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Autore: QUILMES88    02/01/2013    1 recensioni
"Un giorno Franco fece una scoperta straordinaria. Scoprì un mondo nuovo. Quel mondo gli si apre solo quando chiude gli occhi e il suo corpo riposa, ovvero quando dorme e si trova in un sogno. Ciò che accade è di entrare nel sogno, di essere consapevole di stare sognando e improvvisamente di diventarne il regista.
Dopo essersi informato scoprì che quel raro fenomeno viene definito “sogno lucido” e che è molto diffuso.
Inizialmente, quando nelle ore di riposo notturno precipitava in quella dimensione, tutto era casuale, instabile e privo di un ordine; ora, invece, sembra che quel mondo abbia finalmente perso la sua dinamicità iniziale tanto da illuderlo, a volte, che esso appartenga a tutti gli effetti alla realtà, quando invece non è nient'altro che una proiezione, seppur sensazionale ed estremamente realistica della sua mente."
Genere: Avventura, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: Lime | Avvertimenti: Incompiuta
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Franco adorava i cardigan e la prima volta che ne indossò uno fu in un sogno; da quella volta non sa indossare altro.

Sua madre era ispanica e il padre era nato a Udine, una città nel nord-est dell'Italia. Ora quel ragazzo vive da solo in un piccolo appartamento tra le tante mura di uno dei tanti palazzi di quella fantastica città.

Meravigliosa Gana.

Le sue palme, le spiagge, il colore dei marciapiedi, il bianco dei palazzi storici in piena città.

La metropolitana, l'aria secca, i locali gremiti di vite, le scarpe consumate dei turisti, l'acqua delle fontane.

Meravigliosa Gana.

Lavora in un piccolo locale che si trova davanti ad una grande piazza con un'enorme fontana che spara getti d'acqua accompagnati dalle sinfonie dei maestri di musica classica.

Spreme arance. E' un professionista delle arance e le conosce molto bene perché ha imparato con il tempo ad apprezzarle, così come tutti i frutti e i quotidiani meravigliosi parti della natura. Adora accarezzarle, tenerle in mano e berle dopo averle spremute.

Lo pagano seicento euro al mese per spremere arance, cosa che piace fare solo a lui lì dentro. Naturalmente non si occupa solo della arance: prepara i caffè, le crepes, serve qualche cocktail, pulisce il locale, lo mantiene in ordine e svolge altre piccole mansioni noiose.

Il suo datore di lavoro, nonché proprietario di quel buco, si chiama Pedro Alfonsin; è un tizio basso e grasso, parla poco ed è simpatico con i clienti, ma non con Franco e neanche con Maria, la sua collega. A lei piacciono le ragazze e in qualche modo, proprio come Franco, adora quel buco arancione dove devono ogni giorno guadagnarsi la paga.

Il Senor Alfonsin, al contrario di Franco, odia le arance, non le può vedere; l'odore lo infastidisce e lo nausea.

E' sposato ed ha due figli, uno ha l'età di Franco e l'altro è laureato in non so cosa e in non so quale università del paese. La moglie è dirigente di una catena di libri molto famosa ma a giudicare dalle ultime voci pare che stia andando parecchio male. Internet crea, Internet distrugge.

 

Le giornate di Franco passano lente, per cui è molto importante per lui avere il tempo di imprimerle sulla carta e descriverle con precisione maniacale scrivendo quel diario che si porta sempre dietro. Solo lì riesce ad esprimersi, ad essere se stesso, ad essere volgare quanto basta per sentirsi vivo. Solo lì i sogni che affollano la sua mente nelle ore notturne, acquisiscono un significato realistico ed è proprio tra quelle pagine che essi vengono investiti di un significato profondo e concreto.

I suoi sogni non sono più casuali, come quelli di tutti noi.

 

Un giorno Franco fece una scoperta straordinaria. Scoprì un mondo nuovo. Quel mondo gli si apre solo quando chiude gli occhi e il suo corpo riposa, ovvero quando dorme e si trova in un sogno. Ciò che accade è di entrare nel sogno, di essere consapevole di stare sognando e improvvisamente di diventarne il regista.

Dopo essersi informato scoprì che quel raro fenomeno viene definito “sogno lucido” e che è molto diffuso.

Inizialmente, quando nelle ore di riposo notturno precipitava in quella dimensione, tutto era casuale, instabile e privo di un ordine; ora, invece, sembra che quel mondo abbia finalmente perso la sua dinamicità iniziale tanto da illuderlo, a volte, che esso appartenga a tutti gli effetti alla realtà, quando invece non è nient'altro che una proiezione, seppur sensazionale ed estremamente realistica della sua mente.

 

Voi non lo sapete ma ciascuno di questi signori, in questo caso si tratta di un ragazzo, che volgarmente le persone definiscono “barboni” ma che sarebbe più educato nominare “senzatetto”, sa esattamente il giorno in cui morirà. La pesantezza della vita fornisce loro un orologio biologico le cui lancette scandiscono egoisticamente un tempo prossimo alla fine.

Quando non si ha una casa, quando un pasto completo diviene un lusso utopico e quando qualsiasi volto estraneo resta tale, si riesce a stabilire un legame speciale con il proprio corpo, la pelle, la respirazione. Tutto è amplificato e ogni battito è indelebilmente scandito e avidamente conteggiato dai sussurri dell'oscura e silenziosa morte.

Il suo ultimo giorno di vita sarebbe dovuto essere il diciannove del mese di febbraio di due anni fa, addormentato sotto il solito portico, morto per assideramento, in quella che fu la notte più fredda che lui avesse mai patito.

Ma nella rassegnazione della gelida sofferenza, proprio quando esalava i suoi ultimi respiri, le imponenti porte di quel mondo nuovo gli si aprirono davanti e incredulo riprese in mano la sua vita mentre si trovava in un sogno.

Ora il nome di quel mondo è “Gana”, in spagnolo significa “voglia”. Tutta quella che qui, sulla Terra, non ha più, e questa è la storia di come lui sia riuscito a creare quel suo mondo riempiendolo di dettagli e di persone.

Per questo e per tanti altri motivi non siate increduli quando vi dico che Franco, il protagonista di questa storia, possiede due vite distinte. In una vive a Milano, dove si trova in questo momento ed è un senzatetto; nell'altra, beh … nell'altra spreme arance.

  
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