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Autore: OneAM    04/01/2013    1 recensioni
Tratto da una storia vera. Un ragazzo, una ragazza, l'amore e il tradimento.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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*Driiin Driiin*
 
-Aurora è per te!- 
-Si mamma, lo so, arrivo!- Risposi. 
Nath era lì sorridente come sempre 
-Ciao Aurora!- 
-Ciao Nath.- 
-Sei pronta?- 
-Si certo, andiamo.- 
Ci incamminammo verso la piscina, era quello il luogo dove Hel festeggiava il compleanno. 
Era lì che ci aspettava, con lei c'era un ragazzo che non conoscevo. Un ragazzo alto e bello. 
Indossava una magietta bianca e dei pantaloni corti, i suoi capelli erano rasati ai lati con una piccola cresta. 
Lo guardai, mi tuffai nel suo sguardo, vidi il sole nei suoi occhi, avevano la stessa luce, era identica. 
Penetravano entrambi la delicatezza dell'amore. Mi risvegliai da questo sogno solo quando mi salutò 
-Piacere, Denver. Tu devi essere Aurora!..- 
Come inebetita mi presentai, 'che stupida che figuraccia ho fatto' pensai. 
Helen mi spiegò che era il suo migliore amico 
-Lui è speciale!- mi disse. 
Loro erano molto legati erano come due fratelli. Si conoscevano da 11 anni. 
Corremmo a cambiarci, non vedevamo l'ora di tuffarci in piscina era la prima giornata d'estate di quell'anno. 
La piscina non era affollata, così prendemmo i posti migliori. Subito si buttarono tutti in acqua.
Io indecisa se buttarmi o no aspettai un po'.. ma poi da dietro arrivò Helen e mi buttò giu. 
-Cavolo è ghiacciata! Hel.. ti odio- dissi ridendo. 
-Ehi va tutto bene?- Mi chiese Den premuroso 
-Si, si grazie sto bene- risposi schiva. 
Iniziammo a farci scherzi e giocare io ed Hel ci stavamo schizzando, quando arrivò Den che prese Hel per un braccio e 
se la portò via. Lontana. Uscii dall'acqua e mi sdraiai al sole cocente. 
Vicino a me c'era Nath iniziò ad abbracciarmi forte.. -Hei tutto bene?- 
-si, si tutto bene- mi rispose -volevo solo..- mi prese su e mi lanciò in acqua. 
-Nath..- non feci in tempo a pronunciare il suo nome che subito si buttò a fianco a me. 
Con gli occhi lucidi mi guardò 
- Non dire niente, riguarda Hel.. Abbracciami e basta, mi farà sentire meglio- 
Lo abbracciai poi lo presi e lo buttai sott'acqua. Quando tornò su scoppiò a ridere e mi guardò stupito 
-Dovevo farti ridere!- esclamai! 
Si erano già fatte le una e io avevo una fame tremenda, così andammo a mangiare, c'era un bar lì, era piccolo 
ma si mangava molto bene. Stavo per ordinare quando Den mi chiamò, io mi voltai e lui mi passò avanti. 
Si girò e mi guardò, non ero sicura ma mi sembrò di vedere un sorriso a fior di labbra. '
ma guarda questo' pensai.. Avevo appena ordinato una piadina cotto e formaggio quando mi sentì coprire gli occhi 
e non vidi più nulla. 
-Nath?!- 
-Cavolo, mi riconosci sempre ma come fai?- 
-Sei il mio migliore amico, ti riconoscerei comunque!- Lui si girò verso di me, 
mi abbracciò e poi prendendomi per mano mi portò all'ombrellone. 
-Sai io mi sono innamorato, si mi sono innamorato di Helen.- 
-Si, si immaginavo.- Lui abbassò la testa e cominciò a mangiare. 
-E cosa succede? Come mai sei così triste?- chiesi 
-Sono geloso, sono geloso di Denver.. stanno sempre insieme.- 
-Beh, è il suo migliore amico.. ma devi stare tranquillo lei lo considera solo un fratello, niente di più!- 
-Potresti però farmi un piccolo favore?- mi chiese dolce. 
-Dimmi, se posso ti aiuto...- 
-Potresti tenere occupato Den?.. così io riuscirei a passare un po' più di tempo con Hel.- 
-Den?- Chiesi sorpresa. Non volevo. Era strano, aveva qualcosa che non mi piaceva. 
-Si va bene- 
-Grazie, ma te non mangi?- 
-Cavolo, la piadina..- non feci in tempo ad alzarmi che vidi Hel con la mia piadina. 
-Hel, ma io ti adoro!- Dissi ridendo. 
-Fortuna che ci sono io!- disse Den. 
-Cosa?! ma stai scherzando? è tutto merito mio- esclamò Hel, Den ridendo la prese su, 
la sdraiò sul telo da mare e cominciò a farle il sollettico. 
-Ecco vedi?!- mi sussurrò Nath.
Finita la piadina guardando Den esclamai -Mi andrebbe un gelato chi è chi ha voglia di accompagnarmi?- 
-Okay, andiamo- 
Salutammo Hel e Nath e ci dirigemmo verso il bar. 
Dan cominciò a farmi domande -Ma quanti anni hai?- 
-Ho 15 anni come Hel te?- 
-Io 16- 
-Quindi hai il motorino?!- chiesi curiosa 
-No, no ho potuto- rispose scocciato 
-Ah, scusa- 
-no tranquilla, raccontami un po' di te..- Così cominciai a raccontare 
-Allora, Hel è la mia migliore amica e vado a scuola con lei. Ho una sorrella maggiore che però non vive più quì. 
Ma casa è tutto un po' complicato.- 
-Come mai?- 
con gli occhi lucidi risposi 
-Perchè i miei sono divorziati e mio padre si è fidanzato, quindi ora ho anche 2 fratelli.- 
Lui si fermò, mi guardò con aria rassicurante e i suoi occhi di un nero penetrnta rapirono i miei.
-Tranquilla vedrai che ti abituerai e poi sarai felice ugualmente.- 
-Speriamo sia come dici- Dissi riprendendomi. 
Quando Nath e Hel erano spariti e Den subito si preoccupò 
-Tranquillo, Hel è in buone mani.- esclamai, poi mi misi sdraiata a prendere un po' di sole. 
Den si mise vicino a me, mi prese il cellulare e cominciò a guardare i miei messaggi, -Che impiccione!- dissi sottovoce. 
-Gli vuoi molto bene a Nath vero?- Mi chiese girandosi. 
-Si lo adoro ci conosciamo da 4 anni ed è sempre stato il mio migliore amico- 
Lo guardavo, era bellissmo. Mi persi nei suoi occhi immediatamente. 
-Hei, Daphne? Pronto? Ci sei?- 
-Eh?... si scusami.- 
-Ahahah. A che pensi?- 
'A quanto sei bello.' No, non potevo dirgli una cosa simile.
-A dove potranno essere andati Nath e Hel.- 
Dopo qualche minuto vendemmo arrivare Nath e Hel 
-Dove siete stati?- chiese subito Den geloso 
-Eravamo andati solo a salutare dei nostri amici- rispose Nath scocciato 
-Hei andiamo a farci un bagno?- Esclamai per risollevare la situazione. 
Eravamo in acqua da un'ora ormai ed era ora di andare via, tornammo all'ombrellone e ci asciugammo. 
Guardai l'orologio, cavolo erano già le sette. Salutai Hel e la strinsi forte. 
Nath era lì che aspettava un mio abbraccio, più che altro di conforto 
-Vedrai che andrà tutto bene, tranquillo- 
-Grazie Daph-. 
Denver mi baciò sulle guancie.
-Ci vediamo bellà!- Ci vediamo? Bella? Chissà chi si credeva di essere. 
Me ne andai. 
  
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