“Oh, che cosa complicata” Ma da dove cazzo mi è uscito? Mi prenderà per pazza.
 
Abbozza un sorriso. Stava cercando di non ridere. Quanto sono stupida.
-E la tua ultima relazione a quando risale?-
-A quest’estate-
Lui cercò di tirarmi fuori altre informazioni, ma ad un certo punto il campanello suonò. Erano arrivati Niall e Ginger e dopo arrivarono Louis e Eve. Decidemmo di vedere “500 giorni insieme”. Stavamo seduti sul divano nel soggiorno, ogni tanto dovevo sgridare il biondo perché faceva un sacco di briciole e rumore con le patatine (che all’inizio dovevamo condividere ma Niall non era della stessa idea). Harry metteva le sue braccia intorno al mio bacino con fare disinvolto. Ginger e Eve erano abbracciate, Niall abbracciava la sua confezione di patatine e Louis mandava messaggi al telefono incurante del film.
Il bacio.
Improvvisamente ricordai delle parole di Harry… si era baciato con la mia migliore amica e lei non mi aveva detto nulla. E in più aveva fatto separare Harry e la sua ex, non era la prima volta che lei si mette in mezzo tra una coppia. E’ successa la stessa cosa con il suo primo amore: Liam Payne..lui frequentava una delle ragazze più temute di Blackpool eppure loro uscivano insieme comunque. Questa ragazza, Abigail, lo venne a sapere e per un po’ la mia migliore amica fu vittima di insulti e voci false.. grazie a Dio, dopo qualche mese si dimenticarono tutto. Lei soffriva e io non potevo fare nulla. Ero impotente di fronte alla società. Quello stupido Liam, maledetto il giorno in cui l’ha conosciuto.
Capii che tutti mi stavano osservando e mi sveglia dai miei pensieri.
-Emma stai bene?- chiese Lou preoccupato
-Sisi, scusate, è che stanotte non ho dormito e ho un po’ di sonno-
replicai
-Va bene.. ci dici dove è il bagno?- chiesero i tre ragazzi
-Certo, salite al piano di sopra, è la prima porta a destra dopo la mia camera- dissi
-Grazie-
Vidi che fecero un po’ di casino con le luci perché non trovavano l’interrutore principale, scoppiammo tutti a ridere.
 
La serata continuò normalmente, ridendo e scherzando. Alle 23 se ne andarono tutti e io mi abbandonai in un sonno profondo. Ma c’era qualcosa nel mio letto… mi alzai e vidi delle piccole cose verdi. Erba. All’inizio non capivo, poi collegai. Cazzo, si sono rollati una canna nel mio letto!
Decisi, per quella volta, di non dire niente. Ma alla prossima, gli uccido. Si sentiva anche l’odore, se mia madre l’avesse scoperto mi avrebbe confinata in casa. Quindi pulisco, butto tutto nel giardino e spruzzo del deodorante. La puzza era ancora più nauseante ma, almeno, non era puzza di marijuana.
Decisi che per quella notte sarei andata a dormire sul divano nel soggiorno. Meno male che dovevano andare in bagno. Maledetto Louis, maledetto Niall, maledetto Harry.
 
21 Settembre 2012
 
Lunedì. Intervallo. Il giorno peggiore della settimana. Ci vediamo tutti al solito posto: nell’angolo sperduto della scuola. C’è solo Louis intento a fumare…non sigarette.
Ma come facevano a drogarsi ogni giorno? Non uscivano rincoglioniti? Eppure hanno il massimo in tutte le materie, non capisco.
Iniziamo a parlare della scuola, gli altri non ci sono. Improvvisamente passa il preside con la professoressa, cazzo, guardo Louis con paura..potremmo essere sospesi.
Lui spegne la canna con le mani, si fa un male atroce, e ci buttiamo in un cespuglio.
Il preside non era solo, era con la professoressa di trigonometria, la Ross. Osserviamo la scena. La strega si guarda intorno e nota che non c’è nessuno, così bacia il preside. Le loro lingue si intrecciano. E’ la scena più orribile che abbia mai visto e dalla faccia disgustata di Louis, credo che anche per lui sia la stessa cosa. Che schifo.
Dopo qualche minuto che sono andati via, spuntiamo dal cespuglio e iniziamo a ridere fino a piangere, lui è anche mezzo fatto.
Dopo un po’, torniamo nelle nostre classi come se non fosse successo nulla. L’immagine di Louis che ride, le sue fossette, i suoi occhietti piccoli, mi resta impressa nella mente e nel cuore. E’ davvero bellissimo.