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Autore: Horan_Potatooo    03/01/2013    3 recensioni
"chissà forse cambiare è giusto, forse trasferirci è la cosa migliore, bah non lo so, staremo a vedere"
quelle parole mi rimbombano nella testa, ora mi sembrano solo parole al vento, perchè ora so quale sarà il mio destino.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Grazie di esistere.

VALE POV

Mi svegliai mezza stordita, mi portai la mano alla fronte, guardai al mio fianco Riccardo non c'era, mi alzai e uscii dalla camera, bussai alla porta di Marti

“chi è?”

“sono Vale” scattò la serratura e una Marti anche lei mezza rimbambita, mi si presentò davanti

“mi sa che ieri ho bevuto troppo” disse lei

“Marti, ieri siamo andate al luna park, non abbiamo bevuto” sentimmo una porta aprirsi

“buongiorno ragazze” Flavia era uscita dalla sua camera con la mano alla testa

“avete visto Liam?”

“no, nemmeno Riccardo c'era”

“è vero, nemmeno Andrea!” esclamò

“ehi ragazze ma dove sono i ragazzi?” ci voltammo c'erano Nadia, Angi e Sara che ci venivano incontro

“non lo sappiamo” mancava solo Chiara

“e Chiara?” chiese Nadia, alzammo le spalle

“starà ancora dormendo conoscendola” risi, bussammo alla sua porta, che però si aprì cigolando, mi vennero i brividi, era inquietante

“non c'è”

“saranno tutti giù” disse Angi, scesi le scale

“eccovi! Ma come mai siete tutti qui?” chiese Sara

“sono arrivati i vostri vestiti” rispose Louis, io e le ragazze ci guardammo confuse

“quali vestiti?”

“quelli da cameriera sexy” dissero maliziosi, gli feci la linguaccia e poi domandai

“ma Chiara e Niall?”

“ah già, io non li ho visti!” esclamò Riccardo

“saranno di sopra” disse Zayn

“non ci sono” rispose Nadia

“allora non ne ho idea” andai in cucina, presi il cartone del latte e ne bevvi un sorso, chiusi il frigo voltandomi all'isola della cucina, c'era un bigliettino con scritto sopra 'per voi'

“ragazzi guardate qua” lo presi e lo portai in salotto

“cos'è?” chiesero

“boh, vediamo” lo aprii, lessi ad alta voce

“Cari ragazzi, ciao!

Volevamo dirvi che ci siamo trasferiti definitivamente alla casa nuova. Ci mancherete un sacco, le litigate e le cazzate fatte insieme, ma dopo innumerevoli problemi il rapporto tra noi si è stabilizzato, e quale momento migliore per andare a vivere insieme? Stiamo insieme da poco, ma ci amiamo come se ci conoscessimo da una vita. Sappiamo che siete felici per noi.

Vi ringraziamo per i bellissimi momenti vissuti insieme.

Vi vogliamo un mondo di bene.

 

Chiara e Niall <3” finii la lettera, alzai lo sguardo e notai tutti i volti tristi

“sarà terribilmente vuota la casa senza loro” disse Angi

“senza i rumori strani provenire dalla loro stanza” aggiunse Harry

“senza i loro momenti di 'amore' improvvisi” continuò Liam

“senza i loro momenti dolci alla sera sul divano” stavolta Sara

“mi mancano già troppo” finii io

CHIARA POV

La sveglia suonò e caddi dal letto, mandai a quel paese la sveglia e poi mi voltai, non vidi Niall

“Niall!” lo chiamai, sentii la doccia andare, stava in bagno, mi alzai e andai verso l'armadio, scelsi i vestiti che avrei messo: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=67379844&.locale=it, presi il cappello della NY uguale al colore dei pantaloncini e avevo su anche l'anello di Niall, non me lo toglievo mai.

Niall uscì dalla doccia

“buongiorno amore” mi baciò, e subito entrai in bagno, feci la doccia e uscii, presi l'intimo e poi mi vestii

“ma che bel cappello, e anche le scarpe!” disse Niall, sorridendo mi avvicinai a lui

“tu non metti un cappello?” gli chiesi a fior di labbra

“metto quello della Los Angeles, e anche le supra, contenta?” sorridendo, mi alzai sulle punte arrivando all'altezza della sua bocca, e le baciai delicatamente, lui mi mise le mani sui fianchi e continuammo a baciarci dolcemente, ci staccammo

“andiamo?” mi chiese, annuii e presi le valige, uscimmo dalla camera, mi voltai a vederla

“che c'è cucciola?” chiese

“stavo solo ripensando ai bei momenti passati qua dentro” sfiorai la porta “la nostra prima volta, amore”

“mi mancherà un sacco” mi abbracciò da dietro, restammo lì a sorridere ai momenti passati per un po'

“dai andiamo” scendemmo le scale, vidi l'ora sul telefono, le nove e mezza. Salimmo in auto e andammo alla nuova casa, una volta arrivati scaricammo le valige e le portammo in camera, sistemammo tutto in meno di un'ora

“che si fa adesso?” chiesi

“ho un'idea”

“quale?” chiesi ancora

“sorpresa” mi prese la mano e uscimmo di casa

“dove stiamo andando?”

“guardati intorno” vidi un parco

“c'è un parco” dissi

“non è un semplice parco” mi si illuminarono gli occhi

“è il parco dove mi hai chiesto di essere la tua ragazza!” parcheggiò e appena scesi gli saltai al collo

“piaciuta l'idea eh” gli presi la mano e cominciammo a camminare, entrammo nel parco e vidi subito la panchina dove ci eravamo seduti quella volta, spostai lo sguardo e trovai un albero, ma non un semplice albero, l'albero intagliato da noi due

“guarda cucciolo” glielo indicai e ci avvicinammo c'erano dei fiori sulle radici dell'albero, dei foglietti con scritte alcune cose, tipo: amo Chiara, poi ti fa felice quindi è perfetta. O ancora: siete perfetti insieme!

“sono tutte le tue fan?” gli chiesi

“si, che tenere” sentimmo un urlo, ci voltammo spaventati e poi vidi una ragazza in lacrime seduta a terra, ci avvicinammo di corsa allarmati

“ehi, ehi, che succede?” le chiesi, mi indico tremante e poi a Niall

“t-tu s-sei N-niall J-j-jamesss Horan! E-e tu C-chiara, la sua ragazza” sorrisi

“si” annuimmo

“o mio dio!” si portò la mano alla bocca, si alzò “possiamo fare una foto insieme?”

“volentieri” mi misi in posa, lei in mezzo una sua amica fece la foto, poi all'improvviso mi abbracciò

“grazie” mi sussurrò, rimasi stupita da quel gesto, ma l'abbracciai forte, e senza dire niente restammo lì. Dopo un po' le sussurrai “grazie a te” ci staccammo e l'altra si avvicinò

“ma sei tenerissima” mi abbracciò anche lei, feci lo stesso

“grazie, grazie, grazie di rendere il nostro idolo felice” le feci l'occhiolino

“è anche grazie alle directioners se è felice, senza di voi non sarebbe dov'è ora, ricordatevelo” le sorrisi e lei contraccambiò

“adesso andiamo, ciao” ci salutammo e poi all'improvviso Niall mi abbracciò

“come mai questo abbraccio?” gli chiesi

“grazie di esistere amore” mi baciò, un bacio inaspettato ma dolce, terribilmente dolce, di quelli che ne ricevi uno ogni tanto, che ti fanno salire il diabete al sol pensiero, si staccò e continuammo la nostra passeggiata mano nella mano

“andiamo in gelateria?” gli chiesi, approvò e in poco tempo ci trovammo nel locale, mentre ero in coda entrarono alcuni ragazzi.

NIALL POV

Eravamo in coda per il gelato, quando entrarono tre ragazzi, alti e belli, subito adocchiarono Chiara, con la coda dell'occhio li osservavo, le stavano guardando il culo, digrignai i denti e mi misi dietro di lei, le misi le mani sui fianchi e la tirai a me

“che fai?” mi chiese

“ti proteggo” si voltò e mi baciò

“gelosone” sorrisi, notai che i tre se la stavano mangiando con gli occhi, strinsi i fianchi della ragazza “ti vuoi calmare?”

“scusa” abbassai lo sguardo, me lo rialzò con due dita baciandomi, toccava a noi, presi il gelato e uscimmo, mentre uscivo guardai i ragazzi seguirci con lo sguardo incrociai gli occhi con tutti e tre, feci uno sguardo arrabbiato e loro facendo un passo indietro alzarono le mani in segno di arresa, gongolai felice baciandomi e abbracciandomi Chiara, avevo la ragazza più bella del mondo, si.

SARA POV

Eravamo in salotto tutti insieme

“che si fa ragazzi?” chiesi

“facciamo una partita a Just Dance 4?” propose Louis guardandomi bastardo, gli feci la linguaccia

“no, io direi di cominciare a pulire la casa, ragazze” ci fece l'occhiolino Zayn, sbuffai, Flavia mi guardò male

“dai, su mettevi i vestiti e iniziate” ci diedero questa specie di divisa da cameriera sexy, completa di calze a rete e tacchi lucidi neri.

“me la pagherete” indicai tutti i ragazzi che si stavano sbellicando dalle risate, erano le quattro e mezza di pomeriggio ormai, e mentre ci stavamo cambiando in bagno tutte insieme sentimmo la porta suonare, dei passi andare verso quest'ultima e poi la voce di Andrea dire

“Niall, Chiara!” Angi si alzò di scatto sbattendo la testa sul mobiletto, cominciammo a ridere, una volta pronte uscimmo e tutti i ragazzi ci fischiarono

“seccssi” disse Zayn

“Chiara...” Louis mostrò alla ragazza un completo uguale al nostro, lei sbuffando glielo strappò dalle mani e si avviò al bagno salutandoci e indicando me disse

“questa me la paghi” sorrisi e dopo un po' uscì dal bagno

“sexy lady” dissi in coro con gli altri

“zitti, e cominciamo, che prima si inizia prima si finisce” prese l'aspirapolvere e l'accese

“ragazze, un po' di sexaggine, dai” ci incitò Riccardo, digrignai i denti

“scordatevelo” li fulminò con lo sguardo Nadia

“è la scommessa ricordate?”

“non c'era questo nella scommessa” si impuntò Vale

“va bene” si arresero

“bene, il salotto è finito” disse Chiara, si piegò in due per staccare la spina dell'arnese, piegandosi il vestito, troppo corto, si alzò e notai tutti i ragazzi sporsi per 'osservare' Niall fischiò

“ehi, è mia” disse “guardate la tv” indicò quest'ultima, i ragazzi sbuffarono e si girarono. Cominciai a ridere insieme alle altre
“oh Niall se sei geloso” dissi

“si e non l'hai visto in gelateria, una cosa impressionante” Chiara ripose l'aspirapolvere nel ripostiglio, poi prendendo lo straccio per lavare per terra e la mazza, cominciò a lavorare

“cosa è successo in gelateria?” chiesi

“c'erano dei tizi che la fissavano, e si ero e sono geloso” Chiara si fermò

“eri più che geloso, amore” guardandolo gli fece l'occhiolino, lui mettendo il broncio e incrociando le braccia, si girò dall'altra parte offeso, risi

“tieni un attimo” la ragazza mi diede la mazza e si avvicinò a Niall, lo abbracciò da dietro e gli sussurrò qualcosa nell'orecchio

“vedremo se ti farai perdonare” disse infine lui

“non mi sfidare Horan, lo sai che perdi” fece spallette e tornò a lavorare

“basta, sono sfinita” disse Flavia gettando a terra lo straccio della polvere, io e lei eravamo in camera di Zayn e Nadia

“abbiamo finito, dai” uscimmo dalla stanza, scendemmo le scale

“finito” guardai l'ora, strabuzzai gli occhi le sette e mezza “mangiamo?” chiesi

“prima cambiamoci” mi tirarono le ragazze, entrammo in bagno, ci cambiammo:

Sara: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=67674246&.locale=it,

Flavia: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=67674909&.locale=it,

Marti: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=67675352&.locale=it,

Nadia: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=67675751&.locale=it,

Angi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=67676331&.locale=it,

Vale: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=67676700&.locale=it

Chiara rimase con i vestiti di prima.

“bene ragazzi, noi leviamo le tende” Niall e Chiara si alzarono dal divano

“ma no, restate per cena” cercammo di convincerli

“non vogliamo disturbare” disse Chiara, la guardai così: -_-''

“la casa è tua” risposi

“è anche di Angi, facciamo decidere a lei” Niall indicò la ragazza

“decidete voi due, ragazzi” si tirò indietro

“okay, mentre voi decidete noi dobbiamo fare un annuncio” intervenne Vale “no, non sono incinta, no non ci sposiamo” fermò subito Louis ed Harry che stavano aprendo bocca, loro la chiusero e lei parlò:

“Abbiamo deciso che dopo il compleanno di Marti, torniamo in Italia” indicò anche Marti e Andrea

“cosa?!” rimasi stupita da quelle parole

“spero che tu stia scherzando, Vale” disse Angi, lei sorrise e lasciò la parola a Riccardo

“no, ragazzi, siamo stati lontani dalla famiglia tanto, troppo tempo”

“ma la casa è già vuota con il trasferimento di Niall e Chiara, vi ci mettete pure voi?” chiese Flavia

“ragazze, vogliamo tornare in Italia, non cambieremo idea, dopo il mio compleanno partiremo” così in casa rimanevamo io, Angi, Flavia e Nadia con Louis, Harry, Liam e Zayn, che cosa terribilmente triste.

“mi sa che rimaniamo a cena” disse Niall con gli occhi sgranati

“va bene, dai, siamo vostre amiche, e anche se ci mancherete tanto, dobbiamo lasciarvi andare” disse Chiara abbracciandole, si staccarono, ci abbracciammo tutti

“questo sabato è il compleanno di Marti” disse Nadia

“quindi partirete dopo domani” ragionai ad alta voce

“si” annuirono tutti e quattro

“dai, su, sorridete, oggi cucino io” disse Liam

“ma non farmi ridere” gli posò una mano sulla spalla Chiara “cucino io”

“no, scordatelo” cominciarono a discutere

“bene, lasciamo decidere loro” Chiara si voltò verso di noi

“alzano la mano chi vuole che cucini io” si indicò la ragazza, alzai la mano, seguita, da Flavia, Vale, Marti, Angi, Nadia e anche la riccia, poi Liam guardò Niall

“mi di spiace amico” alzò la mano anche lui

“uffa” Liam diede il grembiule a Chiara, che lo accettò sorridendo beffarda

“andate di là, io preparo tutto” sorrise e si mise al lavoro, andammo in salotto sedendoci sul divano e accendendo la tv

“che si guarda?” chiesi

“c'è il film di Jim Carrey” disse Zayn

“lascia!” urlammo all'unisono io e Louis

“va bene” c'era il film bugiardo bugiardo, era già alla scena dove si prendeva a pugni da solo, scoppiai a ridere con Louis, il film finì dopo poco

“è pronto ragazzi” ci chiamò Chiara, ci alzammo tutti e andammo in cucina, ci sistemammo

“buon appetito” ci mise davanti i piatti fumanti di pasta

“sembra buona” dissi prendendo la forchetta

“no, non sembra, è buona” disse Harry mettendo la pasta in bocca

“come l'hai fatta?” chiese Liam

“allora, sugo, mascarpone e su c'è la ricotta salata” si mise a contare sulle dita

“simple but effective” disse ancora Harry, facendoci ridere

“beh, allora mangio anche io” si sedette a fianco di Niall e mangiò la sua porzione, finito di mangiare andammo in salotto tranne Liam che restò in cucina a lavare i piatti.

“andiamo in camera?” mi chiese Louis all'orecchio, sorrise malizioso, gli presi mano e lo portai in camera, chiusi la porta a chiave e spensi la luce

“al buio, me gusta” lo sentii, non gli lasciai la mano per non perderlo, sentii che si abbassò per baciarmi ma invece delle labbra mi baciò il mento

“Lou è più su” gli presi il viso e lo baciai io, lo spinsi sul letto e mi misi sopra di lui, mi tolse la maglia di Superman, io cominciai a baciargli il collo, arrivando alla bocca, gli tolsi la maglia rossa che portava e gli lasciai una scia di baci su tutto il petto fino ad arrivare al ventre, gli slacciai il bottone del jeans e scesi la zip e glieli tolsi, ribaltò le posizioni e baciandomi il collo mi tolse i pantaloncini eravamo in intimo entrambi, mi slacciò il reggiseno e cominciò a giocarci, con due dita torturava il capezzolo destro e intanto mi leccava il sinistro, era capace di farmi venire solo con quello, ad un certo punto cambiai le posizioni, sorridendo beffarda lo baciai mentre gli accarezzai il Willy, lui inarcò la schiena

“ti piace eh” sorrisi

“S-Sara...” gli tolsi i boxer e mi abbassai sulla sua erezione, lo presi in mano e gliela leccai “f-fai... quello che d-devi f-fare” mi intimò, lo presi in bocca, e lui mi aiutò con i movimenti mettendomi la mano sulla testa, continuai finché lui mi disse “s-sto per arrivare” finii il lavoro ed ingoiai il suo seme, dio che buono

“brava, complimenti” disse lui, ribaltò di nuovo le situazioni “adesso tocca a me” mi aprì le gambe e si abbassò, mi mise dentro un dito, due, tre, sussultai mi aggrappai alle sue spalle, mi baciò e poi tornò giù a completare il lavoro, gli venni in mano, e lui si rialzò su di me, poi centrando bene entrò in me, mi aggrappai a lui, graffiandogli le spalle incrociai le gambe dietro la sua schiena, cominciò a spingere, sempre più forte, io arrivai presto, lo guardai anche se era buio sentivo il suo sudore sulla mia pelle, sapevo che aveva gli occhi aperti lo baciai dolcemente, era ancora dentro di me, spingeva ancora e io credo di essere arrivata in paradiso perché mi sembrò di toccare il cielo con un dito, mentre lui era al culmine gridò

“S-Sara!” io sorrisi “ti amo” disse poi, rimasi stupita da quelle parole, ma ero felice, finalmente un ragazzo che mi ama. Uscì da me e recuperando l'intimo accesi la luce, era seduto sul letto aveva le mani nei capelli sembrava disperato

“non dovevi saperlo così” credo che gli scese qualche lacrima, io andai da lui, e mi accovacciai, gli presi il viso e lo alzai

“ti amo anche io, Louis” mi guardò dritto negli occhi, quegli occhi color del ghiaccio

“davvero non ti sei arrabbiata di come te lo abbia detto” mi misi a ridere

“è stato bellissimo il modo in cui me lo hai detto” lo baciai, mi alzai

“non te ne andare” mi abbracciò

“non me ne vado, Lou” si alzò anche lui, ci rivestimmo e mi prese la mano e scendemmo giù dagli altri, si sedette sul divano io mi sedetti su di lui, stavano vedendo un film sui canali privati.

CHIARA POV

La festa di Marti è pronta, si siamo già all'11 agosto, domani se ne vanno si, mi mancheranno si, ma è la loro vita.

“pronti ragazzi?” chiese Vale, Marti stava per tornare dalla passeggiata con Andrea, sentimmo la porta scattare, spensi la luce e scappai in salotto

“SORPRESA!” gridammo tutti, fece un passo indietro mettendo le mani davanti alla bocca

“non me l'aspettavo per niente” scherzò, la festa iniziò, arrivò il momento della torta

“Chiara sai dov'è Andrea?” si lo sapevo, ma non glielo dovevo dire

“no, non l'ho visto, dai adesso devi esprimere un desiderio” la spinsi verso la torta, fece spallucce e soffio sulle candeline, appena si rialzò la torta esplose e uscì fuori Andrea, cominciammo a ridere, e anche lei rise

“ecco dov'era!” disse lei

“sorpresa!” urlò lui

“esci scemo” rise ancora “hai tutta la torta sul naso” gli leccò il naso

“buona?”

“buonissima, al cioccolato fondente!” esclamò, mi sentii orgogliosa

“l'abbiamo fatta noi” Sara mi abbracciò

“sei fiera di noi?”

“tantissimo, grazie ragazze, siete le migliori amiche che possa desiderare” ci abbracciammo tutte. La festa finì e andarono tutti a letto, mentre io e Niall tornammo a casa.

Il giorno dopo mi svegliai con il braccio di Niall sopra lo stomaco, glielo tolsi e mi alzai, mi lavai e mi vestii: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=67786096&.locale=it, mentre mi vestivo Niall si svegliò

“buongiorno cucciola” disse, andai da lui e lo baciai “sei già vestita?”

“si, dobbiamo accompagnare Vale e gli altri all'aeroporto”

“ah già, va bene, mi vesto anche io” si alzò e in men che non si dica era già pronto.

“andiamo” presi il telefono e andammo a casa dei ragazzi, suonammo alla porta, ci venne ad aprire Flavia

“ciao flò! Pronti?” chiesi, lei annuì e uscirono tutti, salimmo in macchina e andammo in aeroporto

“eccoci qua” disse Marti, il volo per Milano malpensa stava per partire

“dovete già andare” disse Angi triste

“a quanto pare” ci abbracciammo tutte, e poi loro prendendo le valige si allontanarono, mi scese qualche lacrima, Niall se ne accorse e mi abbracciò

“non piangere, mica sono morte, le rivedrai” piansi comunque

“mi mancheranno, anzi mi mancano già ora” mi immersi nel petto del biondo, abbracciandolo, mi consolò massaggiandomi la schiena, mi sentivo al sicuro con lui, sapevo che non correvo nessun rischio con Niall

“ti amo, Nialler” lo baciai dolcemente

“dai andiamo a casa, ragazzi” uscimmo dall'aeroporto e andammo a casa, insieme alle ragazze mi buttai sul divano a peso morto, poi all'improvviso mi squillò il telefono risposi

“pronto?” non rispose nessuno “chi sei?” chiesi

“il tuo peggior incubo”

Angolo dell'Autrice^^

Bene, questo capitolo è pervy, divertente, triste, di suspense, romantico,

non manca niente!

Mi è costato molto fare andare via le mie migliori amiche, ma la storia stava diventando davvero complicata con troppi personaggi, e anche confusionaria. Quindi ho preso questa decisione, mi di spiace ragazze T.T

 

RECENSIONI!

 

By kikkasloves^^

POTATO!

  
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