Era passata una settimana dal primo giorno di scuola per i tre Salvatori del Mondo Magico. Era stata una settimana molto pesante per tutti. Draco continuava a provocare Hermione e la poverina continuava a cedere, vergognandosi ogni volta della sua debolezza... ma proprio non riusciva a non cedere. Daphne stava sempre più male per la coppietta Zabini e Weasley e se non era per le lezioni non usciva più dalla sua camera, a volte saltava anche i pasti, cosa che faceva preoccupare tutti, compresi Draco e Theo, che erano in pensiero per la loro migliore amica, anche se il primo non lo dava a vedere. Hermione si stava distanziando sempre più da Ginny, che da quando stava con Blaise non era più lei.  Invece l’amicizia tra le Serpi si era fortificata molto, infatti Hermione passava quasi tutto il tempo con loro.
 
 
È sabato mattina e Hermione è già in Sala Grande a fare colazione. Dopo alcuni minuti entrano in Sala Grande anche le Serpi e la riccia va a salutarli.
<< Ciao ragazzi come state? >> chiese la ragazza.
<< Bene Herm, tu? >> risposero Theo, Eltanin e Pansy.
<< Bene grazie, Daphne come sta? >>
<< Non è ancora uscita dalla sua stanza… Volevamo parlarti appunto di questo >> rispose Eltanin.
<< Pensavamo di  andare a parlarle. E credevamo che, magari, vorresti venire con noi >> aggiunse Pansy.
<< Certo, per me non ci sono problemi; finisco di fare colazione e andiamo va bene? >>
<< Perfetto Herm >> risposero Eltanin e Pansy sorridendo
<< Vuoi venire a tavola con noi, visto che sei sola? >> chiese Theo.
Hermione prima di rispondere, guardò Draco, per vedere che faccia stesse facendo, ma sembrava assente; allora la riccia rispose: << Ehm, se per voi non è un problema, va bene >>.
Le sorrisero, a parte Draco.
I ragazzi si diressero al loro tavolo e una volta seduti iniziarono a mangiare, così, dopo, sarebbero andati da Daphne immediatamente. Finita la colazione le tre ragazze si diressero verso i sotterranei e una volta entrate nella Sala Comune andarono nella camera, che, Daphne, condivideva con Eltanin e Pansy.
<< Ciao Daphne come ti senti? >> chiese Hermione, avvicinandosi al letto, per abbracciare l’amica.
L’unica risposta che ricevette la Grifondoro fu un: “mmh” e una volta sciolto l'abbraccio, si voltò verso le altre due ragazze, chiedendo aiuto con lo sguardo.
<< Dai, Daphne, alzati, non ti ho mai visto stare così male… >> disse Pansy, sperando di convincerla ad alzarsi.
<< Almeno parla, se non te la senti di alzarti >> disse Eltanin, sempre più in pensiero per l'amica.
<< Ragazze, lo sapete perché sto male e non mi va di parlarne! >> rispose Daphne, rimettendosi sotto le coperte.
<< Dai Daphne, prima o poi si lasceranno e tu avrai la tua possibilità di stare con Blaise >> disse Pansy
<< Non è vero! Gli vedete anche voi, quando sono in corridoio, in Sala Grande, quando abbiamo lezioni in comune sono sempre a baciarsi e io non ce la faccio più a vederli… mi sento male e mi viene da piangere >> rispose Daphne, scoppiando in lacrime.
Le ragazze si guardarono e abbracciarono subito Daphne, sperando di tirarla un po’ su di morale.
<< Daphne almeno vieni a mangiare qualcosa, è da giorni che non mangi e così prendi un po’ d’aria che se non fosse per le lezioni saresti sempre qui in camera >> disse Eltanin.
<< Ragazze voi non potete capire come mi sento. Non preoccupatevi per me, voi fate quello che fareste normalmente e lasciatemi qui >> rispose Daphne.
<< Eh no mia cara! Adesso ti alzi, ti vai a fare una doccia e vieni con noi! >> disse Pansy in tono che non ammetteva repliche.
<< Pansy, non ce la faccio… >> rispose Daphne.
<< Ci saremo noi con te, e anche Theo e Draco >> disse Eltanin.
La Serpeverde nascosta sotto le coperte non disse nulla.
Le ragazze sconsolate uscirono dalla stanza, ma prima Hermione disse: << Sai, rimanere, qui, a compiangerti non servirà a niente. Tra l'altro così le lasci ancor più campo libero per appropriarsi del cuore di Blaise. Pensa ti fai battere da una Weasley, uno, come lo chiami tu, scarto della società. E poi mi sto domandando, dov'è finito il motto che il tuo “caro” e “gentile” migliore amico, Draco Malfoy, continua a ripetere da, ormai, sette lunghi e estenuanti anni? Sai: “Un Serpeverde ottiene sempre ciò che vuole”. >>
<< L'ultima volta che l'ho sentito era: “Un Malfoy ottiene sempre ciò che vuole. >> farfugliò, da sotto il cuscino, Daphne, in risposta.
Hermione fece spallucce e rispose, con un sorrisino: << I Malfoy sono stati tutti Serpeverde, nemmeno uno in Grifondoro, o Corvonero, o Tassorosso... >>
<< Lo spero ben, sai che colpo sarebbe per i miei antenati? >> si intromise Eltanin fintamente scandalizzata.
<< Per non parlare del vecchio Lucius! >> aggiunse, subito dopo, Pansy.
<< In ogni caso >> sibilò la riccia, scoccando un'occhiataccia alla bionda e alla mora << Questo vorrà ben dire qualcosa, no? >> chiese retoricamente, sia a Daphne, che a Eltanin e Pansy.
Nessuna delle tre capì dove la Vlanders volesse andare a parare, ma annuirono, comunque.
<< Di conseguenza, in parte è merito di essere stati serpeverde il fatto che ottengano sempre e dico sempre ciò che vogliono. >> finì il suo discorso Hermione, annuendo orgogliosa alle sue parole.
Pansy e Eltanin le sorrisero, capendo il perché di tutto quel discorso e pensarono in sincrono: “Sarebbe stata una perfetta Serpeverde”.
Daphne, invece, si rimise sotto le coperte e da lì, rispose: << Questo non vale per me! >>
Le tre ragazze davanti al letto della bionda sospirarono rassegnate e uscirono definitivamente dalla stanza, lasciando una Daphne Greengrass, sotto le coperte a rimuginare sulle parole della riccia.
 
 
 
Intanto le tre ragazze erano arrivate in Sala Grande, si salutarono e dopo di che Hermione andò al tavolo dei Grifi, mentre le altre due ancora sulla soglia della sala lanciarono uno sguardo al proprio tavolo, dove erano seduti Draco e Theodore.
I due ragazzi le guardarono negli occhi, le due Serpeverde scossero la testa sconsolate, gli altri due annuirono di rimando, delusi.
Nessuno si accorse di quegli sguardi, troppo intenti a mangiare.
Le due Serpi fecero i primi passi per dirigersi al loro tavolo, ma vennero fermate da una voce che urlò: << Ragazze, aspettatemi! >>
La voce di Blaise Zabini.
Le due si girarono e quello che videro le fecero vomitare.
Non solo Blaise Zabini chiedeva loro di aspettarlo attirando l'attenzione di tutta la Sala Grande, ma poi le faceva anche attendere per baciare quellatrota della Weasley.
Sembravano due sanguisughe.
Draco, Theo, Eltanin, Pansy e Hermione si ritrovarono ad essere sollevati del fatto che Daphne non fosse voluta venire in Sala Grande.
Di sicuro quella scena non l'avrebbe sopportata.
Purtroppo, nessuno si accorse che una chioma bionda stava osservando la scena tra i due piccioncini, sentendo il suo cuore spezzarsi in tanti piccoli pezzi.
Tanto piccoli, da essere invisibili se visti ad occhi nudo.
Corse via, quella vista le faceva male.
Male al cuore.
Male al corpo.
Male alla mente.
Si era convinta che Hermione aveva ragione, che le sue parole fossero vere.
Si era decisa ad alzarsi dal letto, a vestirsi come aveva sempre fatto, a dimostrare che Daphne Greengrass, la ragazza più corteggiata di Hogwarts, era ancora la Regina di Ghiaccio.
Ma, a quella vista, tutti i suoi propositi, si erano dissolti nel nulla, come se non fossero mai esistiti.
 
 
 
 
 
Nessuno in Sala Grande si era accorto di Daphne.
Blaise si era appena diviso dalla Piovra e stava andando verso Eltanin e Pansy, che lo stavano fulminando con lo sguardo.
Lui non capì il motivo, ma fece finta di niente, non era il momento di chiedere spiegazioni.
Insieme si dirigettero al tavolo Serpeverde, dove anche Theo gli riservò uno sguardo fulminante.
Dello sguardo di Draco, nemmeno si stupì, ormai era da giorni che lo guardava così, da quando aveva scoperto che stava con Ginny.
Avrebbero dovuto fare una chiacchierata, una lunga chiacchierata, in fondo, Draco era il suo migliore amico da quando aveva due anni, praticamente, erano cresciuti insieme, e gli dispiaceva molto litigare con lui.
Passò un po' di tempo in cui il gruppetto rimase in silenzio, poi Blaise si accorse di una cosa che prima non aveva notato e chiese, con una strana nota di preoccupazione nella voce, che ovviamente i suoi amici riconobbero: << Dov'è Daphne? >>
I quattro lo guardarono con uno sguardo che voleva dire: “Ma te ne sei accorto solo ora, Idiota?”
Non ebbero nemmeno il tempo di rispondere o di dire qualcosa, che fece la sua comparsa Harry Potter.
<< Ehi, ragazzi! >>
<< Dov'eri finito? >> chiese, immediatamente, Pansy.
<< Niente, tesoro, ero andato a fare un giro sulla Firebolt. >> rispose baciandola e sedendosi vicino a lei.
Quel momento venne interrotto da Blaise, che disse: << Allora? Dov'è andata a finire Daphne? È strana da un po' di giorni... non avete notato? >>
Loro, compreso Harry, lo guardarono come se fosse un'idiota, quale era.
A rispondere fu Eltanin: << Non vuole venire in Sala Grande, abbiamo provato anche a convincerla con metodi da Serpe, o meglio Hermione, a adottato il metodo, a me e a Pan, neanche era venuto in mente. Herm è stata un vero genio, se non fosse che Daphne non ha voluto cedere! >>
Le Serpi vollero sapere il metodo di Hermione, così Pansy glielo raccontò e ne rimasero tutti stupiti, ma poi Blaise tornò alla realtà e disse: << Ora vado a parlarle io e la costringo a venire a mangiare. >>
Così dicendo, si alzò e uscì dalla Sala Grande, prima che loro potessero in qualche modo fermarlo e sotto gli occhi di tutti gli studenti, in particolare quello della sua fidanzata.
 
 
 
 
Dopo pochi minuti, un Blaise Zabini con il fiatone rifaceva il suo ingresso in Sala Grande, e urlava, contro il tavolo dei suoi amici Serpeverde: << Daphne, non è nella sua stanza! È scomparsa! >>
Ovviamente, le urla  e le parole dette dal Serpeverde le avevano sentite tutti e il cervello degli studenti, ci mise poco per ipotizzare un'idea sensata, che altre non poteva essere che: “ Blaise Zabini, attualmente fidanzato con Ginevra “Ginny” Weasley, a una relazione segreta con Daphne Greengrass, la ragazza più bella e corteggiata, della scuola” e di conseguenza: “Ginny Weasley è stata cornificata dal suo attuale ragazzo, Blaise Zabini, con Daphne Greengrass!”
La stessa Ginny si alzò dal suo tavolo per chiedere spiegazioni, ma una persona fu molto più veloce di lei, perché non appena sentita la notizia detta, o meglio urlata, dal Serpeverde, Hermione Granger si era alzata di scatto dal tavolo Grifondoro e facendo un cenno veloce alle persone con cui stava parlando, si era diretta velocemente, al tavolo Serpeverde, per chiedere spiegazioni.
Dopo poco venne raggiunta anche da Ginny.
Alla riccia e agli altri Serpeverde, Blaise, spiegò che era andato nella stanza di Daphne, ma non l'aveva trovata, allora, era andato a controllare in tutte le stanze del dormitorio, ma nemmeno lì l'aveva trovata e tutto preoccupato si era diretto in Sala Grande, per cercare rinforzi, per le ricerche.
A Ginny, spiegò che non la stava affatto tradendo, ma semplicemente era preoccupato per Daphne, che era una sua cara amica.
Il punto fu che la “cara” e “piccola” Ginevra Molly Weasley quelle ultime due parole non le accettò molto bene, infatti, quando Harry, Theo, Draco, Eltanin, Pansy, Hermione e lo stesso Blaise decisero di andare a cercare Daphne, lei gli disse, sotto voce, così che solo Blaise potesse sentire: << Mi fido di te... ma... devi scegliere! O me, o lei. >>
Zabini la guardò negli occhi e capendo, che stava parlando seriamente, le disse: << Non puoi chiedermi questo! >>
Lei lo guardò con un'espressione che voleva dire: “Eccome, se te lo posso chiedere, Idiota, sono la tua ragazza!”
La rossa, dopo quello sguardo, tornò alla sua tavola.
Le sei Serpi e la Grifona si divisero ed andarono a cercare Daphne.
Pansy e Eltanin: Lago Nero.
Draco e Theodore: Stanza delle Necessità.
Hermione, Harry e Blaise: Torre di Astronomia.
Questi tre, erano i luoghi che Daphne, più prediligeva. Quindi era probabile, che se si fosse nascosta, sarebbe andata in uno di quei tre posti.
Così, incominciarono le ricerche.
 
 
Lago Nero
<< Sai, mi sembra strano. La conosco. Daphne, non sarebbe mai sparita così... >> disse Pansy, mentre lei e Eltanin si accertavano che Daphne non si fosse nascosta da qualche parte là vicino.
<< Si, sembra strano anche a me... ma, sai, l'amore rende folli. Ti fa cambiare. >> rispose Eltanin, con un sorriso amaro, riportando a galla i propri, vecchi, dolorosi ricordi.
Pansy annuì.
Aveva capito che l'amica stava ricordando qualcosa di doloroso e le dispiaceva essere stata lei a farglieli ricordare.
Eltanin fece un gesto con la mano, come se avesse letto i suoi pensieri e le dicesse che non si doveva preoccupare.
La bionda guardò un'ultima volta dietro un cespuglio e disse: << Qui. Non c'è. >>
<< Si, speriamo, che gli altri la trovino. >>
Eltanin annuì.
 
 
Stanza delle Necessità
Draco e Theo erano appena entrati nella stanza e sentivano dei lamenti, o meglio singhiozzi.
Si avvicinarono alla figura nascosta nelle tenebre.
<< Chi è? >> chiese la figura quando sentì dei passi che si stavano avvicinando.
La sua voce.
Daphne.
<< Siamo noi, Daph. >> rispose Theo.
La ragazza si voltò, immediatamente, e, senza pensarci, una volta visto che erano i suoi migliori amici si buttò tra le loro braccia, smettendo di piangere.
 
 
Torre di Astronomia
<< Qui non c'è, ragazzi, possiamo tornare giù e sperare che gli altri l'abbiano trovata. >> disse con voce sicura Hermione.
Gli altri due annuirono, senza dire nulla.
 
 
 
 
Note delle Autrici:
Ecco un altro capitolo della storia. Speriamo vi piaccia e che recensite J
Ringraziamo chi ha recensito la storia, messa nelle preferite/ricordate/seguite.
Baci,
Le Regine di Ghiaccio