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Autore: Scream_Out_Loud    02/01/2013    9 recensioni
Le azioni insensate di molte persone possono distruggere il cuore di una semplice ragazza, possono impedirle di amare... Solo una persona però sarà in grado di fare capire a quella ragazza, quello che la vita le pone davanti. Le farà capire Come Si Ama.
"Lascia il passato alle spalle El..." disse lui "vieni con me a Londra..."
"Non posso lasciare tutto così...T-tu non puoi capire...dimentica me...dimentica noi. E' stato bello... Finché è durato..." sussurrò la ragazza, con gli occhi luccicanti, ma non luccicavano di gioia, luccicavano a causa delle lacrime che le inondavano gli zigomi.
Lacrime che segnavano un'altra delusione.
Un'altra, nella sua lunga lista.
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Capitolo 16.


Il tuo cuore si trova là dove si trova il tuo tesoro.
Ed è necessario che il tuo tesoro sia ritrovato
affinché tutto ciò che hai scoperto durante il cammino
possa avere un significato.
Non perdemmo altro tempo e iniziammo a caricare le valigie nella macchina di Louis, si partiva tra venti minuti. Salutammo i tomlinson così tante volte che persi il conto, le gemelle non volevano che me ne andassi e mi tenevano strette mentre Lottie sorrideva malinconica sapendo che avrebbe dovuto aspettare altri quattro mesi prima di poter vedere di nuovo suo fratello. Rimaneva però felice perchè vedeva che Louis era contento della sua frenetica vita e lei lo era dunque per lui.
Harry andò nel panico, non trovava più la sua crema per il viso così passammo ben 10 minuti a cercare quella crema dappertutto, in ogni angolo della casa. Quando finalmente la trovammo.

«Ma che diamine ci fa la tua crema nel frigo?!» sbottò Louis

«Oooh!!! - esclamò l'altro, ricordandosi - l'avevo messa al fresco perchè si stavano dividendo i componenti!!»

Tralasciando tutti gli altri imprevisti come la borsa di Louis che si ruppe nel trascinarla, i pantaloni di Harry che si sporcarono con la crema per il viso e tutto il resto riuscimmo finalmente a partire. Entrai in macchina seguita da Harry che si trascinava dietro un beautycase color pesca

«Che ci fai con quella?» domandai mentre lui prendeva posto nei sedili di dietro.

«Curo i miei ricci» rispose lui pacato, sistemandosi comodamente.

Mi voltai con un espressione stralunata, Louis si affacciò per salutare un’ ultima volta la sua famiglia e dopodiché premette sull’acceleratore, destinazione: Londra.
Arrivammo in men che non si dica, grazie alla guida spericolata di Lou e grazie al tempo piacevole che passammo in macchina, ascoltando canzoni e cantando a squarciagola. Londra si presentò con i suoi magnifici monumenti e la sua frenetica vita urbana. Quando arrivammo nei dintorni della città Louis rallentò, permettendomi di godermi quel meraviglioso spettacolo che era la nostra capitale. Mentre Harry esclamava “Casa Dolce Casa”

Dopo aver passato varie vie popolari come la Kensington Road arrivammo nel pieno centro di Londra, dove avrei alloggiato in una suite con quel pazzo autista che mi ritrovavo di fianco.
Louis accostò davanti a un hotel lussuoso, maestosamente largo e alto. Harry si sistemava i ricci un'ultima volta e posò il beautycase nel bagagliaio, poi si aggiustò la giacca prima di scendere a mo’ di divo di Hollywood.



«Non dirmi che staremo qui» spalancai la bocca ammirando l’insegna luminosa.

«Certo, sono una star qui eh» si vantò lui, indossando gli occhiali da sole mentre scendeva dall’auto.

I facchini presero le nostre valigie mentre Louis consegnò le chiavi al parcheggiatore, entrammo alla reception e prendemmo le chiavi della stanza, la numero 356.


«Mi spiegate perché tenete su gli occhiali da sole?» inarcai un sopracciglio.

«Siamo delle superstar non possiamo girare smascherate» replicò Harry fissando attentamente lo specchio dell’ascensore che ci si apriva davanti.

«Perché le fan non vi riconoscono con gli occhiali…. no?» obiettai sarcastica io.

«Vedila così… E’ una scelta di stile» mi snobbò lui mentre premeva il pulsante con il numero del piano.

Guardai distrattamente il gesto del riccioluto, poi sgranai gli occhi e sbattei le palpebre più volte.

«Cavolo Louis!!! Ma che razza di hotel è questo?! Ha i pulsanti dell’ascensore in velluto! Santo Cielo!!» esclamai piena di stupore. Pulsanti del genere non li avevo mai visti. Lui ridacchiò vedendomi esagitata come una bambina al luna park.

«Poverina non è abituata» ghignò Harry.

«La pianti tu?» lo guardai in cagnesco.

«Eddai non litigate!» ci supplicò Louis. Alzai il collo come fanno i gatti quando sono vanitosi e Harry di nuovo fece le sue osservazioni poco carine, ma decisi di lasciare perdere perché altrimenti l’avrei potuto ferire profondamente. Finalmente il viaggio in ascensore terminò, eravamo arrivati al 10° piano. Diamine se era grande quell’hotel.
Camminammo nel corridoio alla ricerca della nostra stanza, dopo un cinque minuti passati a camminare sulla moquette in fantasia dell’albergo trovammo la nostra stanza, mentre Harry aveva quella accanto. Passammo la carta nella serratura e la porta si aprì, dentro era buio ma Louis battè le mai e una ventina di luci su un controsoffitto  color tortora si accesero e saltarono fuori ben 5 persone che non conoscevo. Louis li abbracciò tutti salutandoli calorosamente. Mentre lui li abbracciava, una ragazza con dei ricci stupendi si avvicinò a me.

«Piacere Danielle» sorrise.

«Eleanor» Ricambiai stringendole la mano.

«Ragazzi lei è Eleanor» sorrise Louis presentandomi al gruppo «Lui è Zayn» indicò un ragazzo con un ciuffo alto 10 centimetri buoni, lui tese la mano, mostrando un braccio ricoperto di tatuaggi«Lei è Perrie, la sua ragazza» lei sorrise altrettanto stringendomi la mano, aveva dei pantaloni attillati neri a vita a alta e dei tacchi massicci color viola scuro, mentre una maglietta bianca infilata nei pantaloni era coperta da un giubbotto di jeans chiaro.

«Lui invece è Niall» mi si presentò un ragazzo biondo, con una risata contagiosa e due occhi color oceano che ricordavano quelli di Louis.

«Piacere io sono sono Liam» si presentò un ragazzo con i capelli abbastanza corti sparati verso l’alto «il ragazzo di Danielle» sorrise cingendole la vita con un braccio.

«Eh beh poi Harry lo conosci già abbastanza … Bene le presentazioni sono finite!!» sorrise contento Louis riprendendo a esultare con i suoi amici.




Noi tre ragazze ci dirigemmo in 'cucina', che non era altro che un angolo bar ristretto, me la mostrarono cortesemente mentre io appoggiavo la borsa, seguendole.

«Qui per avere un bicchiere d’acqua cosa bisogna fare?» domandai perplessa. Loro risero alla mia reazione, ma poi dopo aver aperto il frigorifero con dentro ogni ben di Dio, compresa la bottiglia d’acqua, cercammo i bicchieri senza trovarne traccia. Perrie alzò la cornetta appesa sull'angolo «Ehm, si salve servono dei bicchieri. Stanza 356.» e in men che non si dica un cameriere bussò portando nella stanza due bicchieri, accorgendosi solo dopo che nella stanza eravamo ben più di due.
«Ehm.. ve ne porto altri subito» osservò sommessamente per poi scomparire dalla stanza e ricomparirvi due minuti dopo.
L’atmosfera era abbastanza tesa, lo sentivo, nessuna delle tre parlava con così naturalezza come in un gruppo di amici, ma d’altronde ci conoscevamo da cinque minuti. Gli altri erano nel salottino a vociare come degli anzianotti al bar.

«Eleanor noi domani andavamo a fare un giro per Londra, per negozi… - iniziò Danielle - ti va di venire?»

«Certo non c’è problema!» esultai io, cercando di mostrarmi socievole anche se non ero proprio così.

Silenzio di tomba, di nuovo. Non sopportavo questo silenzio, stranamente anche i ragazzi di là tacevano.

«Beh… ma allora anche voi siete cantanti come Louis e i suoi amici?» domandai cercando di iniziare una conversazione.

«Oh io no – intervenne Danielle – io sono una ballerina, l’anno scorso ballavo nel corpo di ballo di X-Factor quest’anno ho cambiato, mi hanno offerto un contratto più consistente» sorrise lei.

«Quindi hai conosciuto Liam con X-Factor?» chiesi, come se non fosse già ovvio.

«Si, è stata la mia fortuna» continuò sorridendo, si vedeva che lei e Liam erano una coppia affiatata.

«E tu.. Perrie?» chiesi rivolgendomi alla bionda che taceva e sorrideva.

«Io sono in un gruppo, le Little Mix… abbiamo vinto X-Factor un mese fa ed è stato meraviglioso« rispose eccitata lei con un sorriso che andava da orecchio a orecchio.

«Anche tu?» sgranai gli occhi incredula, erano un’intera compagnia di gente proveniente da X-Factor non ci potevo credere.

Lei rise poi domandò «non ci hai mai sentito?»

«No mi dispiace – storsi il naso – non seguo proprio il programma..» ammisi mordendomi il labbro, sentendomi come un pesce fuor d’acqua in mezzo a tutta quella gente che apparteneva allo stesso ambiente. Loro spalancarono la bocca e risero di gusto, io arrossi ma risi con loro cercando di non sentirmi troppo fuori posto.

«Non me lo sarei mai immaginata»commentò Danielle «non conoscevi Louis allora?» chiese curiosa.

«No... Abito a Doncaster di fianco a casa dei suoi, quando ho conosciuto lui e Harry non sapevo fossero parte di una band, solo dopo aver visto il poster dei One Direction, che non conoscevo, li ho riconosciuti e ho collegato le cose» mi grattai la nuca storcendo le labbra in imbarazzo. Loro risero di nuovo.

I ragazzi entrarono anche loro ridendo, e parlando di una cerimonia che non capivo bene quando fosse… Era incredibile che aria di serenità si respirava in quell’appartamento. Dopo aver chiacchierato a lungo, i ragazzi dovettero andarsene. Salutai Perrie e Danielle mentre lasciavano la stanza, ci saremmo viste domani davanti a Harrods.

Non sapevo che tipo di vita mi stesse aspettando ora ma credevo di aver finalmente trovato il mio posto. Non importava dove, non importava come, mi importava solo che ci fosse Louis, la ragione del mio sorriso.



Speaker's Cornerrrr :D
Ehilàààà!! non sono morta nemmeno stavolta per vostra sfortuna LOL.
cosa ne pensate del capitolo? :3 ci ho messo una vita per scriverlo ed è tutto ciò che mi è venuto fuori, lo so fa schifo ç.ç ma è un capitolo di passaggio che era necessario, ho cercato di buttarla un po' sul ridere ma penso sia venuta una cosa ridicolamente schifosa quindi Sorry ç.ç il prossimo sarà un po' meglio spero :D
fatemi sapere quello che pensate comunque :)
specialmente adesso che sono entrate in gioco Danielle e Eleanor...
Voglio vedere cosa la
vostra fantasia vi fa pensare che succederà :P
Ringrazio tutte le ragazze che seguono questa ff e che l'hanno messa tra le preferite o le ricordate. Grazie veramente tanto :)
Un grazie ancora più grande a tutte quelle che recensiscono perchè veramente senza di voi la storia non andrebbe avanti, io sono una gran rompiscatole e quindi ho voluto aspettare almeno le 7 recensioni... sono però contenta in fondo di come stia andando questa storia e spero di poter sul serio migliorare. Ce la facciamo per questo capitolaccio schifoso ad arrivare a 8? *occhi da cucciolo*
A proposito(anche se non centra niente xD), come sono andate le vostre vacanze? Le mie benissimo a parte l'influenza :D
Un bacione e al prossimo capitolo (possibilmente postato entro un mese)
(cercherò di farvi aspettare meno dai è il mio proposito per l'anno nuovo haha :D)

~ xx Gio. ♥

   
 
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