Los Angeles, 10.30
-‘Forza ragazze, altrimenti perdiamo il volo!  Ronnie alzati da quel letto altrimenti vieni in pigiama!’ ‘ Si, mi sto alzando! Mamma mia come sei…’ ‘E’ inutile che dici così, perché sono le 10.30 e il volo è alle 11.00 quindi quella in torto sei tu. PUNTO. ‘ ‘Gne, gne, gne.. ‘ ‘Ronnie, invece di fare la bambina di due anni, muoviti santo cielo!’ ‘ Si, signora!’  – disse ridendo.
Eravamo tutte pronte sedute nel letto ad aspettare la solita ritardataria, che canticchiava liberamente in bagno e noi la guardavamo con aria da serial killer.. A quel punto lei capì che si doveva muovere e iniziò ad affrettarsi… Finalmente dopo venti minuti eravamo giù ad aspettare un dannato taxi che ci accompagnasse all’aeroporto, e anche in fretta, visto che mancavano solo 10 minuti al decollo! Per fortuna trovammo un buon uomo che ci diede un passaggio e in soli 5 minuti fummo dentro l’aeroporto a correre come delle pazze, per arrivare al check-in.
Per fortuna era ancora aperto, all’ora imbarcammo i bagagli e ci dirigemmo verso l’imbarco, che stava per chiudere..  Caso volle che, mentre correvamo, Ronnie si scontrò con un certo ragazzo, abbastanza carino direi, anzi no abbastanza.. Era molto carino! – ‘Scusa non volevo! Scusa davvero, mi dispiace!’ – disse Ronnie molto convincente come sempre..  ‘Certo tutti così dicono! E’ sempre la stessa storia! Mi hai fatto cadere delle cose importantissime e se le ho perse ti puoi ritenere una ragazza al quale non rimane molto da vivere’ ‘Si ho capito ed ho già detto che mi dispiace, può capitare a tutti quando il tuo volo sta per partire e sei ancora qui con i piedi per terra (?).. Comunque non posso perdere tempo a parlare con persone che non accendono il cervello prima di parlare, quindi è stato bello, CIAO. ‘ ‘Ei,ei,ei.. Non ti facevo così! Ok, forse ho esagerato, e per questo ti chiedo scusa, ma sai erano davvero importanti quei fogli.. Ma scusa, ora che ci penso perché non stai urlando come fanno tutte le ragazze che mi vedono!? ‘ ‘Ahah, modesto il ragazzo. Scusa ma per quale motivo dovrei urlare? Insomma siamo due sconosciuti che si sono scontrati per sbaglio che stanno litigando per una cosa inutile.. ‘ ‘Sono sconvolto! Io sono Harry Styles, degli One Direction! ‘ ‘Harry Styles, Harry Styles.. Aaah si, mi ricordo! Sei quel ragazzo che mi sta facendo perdere l’aereo! Senti ora basta veramente, non so chi tu sia e sinceramente nemmeno mi importa, ma ora devo proprio andare perché resto qui per sempre! E’ stato veramente un piacere parlare con te. A MAI PIU’ ‘ ‘Ciao.’ -
Finalmente dopo essersi liberata di quel ragazzo, Ronnie ci raggiunse in aereo e prese posto.. Era davanti a me, però ognuna di noi era capitata con persone estranee, perché i posti per sederci  accanto erano terminati..  Mentre continuavano ad entrare passeggeri, notai salire 5 splendidi ragazzi,  tutti diversi ma letteralmente favolosi! Guardandoli attentamente ne notai uno che mi sembrava conoscente, feci mente locale e mi ricordai: era il ragazzo con cui si era scontrata Ronnie! Mi aveva brevemente raccontato quello che era successo e a quanto avevo capito era molto irritata, quindi quando lo vidi mi uscì un’ Oh cazzo’ spontaneo, forse un po’ troppo ad alta voce perché tutti si girarono a guardarmi.. Subito Ronnie si girò e mi diede un pizzico, non sopportava che io dicessi le parolacce ma era più forte di me, quando ci vogliono, ci vogliono! Mi domandò perché l’avevo urlato e la mia risposta fu semplice ed efficace: -‘ Guarda accanto a te!’ ‘Oh cazzo!’ ‘Poi chi è quella che dice parolacce!?’ ‘Si ho capito ma non è possibile! E’ un ossessione!’
Ancora lui non si era accorto della sua compagna di volo perché era messo col culo in faccia a Ronnie per intenderci.. A dir la verità, non è che mi dispiaceva poi così tanto perché era una bella visuale per entrambe! Lasciando stare questi piccoli e  idioti particolari..
Ronnie chiamò l’hostess e le chiese se poteva cambiare posto, ma l’hostess le disse di no perchè l’aereo era al completo.  Allora si girò verso di me, ed avendo capito i suoi piani le dissi: - ‘NO!’ ‘E dai ti prego, ti prego, ti prego!’ ‘ No, no e ancora no!’ ‘Uffa!’
In verità io non avevo problemi a cambiare di posto, anzi mi faceva piacere avere accanto un ragazzo del genere, però siccome sapevo che è da tempi che sta cercando un ragazzo.. Quale migliore occasione? Sapevo che un giorno mi avrebbe ringraziata..
Nemmeno il tempo di dire qualche altro no a Ronnie che vicino a me si materializzò la perfezione in persona, un bellissimo ragazzo con gli occhi color nocciola, capelli corvini e un sorriso da favola.. Insomma un sogno! –‘ Ciao bellezza! Sono Zayn! Zayn Malik!’ ‘Ciao, sono Skyler e non penso ti importi il cognome:)’ ‘Ma non sai chi sono?‘ ‘Veramente no.. Dovrei?’ ‘Nono, non preoccuparti.. Io faccio parte degli One Direction una boy band anglo-irlandese, e dato che tutte le ragazze che mi vedono cominciano a urlare, mi ha fatto strano che non lo facessi anche tu.. Tutto qui!’ ‘COOOOSA!? Pure tu?! Non posso crederci.. – sbottò Ronnie girandosi verso Zayn e me. – ‘Ma a cosa non credi?’ ‘Pure tu degli One Direction!? Allora è proprio sfortuna amica mia..’ ‘Continuo a non capire Ronnie!’ – le risposi attendendo una risposta. – ‘Il fatto è che siccome poco fa ha avuto un battibecco con uno di noi, era sorpresa che anche tu.. ‘ – intervenne il ragazzo interessante seduto accanto a Ronnie. – ‘Riccio che hai detto? ‘– esclamai. Allora Ronnie mi continuò a spiegare quello che era successo entrando nei particolari.. A quel punto io dissi: - ‘Bè che sarà mai? Può capitare a tutti, no? Ora per favore potete smetterla visto che dobbiamo passare 10 ore insieme? Grazie a tutti e buon volo:)’ ‘Va bene, scusateci! Buon volo anche a voi!’ – esclamarono all’unisono Harry e Ronnie, guardandosi male.  ‘ Comunque piacere, sono Harry!’ ‘Skyler!’ ‘Ronnie. ‘– disse seccata. ‘E io sono Zayn!’ – disse rivolgendosi a Ronnie..
Dopo tutte le presentazioni finalmente l’aereo decollò diretto verso Londra.