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Autore: CharlotteisnotReal__    02/01/2013    4 recensioni
Mancava una settimana a Natale, c’era aria di festa dappertutto nel Fairgreen Shopping Centre di Mullingar e questo a Coraline O’Moore non piaceva affatto.
Coraline aveva sempre odiato il Natale, fin da bambina. Sarà perché la trovava una festa inutile e consumista o perché, cresciuta in una famiglia Atea, non le erano stati trasmessi i principi ed il valore di quel santo giorno, fatto stava che lo odiava.
~
Per Daphne, quella sarebbe stata la settimana più bella della sua vita, lei adorava il Natale, mentre Coraline si preparava al peggio…
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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V
Sorrisi



 

Sunday, 23th December


«Verde e rosso è l'agrifoglio la-la-la-la-là!» Nell'udire quel canto la signora O'Moore quasi ebbe un colpo. Quella che stava sentendo cantere era una canzone natalizia, e le labbra dal quale usciva quell'allegro canto erano quelle di sua figlia Coraline che, sovrapensiero, aveva preso a cantare mentre sistemava gli ultimi arrivi in vetrina. «Tesoro..?» La chiamò allora la madre, pensando di aver confuso la figlia maggiore con quella minore e attribuendo l'errore all'età che avanza. «Sì, mamma?» Rispose lei, scioccando ulteriormente la signora O'Moore, ma allietandola con la notizia che non stava invecchiando troppo e che ancora non perdeva colpi. «Oh, niente -risposte imbarazzata- Solo ti ho sentita cantare e non pensavo fossi tu». Rispose, tornando a cambiare i cartellini dei prezzi di alcuni capi scontati. Coraline a quella risposta rise, domandandosi cosa ci fosse di così strano o anormale. La ragazza non se n'era accorta, ma, lentamente, la sua visione del Natale stava cambiando ed in così poco tempo. Nessuno avrebbe mai detto che Coraline O'Moore sarebbe stata in grado di sorridere a Natale, e nemmeno che sarebbbe riuscita a giocare con la neve o cantare con così tanta naturalezza quel motivetto per il quale, fino a qualche giorno prima, avrebbe provato solo riluttanza, ma adesso era tutto diverso. Da quando quel giovane Babbo Natale aveva varcato la soglia di quel centro commerciale per Coraline molte cose erano cambiate, a cominciare da lei stessa, e questo era tutto tranne che un male. «Quanta gioia in un germoglio la-la-la-la-là!» La ragazza ancora cantava allegra, finendo di sistemare i capi sui manichini di quella vetrina. Stava litigando con la cerniera di una gonna, che di chiudersi proprio non ne voleva sapere, quando, aldilà del vetro, scorse una testa bionda china su se stessa. Era Niall, ma non sembrava essere lo spensierato irlandese con cui Coraline tanto amava passare il tempo, no. Era cupo e pensieroso così la ragazza, preoccupata per l'amico, decise di andargli incontro. Il biondo era volto di spalle, con ancora il costume da Babbo Natale indosso, poggiata alla ringhiera del secondo piano, che si rigirava fra le mani un malconcio pezzo di carta, forse un tempo uno scontrino. «Ciao». Salutò Coraline indecisa. Niall si girò di scatto, ignaro fino a pochi secondi prima della sua presenza, e, sorpreso sussurrò: «Coraline..?». La ragazza sorrise a quella reazione, avvicinandosi di più a lui. «Tutto bene?». Chiese con una dolcezza innaturale per lei. «Potrebbe andare meglio» Sospirò il ragazzo, gettando via il pezzo di carta e lasciando che svolazzando arrivasse al piano di sotto. Coraline lo guardò interrogativa, decidendo poi di affiancarlo. «Racconta». Disse, ammirando la fiumana di gente che riempiva il centro commerciale. «Ho rotto con la mia ragazza». Sbottò Niall in un sospiro. «Come mai?» Chiese Coraline, voltandosi in sua direzione. Così girata la ragazza poteva scorgere il profilo di Niall. Aveva un bel naso, un po' appariscente, ma grazioso e due guance paffute e rosse che ti invitavano a morderle. Coraline pensò che era un bel ragazzo dopotutto, anche se non era la prima volta che pensieri simile aleggiavano nella sua mente. «Non mi piaceva più stare con lei». Disse, portando il suo sguardo al cielo, visibile solo attraverso le grandi finestre del Fairgreen. «Come mai? Se posso sapere...». Domandò Coraline, curiosa, puntando i suoi occhi in quelli di lui. «Era troppo gelosa e non provo più quello che provavo per lei un tempo». Sorrise amaro, voltandosi a sua volta verso la ragazza e avvicinandosi di poco. «Mi spiace». Disse solo, tornando ad osservare le persone che entravano ed uscivano dai vari negozi al piano di sotto. Ad un tratto, Coraline, sentì come tirarsi i capelli e, alzando lo sguardo, fu felice nel vedere che era Niall che, sorridente, aveva preso a giocare con un'umidiccia ciocca dei suoi capelli. «A me no». Sorrise accennando una risata, ma non smettendo di attorcigliarsi i capelli della bionda fra le dita. «E perché no?» Domandò confusa Coraline. «Perché penso mi piaccia un'altra, ma lei non ricambia...» Sospirò deluso. «Chi è lei?» Chiese curiosa. «Oh, non posso dirtelo. -si affrettò a rispondere lui- Vedi, per Natale ho chiesto che i miei sentimenti vengano ricambiati da questa ragazza e se ti svelassi suo nome il desiderio si annullerebbe». Rispose lui, scherzando. Coraline si sentì improvvisamente vuota. Sperava, nel profondo, di poter aver una chance col ragazzo e si sentì un poco delusa. «Ti basta sapere che è bellissima». Le fece l'occhiolino lui, porgendole, dolcemente, la mano. «Che valido indizio!». Ironizzò, Coraline afferrandola. Il ragazzo, divertito da quella battuta sorrise come solo lui sapeva fare. «Hai un bellissimo sorriso, sai?- Domandò spontaneamente Coraline- E penso che sia impossibile non ricambiare i sentimenti di un ragazzo con un tale sorriso» Lo rincuorò lei,pentendosene subito dopo, visto la tristezza che quel pensiero aveva smosso il lei. Niall, che aveva scorso una punta di tristezza nella parole di lei, le prese il viso fra le mani, inchiodando i loro occhi gli uni agli altri. «Grazie». Le sorrise, poggiando le sue labbra sulla fronte nivea di lei, e lasciandole un casto bacio che quasi la ragazza non avrebbe sentito, se solo la sua pelle non avesse preso a bruciare. Dall'altra parte centro commerciale, Daphne osservava la scena da dietro il vetro della sua vetrina, divertita. Era felice per sua sorella, finalmente aveva imparato a sorridere e ad esser dolce e gentile co il prossimo. La signora O'Moore affiancò la figlioletta e, poggiandole le mani sulle spalle, sorrise. «La mia piccola sta crescendo». Sospirò poi mentre la piccola Daphne ancora guardava la sorella e quel Babbo Natale dagli occhi azzurri che, a quanto pareva, aveva fatto sì che il suo desiderio si avverasse perché Coraline si era finalmente sciolta grazie a lui.

 


 

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«Perché penso mi piaccia un'altra, ma lei non ricambia...»

 

 


Holaaa! Salutate tutte la mia splendida Alice che ha aggiornato al posto mio perché il mio pc è una pippa! :DD

Eccoci qui, ragazze. Siamo quasi giunte alla fine!
Nel prossimo capitolo sarà la Vigilia e quindi sarà l'ultimo, prima del 25, l'epilogo.
Non voglio deprimermi già da ora perché mancano ancora un paio di capitoli quindi vi saluto!
Ringrazio chi recensisce, chi segue, preferisce, ricorda e chi solo legge. :)

Un augurio di felice anno nuovo,
Charlie! 

  
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