
lei restò immobile, non si mosse.
arrivai a essere a solo un cemtimetro dal suo viso.
Lei chiuse gli occhi e annullò le distanze tra noi.
adesso sapevo, sapevo che non ero solo io a volerlo.
le misi le mani sui fianchi, non volevo lasciarla.
lei in risposta mi accarezzò il viso con una mano, per poi portarla dietro al mio collo.
adesso era mia.
lei sapeva dei miei sentimenti, o forse no...forse non di quello più importante.
mi staccai da quel dolce bacio, la guardai dritta negli occhi.
lei mi guardò dubbiosa.
il cuore iniziò a battermi forte,ma volevo farlo.
-Ti amo- dissi velocemente.
avevo paura, e facevo bene vista la sua reazione.
sgranò gli occhi e stette in silenzio.
dopo qualche secondo in quella situazione imbarazzante decisi che sarebbe stato meglio andarmene.
-io..forse è meglio che vada- dissi alzandomi dal divano prendendo le mie cose per poi avviarmi verso la porta.
feci tutto molto velocemente non volevo assolutamente restare ancora in quella situazione imbarazzante.
ma cosa mi era venuto in mente? non stavamo neanche insieme e già le dicevo quello che provavo per lei?
è normale che lei abbia reagito così, si sarà sicuramente spaventata.
sono un cretino.
e così, in un batter d'occhio, mi ritrovai a camminare velocemente verso casa mia.
l'aria fresca di fine stagione accompagnata da quella gelida della notte mi fecero venire i brividi.
ma solo una cosa riuscivo a pensare in quel momento: Sono un cretino


ZAYN

ero sotto casa sua da almeno dieci minuti, avevo trovato parcheggio propio davanti all'entrata.
sarebbe stato imbarazzante se fosse uscita e mi avesse visto lì.
sapevo perchè ero andato lì.
eppure cercavo di negarlo con tutto me stesso..perchè?
Perchè non riuscivo a mandar giù l'idea che mi piacesse una ragazza?
Perchè non ero riuscito a dirlo a nessuno?
Avevo paura di dirlo ai miei amici, mi avrebbero riso in faccia dicendomi che ero un coglione.
Lei non poteva piacermi, non lei, tutte ma non lei.
eppure più mi sforzavo di togliermela dalla testa e più mi ritrovavo a pensare a lei.
adesso basta, devo farlo.
scesi dalla macchina velocemente e la richiusi alla stessa velocità.
ero lì per un motivo, e questo motivo doveva saperlo.
andai davanti al cancello di casa sua, dall'esterno sembrava una casa enorme.
suonai al citofono, e aspettai che qualcuno mi rispondesse, certo non potevo aspettarmi niente, era davvero tardi, ma avevo intenzione di concludere quella storia.
-chi è?- rispose una voce maschile
-sono...sono Zayn- risposi , naturalmente pensai subito al peggio, che ci faceva un uomo a casa sua?
-chi cerca?- chiese sempre con lo stesso tono
-Johanna- disse con voce roca, mi sentivo malissimo.
per qualche secondo non successe nulla, poi il cancello si aprì bruscamente.
lasciai la macchina fuori sapevo che se ci fossi rimontato sarei scappato, quindi optai per attraversare il giardino a piedi.
all'entrata mi accolse un uomo sulla sessantina in giacca e cravatta.
-prego- mi invitò a entrare
mi scappò un sorriso, era lui l'uomo che mi aveva risposto al citofono, quendi niente amante segreto
alzai lo sguardo e notai i bellissimi affreschi nel soffitto, non avevo mai visto una cosa simile in vita mia.
quando abbassai lo sguardo mi ritrovai Johanna davanti a braccia conserte che mi guardava interrogativa.
-Ciao- le dissi
lei era bellissima, come al solito.
i suoi lunghi capelli le ricadevano morbidi sulle spalle, contornando così il suo bellissimo viso.
-ciao- mi rispose incerta
-io..- non mi lasciò finire la frase
-aspetta, vieni- disse laciando un occhiata al cameriere dietro di noi
si incamminò su per le scale e una volta arrivati davanti a una porta si fermò per controllare che io l'avessi seguita, poi aprì la porta entrando dentro la stanza buia.
accese la luce velocemente rivelando così un accogliente salottino.
mi fece entrare e per poi socchiudere la porta
tornò a guardarmi, con aria interrogativa
-perchè sei qui?- chiese -se sei qui per picchiermi sappi che ci sono campanelli in ogni camera, basta suonarlo e almeno una decina di persone si precipiteranno a soccorrermi.
-tranquilla, non sono quì per picchiarti- le dissi dolcemente
-e allora per cosa?-
-per chiederti scusa-
leimi guardò sorpresa
-si, scusa per tutto quello che ti ho fatto. io non ti ho mai voluto fare del male, e so che può sembrare strano ma è così. sono stato uno stupido perchè sono andato dietro a quei cretini, mentre invece io non desideravo altro che parlarti- presi un lungo respiro e mi feci forza -sai,io ho cercato di intrattenere una conversazione con te, ma avevi troppa paura e non mi lasciavi mai parlare. io..io non so perchè, non so come è successo, ma...- mi fermai, forse non era il caso di dirlo
-ma?- chiese lei dolcemente ma allo stesso tempo sconvolta
-ma mi sono innamorato di te. so che può sembrare sciocco, ma davvero, io penso di amarti.- dissi
lei fece scena muta, era normale
abbassai lo sguardo
-dimmi qualcosa, per favore...-

JOHANNA
-dimmi qualcosa, per favore...- disse guardandosi le scarpe.
davvero pensava che io fossi disposta a perdonarlo? dopo tutto quello che mi aveva fatto?
-scusa Zayn..ma...- sapevo che era una cosa brutta da dire, ma non poteva essere altrimenti -scusa, ma io non ti amo.- dissi decisa
sapevo che avrebbe fatto male, ma lui non pensava a tutto il male che mi aveva provocato in quegli anni?
lui annuì comprensivo -lo immaginavo, ma dovevo dirtelo...- disse imbarazzato, non lo avevo mai visto così.
lui uscì velocemente dalla stanza e in tutta furia scese le scale.
mi dispiace, ma non sono disposta a perdonare quello che mi ha fatto.
da un certo punto di vista mi sentivo in colpa, ma sapevo anche io che quello era la cosa giusta da fare.



ABIGAIL

La sveglia suonò anche quella mattina.
ero stanchissima, non ero riuscita a dormire.
il pensiero di Niall che mi diceva quello che provava continuava a tartassarmi.
scesi le scale velocemente.
sentii dei rumori provenire dalla cucina.
-mamma- esclamai non appena vidi la sua faccia spuntare dalla porta.
-oh,ciao tesoro, dormito bene oggi?- chiese
-mhh no, mica tanto- risposi
-oh beh, non ce niente che una bella colazione non possa risolvere, e detto questo mi trascinò davanti al tavolo e mi fece sedere, dopo pocho tornò con in mano un piatto di pancake caldi.
Pancake eh? il piatto del perdono.
ogni volta che aveva qualcosa da farsi perdonare mia madre preparava dei pancake, e devo dire che erano le scuse più buone che potesse farmi.
-dov'è mia sorella? - chiesi sorpresa di non vederla a tavola con noi
-è a letto, oggi è sabato lei non ha scuola- disse lei
giusto era sabato.
mi gustai velocemente i miei pancake e poi corsi a vestirmi.
mi misi un paio di jeans chiari stretti, una maglietta aderente e al posto della solita felpa una giacca nera, con le immancabili All Star.
-tesoro ti accompagno io oggi- urlò mia madre dal piano inferiore, voleva davvero farsi perdonare .
fortuna che mia madre si offrì di accompagnarmi, perchè mentre ero intenta a farmi bella l'autobus era passato, lasciandomi completamente di stucco.
una volta arrivate davanti a scuola, scesi subito dalla macchina, e cercai con lo sguardo Niall.
eccolo, a parlare con i suoi amici.
presi molto coraggio decisi di andare a parlargli, ero agitata le mani mi sudavano.
una volta arrivata abbastanza vicino, il gruppo si accorse di me
-wow Droit, oggi sei uno schianto- affermò Harry, questa volta non c'era malizia nella sua voce, ma decisi comunque di ignorarlo
-Niall posso parlarti?- chiesi speranzosa
il biondo alzò lo sguardo e mi trafisse con gli occhi, ma alla fine mi venne incontro e si incamminò verso un posto un po' più appartato
-beh?- chiese freddo, una volta arrivati in un angolo del cortile
-dicevi davvero ieri? quando hai detto...quando hai detto di amarmi, dicevi davvero?- chiesi,
la risposta la sapevo, ma volevo agganciarmi alla conversazione
-secondo te?- chiese, ma poi si accorse di essere stato un po' brusco e continuò -Abigail, mi rendo conto che per te sia stato uno shock, davvero non ho niente contro di te, solo che fa male, ma sono stato io troppo precipitoso nelle cose, insomma..
-ti amo-
-cosa?- chiese credendo di non aver sentito bene
-ho detto che ti amo- dissi -ma Niall, ti amo è davvero una parola grossa, e io...- non mi lasciò finire la frase
-lo so tranquilla, è un peso troppo grosso da portare ed è ancora presto- disse
mi guardò dolcemente, era una bella sensazione essere capiti.
non aspettavo altro, questa volta feci tutto io,
feci combaciare le nostre labbra in un bacio casto che poi degenerò in un bacio passionale
adesso lo sapevo.
era lui che stavo cercando.
forse avevo davvero trovato il mio principe azzuro.
una cosa era certa,
adesso eravamo solo io e lui, il resto non aveva più importanza.



°TANTO AMORE E POCA ISPIRAZIONE°

Hei!
Ok, mi ero ripromessa di non piangere, ma non ci riesco :')
questa è la fine.
cavolo, è stato un parto lungo e doloroso,
una parte di me non voleva finirla, ma l'altra invece (la parte rompicoglioni)
ha deciso che doveva finire ...
adesso parlando seriamente,
questa storia è una parte di me,
ha ricevuto 69 recensioni! un record per me,
(oltre a essere un bellissimo numero)
ed è tutto merito vostro, davvero grazie mille,
voi siete state davvero importanti con le vostre stupende recensioni.
davvero, non finirò mai di ringraziarvi!

ringrazio le ragazze che hanno recensito la storia che mi hanno lasciato

Amanda_99

I_Love _1D
Sel_OneD_TheBest4Ever
coronabis
Rossa Lei
Katprim
Djmalik_99
Juliet Clorofilla
vas happenin woman
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EryDirectionercarotakevin
ElisHazza_1D
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corno
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non so cosa dire, davvero, siete state gentilissime.
io mi farò viva, sto scrivendo un altra storia e tra poco la pubblicherò, spero di sentirvi presto! :D
adesso...
me la lasciate un ultima recensione di addio? ahahahahah :3
comunque, vi lascio come al solito...
VI AMO
ciao splendori
Mike.






  
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