"Justin fai un passo in avanti per favore, è la terza volta che te lo chiedo" disse una voce amplificata dal microfono.
"Mh? oh, scusa, non so dove ho la testa oggi.." rispose Justin cadendo dalle nuvole.

Erano un paio di giorni che Justin si sentiva strano, come se qualcosa stesse accadendo senza che lui sapesse nè cosa nè dove. Ma sopratutto a chi.
Dentro di lui si sentiva agitato e preoccupato, sapeva per certo che da qualche parte c'era qualcosa che non andava.
"Justin, amore, stai bene?" Selena lo raggiunse sul palco con una bottiglietta d'acqua "S-si.. credo di si è solo che..non so, ho questa sensazione dentro di me che..Uff lasciamo stare sarò solo un pò provato".
Selena lo guardò con quello sguardo amorevole e dolce che solo lei sapeva fare, gli fece una lieve carezza sul viso e lo lasciò tornare alle prove. Ormai mancavano poche ore al concerto di Los Angeles e c'erano ancora un bel pò di cose da fare.

Stabiliti gli ultimi dettagli Justin entrò nel suo camerino, chiuse alle spalle la porta, si lasciò sprofondare nel morbido divanetto ceruleo e chiuse gli occhi stanchi per qualche minuto.

All'improvviso sentì una volata d'aria fredda, strizzò le palpebre e si raggomitolò su se stesso.
*Brr, ma chi ha aperto le finestre?* Justin si guardò in giro *E sopratutto, chi diavolo ha spento la luce?! E' buio e riesco a vedere a malapena i contorni del mobilio*
Allungò le mani, tastando il muro alla ricerca dell'interruttore della luce.
Repentinamente fece uno scatto "Ma che diav.. Che cos'è?!" esclamò ritraendo velocemente la mano *è un..camino?!*  Justin fece dei passi in avanti, alzò lo sguardo e intravide qualcuno.
*Ma chi è..?* strizzò gli occhi e mise a fuoco ciò che stava di fronte a lui. Sembrava una ragazza, almeno così pareva dai contorni e dai capelli lunghi svolazzanti per via di quell'aria gelida. Lei gli stava dando le spalle.
"Ehi, ehm, scusa?" disse un pò titubante. La ragazza non fece accenno a muoversi o girarsi.  Justin si schiarì la voce "Ehi, ciao!" disse con un tono leggermente più acuto "Sono Justin Bieber" disse con tono fiero. Trasalì, credendo che lo avesse sentito ma la ragazza incrociò semplicemente le braccia allorno al petto, stringendosi a sè per via del freddo, senza fare accenno a girarsi. 
Justin cominciò a scavalcare le grosse travi di legno appoggiate a quel camino per avvicinarsi alla ragazza ma improvvisamente rimase impigliato in un chiodo sporgente che gli tirò la maglia "Dannazione!"

"Justin?"  "Justin??"

"Che cavolo..Oh!! Selena, mamma! Ma che ci fate qui? e io..ma..dove.." 
Justin si alzò di scatto dal divanetto guardandosi in giro confuso e frastornato mentre sua madre lo tirava per la maglietta. Selena lo guardava con aria interrogatoria e preoccupata. "Che sta succedendo amore?" gli chiese.
"Io..non so penso di essermi appisolato qualche minuto.."
"Tesoro vado a prenderti qualcosa da mangiare, torno subito" disse Pattie allontanadosi dalla stanza.
"Selena, io ti giuro non ero qui. Non so come spegartelo ma non stavo dormendo."
"Amore sei solo tanto stanco, non agitarti"
"Ti prego, devi credermi. Sta succedendo qualcosa"
Lei lo guardò fisso negli occhi apprensiva. "Ascolta, sei comprensibilmente in ansia per questa sera. Ora stai qui e riprenditi un attimo. Hai ancora qualche minuto prima di cominciare. Ci penso io a controllare che tutto sia a posto, okay?"
Lui si lasciò ricadere sul divano e guardò il soffitto mentre Selena uscì silenziosa dal camerino.
*Quella ragazza.. mentre ero li sentivo il suo dolore* sospirò alzandosi ed afferrando i vestiti per l'esibizione.
*sentivo quella sensazione tediosa e scorata. Ma chi è?* pensò mentre infilava le scarpe e sistemava il microfono.

Qualcuno bussò al suo camerino, interrompendo il filo dei suoi avviluppati pensieri.
"Forza superstar, si va in scena!"
"S-si, ci sono!"