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Autore: xilsuoprofumo    02/01/2013    7 recensioni
Fino al giorno prima era "la ragazza invisibile",il giorno dopo era diventata "la ragazza tumore".
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1

Mi alzai malvolentieri sapendo di dover affrontare una giornata pesante,una di quelle che vorresti evitare perchè sai che comunque vada sarà sempre nella lista delle peggior giornate merdose della tua vita. Volevo  restare ancora nel letto ma l'insistente e mugulante voce di mia madre mi richiamò così mi alzai e aprii l'armadio rimanendo ore a fissarlo -non avevo idea di cosa indossare quel giorno-. Forse sono l'unica ragazza sulla faccia della terra a non prepararsi psicologicamente e non,prima i vestiti per il primo giorno di scuola. Optai per dei leggins pesanti e un maglione di lana - a londra tira un brutto vento- ,scesi in cucina cercando il mio bellissimo muffin al cioccolato - il mio preferito- e lo divorai in men che non si dica.
«Sei contenta di ritornare a scuola?» chiese mia madre Marie che come al solito doveva dirne una delle sue -quanto rompe-
«Certo sono felicissima» ironizzai bevendo il mio thè caldo.
«sei sempre la solita sbruffona» strano perchè i miei genitori non mi offendono mai tutti i giorni -si come no-. La ignorai,mi alzai dalla sedia,velocemente presi il mio "falso" Woolrich e il mio prezioso zaino della eastpak nero -era l'unico colore rimasto a sconto nel supermercato-. 
Corsi verso la fermata aspettando che il mio autobus arrivasse,ma come al solito era in ritardo e dovetti stare da sola alla fermata a gelare dal freddo. Aspettai ben 10 minuti quando finalmente arrivò e come al solito era strapieno ed era impossibile montarci ma mia madre mi avrebbe ucciso quindi ci montai ugualmente anche se sapevo che sarei finita -ancora- nella lista delle "impacciate". Per mia fortuna entrai a culo in un posticino,ma ,chiuse le porte, mi spinsero così tanto che finii con la faccia per terra "se la giornata si vede dal mattino sono messa male" pensai cercando di tirarmi su senza risultato -era tutto bagnato a causa della pioggia e scivolavo continuamente perdendo l'equilibrio- mentre tutti mi ridevano dietro.
 "minchia oh ma quanto posso essere stupida e ridicola allo stesso tempo?" sfilai dalle tasche quelle fottute cuffie e le collegai al cellulare alzando a tutto volume "Just in case" di Conor Maynard -amavo quella canzone-

Arrivati davanti a quella maledetta scuola uscirono tutti e come una massa di rinoceronti inferociti mi fecero perdere l'equilibrio. "solita sfigata" pensai cercando di riprendere il mio zaino. Davanti alla scuola c'erano milardi di gruppetti di amici,mentre io solita sfigata senza amici mi sedetti sul mio solito muricciolo "forever alone"  in disparte aspettando la pallosa campanella. Tirai fuori il cellulare e mandai un messaggio a mio fratello Tom -sapendo che sarebbe andato da quei fusti- "mi riaccompagni tu a casa?" anche se molto probabilmente non avrebbe risposto -non aveva mai soldi-.
Entrai al suono della campanella mischiandomi tra la gente,aprii il mio armadietto per prendere i libri per la lezione di algebra e li tirai fuori. Mi voltai per vedere chi sarebbe stato il mio futuro compagno di armadietto e lo vidi Harry Edward Styles con i suoi ricci che fanno invidia a ogni ragazzo,i suoi occhi color smeraldo. Non vidi più nulla,sentii solo un rumore e un certo confiore sulla parte destra del mio viso e poi  la vidi Beth con Samanta e le loro "amiche" che sculettavano per i corridoi e mi buttai giù pian piano facendo scorrere la schiena all'armadietto.
«oddio mio,Beth non fare la stronza e guarda dove cammini»il riccio  urlò  alla bionda ossigenata,poi si voltò verso di me «ehi tutto bene?lasciala stare si comporta così con tutti»  si chinò verso di me preoccupandosi pergiunta e io mi chiedo come può lui preoccuparsi per me.
«va come una che ha preso una sbandata in testa» il riccio sorrise divertito dalla mia affermazione «comunque non dovresti parlare con me sai» raccolsi i libri caduti e rimasi con lo sguardo fisso su loro non sono mai riuscita a guardare un ragazzo dritto negli occhi senza arrossire e con styles sarei diventata un peperone.
«oh non credevo tu fossi una ragazza pericolosa» sorrise,forse quest'anno sarei diventata l'amica di styles diciamo che è molto simpatico.
«sai non dovresti passare il tempo con una ragazza "sfigata" e "invisibile" agli occhi di tutti» avevo ancora lo sguardo sui libri,diciamo che erano molto interessanti si. No,diciamo che sono una fifona del cazzo.
«ti sembro il tipo che ascolta ciò che gli altri dicono o pensano di me?» era esattamente ciò che mi sembrava però almeno lui si era preoccupato per me non come Zayn che non mi ha mai degnato di uno sguardo.
«beh..a dire la verita sembri quel tipo» uhm,vabbè se si incazza pace più invisibile e sfigata di così non posso essere cucciolone che hai creato la vita.
«Allora non mi conosci molto bene,dovrai passare del tempo con me per  conoscermi» mi alzò il mento così che lo potessi guardare finalmente dritto negli occhi e arrossire davanti a uno dei suoi sorrisi angelici. «che ne dici se ci vediamo tra due ore in palestra,all'ora di ricreazione» non ci credo,stavo diventando sua amica e tutto grazie a Beth,non che lo avesse fatto di proposito.
«okay» sorrisi -dentro di me- cercando di tranquillizzarmi e di controllare il mio rossore sulla faccia. «a dopo» se ne andò con i suoi amici.
Le ore devo dire passarono talmente in fretta,era tutto cosi strano,ma ero sicura che quest'anno sarebbe cambiato qualcosa o forse me stessa. Ero stata tutte le due ore di lezione a pensare al mio "futuro amico" stavo immaginando quella specie di appuntamento,sapevo benissimo che non era un appuntamento di coppia ma di amici però non avendo mai avuto amici non sapevo proprio come comportarmi ed aspettarmi,ma questa volta sarei stata me stessa.
Uscii dall'aula di Inglese con i libri in mano,li posai immediatamente nell'armadietto -l'aula  era a due passi dal mio armadietto- ero felice e percorsi tutta la strada per arrivare a quella benedetta palestra. Ho notato un miglioramento,sono partita da "maledetta" scuola a "benedetta" palestra wow.
Giurai di averlo visto,si era lui così prima mi fermai da Tom impegnato con una cheerleader.
«Tom,l'hai ricevuto il mio messaggio?» la cheerleader mi guardava schifata immaginandosi chissà cosa nella sua testolina vuota così la rassicurai «tranquilla sono sua sorella» la vidi rilassarsi e scappare.
«Oh si certo,ti accompagno io ma devo accompagnare anche tutto il resto della squadra di football a casa nostra,eh si restono a pranzo e forse farò un pokerino stasera che non ci sono mamma e papà» quante cazzo di cose aveva detto tutte di fila? Ho capito che ho la mentalità più elevata di tutta la famiglia,ma cazzo culo cosa gli era preso? 
«Okay,ma se combini qualcosa non voglio entrarci» mi difesi e ci salutammo. Come si può avere un fratello così rimbecillito? Entrambi sappiamo che ne combinerà una delle sue. Certo che la gente deve pensare che sono davvero stupida a fare tutti quei versi quando penso mentre cammino nei corridoi della scuola. 
«Ehi Cher,ho saputo che hai fatto conoscenza con styles,ma non ti illudere. Gli servi come la "sfigata del giorno" sai adesso si chiamano così.» Beth è entrata in azione,mi rovesciò davanti a tutti compreso i giocatori di football un intero bicchiere di frullato bagnandomi lil mio maglione bianco di un verde/viola «ops,non vorrai che ti vedano in queste condizioni»  Ormai tutta la scuola mi stava guardando,ero l'attrazione del momento e Styles,sebbene lontano,si era voltato a guardarmi con una faccia preoccupata e sorpresa allo stesso tempo,io scuotevo la testa. Non volevo crederci,speravo che tutto questo fosse un sogno,mandai a fanculo tutti dentro di me e corsi per tutto il giardino della scuola. Non sapevo dove stavo andando,ma volevo nascondermi e sotterrarmi dopo quella figura di merda.
Perchè quella troia ce l'aveva con me? Ero e sono una sfigata cosa potrei farle di così grave da meritarmi una cosa del genere? 
Tanto sapevo benissimo che Harry non sarebbe venuto a cercarmi,perchè infondo era come aveva detto Beth era come tutti gli altri. Uno di quelli che ascolta cosa pensano e dicono gli altri su di te e non poteva mentire al riguardo.
Passai diciamo tutta la giornata in un punto del giardino in cui -credo- nessuno era mai arrivato,si era fatto tardi e così presi il giubbotto -falso- per coprirmi la gigantesca macchia sul maglione e aspettai mio fratello all'uscita pur sapendo che avrei incontrato Styles,Malik e il resto del gruppo. 
Era davvero una giornata di merda,non come l'avevo immaginata,ma pure sempre di merda come potevo sempre trovarmi nei guai? incredibile. Mi stavo chiedendo anche come tutti quei fusti che stavano mi venendo in contro con mio fratello potevano entrare nella nostra macchina.
Tom sorrise guardandomi e mi salutò e presento a tutto il gruppo.
«Questa è Cher,mia sorella» tutti restarono a fissarmi,anche malik e a quel punto incrociai gli occhi di Harry che forse erano quegli più sinceri. Mi stava guardando come se fosse dispiaciuto,come se fosse tutta colpa sua ma non lo era.
«Ci conosciamo già» affermò purtroppo il riccio così che tutti si concentrarono su di lui,guardandolo con malizia,mentre mio fratello mi guardava come per dire "come fai a conoscerlo,che hai combinato".
«Si abbiamo gli armadietti vicini» spiegai prima che potessero immaginare cose piuttosto perverse e sconce.
«Allora» cercò di cambiare discorso «Cher tu vai in macchina con Harry,Zayn e Jhonatan» proprio quando cercai di controbattere mi bloccò «così indicherai loro la strada» ammisi scocciata seguendo il riccio e il crestone.Salii nel sedile davanti accanto il riccio.
C'era troppo silenzio durante tutto il viaggio,e sinceramente non ce la facevo più è una cosa frustante il silenzio,troppo. Così senza pensarci allungai il braccio e accesi la radio,il che fece attirare tutta l'attenzione su di me.
«Perchè?» chiese malik sconvolto,minchia oh mica avevo ammazzato qualcuno ho solo acceso una stupida radio. 
«Troppo silenzio» spiegai portandomi un ciuffo dei miei capelli dietro.
«Parliamo allora» il riccio spense la radio,lo fulminai con lo sguardo e incrociai le braccia.
«Che shampo usi?» si diciamo che me lo sono sempre chiesta,come fa ad avere quei ricci favolosi?
«sunsilk ricci da domare» poi si fermò un attimo a pensare «perchè?» ma non ci feci caso e iniziai a ridere.
«e chi te li doma?» continuai a ridere sotto lo sguardo divertito di zayn e di jhonatan e quello imbarazzato di harry.
«Hazza,guarda la strada!» lo implorò johnatan. 
«smettetela di prendermi per il culo,però!» si girò verso la strada «comunque me li domano le ragazze» disse fiero di se.
«gira,gira,gira adesso a destra sbrigati» cambiai discorso perchè stavamo sbagliando strada,purtroppo anzi fortunatamente spaventai il riccio e fece una mega manovra per girare che manca poco ci ribaltavamo tutti.
«Ma da quanto hai la patente?» chiesi divertita per farlo infuriare,e lui mi ignorò.
«sei l'unica che lo fa innervosire così tanto» mi sussurrò malik. 
«ho una dote naturale» sussurrai a mia volta. «svolta a destra,poi vai dritto e risvolta a destra e siamo arrivati» finii di indicargli la strada.
 
I ragazzi stavano giù e io stavo studiando quell'espressioni che non mi erano mai riuscite,così presa dalla rabbia scaraventai i libri per terra e scesi giù in cucina per sfogarmi con il cibo.
Aprii il frigorifero cercando quel buonissimo tiramisù che avevo fatto ieri,lo tirai fuori poggiandolo sulla mensola,e richiusi il frigorifero. Due mani calde mi circondarono la vita,mi girai per vedere chi era: Styles.
«che ci fai qua?» chiesi imbarazzata.
«mi ha invitato tuo fratello,ricordi?» che stupido che è.
«intendevo qua,in cucina» come si può essere così scemi a non capire.
«ah,sono venuto a prendere da bere» spostai le sue mani sul mio corpo e mi scansai.
«bene,il frigorifero è la» indicai. lui aprì il frigorifero e prese una bottiglia di coca-cola.
«Senti mi dispiace quello che ti ha fatto Beth,è stata stronza» lo sapevo che avrebbe ripreso quel discorso,lo sapevo.
«no,ci sono abituata dovevo aspettarmelo da lei» la giustificai,cosa avevo fatto?
«non dire così sai che è colpa sua,e comunque sono venuto a cercarti ma non ti ho trovata dov'eri finita?» cosa? quando come cosa? lui era venuto a cercarmi? si era preoccupato di me? no okay.
«senti è meglio se non mi parli più,sennò ti ignoreranno pure a te» lui si avvicinò a me e mi abbracciò.
non me lo sarei mai aspettata da lui,per quale motivo l'aveva fatto? per prendermi per il culo forse.
«ehi,io ti capisco sai anche io ero vittima di bullismo,ma ne riparleremo» cosa? lui? come poteva lui così perfetto essere una vittima di quei mostri? no,poteva contare che ne avremmo parlato meglio,si.
«se vuoi io ci sono per te,ne parleremo domani okay?» io annui.
Ero a dir poco sorpresa non me lo sarei immaginato,mi ha come aperto la mente. Come poteva lui capirmi? Cosa avevo io? Non ho problemi,io sono sana a parte quei due tagli -unici- sul braccio.
Presi il cucchiaio e lo immersi nel dolce e me lo mangiai tutto,poi lo rimisi nel frigorifero e andai in bagno per lavarmi le mani sporche.
Il bagno era di sopra,quindi dovetti risalire le scale. Quando uscii fuori c'era Malik,penso che aveva bisogno del bagno,ma io avevo bisogno di un'altra cosa così lo trascinai in camera e lo buttai sul letto. Aveva una faccia spaventata poverino,chissà cosa stava pensando.
«ora tu mi dici,come cazzo cosa styles era vittima di bullismo» cristo dovevo saperlo.
«santo cielo Cher,pensavo che mi volevi stuprare» okay,che avevo una cotta per lui,ma non sono così pervertita "si cher lo sei".
«Tranquillo quello se vuoi lo facciamo dopo,ora dimmi come mai Harry era vittima di Bullismo» si Cher quel "quello se vuoi lo facciamo dopo" te lo potevi risparmiare come figura di merda però.
«Beh,non so molto..ma so che si autolesionava,soffriva molto per quello che dei ragazzi gli dicevano,ma ora fortunatamente l'ha superato» cioè è il suo migliore amico ma non sa niente di lui? ma che razza di amico è?  parlo io che non ho amici proprio.
«Sicuro che ne è uscito completamente?» lo vidi perplesso
«penso di si» sorrise malizioso «ma ora mi devi stuprare» eh? cosa,cazzo,culo,merda,figa ha detto? è rimbecillito? 
«c-cosa?» rise 
«andiamo nemmeno un bacino?»  ma è stupido? chissà che figura di merda farò! non ho mai baciato nessuno.
«ehm» cazzo gli dico mo? «un'altra volta,adesso puoi andare» stupida.
stupida
stupida
stupida
"stupida sbattilo al muro e bacialo" no io? ma mi ci vedi? imbranata come sono! "si imbranata ci rimani se continui così" mi convinsi.
«Zayn» mi girai,se n'era andato.
merda.

 
Wjlliam
Mi hanno segnalato,penso come autore perchè anche le altre storie non hanno più il testo,e quindi devo rimettermi a scriverle tutte il che un po' mi scoccia,e beh un po' ci sono rimasta male..
Non capisco perchè mi hanno segnalato,insomma cosa ho scritto o fatto di sbagliato?
Vabbè..
Io sono qua e Cher si fa troppe seghe mentali,ha due tagli sul braccio,non riesce a guardare un ragazzo dritto negli occhi..
e insomma è così,si autolesiona da poco tempo. 
Per il resto c'è mastercard (?)
No,si sono stupida,pervy,trasgry,e tanto crazy..
crazy,crazy,till we see the sun... lalalala okay basta.
Alla prossima vi lascio il link della mia storia red.
  
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