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Autore: vanessie    03/01/2013    2 recensioni
Dopo 8 anni dalla fine di Breaking Dawn la piccola Renesmee è diventata una bellissima quindicenne pronta ad affrontare i rischi e le insidie dell'adolescenza. Circondata dall'amore dei suoi familiari e degli amici di La Push, Nessie dovrà confrontarsi con il vero significato dell'amicizia e dell'amore. Riuscirà a trovare il suo posto nel mondo e a vivere come una ragazza normale? Troverà in Jacob quell'amore che le farà battere il cuore fino ad uscirle dal petto?
Una storia fantasy e romantica in cui tutte le ragazze possono riconoscersi, ma che non mancherà di stupirvi!
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jacob Black, Renesmee Cullen | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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- Questa storia fa parte della serie 'Sunlight's ray'
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SUNLIGHT'S RAY FANFICTION




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Capitolo 55

“Dichiarazione d’amore”

  

POV Jacob

La mattina successiva sarei andato a recuperare mia moglie e Jeremy dai Cullen per riportarli a casa nostra. Mio figlio era nato da tre giorni e Nessie si era ripresa abbastanza dal parto. Avevo cenato da mia sorella insieme a Jessie e Sarah e stavamo andando a casa. Ai bambini avevo già fatto incontrare Jeremy il giorno precedente, mi erano sembrati contenti di avere un fratellino.

Tolsero il giubbotto e andarono in bagno. Dopo qualche minuto mi affacciai alla porta del bagno “Allora avete finito di lavare i denti?” chiesi, notando che avevano rimesso al loro posto gli spazzolini e giocavano con l’acqua del lavandino tenendo le manine sotto al rubinetto. “Jessieee l’acqua per terra no” dissi sconsolato “E tu Sarah, ti sei bagnata la maglia” aggiunsi. Pulii tutto e pensai che non vedevo l’ora che Nessie fosse a casa. Sì certo, i miei figli avevano paura dei miei rimproveri, ma lei aveva sempre una marcia in più. Ero imbranato io o ogni volta che stavano con me combinavano qualcosa? Mah…forse era così anche con mia moglie solo che lei non si lamentava con me per le loro piccole marachelle. Andarono in camera, indossarono il pigiama e si infilarono a letto. “Papy ce la racconti una favola?” chiese Sarah “Sarebbe meglio se dormiste subito visto che stasera abbiamo fatto un po’ tardi dalla zia Rachel” risposi. “Dai papà, è tanto che non ce ne racconti una” affermò Jessie “Ok mi arrendo” e cominciai a inventare nella mia testa una storia. Di solito non leggevo le favole da un libro, le creavo basandomi su qualche episodio della mia vita. La mia esistenza era piena di creature fantastiche: vampiri buoni e cattivi, licantropi, umani in difficoltà…e ai miei bambini era sempre piaciuto ascoltare storie che avessero come protagonisti me, Nessie oppure altri parenti e amici.

“C’era una volta tanto tempo fa un ragazzo di nome Jacob. Viveva in una casetta rossa vicino ai boschi insieme al padre. Ogni sera Jacob, dopo aver aiutato il suo papà, andava nel bosco a raccogliere la legna e si trasformava in lupo per farlo. Un bel giorno incontrò una ragazza dai capelli rossi che cercava lamponi. La ragazza di nome Renesmee vedendo un grosso lupo si impaurì e fece cadere il suo cestino. Jacob non voleva spaventarla, anzi voleva essere suo amico, così si ritrasformò in un ragazzo e la aiutò nella ricerca dei lamponi” “Papà ma la mamma dice che i lamponi a Forks non crescono!” esclamò Jessie. “Jess lo so…è solo una storia, non è la verità. Dai fammi continuare” dissi, pensando che il vizietto di Nessie di puntualizzare sempre tutto come una maestrina era proprio anche di mio figlio.

“I due ragazzi si incontravano tutte le sere nel bosco e fecero amicizia. Si divertivano a rincorrersi, a fare il bagno nel lago, a giocare a nascondino…ma un giorno Jacob aspettò Renesmee per tutta la notte, ma lei non andò da lui. La stessa cosa accadde il giorno dopo. Jacob era preoccupato e la cercò. Trovò per caso la casetta di una vecchia e brutta strega di nome…Rachel” “Ma papy…la zia è giovane e bella” disse ridendo Sarah. “Cucciolotti se continuate non posso finire la storia…e poi…è solo un nome…non importa!”

“La strega Rachel aveva rapito Renesmee e la teneva prigioniera. Jacob provò a convincere la strega a lasciarla libera, ma non ci riuscì. Allora si trasformò in lupo e combattè contro quella vecchietta. Riuscì a sconfiggerla e liberò la sua amica, di cui si era innamorato. La riportò a casa e gli confessò il suo amore, chiedendogli di sposarlo. Renesmee gli disse che anche lei lo amava, così organizzarono le nozze e, a bordo di una carrozza…” mi bloccai vedendo che i miei figli dormivano. Gli rimboccai le coperte e andai in camera mia. Guardai la tv, poi mi venne in mente di aver promesso a Quil che avrei cercato un vecchio cd per prestarglielo, allora scesi in salotto e spostai un po’ di libri, cd e dvd dalla libreria. Trovato il cd che cercavo, lo presi in mano e un foglio ripiegato cadde a terra. Lo raccolsi e lo aprii. Era la scrittura di Nessie. Andai a sedermi sul divano e lo lessi con curiosità.

 

Caro Jacob,

amore mio è da tanto che ho il desiderio di parlarti. Te ne sei andato in un giorno di inizio aprile , lasciandomi sola con i bambini e il mio dolore immenso.

Non immagini come mi sia sentita nei mesi che ci hanno tenuti lontani…più volte ho desiderato morire per raggiungerti e poterti vedere ancora, per dirti che senza di te non so stare. Penserai che sono un’egoista, visto che Jessie e Sarah hanno bisogno di me, ma  non desidero altro che te. Lo so , se tu fossi qui , mi diresti che sono una ragazzina immatura e viziata, proprio degna di una Cullen, ma stavolta non è così!

Non riesco a respirare se non ci sei, tutto mi sembra inutile e noioso senza il tuo sorriso. È vero adesso sei qui, non ricordi chi sei e ti fai chiamare Clark, sei innamorato di me e ci frequentiamo, ma non è la stessa cosa. Vorrei poterti chiamare con il tuo vero nome, dirti che ti amo, che siamo sposati con due figli e che sto aspettando il nostro terzo bambino…vorrei che tu riuscissi a farmi sentire ancora la tua principessa! Desidero restituire ai nostri figli il padre meraviglioso che sei e che meritano di avere al loro fianco. Non sai quante volte chiedono di te, domandandomi quanto altro tempo dovranno aspettare per dirti che ti vogliono bene e sentirsi protetti tra le tue braccia. Manchi a tutti noi…a tuo padre, alle tue sorelle, ai ragazzi del branco, ai Cullen…ti prego tesoro torna da me!!!

Se servisse a qualcosa farei qualsiasi sacrificio per avere ancora i tuoi abbracci, i tuoi baci, le tue carezze…sentire il tuo profumo e il suono della tua voce, fare l’amore con te, osservare i tuoi occhi profondi e sinceri, il tuo magnifico sorriso che mi scalda come un raggio di sole. Ho già tutto questo da Clark, ma lo voglio da te, il vero Jake. Quel ragazzo che mi ha rapito il cuore e che mi è stato sempre accanto nei momenti belli e brutti della mia vita. Colui che mi ha aiutata a crescere e mi ha resa una donna, regalandomi anche i nostri splendidi cucciolotti.

Come mi avevi detto tanti anni fa, quando per la prima volta ci baciammo, alzo gli occhi al cielo per cercare il sole in ogni istante, anche quando  è nuvoloso, quando piove o nevica, ma non ti vedo più amore…Voglio che tu sia ancora lì a illuminarmi, a riscaldarmi nei giorni più freddi e a farmi compagnia in ogni momento della vita. Ma proprio come mi avevi pregato di fare, non smetterò mai di cercare il sole…non ti farò mai perdere il  tuo compito, lascerò che mi saluti la mattina e mi culli la sera per il resto della vita.

Ti adoro lupacchiotto e il mio amore per te non finirà mai. Ti aspetterò sempre, ma ti supplico torna a regalarmi ancora la tua luce perché in fondo…cos’è la luna senza il sole? Solo un satellite che non brilla di luce propria, se ne sta lì nel cielo e aspetta che i tuoi raggi la rendano la regina della notte!

A presto, tua per sempre

Renesmee Carlie Cullen Black

 

Mi ritrovai sul divano a piangere come un poppante. Mia moglie aveva sofferto molto più di quello che avevo immaginato. Quella lettera che mai mi aveva consegnato descriveva perfettamente l’incubo nel quale era stata costretta a vivere. Il giorno seguente, andandola a prendere a casa dei suoi genitori, le avrei detto ancora che mi dispiaceva e che quella lettera era la dichiarazione d’amore più bella che mi potesse fare.

L’avrei baciata facendole sentire quanto la mia anima fosse legata alla sua. Le avrei detto che se non si fosse mai innamorata di me la mia vita non avrebbe avuto senso. Nonostante questo sarei stato disposto a tutto per lei, anche a vederla con un altro e rimanerle amico, a essere un fratello maggiore, un amante, uno schiavo, qualsiasi cosa pur di non perderla! E se solo fosse stato necessario la mia vita l’avrei sacrificata volentieri in cambio della sua…per fortuna il destino, che tanto in passato mi aveva fatto soffrire, era stato dalla mia parte. Aveva permesso che la donna dei miei sogni mi vedesse con occhi diversi, che mi amasse. Senza di lei non potevo vivere, ogni giorno trascorso in sua compagnia mi rendeva sempre più consapevole della mia dipendenza da mia moglie.


NOTE:

Non mi sono lasciata sfuggire l'occasione di dedicare questo capitolo al Jacob papà...solo lui e i bambini! Non l'avevo ancora mai fatto e mi sembrava opportuno mostrare anche quest'aspetto. Spero che questo momento padre/figli vi sia piaciuto.
E poi la famosa lettera che Renesmee aveva scritto al suo Jake mentre lui era lì con lei ma non ricordava la sua identità, prima o poi, doveva venire fuori, non potevo certo lasciarvi nel dubbio in merito a quello che aveva scritto :)
Per il momento vi saluto, posto presto, non preoccupatevi......voi recensite in tanti!!!!
   
 
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