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Autore: CheekyGirl    03/01/2013    2 recensioni
L'intuizione ci rivela di continuo chi siamo. Ma restiamo insensibili alla voce degli dei, coprendola con il ticchetto dei pensieri e il frastuono delle emozioni. Preferiamo ignorarla, la verità. Per non soffrire. Per non guarire. Perchè altrimenti diventeremmo quello che abbiamo paura di essere. Completamente vivi. - M. Gramellini
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- Chapter 21 -
«Smettila dannazione! Qui c'è gente che ti ama e che morirebbe senza di te, te ne rendi conto?!»
«Non è vero, non è vero! Nessuno ha bisogno di me.. non mi hanno mai voluta.. sono sempre stata la peggiore..»
Le lacrime iniziano a scendere incontrollate sul suo viso.
«Di quello che è successo prima io non posso dirti niente, ma la tua famiglia ora siamo noi e ti vogliamo bene più di qualunque altra cosa al mondo.»
«E se poi voi ve ne andate?»
«Noi non ce ne andremo mai»
Genere: Commedia, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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{Alexandra POV}
Nei due mesi successivi lego tantissimo con i ragazzi, Niall ed io andiamo d’accordissimo per il cibo! Hahahahahah :°D
Zayn e io abbiamo preso la decisione comune di non vivere assieme per non destare inutili sospetti così lui sta per un periodo da Niall e io vado a vivere con Larry Stylinson
Sfortunatamente per lui, Harry ora gira per casa in mutande anche se mi ripete in continuazione che visto che ci sono io lui non può sentirsi ‘libero’ ahahahahahah
Vivere con loro è divertentissimo. Si muore dalle risate 24h su 24! 
Con entrambi ho stretto un’amicizia bellissima. Louis non sembra essere il più grande, ha la sindrome di Peter Pan. Ho sempre pensato che questo suo non voler più crescere dipendesse dal divorzio dei suoi genitori, avvenimento che lo ha fatto soffrire tantissimo… è come se lui avesse paura di crescere per paura di compiere lo stesso gesto dei suoi e far soffrire l’eventuale figlio.
 
Da qualche tempo frequento Trevor Smith, attore ventunenne, anche lui inglese. Posso dire finalmente di essere felice. Ho un ragazzo che amo alla follia e ricambia e lo dimostra sempre con gesti romantici e dei veri amici che mi vogliono bene.
«Ehi piccola»
«Traay… » dico andandogli incontro. Ci baciamo, un bacio lungo e travolgente, pieno di passione.
«Allora… stasera andiamo a ballare?!»
«Ohh yess»
«E dopo vieni da me» era un'affermazione più che una domanda.
«mmm…»
 
//Sera
 
Arriviamo a casa di Tray. Ci son già stata tante volte eppure stasera mi sembra diversa. Boh, forse perché ho bevuto un po’, ma non tanto perché voglio ricordare questa magnifica notte, la notte della mia prima volta. Ho bevuto quel tanto che basta per sciogliersi, non che mi imbarazzi farmi vedere da un ragazzo, essere stata una cubista a volte serve.
Mi porta in camera in braccio come una sposa, mi butta sul letto e si mette sopra di me. In un momento il mio vestito è via. Gli levo i jeans e i boxer e lo sbatto contro al muro. Mi sfila il reggiseno nero di pizzo. Mi metto davanti a lui come per bloccarlo, lui mi tiene per un fianco e io inizio a baciarlo. Pian piano scendo… collo, capezzoli, ombelico, fianchi fino ad arrivare lì. Lo prendo in mano e inizio a leccarlo, alternando bacini e morsetti. Lo sento ansimare. Al che, lui eccitato mi prende e mi alza e ci scambiamo di posizione. Ora sono io in trappola, tra le sue braccia. Mi sfila le mutandine e, messo il preservativo, entra dentro di me. Io sono sospesa in aria, incastrata tra il muro e il suo corpo di marmo scolpito. Mi bacia, spinge, entra, esce, mi piace, gli piace, lo sento, sta per arrivare, gli urlo di resistere ancora un po’, ancora, ancora finchè non arriviamo insieme. Non mi guarda negli occhi, mi porta sul letto dove ci addormentiamo senza nemmeno un bacio.
 
{Louis POV}
Sono le sei del mattino quando sento la chiave nella serratura della porta. Mi alzo, cercando di non far cadere Harry dal letto e vado verso il soggiorno. Uuuh, è la nostra principessina. 
«Buongiorno» dico sbadigliando.
«Aaah» lancia un gridolino dallo spavento.
«Le sembra questa l’ora di ritirarsi? Signorinella, ci sono delle regole in questa casa!» dico scherzando.
Lei non risponde, la vedo ‘diversa’ dal solito. Mi si avvicina e mi abbraccia nascondendo la sua testa nell’incavo del mio collo. Dopo nemmeno un secondo scoppia in lacrime. Mi sconvolge, mi prende alla sprovvista. L’abbraccio, più stretta che posso.
So che in momenti come questi i gesti contano più di ogni parola. La faccio sedere sul divano.
«Dai piccola non piangere ti prego» dico quasi mettendomi a piangere anch’io. «Ti faccio un tea? No, so io cosa ci vuole in casi come questi, dammi un secondo!»
Va di là e torno dopo 10 secondi vestito con la mia tutina bianca, le lancia un suo pantaloncino e una mia felpa (eh.. tomlinson?!), si cambio e usciamo di casa.
«Nulla è meglio dei pasticcini ipercalorici dello Starbucks per consolarsi» dico. Lei è in silenzio, a braccetto con me. Guarda verso il marciapiede. La faccenda è davvero seria. 
Davanti a due tazze di cioccolata calda e una ciotola di mini muffin ho finalmente il coraggio di chiederle cosa è successo.
«E’…è…è…mmm» dice e scoppia di nuovo in lacrime. Mi sposto affianco a lei e l’abbraccio. 
«Tray?»
«E’ uno stronzo!» esordisce lei a voce un po’ troppo alta, visto che almeno cinque persone si girano nella nostra direzione.
«Che è successo? Io.. mi è sempre stato sulle balle quello lì» sì, l’ho sempre odiato, è un tale egocentrico donnaiolo maschilista.. non è il tipo ragazzo con cui dovrebbe stare una come lei. Il suo tipo di ragazzo è tipo ..me.
«Per me è stato solo sesso, io non ti amo e non ti ho mai amato, volevo solo scoparti e ora che l’ho fatto puoi andare a farti fottere da qualcun altro, ciao bella» dice con una voce che non ha tonalità.
«Figlio di puttana» urlo incazzato facendo rigirare quelle persone che sbuffano scocciate.
«Lou…»
«»
«Era la mia prima volta, una prima volta buttata nel cesso» dice coprendosi la faccia con le mani, come se si vergognasse.
La stringo forte a me e le sussurro «Vedrai che un giorno troverai un vero uomo e farete l’amore, non solo stupido sesso. Ed anche se non sarà la tua vera prima volta ‘fisicamente parlando’, sono sicuro che sarà bellissimo
Pago e le propongo di andare a fare un giro, ma alla fine ritorniamo a casa.
L’avrei portata a fare shopping consolatorio il pomeriggio, non c’è nulla di meglio.
L’avevo fatto anch’io, tipo un annetto fa, quando Eleanor mi aveva lasciato ed ora posso dire di essere comunque felice, cioè non per merito solo dello shopping.. Harreeeh.
 
//Sera
 
{Harry POV}
Oggi pomeriggio Louis mi ha raccontato quello che è successo tra Alex e Trevor e io mi sono incazzato come una bestia, sembrava un tipo a posto lui, era dolce, romantico, che figlio di puttana…
 
{Alexandra POV}
I miei coinquilini mi hanno portata a fare shopping e mi sono divertita un casino, per qualche ora sono riuscita a non pensare a lui, a quello stronzo di merda con il quale ho sprecato la mia verginità. Louis è stato molto dolce e ha cercato di farmi ridere facendo il deficiente il più possibile. Che tenero! Harry aveva imparato a memoria un libro di battute e barzellette e ne diceva un paio ogni volta che vedeva che iniziavo a pensare. “Oggi non si pensa, oggi ci si diverteeeeeeeeeeeeee” urlava ogni tre secondi. Non so cosa farei senza di loro! <3
 
 
{Zayn POV}
«Holaa Alex»
«Zy» mi risponde con un centesimo dell’entusiasmo del mio saluto.
«Alex, tutto a posto?»
«Beh» la sentii tirare su col naso.
«Piccola che è successo?» e mi racconta tutto di Tray. Sembrava un tipo a posto, era anche uscito col nostro gruppo qualche volta e ci eravamo divertiti. Sono incazzato nero, io lo ammazzo.
È forse questo il modo di trattare una ragazza?
Le ragazze vanno trattate come delle principesse, non come degli oggetti.
Sapere che sta male mi fa soffrire.
«E’ prontoooooo» sento urlare dal cellulare, è Harry.
«Zy vado a pappare, ti richiamo più tardi»
«Okay, anch’io ho un servizio da fare. Ti voglio bene»
«Ti voglio bene anch’io DJ Malik»
«Ciao»
«Ciao»
 
Sono nervoso, nervosissimo. Cammino avanti è indietro per la stanza. Devo calmarmi. Apro la finestra, mi fumo una sigaretta. Nulla. E se una sigaretta non mi calma significa che la faccenda è seria. Prendo il casco, scendo in garage, prendo la moto e parto.
 
{Trevor 'Tray' Smith POV} 
Din Don. Qualcuno bussa alla porta, apro. *SBAAAAAAAAAM*
 
{Zayn POV}
Non è poi tanto diverso da me in quanto a “stazza”. Scendo dalla moto, busso a casa sua, apre. Non gli do nemmeno il tempo di riconoscermi che gli tiro un cazzotto diritto sul naso. Cade a terra.
«Ma che cazzo ti prende?»
«Figlio di puttana» gli urlo fiondandomi su di lui.
«Ma che cazzo vuoi?! Solo perché la verginella non ha scopato con te per la prima volta allora ti da fastidio?» lui sapeva la verità su me e Alexandra.
«No, vaffanculo»
«Non metterti contro di me, potrei rovinarti in un secondo. Non credo tu voglia perdere i tuoi amici per una puttanella»
«Ti avevo avvisato: se le spezzi il cuore, ti spezzo il collo» e giù di li a pugni e calci.
 
Mezz’ora più tardi sono seduto sul mio letto, lacrime di dolore e sangue.
Chiamo Liam. È con Danielle, non voglio rompergli le palle.
Niall è dai suoi a Mullingar.
Louis. 
«Ciao bro dimmi» risponde.
«Hai da fare?»
 
{Louis POV}
«mmm… no. Abbiamo appena finito di mangiare, ti va di raggiungerci?» dico.
«Non puoi venire tu qua?» dice con tono un po’ più serio «e magari passare in farmacia a comprare bende e disinfettante?»
«Malik che è successo?» inizio a preoccuparmi.
«Tu muoviti» dice con voce flebile «e porta anche del ghiaccio» e riattacca.
 
{Alexandra POV}
Tommo si alza dal divano per andare a rispondere al telefono. All’inizio sorride, ma poi la sua faccia si incupisce. Riattacca.
«Lou che succede?» gli chiedo.
«Niente, niente»
«Tommo?!» insisto.
«Non ora, devo andare» dice uscendo dalla sua stanza con il cellulare e il portafogli e avviandosi verso la porta d’ingresso. Esce sbattendola.
Io e Harry, che sta ancora mangiando il suo yogurt alla fragola comodamente stravaccato sul divano, ci guardiamo con un punto interrogativo stampato in faccia.
 
{Zayn POV}
Bussano alla porta. Sarà Tom che vuole usare la mia stessa tecnica?
Ahahahahah, non credo, l’ho conciato per le feste. Beh, anche lui a me, però. E che festeggiamenti che mi ha fatto.
Con molte difficoltà mi alzo dal letto e vado ad aprire.
È Tommo.
Appena mi vede lancia un urlo dallo spavento.
«Zayn ma che cazzo hai fatto?» dice mentre mi fa sedere sul divano.
«mmm… faz…tt…» chiedo un fazzoletto quando il sangue ricomincia a uscire dal naso. Louis, da brava mammina, mi soccorre.
Si siede sul divano e mi stende con la testa sulle sue gambe, come due bravi fidanzatini. lol
«Appena finisco la mia opera mi spieghi tutto!» dice serio.
Inizia a medicarmi. Disinfettante, ovatta, garze, ghiaccio, disinfettante ancora. Cazzo, brucia. Brucia, cazzo!
Ho un taglio sulla fronte dalla parte sinistra e uno sul labbro inferiore, l’occhio sinistro è nero. So che tra un po’ si inizierà a gonfiare.
Gli ultimi giorni di vacanza, prima di riprendere le lezioni di ballo e quelle con il vocal coach le dovrò passare chiuse in casa.
Non so cosa succederebbe se qualche fan mi vedesse ridotto in questo stato.
Dolori atroci allo stomaco. Nel mio momento di debolezza durante la rissa Tray aveva iniziato a tirarmi pugni nello stomaco fino a farmi cadere a terra dove aveva continuato a suon di calci.
Forse sotto sotto ce l’ha sempre avuta con me per la mia amicizia con Alex o aveva davvero paura che andassi in giro a dire quanto schifo fa. Non dico a Louis tutti i particolari per non farlo preoccupare troppo.
«Tu sei pazzo» commenta seriamente preoccupato «ti poteva ammazzare»
«Nessuno tratta la mia migliore amica in quel modo»
 
 
Quando Louis se ne va, mi collego su Twitter per vedere se si dice qualcosa, nulla.
Nella mia testa sento in continuazione la voce tremante di Alex che mi dice tra le lacrime di avere il cuore a pezzi, di guardarsi allo specchio e sentirsi sporca, di vedersi brutta… e scrivo: 

 
“Questo è per le ragazze che hanno la tendenza a stare sveglie tutta la notte
ascoltando musica che gli ricorda la loro situazione, 
che nascondono le loro paure, la loro tristezza e le loro lacrime dietro ad un sorriso,
una risata o un gridolino durante il giorno. 
Alle ragazze che nascondono il loro cuore dentro a un cofanetto. 
Alle ragazze che pregano ogni giorno che qualcosa vada a posto così che siano soddisfatte. 
Le ragazze che piangono e gridano nel cuscino perchè gli altri non riescono ad ascoltarle. 
Le ragazze che hanno così tanti segreti, ma che non diranno a nessuno
Le ragazze che fanno errori e se ne pentono in un giorno.
Le ragazze che non vincono mai. 
Le ragazze che stanno sveglie tutta la notte pensando ad un ragazzo, sperando che un giorno lui le noti. 
Le ragazze che prendono la vita così come viene, alle ragazze che sperano che un giorno che le cose vadano meglio. 
Per le ragazze che amano con tutto il cuore anche se finisce sempre per rompersi. 
Alle ragazze che pensano che sia finita, alle vere ragazze, a tutte le ragazze: 
SIETE BELLISSIME."


Myspace:
piccolo aggiornamento 4/03
l'ultima parte, ovvero quello che scrive Zayn, non è opera mia ma è un testo che girava un po' di tempo fa e si diceva l'avesse scritto Zayn. Non so se è vero, ma a me piace quindi l'ho utilizzato.

Anyway,
qualcuno è interessato alla ff?
Se ci sono almeno 3/4 lettori io continuo a postare i capitoli che ho già pronti sul pc, altrimenti elimino questi lol

J.
   
 
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