Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Draias    20/07/2004    8 recensioni
Susan White è una schiva e solitaria cacciatrice di taglie, finalmente uscita da Azkaban dove era finita a causa di una bugia detta da un suo vecchio amico, Igor Karkaroff, il quale dovrà stare molto attento, perchè ora c'è il suo nome in cima alla lista del killer più temuto d'Europa, e Sirius Black tutto questo lo sa fin troppo bene.
Genere: Romantico, Horror, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era stata la serata più bella che le fosse capitato di passare da anni, non era proprio riuscita a dormire quella notte

Era stata la serata più bella che le fosse capitato di passare da anni, non era proprio riuscita a dormire quella notte.

Troppo emozioni e a lei le emozioni facevano male.

Scappare di prigione, rivedere Sirius,Remus, Molly e tutti i suoi vecchia amici.. e poi Severus… si, rivederlo era stata una vera e propria gioia, lui era un grande amico per lei e non lo vedeva da anni…

Pulire quel disastro combinato dai Gemelli la sera prima, rovesciando gran parte del pasticcio della madre e della zuppa, sembrava quanto mai di divertente vedesse da anni.. le mancava molto l’aria.. la libertà tanto faticata, l’odore della paura delle sue prede che impregnava l’aria.. le mancava la caccia, la sua vita.

Avrebbe voluto con tutta se stessa uscire e trovare quell’impastore di Igor per fargliela pagare cara.. ma era rischioso.. no.. non poteva tornare ad Azkaban di nuovo.. basta.. era troppo anche per lei… starsene fermi e buoni per un po’ era quello che le serviva…

L’orologio diede il rintocco delle  sei.. era mattina ormai.. bisognava fare colazione.. era da un po’ che non prendeva mano ai fornelli, ma si ricordava bene come preparare tutto.. non per niente sua madre era la titolare di una delle migliori taverne di Hogsmeade…. Rosmerta, Mary,come la chiamava lei, le aveva insegnato bene le sue migliori ricette, sorrise ancora tra se e se, avrebbe preparato dei biscotti allo zenzero, del pane tostato e imburrato con le fragole, un po’ di uova saltate e degli spiedini caramellati.. Molly ne andava matta.. se lo ricordava bene..

Le ci volle un po’ per preparare tutto e avviare la cottura, ma circa un’ora aveva ormai pronto tutto.. la tavola era apparecchiata con ordine e la colazione era a dir poco perfetta.. le ci voleva poco ormai, si trovò a pensare, per trovare soddisfazione in se stessa..

Stava finendo di saltare le ultime uova, quando sentì dei passi dal salotto, si voltò per vedere chi era e sorrise guardando soddisfatta la faccia stupita di una ancora insonnolita Molly..

-Oh mio dio… Susan.. cosa hai fatto… non dovevi.. mi sarei occupata io… no!Gli spiedini caramellati!Non pensavo ti ricordassi come si cucinano..-

La rossa imbronciò il viso in un’aria di finta offesa e saltò un’altra volta le uova nella padella.

-è una cosa che non si può dimenticare Molly.. anche se temevo.. ti confesso.. di aver perso la mano…-

-Mmmm… a giudicare dal profumo del caramello direi di no…  sei sempre stata un asso in cucina.. mamma mia.. mi mancavano i tuoi spiedini sai? Sei stata anche troppo gentile.. ma quando ti sei svegliata?-

La donna si rabbuiò.

-No ho dormito…-

-Oh, ma non dovresti stare in bianco!Fa male alla salute.. caspita.. deve essere terribile quel posto.-

-Non esattamente dove andrei a fare le vacanze ma.. diciamo che ti aiuta a pensare.. o almeno aiutava me..-

-Come mai sei partita?Non ti ho più visto dopo il quinto anno prendere l’Espresso.. sai.. andavo con Arthur ad accompagnare suo fratello-

-No..mi sono trasferita in Ungheria per un anno..-

-E poi?-

-Svezia.. per due mesi..-

-Mh?-

-Olanda.. Portogallo.. Italia… Transilvania… Danimarca.. Russia.. di nuovo Italia, Francia e poi di nuovo in Olanda, Belgio e Lussemburgo.. se ricordo bene dopo sono andata in Austria..-

-Hai saltato la Spagna..-

-No.. li ci sarei dovuta andare.. ma poi..-

-Ma ti rendi conto??Non hai una casa?-

-Beh.. ne avevo diverse..-

-Tu sei pazza ragazza.. vivere una vita da sola.. come si può?Senza.. un ragazzo.. un marito.. un uomo.. senza amore.. senza gli amici.. senza desiderare una famiglia propria..-

-Abbiamo sempre avuto ideali diversi Molly.. e poi c’è chi non ha la fortuna di incontrare la persona giusta.. oppure la incontra ma non riesce a dichiararsi in tempo.. capita..-

-Si capita.. ma non è mai troppo tardi per niente.. ricordatelo..- la donna sorrise.. un sorriso materno..  che Susan non si sentiva più addosso da anni..

Sentirono delle voci arrivare dalle scale,uomini che borbottavano,fino a che la porta non si aprì e rivelò sulla soglia Remus, Arthur e Malocchio che discutevano animatamente su come levare quel fastidioso quadro in entrata con la mamma di Sirius che sbraitava.. Susan pensò che era serialmente il caso che cercasse di occuparsene dopo colazione..

Quando videro la tavola imbandita i ragazzi restarono di stucco.

C’era ogni ben di dio.. e non assomigliava per niente a quella che erano soliti aspettarsi.

Volsero gli occhi spalancati e stupiti da Molly a Susan che li osservavano impassibili continuando a sorridere, Susan stava spostando le ultime uova dalla padella ad uno splendido e lucente piatto di porcellana, quando Lupin finalmente si decise a rompere il silenzio..

-Devo dire che mi stupisci Susan…non pensavo che ti ricordassi ancora la ricetta dei biscotti allo zenzero, per non parlare degli spiedini caramellati!- e lanciò uno sguardo divertito alla signora Weasley che gli rispose anche se con un lieve imbarazzo.

-Oddio.. che cosa credete??Come pensate che sopravvivessi durante i miei viaggi??A me piace mangiare bene sapete??Almeno quando posso.. sono convinta che una buona colazione sia il modo migliore per cominciare una giornata, soprattutto se sana e fatta in compagnia!-

Molly sembrò compiaciuta da tutta l’energia che Susan mostrava parlando di cucina.. era un argomento sul quale avrebbero potuto tenere conversazioni molto lunghe durante le disinfestazioni ed i lavori casalinghi.. una conversazione che non si limitava a dei grugniti di risposta come era solito fare Sirius..

Gli altri la guardarono impassibili sorridendo e sedendosi a tavola con aria allegra, come se avessero loro fatto il regalo migliore al mondo, tutti -sorprendentemente- compreso Moody che rivolse a Susan un’occhiata curiosa e non disse una parola,prendendo posto a capo tavola.

La stessa scena si ripetè di nuovo per tutte le volte che qualcuno si sveglia scendeva a fare colazione.. quindi vuol dire per diverse volte..

Ormai erano tutti presenti tranne Sirius e fissavano ognuno il proprio piatto con aria ammirata, servendosi un po’ di tutto, soprattutto degli spiedini, che Susan fu invitata cucinare anche il giorno dopo..

-è incredibile.. intendo.. sei davvero forte!Non avrei mai detto che una tagliatrice di teste sapesse cucinare così.. intendo.. fai un lavoro talmente figo che certe cose sembrano superflue,  una di queste è anche cucinare!Invece sei un asso.. e io che la trovavo una cosa del tutto inutile!-

-Invece è l’esatto contrario Fred.. devi sapere che la cucina è il primo passo per raggiungere un buon equilibrio interiore.. come scrivere bene e essere un buon oratore.. sono doti essenziali per chiunque voglia intraprendere una carriera come la mia!-

-Ma scusa.. tu cosa saresti esattamente.. intendo.. che diplomi hai.. non hai preso i MAGO giusto?Quindi cosa sei con i GUFO??-

-Allora.. sono una Spezza-Maledizioni.. una cosa per la quale non è necessario il diploma più altro.. bastano i cinque anni.. poi sono semplicemente una cacciatrice di taglie.. o disinfestatrice.. come preferisci..-

-Vuoi dire che ammazzi creature pericolose?Tipo i vampiri?-

-Non tutti i Vampiri!!Solo quelli ritenuti socialmente davvero pericolosi.. oppure i Lupi Mannari.. o le Banshee.. sono insopportabili..-

-Lupi Mannari?- Frad scoccò un’occhiata a Lupin –Quando hai cacciato l’ultimo?-

-L’ultimo si chiamava Jim.. e mi è scappato la notte che sono stata arrestata…-

Silenzio.

-Ma non ti sei mai ferita?Intendo.. ti vedo perfettamente sana.. a parte.. beh.. qualcosa…- volse un occhio alle labbra e al naso.

-Oh.. beh.. Jim è l’artefice di questa..- si fece scivolare giù il grembiule lentamente, scostando la tunica dalla spalla per rivelare una lunga e profonda cicatrice rossa, Molly parve quasi svenire,mentre gli altri si limitavano a fissarla con occhi sbarrati…-

-Se avessi avuto le cure necessarie probabilmente non sarebbe grossa e così grossa.. ma in prigione non ti danno di sicuro delle garze.. anzi, prima si liberano di te meglio è..-

-..quei bastardi non hanno un minimo di attenzione nemmeno per una donna.. insomma non è bella da vedersi.. no?-

Sirius era apparso da dietro uscendosene con quella che poteva essere una frase divertenti coem molti la interpretarono,mentre Susan si rabbuiò d’un tratto e non rispose, indicando a Sirius lìultima sedia libera rimasta.

-Oddio.. e chi cucinato questa roba?Sembra deliziosa Molly!Davvero.. è bello cambiare in meglio a volte..-

-Veramente è stata Susan.. è davvero brava!- si affrettò a rispondere Tonks addentando un altro biscotto.

-Cosa??!!Susan!Non ci credo!Ma ti sei ammattita?!Da quando tu cucini??-

-Beh.. in effetti.. da sempre..-

-Ma come non ti ricordi i Biscotti di Susan a scuola??Sirius!Li conoscono tutti!-

-Ah.. capisco.. vedete io non mangio mai i biscotti allo zenzero perché non mi piace lo zenzero e gli spiedini.. beh.. diciamo che a scuola ci tenevo alla linea.. anche se ora penso che potrei assaggiarne uno.. sono molto zuccherati vero?Forese recupero un di chili!- e così ne addentò uno –Mh.. buono!Avevo ragione però.. hanno molto zucchero..-

Tutit ripresero a mangiare soddisfatti, l’unica che sembrava un po’ colpita è Molly.. secondo lei quelle parole non potevano portare nulla di buono a Susan.. non erano prettamente complimenti.. ed era ormai chiaro alla rossa che la sua vecchia amica provava qualcosa di un po’ più profondo che semplice amicizia per Sirius.. ma forse non lo sapeva nemmeno lei.. forse era solo un’idea sua che gli occhi delle donna alta e snella di fronte a lei, si fossero rattristati tutto d’un tratto.. o forse no.

Era innegabile che Susan comunque non sembrava per niente pericolosa.. tranne l’aspetto forse.. cosa aveva mai quella donna nella foga della battaglia da spaventare tutto e tutti tanto da farla credere con tanta facilità un mangiamorte?

 

  
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Draias