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Autore: Smile__    02/01/2013    8 recensioni
Non riuscii a terminare la frase, rimasi folgorata da due occhi azzurri come il mare, che entravano dalla porta principale.
Delena
P.S. sono tutti umani
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Caroline Forbes, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Stefan Salvatore, Un po' tutti | Coppie: Damon/Elena
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nuova Vita

 

Driiin...Driiin... La mia sveglia stava suonando ed io ero letteralmente immersa nel mondo dei sogni, tant'è che non badai per niente a quel fastidioso e assordante suono, ma me ne pentii molto amaramente.

 

Quando aprii gli occhi erano già le sette e quaranta e io dovevo varcare il cancello della scuola esattamente alle otto in punto. No, dico alle otto!! Neanche speedy gonzales ce l'avrebbe fatta in venti minuti, figuriamoci Elena lentezza Gilbert!

 

Frequentavo l'ultimo anno e in questi nove-dodici mesi mi sarei dovuta impegnare molto, con la maturità non si scherza!

 

Una volta resa presentabile la mia faccia per il primo giorno, uscii di casa cosi rapidamente che dopo pochi passi ero già arrivata davanti all'edificio.

 

Pensai a quanto avrei dovuto studiare quell'anno, ma in un arco di tempo molto breve quel pensiero lasciò spazio ad un brutto ricordo e ad una nuova preoccupazione ... Dopo la morte, recente, dei miei genitori mi ero trasferita a Mistyc Falls una cittadina molto tranquilla e, salvo le quattro mura di casa, non conoscevo praticamente anima viva.

 

Non appena entrai nell'atrio della nuova scuola, vidi una moltitudine di studenti che vagavano per le aule... Sarei mai riuscita ad orientarmi?!

 

Subito dopo mi diressi con fatica verso la segreteria per fornire gli ultimi dati all'istituto.

 

Qui trovai una donna, che con un timbro di voce pacato, mi chiese -Desidera signorina ? -

 

Be' almeno lei riusciva a rimanere calma io, al contrario, ero agitatissima..

 

-Ehm..Ehm..- furono le uniche cose che riuscii a dire. Elena ti vuoi svegliare?! Pensai tra me.

 

-Signorina...- Continuò la donna.

 

Finalmente riuscii a riordinare il caos mattutino creatosi nel mio cervello e a rispondere

 

-Si, mi scusi. Sono una nuova studentessa, mi chiamo Elena Gilbert. Dovrei lasciare questa cartella con gli ultimi dati per l'iscrizione-

 

-Oh.. certamente signorina, dia pure a me- disse gentilmente la donna.- Oggi alla prima ora avrà lezione di biologia, quindi dovrà recarsi nell'aula del professor Brown- Continuò la signora.

 

-Si, grazie per l'aiuto!- dissi prima di incamminarmi verso l'aula di questo Mr. Brown.

 

Dopo aver vagato per almeno dieci minuti, trovai la famosa aula, peccato che la lezione fosse già iniziata. Be' certo erano le otto e un quarto e io avevo fatto quindici minuti di ritardo tra segreteria e cose varie.

 

Bussai prima di entrare e poi aprii la porta, davanti a me vidi una schiera di ragazzi e ragazze che mi stavano fissando! Ottimo Elena! La figura di merda del primo giorno? Fatta! Congratulazioni!

Fortunatamente il professor Brown richiamò la mia attenzione.

 

-E lei sarebbe?- Disse con tono confuso.

 

-Ehm... Salve, sono Elena Gilbert, sono nuova... mi scusi per il ritardo e che non sapevo dove dovessi andare- Grazie al cielo ero riuscita a dire qualcosa.

 

-Ah.. si certo, come no, la signorina Gilbert! Si sieda pure! Guardi, vicino alla signorina Forbes c'e un posto libero- Disse il professore.

 

La ragazza era molto carina e a dir la verità ispirava molta simpatia. Aveva dei capelli biondi, ricci, praticamente perfetti, l'esatto opposto dei miei. Aveva gli occhi azzurri, brillanti, come se emanassero gioia. La sua carnagione era candida, anche da un chilometro di distanza si poteva notare che la sua pelle era come seta. Indossava un abitino blu, chiaro, che arrivava fin sotto il ginocchio e ai piedi calzava delle ballerine bianche. In poche parole la signorina Forbes era una ragazza meravigliosa.

 

Mettendo da parte la vergogna, mi incamminai in direzione del banco libero.

 

Quando arrivai alla mia postazione, la dolce ragazza si presentò.

 

-Ciao io sono Caroline, Caroline Forbes, tu sei Elena, giusto?- Disse sorridendo.

 

Mio Dio anche i suoi denti erano perfetti. Non era possibile. Era bellissima.

 

-Ciao, si sono Elena- dissi allegramente.

 

Nonostante la morte dei miei genitori, nonostante l'ansia, la paura, la tristezza, nonostante tutto, quella ragazza riusciva a mettermi di buon umore e questa cosa mi piaceva. Saremo diventate buone amiche!

 

Finalmente era finita la lezione di biologia, era stata un'ora straziante, un'ora in cui Mr. Brown aveva parlato solo di biomolecole, cellule, protobionti, DNA, RNA. Ero arrivata al limite!

 

-Allora come ti sembra la scuola? - Disse Caroline appena uscite dall'aula.

 

-E' grande e ancora devo orientarmi- risposi scoppiando in una risata.

 

Caroline fece lo stesso e la cosa mi piacque molto. Provavo molta simpatia per quella ragazza e avevo voglia di conoscerla meglio.

 

-Scusa Elena, ora devo andare a lezione di Inglese, ci vediamo la prossima ora a Storia, va bene ?- Disse allegramente.

 

- Certamente- risposi sorridendo.

 

Era da molto che non lo facevo e devo dire che mi era mancata la sensazione di attivare i muscoli facciali. Sentivo qualcosa di diverso nell'aria . Qualcosa stava per cambiare, avrei iniziato una nuova vita.

 

-Ah.. Elena-gridò Caroline.

 

La sua voce mi distolse dai miei pensieri e mi accorsi che stava correndo proprio verso di me.

 

-Elena..Elena..- disse ansimante per la corsa.

 

- Calma Caroline, dimmi- risposi cercando di trattenermi per non scoppiare a ridere. Vederla in quelle condizioni, senza fiato, mi divertiva.

 

-Elena, stasera a casa di Stefan Salvatore c'è una festa di inizio anno, vuoi venire? Cosi conoscerai qualche faccia nuova- disse ansiosa della mia risposta.

 

-Ma.. Io.. Non saprei..Mi sento un po a disagio.. E poi chi è questo Stefan?!- dissi curiosa.

 

- Dai su, non fare storie! Ci saranno molti ragazzi..c a r i n i.- Disse con gli occhi che le brillavano.

 

- Va bene.. Ma prima vorrei almeno conoscere il padrone di casa.-Risposi quasi convinta di ciò che avevo appena detto.

 

- Si si si- Disse saltellando per la gioia. - A dopo Elena-Aggiunse.

 

- A più tardi, Caroline- replicai prima di andarmene.

 

Finalmente un'altra ora era passata e di li a poco avrei rivisto Caroline e la cosa mi metteva di buonissimo umore.

 

Entrai nell'aula del professor Saltzman dove si teneva la lezione di Storia e subito riconobbi Caroline, che mi salutò.

 

La bionda stava parlando con un ragazzo molto carino. Chissà chi era?

 

-Elena! Vieni qui- Disse Caroline. - Voglio presentarti il mio amico!- Aggiunse.

 

Cavolo ma mi aveva letto nel pensiero!?

 

-Oh..si..arrivo.- Farfugliai.

 

-Elena, lui è Stefan, Stefan Salvatore-disse Caroline.

 

-Ciao Elena- replicò il ragazzo, con voce calda.

 

-Ciao!-risposi.

 

-Elena, lui è il famoso padrone di casa, allora stasera ci vediamo da lui!- Disse Caroline.

-

Ah Stefan, dalle il tuo indirizzo e magari anche il tuo numero, cosi ci accertiamo della sua presenza stasera, vero Elenina?- Aggiunse la bionda, con aria maliziosa.

 

Oh mio Dio! Caroline era riuscita besissimo a mettermi in imbarazzo! Elenina?! Ma cos'era!

 

-Ehm..Scusala..comunque mi farebbe piacere venire alla festa che hai organizzato.-Dissi.

 

-Oh si certo, questo è il mio indirizzo-rispose sorridendo.

 

Anche lui aveva un sorriso perfetto. Ma in questa scuola posavano tutti per la Mentadent ?

 

Nel frattempo raggiunsi Caroline, che non appena arrivai mi trascinò con lei, dicendo.

 

- Oh Dio Elena devi venire assolutamente con me ti devo presentare tanti di quei ragazzi, che tu non puoi immaginare!- Disse frettolosamente.

 

- Caroline..ma veramente io...- Non mi fece finire di parlare che già mi aveva portata nel cortile della scuola e ci stavamo dirigendo verso un gruppo di studenti.

 

-Buongiorno ragazzi, lei è Elena, si è trasferita da poco qui a Mystic Falls- Disse la bionda.

 

-Salve ragazzi.- replicai.

 

Alla fine della giornata, grazie a Care, avevo conosciuto gran parte dei miei compagni. Erano tutti molto simpatici e mi stavo davvero ambientando bene.

 

Passai il pomeriggio a studiare. L'avevo detto io che quest'anno mi sarei dovuta impegnare.

 

Poi ricevetti una chiamata di Caroline.

 

-Pronto, Care-dissi.

 

-Elena, sono già le sette ci dobbiamo assolutamente preparare! La festa inizia alle nove. Dai su, alza le chiappette e vieni da me!- Disse entusiasta.

 

-Va benissimo Care, sto arrivando. Giusto il tempo di mettere un piede davanti all'altro.- dissi chiudendo la chiamata.

 

Arrivata a casa della bionda, iniziammo a parlare e a cercare degli abiti adatti per il party.

 

Caroline aveva un guardaroba invidiabile. Possedeva ogni genere di vestiario.

 

Dopo due ore passate a decidere cosa indossare, come sistemare i capelli e che make up usare, eravamo finalmente pronte.

 

Caroline indossava un mini-abitino rosso che lasciava nude le sue gambe chilometriche, ai piedi portava dei tacchi altissimi anche essi rossi. Aveva raccolto i capelli con un'acconciatura pazzesca.

Caroline quella sera era semplicemente una bomba pronta ad esplodere.

 

Io, invece, indossavo un vestitino bianco, che arrivava sopra il ginocchio e che lasciava nuda la schiena, calzavo delle scarpe nere con un tacco molto alto, fornite di plateau. Infine avevo arricciato i capelli e usato un trucco leggero ma efficace.

 

Insomma la signorina Forbes mi aveva conciata proprio bene.

 

In poco tempo arrivammo a casa di Stefan, da dove proveniva musica a tutto volume.

 

Ero molto felice e non vedevo l'ora di distrarmi un po. Il mio corpo, la mia psiche avevano bisogno di quella festa.

 

Entrate in casa Salvatore, ci dirigemmo verso i nostri amici, tutti ci fecero i complimenti per il nostro aspetto, poi rapite dalla musica iniziammo a ballare energicamente.

 

Tutti insieme ci divertimmo moltissimo, poi esausti ci sedemmo per riposarci.

 

I piedi mi facevano malissimo.

 

E grazie con i tacchi che Caroline mi aveva obbligato ad indossare!

 

-Facciamo un gioco?- Disse Stefan.

 

- Si, dai, prendi una bottiglia!- Rispose Caroline.

 

Guarda caso la combinazione di gioco più bottiglia più Caroline non mi piaceva affatto.

 

Ma niente e nessuno poteva andare contro le decisioni della bionda e iniziammo cosi a giocare.

 

A Stefan fu chiesto cosa provava per la sua ex, a Caroline che tipo di biancheria usava, a Matt se provava dei sentimenti per la bionda. Insomma ci fu da ridere.

 

Quando arrivò il mio turno, fu proprio Caroline a porgermi la domanda.

 

-Quale è il tuo stereotipo di uomo?- Disse con aria soddisfatta.

 

Che razza di domanda era? Mamma mia che imbarazzo. Era la seconda volta in un giorno che la bionda riusciva a farmi sentire a disagio.

 

Caroline 2 Elena 0

 

-Be'.. . Diciamo che sono attratta principalmente da ragazzi con occhi chiari e capelli scuri, ma anche il carattere influ...-

 

Non riuscii a terminare la frase, rimasi folgorata da due occhi azzurri come il mare, che entravano dalla porta principale.
 



Allora Salve a tutti! E già da un po che ho questa storia per la testa e finalmente ho avuto il coraggio di pubblicarla.  Cercherò di aggiornare ogni settimana, ma non vi assicuro niente, causa scuola -.-
Comunque spero vi piaccia! Se avete tempo con una piccola recensione fatemi sapere cosa ne pensate e se vale la pena continuare xD


 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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