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Autore: Zaccaria    03/01/2013    4 recensioni
SOSPESA
-Senti, vedi di stare zitta e attappare quel cesso che ti ritrovi al posto della bocca. Non avremmo fatto in tempo ad andare a piedi, saresti arrivata tardi a scuola. E non credo che le tue regali gambette siano capaci di reggere lo sforzo di camminare da casa tua alla scuola. Perciò non cagare il cazzo e stai zitta.- rispose la bionda scazzata. Aveva una voce cristallina ma, con quelle parole non aveva fatto che convincere Zayn della sua impressione.
-Infatti io ho detto solo che è pericoloso. Sai, i terroristi lasciano spesso bombe qui sotto per…-
-Senti Lucy. Non ho minimamente voglia di stare a sentire le tue cazzate. Non ti sopporto più, e sono passati solo 5 minuti. Io dico che sei una pazza. Io a 6 anni non sapevo nemmeno allacciarmi le scarpe e tu scassi i coglioni con tutte queste cose sui terroristi. Magari lasciassero una bomba del cazzo, almeno finisce questo mondo di merda.- la interruppe secca la bionda.
A Zayn scappò una risatina, ma la bionda lo fulminò con lo sguardo. Come non detto. Proprio una stronza.
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sunglasses

 

Zayn quella mattina si alzò in fretta e furia. Stranamente era in ritardo.
E per lui questa era una cosa veramente strana.
Si preparò e come da 2 anni a quella parte uscì per andare a lavoro. Passò da Jack a comprare i soliti due pranzi per lui e per Louis e si fiondò in metro.
Sperava fortemente che anche quella mattina ci fossero le due pazze del giorno precedente, e non era solo per puro divertimento. Quasi che gli faceva piacere sapere che fine avrebbero fatto quelle due. Ma non sapeva spiegarsi il perché di tutto quell’interesse.
Purtroppo però, entrò in metro e non trovò nessuna bionda stronza e nessuna bambina insopportabile. Bene, avrebbe dormito in quei pochi minuti allora.
Poi però, sentì una voce. La stessa voce che l’aveva fatto sobbalzare il giorno precedente.
-CHEEEEER!- più che una voce quello era l’urlo di una scimmia impazzita. La bambina riccia dagli occhi color smeraldo era in piedi tra le porte della metropolitana, con una gamba dentro ed una gamba fuori, per evitare che si chiudessero.
-DATTI UNA MOSSA, NON VOGLIO ARRIVARE TARDI A SCUOLA!- continuò poi ad urlare.
Ma che diamine era quella bambina? Di sicuro da piccola aveva ingoiato una sirena, altrimenti non si spiegava. E Zayn iniziava a capire un po’ la bionda. Quella nanetta era veramente insopportabile.
Le porte stavano quasi per chiudersi e il moro aveva ormai perso la speranza quando vide la bionda che con molta calma entrò in metro all’ultimo secondo. Già gli veniva da ridere. Aveva fatto sicuramente apposta ad essere così lenta.
-Lucy, PER FAVORE, abbi pietà. Non continuare a urlare e tantomeno non iniziare a divagare come fai tu. Non sono nemmeno le otto, ho un sonno che se non ci fossi stata tu tra i coglioni sarei ancora beatamente nel mondo dei sogni. Siamo in metropolitana e ci stanno guardando tutti come se fossimo delle aliene. Perciò evita.- iniziò la bionda sistemandosi gli occhiali da sole.
Zayn la guardò stralunato, chiedendosi cosa ci facesse con degli occhiali da sole in metro poi, capendo che era troppo strana quella ragazza per tirarne fuori una spiegazione plausibile si stravaccò meglio per assistere alla scenetta che sicuramente stava per avere inizio.
-Perché porti gli occhiali da sole se siamo in metro?- sbottò la bambina perplessa. Quella mattina aveva delle treccine. Era carina.
-Che pazienza. Porto gli occhiali da sole perché ieri sera sono andata ad una festa, mi sono ubriacata e ho scopato allegramente con un ragazzo. E dato la sbronza ho due occhiaie più grosse delle mie palle quando sono con te. E non credo che tutti abbiano voglia di ammirarle insieme a te.-
-Oh… ma non ci credo che hai fatto quelle cose.-
-Fai come ti pare.- ribatté la bionda sbadigliando.
-C’era anche Harry a questa festa?-continuò imperterrita Lucy.
-Chi?- urlò la ragazza visibilmente addormentata.
-Harry, mio fratello.-
-E che ne so io! Forse. Di certo non mi sono preoccupata di controllare se in mezzo a tutta quella gente ci fosse quel riccio cretino. E poi, non credo che si abbassi così tanto ad andare a quei tipi di festa. Non sia mai che scenda tra la plebe.- rispose la bionda.
-Perché che tipo di festa era? Che si faceva?-
La ragazza rise poi rispose:
 -Cascix, rischio di bloccarti la crescita se ti dico cosa si faceva a quella festa. Non perché mi importi qualcosa sa, però vorrei evitare di pulire il pavimento dal tuo vomito.-
-Ma io non mi impressiono mica. Dai dimmelo.-
-No. Non essere petulante cazzo, ti ho detto di no. Fattelo spiegare dal tuo amato Harry se proprio ci tieni.-
-Ma…-
-MUTA. Fammi questo piacere. Grazie. E poi stai pronta che è quasi arrivata l’ora di scendere.-
-Che ti pare? Lo so che siamo quasi arrivati.- concluse la bambina.
La ragazza, Cher, sospirò pesantemente. Prese la riccetta per un braccio poi, arrivata la fermata, scesero.
Zayn era confuso. Non aveva fatto caso al fatto che scendessero alla sua stessa fermata il giorno precedente, non era da lui.
Evidentemente era stato troppo impegnato a ridere.
Prima di scendere, lo sguardo di Zayn fu catturato da una superficie brillante nel sedile opposto. Si avvicinò.
Era un cellulare. Un gran bel cellulare. Il proprietario doveva essere un riccone per permettersene uno del genere. Preso dalla curiosità lo sbloccò e, con sorpresa vide una foto della bionda. Che fosse il suo? A parte che, se c’era la sua foto doveva essere per forza il suo.
Zayn scese di corsa dalla metro, sperando che la ragazza non se ne fosse andata. Almeno avrebbe potuto ridarle il telefono. Ma, ovviamente, quelle due erano già sparite. Così Zayn, non sapendo che fare, se lo infilò in tasca e si avviò verso la redazione.
 
-Buongior..- tentò di iniziare.
-Sorriso più ampio di un centimetro e mezzo rispetto al solito, ma leggo un velo di preoccupazione. Che è successo? Illuminaci!- lo interruppe il solito imbecille di turno, Louis.
-Louis, cosa devo fare con te? Sei una croce.- borbottò Zayn terminando la frase alzando la voce di almeno un tono, sorpreso dal fatto di vedere una ragazza nel loro ufficio.
Non l’aveva mai vista prima in vita sua, ne era sicuro. Era una ragazza non molto alta, castana, riccia, occhi marroni, sorriso radioso, abbastanza carina. Era dall’ultima fiamma di Louis che una ragazza non entrava in quella topaglia, e Zayn si sentì a disagio, pensando a quello che potesse pensare di loro quella ragazza, davanti a tutto quel disordine.
-E lei adesso chi è?- sbottò Zayn dopo averla osservata attentamente.
-Hai avuto la mia stessa reazione amico, devi vedere la tua faccia- continuò Liam ridendo.
-E’ la mia migliore amica. Si è trasferita anche lei qui da Doncaster da poco. Si chiama Phoebe.- rispose Louis sorridente.
-Phoebe, lui è Zayn.-
-Piacere di conoscerti.- replicò la ragazza.
-Il piacere è tutto mio.- le rispose Zayn sorridendo.
-Sì ok, vi siete conosciuti e tutto. Però ora ci dici che è successo. E so che qualcosa è successo. Ho misurato il tuo sorriso.- continuò Louis incapace di contenere il suo entusiasmo.
Zayn alzò gli occhi al cielo ridendo, poi prese la parola:
-Allora. La solita scenetta che mi ha fatto sbellicare dalle risate. E’ arrivata la bambina che si è piazzata tra le porte della metro per non farle chiudere perché la bionda non arrivava, poi ha iniziato a urlare come una disadattata per dirle di sbrigarsi. La bionda è arrivata con molta calma, però aveva gli occhiali da sole. – fece una breve pausa per scoppiare a ridere poi riprese. – Perché, da quello che ho capito ieri è stata ad una festa, si è ubriacata, ha scopato allegramente e stamattina aveva due occhiaie enormi. Poi hanno iniziato a discutere come al solito, mi sono morto dal ridere e ho scoperto che scendono alla mia stessa fermata.-
-Ma allora perché secondo Louis e la sua analisi del sorriso saresti preoccupato?- continuò Liam curioso.
-Non è che sono preoccupato è che la bionda ha perso il telefono, ma per quando mi sono reso conto che era suo mi è sparita da sotto gli occhi, adesso ce l’ho in tasca e dovrò aspettare domani per ridarglielo. Tutto qui.- rispose Zayn alzando le spalle.
-Fammi capire una cosa Zayn…- si intromise Phoebe, stupendo tutti. – Ma questa ragazza non ha un nome?-
-Phoebe, tu e le tue domande stupide, è ovvio che ce l’ha.- la riprese Louis dandole un buffetto in testa.
-Cretino, lo sapevo questo. E’ che la chiama con appellativi del tipo ‘la bionda’, ‘la ragazza’… è triste.-
-Oh.- fece Zayn colpito. – Si chiama Cher, però non mi va di chiamarla con il suo nome. Non la conosco-
-Ah…- questa volta fu la ragazza a rimanere stupita, aveva una mente interessante quel ragazzo.
-Comunque tornando alle cose importanti, non che i tuoi ragionamenti non siano importanti cherie – continuò Louis rivolgendosi a Phoebe. – ma… i miei sono più importanti.-
Phoebe fulminò con lo sguardo l’amico ma, evidentemente abituata alle sue maestrie, lo ignorò.
-Louis!- sbottò Liam incitandolo a parlare.
-Eh? Ah… si! Dicevo. Mi pare di aver sentito una frase tipo: ‘Dovrò aspettare domani per ridarglielo’. No Zayn, non hai capito. Possibile che ti debba insegnare sempre tutto? Tu ora sul suo cellulare vedi qual è il suo cognome, la cerchi su Facebook, scopri qual è il suo indirizzo poi stasera vai a casa sua e glielo riporti. Ovviamente, prima ti salvi il suo numero e sul suo telefono salvi il tuo.- iniziò Louis già immaginando tutte le ipotetiche uscite tra il suo amico e quella Cher, tutto per merito suo.
Phoebe rise e si tirò una mano in fronte rassegnata.
-Ma… non mi sembra una buona idea.- lamentò Zayn poco convinto.
-Sì invece ha ragione, e magari salvi anche il tuo numero con un nome provocante…- continuò Liam, convintissimo anche lui.
Phoebe si tirò nuovamente una mano in fronte.
-Dite che è una buona idea? Tu Phoebe che dici, che sei una ragazza?- continuò Zayn indeciso.
-Io dico che se questa Cher non ti manda a fanculo dopo questa cagata è una donna da sposare… e poi dico anche che mi serve urgentemente il bagno! Fai come vuoi Zayn.- rispose Phoebe rassegnata. Certo che Louis non poteva fare amicizia con gente meno cogliona eh? A parte, cosa ti puoi aspettare da uno come Louis? Almeno però erano fighi.
-Quindi che dovrei fare?-
-Dammi retta Zayn, la conquisti di sicuro così…- lo liquidò Louis –piuttosto, lo so che Phoebe è bellissima e simpaticissima e che già la amate e state per scoppiare in una rissa per chi tra di voi dovrà mettersi con lei, ma non fatela soffrire, o ve la vedrete con me. Lei è più importante di voi, tsks.-
Liam e Zayn si guardarono sconcertati. Perché dovevano capitare tutte a loro le disgrazie?
-Louis stai tranquillo. Sì, è molto carina e simpatica ma non ho intenzione di violentarla, né tantomeno di mettermi con lei. E’ tutta tua, tranquillo.- gli rispose Liam divertito.
-Mmm, Payne… non mi convinci del tutto. Tu Malik cos’ hai da dire a tua discolpa?- continuò Louis.
-Quoto Liam. E poi, se non sbaglio mi hai appena detto di provarci con quella Cher, che poi non so perché ti stia dando retta. Te l’ho detto che non mi piace, è una stronza. Devo solo ridarle questo cazzo di cellulare.-
-Zayn, spara meno minchiate grazie. Non ci prendi per il sedere, si vede che in fondo sei attratto da lei su. Sarò un idiota ma queste cose le capisco.-
-Sono tornata quindi smettetela con i vostri discorsi perversi da maschi, grazie!- urlò Phoebe facendo ridere tutti.
 
E così alla fine Zayn si trovava davanti a quella porta verde impalato come un idiota. E il tutto perché aveva dato ascolto a quel cretino senza cervello di Louis. L’unica consolazione fu quella di capire che probabilmente la bionda viveva sola, dato che sul campanello c’era semplicemente scritto: ‘Cher Parker’ e così avrebbe evitato possibili figuracce con ipotetici padri gelosi, madri logorroiche e parentela varia. O almeno lo sperava.
Ma adesso che le avrebbe detto? Era nel panico più totale. Louis gliel’avrebbe pagata.
Poi, dopo 5 minuti buoni di esitazione si decise a premere quel dannato campanello.



ALLORA. 
Visto? Ho aggiornato subito! Comunque spero che vi piaccia anche questo capitolo. Da qui si può già intuire cosa succederà nei prossimi capitoli ma non vi dico niente. Poi volevo dirvi che se dovete recensire SOLO e UNICAMENTE per dirmi di leggere una vostra Fan Fiction, cioè, non fatelo per niente! Vappeneeeee, sorvoliamo. Aggiorno sempre a 3 recensioni. Poi, volevo sempre chiedervi la solita cosa per il banner, insomma sempre quello: se qualche anima buona è disposta a farmene uno bello. 
Poi ringrazio infinitamente FeelingAPanda perché boh, mi ha sostenuto parecchio con i suoi messaggi. Graaaazie *-* 
Alla prossima belleeee 
  
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