Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Bulma e C18    22/07/2007    3 recensioni
Come si comporteranno Naruto &Co. nelle situazioni di ogni giorno? come saranno le lezioni di Iruka? o i passatempi di Kakashi, o i week end di sasuke, o le cene di famglia Hyuuga, o le vacanze in camper di Shikamaru? queste e molte altre saranno trattate da noi, Bulma e C18. se le storie vi sembreranno assurde, pazze e senza senso, non vi preoccupate non c'è bisogno della neuro... è la nostra caratteristica. mi raccomando commentate numerosi!!!
Genere: Parodia, Demenziale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC, What if? (E se ...), Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 6: Tutti Al Manicomio

Capitolo 6: Tutti Al Manicomio

 

Nel covo super segreto dell’Akatsuki, una figura avvolta da un scintillante abito fucsia a pois verdi si agitava nervosa camminando avanti e indietro per il covo attirando su di sé la curiosità degli altri membri dell’organizzazione che sospesero le loro interessanti attività (torturare, uccidere, dipingere, truccarsi, mettersi lo smalto….) per seguire il loro compagno.

“no, non va… non è possibile… no…” disse un Deidara piuttosto sconvolto, verde in faccia e rosso nei capelli. 

ma cosa non va, caro Dida?” Sasori, il suo GRANDE AMICO (chi vuole intendere intenda), si accostò a lui con aria afflitta cercando di consolarlo come meglio poteva.

“no, no e poi no… il colore delle nostre uniformi non va!!! Non è più di moda!!!!! Dobbiamo rinnovarci o non saremo mai FASHION. Dobbiamo stare al passo con i tempi, arcipigna!! Ma non vi preoccupate, ho già pensato a tutto io” disse andando nel suo atelier sorridendo a 78 denti. Il resto dell’akatsuki seguì l’allegro compagno che allegramente svolazzò via per poi tornare, sempre svolazzando e sempre sorridente, con in mano alcuni, per non dire un centinaio, di fogli da disegno A4 recanti i più orribili, disgustosi, caramellosi, zuccherosi e osceni mantelli per l’organizzazione ALBA.

Il leader, sempre mascherato da un alone nero venuto da chissà dove, strabuzzò gli occhi vedendo quegli osceni attacchi d’arte del ninja.

Deidara!!! Sono semplicemente orripilanti. Non ho mai visto niente di più osceno e zuccheroso in vita mia. I tuoi disegni trasudano rosa e fucsia da tutti gli angoli. È una cosa rivoltante. Non userò certo questi stupidi abiti. Metterebbero solo in ridicolo la mia serissima associazione” disse vomitando insulti di fronte a Deidara che lo fissava sempre sorridente come se quelle parole non fossero mai state pronunciate.

“oh, sono contento che le piacciano!!!

Gli altri si picchiarono la testa con una mano, capendo ormai che il cervello era clinicamente morto da diverso tempo.

“Ma cosa hai capito, razza di stupido procione ambulante!!!! I TUOI DISEGNI FANNO SCHIFO, SCHIFO E SCHIFO!!! HAI CAPITO???? LI USERò COME CARTA IGIENICA!!!!

Questa volta le parole del leader ebbero l’effetto desiderato e colpirono il povero piccolo cuoricino del ninja artista. I suoi occhi, ci correggiamo, il suo occhio si ingigantì, stile spongebob, e si riempì di lacrime. Il labbro traballò e tutti si munirono di asciugamani per il pianto che di lì a poco sarebbe scoppiato inondando il misero buco in cui si trovavano.

“Oh… leader… ma come puo’.. lei…”

Sasori aprì l’ombrello seguito da Tobi.

..lei.. dirmi.. queste parole…è LA COSA Più BELLA CHE MI ABBIA MAI DETTO!!!”

Dopo questa affermazione, i membri dell’akatsuki caddero a terra sconvolti, seguiti dalle autrici, e fissarono interrogativi Deidara che intraprendeva la solita danza della felicità con gli occhi, anzi l’occhio, a forma di stellina e svolazzava sorridendo seguito da Haku, che comparso da chissà dove, si mise a danzare con lui.

Zabuza!!! Unisciti a noi, non fare l’orso!!! Su, amoruccio bello!!!” disse lui/lei agitando la manina sorridendo guardando il povero e triste Za  che si guardava attorno fingendo di non conoscerlo.

Dai Zazzy… è così divertente!!! Su”

Il WWF si mobilitò all’istante per far rincasare allo zoo Haku che mandava baci a Deidara.

“scrivimi!!!!” urlò lui agitando un fazzoletto immacolato.

“certo!!! Ti scriverò ogni giorno!!! Addio amica mia!!!” gridò Haku  dimenandosi teatralmente fra le braccia degli addetti alla sicurezza.

“Addio!!!!!” concluse Deidara cedendo in una crisi depressiva per l’allontanamento dell’amica.

Gli altri membri, dopo essersi gustati la scena degna di un oscar, si affrettarono a consolare Deidara ormai caduto in uno stato catatonico.

“Portiamolo in ospedale” disse Tobi.

“qui c’è bisogno di House!”  disse Hidan.

*musica da House*

 

“Allora, chi è quell’insulso paziente che non ha niente da fare nella sua vita che venirmi a disturbare?” disse House sfogliando la sua cartella clinica di Deidara.

“Io, io, io!!!! Scegli me, scegli me!!!” si agitò Tobi.

“Chi ha lasciato scappare questo pazzo psicopatico dal manicomio?”

“Se vuole posso aiutarla io, dottor House” disse Cameron scodinzolando come una cagna in calore “allora abbiamo qui un tipico caso di crisi artistica, dovuta al non riconoscimento del proprio ego e delle sue capacità artistiche all’interno di un gruppo sociale costituito su base piramidale al cui vertice spicca la figura di un leader mascolino che non apprezza gli impegni dei suoi subordinati. Quindi deduco che sia tutta colpa sua!!!!” disse indicando il leader che si guardò attorno spaesato.

“Mia?? Io?? Ma vaaaa!!!!!! Io adoro gli attacchi d’arte di Deidara. Ho la casa tappezzata di schizzi suoi e di statuine d’argilla che pulisco tutti i giorni con cura!! Non potrei mai discriminare il mio ragazzo! Giammai potrei fare simil cosa” disse recitando al meglio la sua parte da povero capo afflitto per le disgrazie dei suoi dipendenti.

“Va bene, va bene.. sinceramente non me ne frega niente di quello che avete detto anche perché non ascoltavo. Speditelo in psichiatria dove seguirà un corso specializzato per artisti in crisi. Su muovetevi, cosa aspettate, che mi reincarni? Al lavoro, io ho altro da fare!!!” disse uscendo di scena accompagnato dalla sigla e da Cameron sempre scodinzolante.

 

Deidara fu trascinato da Itachi e Kisame con la forza verso il reparto di psichiatria. Il tragitto fu

assai difficoltoso soprattutto per la quantità di pazzi che popolavano il corridoio.

In un angolo, Ten Ten rannicchiata su se  stessa guardava fissa davanti a sé dicendo “io non sono pazza, io non sono pazza!” seguita da Sasuke che ripeteva “io sono un vendicatore, io sono un vendicatore” il quale appena visto Itachi spiccò un balzo felino nella sua direzione, bloccato subito dagli infermieri. “ti uccideròò bastardo!!!

“TU non mi odi abbastanza” disse Itachi.

“non vorrete lasciarmi qui, vero?” chiese Deidara fissando i suoi futuri coinquilini con aria spaventata.

“per tutte le sardine sottosale, certo che ti lasciamo qui, così guarirai in fretta e te ne torni a casa!”

ma almeno avete portato il mio Batuffolo?”

Kisame tirò fuori un coniglio gigante di colore rosa e fucsia con un enorme fiocco verde attorno al collo tutto ricoperto di peli soffici e pelucchiosi.

“oh, Batuffolo.. sei così esplosivo!!!!”

Continuando la lunga camminata incontrarono Neji Hyuga che nitriva galoppando da stanza a stanza.

cosa gli prende?” chiese Itachi ad un medico.

“Ah, quello? Crede di essere un cavallo, si fa chiamare NejicavallodelWest e attenzione, si imbizzarrisce se non lo chiamate così, fate attenzione”

Finalmente giunsero al corso per artisti depressi dove ogni posto era occupato da maniaci depressivi, tranne uno accanto a Gaara.

“devo sedermi qui?”

“ovvio” dissero in coro i due amici. “fatti forza e guarisci… bye bye!!!”

Stringendo forte il suo pupazzo, Deidara si fece coraggio e si sedette accanto a Gaara.

-avanti Batuffolo, sii forte… non parliamo con lui!!!-

“Ciao, io sono Gaara e tu??” disse sorridendo.

Deidara…”

“Piacere.. io comunque non sono pazzo, è che mi hanno detto che sono come i drogati, devo tenermi occupato. Vedi?” disse indicando l’immensa reggia che aveva creato con la sabbia. “potrei uccidere, ma stai tranquillo, io sono innocuo”

Il ninja annuì fingendo di essere d’accordo e si concentrò su Batuffolo.

e tu perché sei qui?”

“per errore”
”oh, lo dicono tutti… vedi Shikamaru? Beh, ora crede di essere una donna e si fa chiamare Shikamary eppure dice che non è pazzo. E lo vedi Rock Lee? Beh, ha avuto una crisi depressiva e si è messo a fare il parrucchiere tagliando i capelli a caschetto… è un maniaco delle forbici, poverino.. si è proprio rovinato. E Neji l’hai visto? Poverino… è messo peggio di Shika. Credersi Furia cavallo del West e cambiando la sigla con “Neji cavallo del West” non è una bella cosa. Io mi ritengo fortunato, perché non ho subito nessuna modificazione del profilo psicologico. Io sono così di natura” disse scoppiando in una risata maniacale.

-Batuffolo stai calmo, non ti agitare… dimostra a tutti che non sei pazzo e uscirai di qui entro domani.. coraggio amico mio e pensa che poi dopo andiamo da Haku e giocherai con i suoi coniglietti che a te piacciono tanto.. su Batuffolo-

La lezione cominciò con l’entrata in scena di Iruka vestito da medico con uno stetoscopio rosa che fece innamorare Deidara.

“Sei così Fashion!!!

“Oh, grazie patatonecomunque sono qui per presentarvi il vostro insegnante di arte che vi aiuterà ad uscire dalla vostra crisi artistica. In breve recupererete la vostra sanità mentale e la vostra ispirazione artistica.

“ah sì certo!” disse Temari sbuffando.

“ah, dimenticavo, quella è mia sorella Temari, purtroppo le si è incantato il disco su quella frase. Non ti preoccupare è molto socievole”

“ah sì certo!”

-Batuffolo stai lontano anche da lei-

“come stavo dicendo, vi presento l’unico, inimitabile, artistico ed esplosivo…”

Deidara godette come un riccio a sentire quelle parole.

“…Giovanni Mucciaccia!!!!.”

Dalla porta sbucò un pazzoide vestito con una felpa rossa e i jeans con un paio di occhiali alla Harry Potter, molto demodè che lasciarono Deidara completamente sconvolto in preda a delle crisi isteriche.

“Salve ragazzi, qui è il vostro Giovanni Mucciaccia. Siete pronti? Avete un attacco d’arte?”

“Io ne ho sei!!!” disse uno.

“io quattro”

“Io venti!”

“e io sono un vendicatore” aggiunse Sasuke comparso da sotto al banco.

“ah sì certo” continuò Temari.

-Batuffolo chiudi gli occhi, non è roba per te-

vabbé, ho capito che siete ispirati.. allora cominciamo. Oggi costruiremo una cosa, semplice semplice.. la torre di Pisa. Non preoccupatevi, c’è riuscita anche mia nipote che ha tre anni. Avanti prendete i materiali che più preferite. Fatto?  La caratteristica sicuramente più nota della torre è la pendenza, valutabile in a 5°20' (cioè il 9,6%) e corrispondente a 2,3 metri strapiombo del baricentro sul piano di fondazione, il cui sprofondamento medio è di circa 2,25 metri. Sono valori notevoli considerando che la torre è alta dalla base 58 metri con solo 3 metri di fondazioni ed ha un peso calcolato intorno alle 14.500 tonnellate. Quindi fate bene attenzione alle misure. Dopo queste brevi e semplici nozioni di cultura generale, potete cominciare le vostre creazione a partire da una foto che vi ho distribuito poc’anzi.”

Deidara raccolse il foglio tutto stropicciato e macchiato di caffè recante l’immagine sfuocata della torre di pisa ma con Giovanni Mucciaccia sullo sfondo che salutava allegramente.

“non badate alla mia presenza, ero in vacanza con la mia mamma”

“mamma!!! la mia povera mamma!!!” disse  Gaara completamente fuori di sé mangiando la fotocopia.

“ah sì certo”

“va bene.. ora cominciate con i vostri attacchi d’arte!!”

Passata una buona mezz’ora, i capolavori furono completati chi in un modo chi in un altro.

Il primo fu Rock Lee che trascinando un’anziana vecchietta, mostrò il suo lavoro che consisteva nella riproduzione della torre di Pisa acconciata in una elaborata pettinatura molto gioviale.

“uhm… molto originale.. avrai un futuro”

Rock Lee agitò convulsamente le forbici contento.

Il prossimo fu Shikamaru o Shikamary che propose un foglio recante il disegno infantile della torre accompagnata da fiori, fiocchi e uccellini.

“con questa semplice creazione, ho voluto trasmettere il mio stato interiore identificato con la torre che pende verso questa distesa di fiori e uccellini che rappresentano la mia inclinazione allo stato femminile”

“Uhm… direi che dobbiamo lavorare un po’ sulla tecnica, ma quanto al linguaggio direi che siamo a posto”

Il più spettacolare fu Gaara che propose la reggia di Versailles fatta con la sabbia.

“uhm.. e no, apprezzo l’impegno e la qualità artistica, ma io ho richiesto ben altro!”

Gaara si imbestialì, come al suo solito e scaraventò addosso a Mucciaccia un’ondata di sabbia.

“un po’ ipocondriaco il ragazzo” sussurrò qualcuno all’orecchio di Deidara.

Quanto al nostro protagonista, esibì una rappresentazione molto fashion della torre, in argilla dipinta dei più svariati e disgustosi colori.

“è esplosiva, non trova?”
”oh, sì… tu sì, che hai capito il vero spirito artistico!!! Vieni con me che ti traccerò la strada per il successo!!” disse indicando un punto indefinibile nel cielo.

-Batuffolo, dileguiamoci-

Le avventure di Deidara non finirono qui… la sua permanenza al manicomio sarebbe durata molto a lungo.

 

Salve a tutti!!! Possiamo comprendere il vostro disagio nel leggere questo capitolo apparentemente senza senso e senza una logica, ma è proprio il senso di questo capitolo, non trovate? Dopotutto, non s’intitolava forse “tutti al manicomio”?

Esplosivo, non vi pare?

Alla prossima, le vostre pazzoidi Bulma e C18 accompagnate da Deidara!!!!!

 

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Bulma e C18