1.
Stai tranquilla, non hai niente da temere nelle mie mani.
Ora stai ferma dolcezza, potrebbe fare un po' male.
Chiudi gli occhi.
Ho ancora nelle orecchie il rombo continuo, il rumore della pelle che si lacera, le urla, il gorgogliare del sangue.
Voi, ingrati. Voi, crudeli egoisti. Voi, vittime ignare. La vostra bellezza non vi appartiene più. Volevate essere i più belli, i più lodati per la vostra bellezza.
Ma che cos'è la bellezza? Per voi, è ciò che vi farà disperare.
La vostra bellezza mi tenta più che l'oro i ladri. E io ve la ruberò.
Sarà la mia ricompensa, il mio risarcimento.
Stai ferma, così rischi di farmi sbagliare.
Non mi guardare così, tesoro. Sto facendo solo quello che mi hai chiesto.
Smettila di guardarmi. Smettila di piangere.
Ferma!