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Autore: vanessie    05/01/2013    6 recensioni
Dopo 8 anni dalla fine di Breaking Dawn la piccola Renesmee è diventata una bellissima quindicenne pronta ad affrontare i rischi e le insidie dell'adolescenza. Circondata dall'amore dei suoi familiari e degli amici di La Push, Nessie dovrà confrontarsi con il vero significato dell'amicizia e dell'amore. Riuscirà a trovare il suo posto nel mondo e a vivere come una ragazza normale? Troverà in Jacob quell'amore che le farà battere il cuore fino ad uscirle dal petto?
Una storia fantasy e romantica in cui tutte le ragazze possono riconoscersi, ma che non mancherà di stupirvi!
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jacob Black, Renesmee Cullen | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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- Questa storia fa parte della serie 'Sunlight's ray'
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SUNLIGHT'S RAY FANFICTION



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Capitolo 56

“Riflessioni sul futuro”

 

 

Uscii da casa con Jeremy e andai a fare la spesa. Erano passati 5 mesi dalla sua nascita e il mio piccolino cresceva sereno. Era un bambino tranquillo e fortunatamente dormiva molto, permettendomi così di riposare durante la notte. Ero ancora in maternità e ci sarei rimasta fino a quando Jeremy avrebbe compiuto un anno, dunque ero libera anche dal lavoro per un po’. Jessie e Sarah erano all’asilo quindi potevo dedicarmi alle questioni domestiche. Salii in auto e sistemai il bambino sul suo seggiolino. Andai verso il supermercato pensando che quella sera avrei potuto cucinare qualcosa di buono per il mio lupacchiotto…Jacob era veramente il padre di famiglia che tutte le donne sognano. Lavorava duramente e cercava di dedicare ai bambini e a me tutto il suo tempo libero!

Passeggiavo con il carrello lungo i corridoi del supermercato e osservavo i sorrisi che mio figlio mi rivolgeva e i suoi sguardi curiosi. Tornai a casa per sistemare la spesa e, come promesso a Leah, andai con lei e Jeremy a prendere qualcosa da bere ad un bar della Riserva. “Allora come vanno le cose con tutti questi uomini che ti circondano?” chiese Leah “Direi bene, per fortuna c’è Sarah con me a pareggiare un po’ i conti, ma siamo in minoranza” risposi sorridendo. “Beh puoi sempre chiedere a Jake di avere un’altra femmina” “Assolutamente no Leah, basta così!” esclamai. “Non penso che lui sarebbe contrario…anzi…quando gli leggo nel pensiero…” “Cosa gli leggi in quella testa dura? Gli ho detto chiaramente che non avrei fatto altri figli” dissi. Leah rise di gusto e disse “Dai Nessie, stavo solo scherzando!” Ci raccontammo le nostre ultime novità e fui felice di trascorrere con lei del tempo. Si dilungò a parlarmi della sua relazione con Embry e la vidi davvero felice, come non lo era mai stata prima di fidanzarsi con lui. Sul suo anulare sinistro splendeva un bellissimo anello e sapevo che di lì a poco tempo Embry le avrebbe fatto la proposta di matrimonio…Dopo un po’ vidi entrare nel bar una persona che avrei voluto evitare di incontrare: Maggie Sullivan. “Ecco, ti pareva che non dovesse succedere qualcosa per rovinare il mio pomeriggio” dissi, mentre anche Leah la guardava.

Maggie aveva continuato a fare la gatta morta con mio marito e mi aveva fatto litigare ancora con lui per la mia gelosia. “Ciao Leah” disse Maggie avvicinandosi al nostro tavolo e rivolgendomi uno sguardo strano. Sapevo che voleva partire all’attacco. “Ciao Renesmee, sempre in giro con i tuoi figlioletti? E pensare che un tempo ti invidiavo così tanto…” disse “Non sono sicura che la tua invidia sia finita sai?!” risposi “Beh, il ruolo di mamma chioccia non è certo nelle mie priorità, e comunque…quello per cui ti invidiavo non ce l’hai più nemmeno tu cara” disse con un ghigno di piacere nella voce. “Oh beh, ce l’ho eccome. Anzi mi appartiene più di prima!” esclamai orgogliosa “Non puoi negarlo Renesmee…adesso lui non ti guarda più come un tempo” disse. Anche Leah si stava spazientendo, lo notavo dal fatto che sogghignava scrutando Maggie. “Perché non la pianti Maggie Sullivan?! Sei ridicola” affermò Leah in mia difesa. “Ma guardatela…Leah Clearwater ha a cuore qualcuno! Oppure hai promesso di fare la crocerossina per avere in cambio un uomo che ti sopporta?” disse Maggie “Senti lascia perdere Leah e vedi di sparire dalla mia vista, non ti sei ancora stancata dopo tutti questi anni di cercare di portarmi via Jacob? Magari non te ne sei accorta con il tuo cervello da Barbie, ma a lui non interessi! Cercati qualcun altro e lasciaci in pace…e poi per la cronaca…lo dici solo tu che non mi guarda come prima” dissi, poi presi Jeremy e con Leah uscii dal bar.

Salutai la mia amica e pensai di andare all’officina a fare un salutino a mio marito. Quando arrivai salutai Embry in attesa di parlare con Jake, che era impegnato con dei clienti. Lo osservavo vestito da lavoro e non potei far altro che fantasticare su di lui…era troppo bello! Embry faceva i complimenti a mio figlio, dicendogli un sacco di cose carine e lui rispondeva a modo suo, con quei balbettii che aveva cominciato a fare. “Ciao piccola, ciao Jeremy” ci salutò mio marito con un bacio per ciascuno. Nostro figlio gli sorrideva e protendeva verso di lui le sue piccole braccia. “Non posso prenderti in braccio ora, ti sporco tutto…amore tutto ok?” mi domandò “Sì, avevo solo voglia di vederti prima di stasera” risposi e mi presi un altro bacio dalle sue labbra. Restai ancora un po’ poi andai a riprendere Sarah e Jessie dall’asilo e tornai a casa, dove giocai con loro e preparai una cenetta con i fiocchi per la mia famiglia con tanto di tiramisù finale. Jake arrivò poco dopo e una volta mangiato andammo tutti in veranda, visto che ormai a giugno inoltrato l’estate era arrivata. Rimasi seduta sul dondolo a guardare i miei tre figli che giocavano felici e spensierati. Sarah faceva da mammina a Jeremy e cercava di parlargli, Jessie era impegnato con Jacob a costruire un robot e così mi godevo la scena.

Dopo il parto avevo deciso di completare il mio diario, quello che avevo letto a Jake quando aveva perso la memoria, arricchendolo con la storia del suo ritorno, del momento in cui ricordò tutto, con la nascita di Jeremy e altri episodi accaduti in quei mesi. Pensavo infatti che un giorno, quando i nostri tre figli sarebbero diventati adolescenti, avrei potuto raccontare loro la storia del nostro amore e magari leggendolo, avrebbero capito molte più cose su di me. Forse in qualche caso avrebbero potuto anche trovare utile il mio diario, imparando a comportarsi meglio di quello che avevo fatto io in certe occasioni, dato che nella mia vita avevo commesso vari errori. Sarebbe stato un bel regalo, soprattutto per Sarah…si sa che ai maschi le storie d’amore non piacciono molto…ma alla mia bambina avrebbe fatto sicuramente bene conoscere come erano andate le cose. Forse, quando il primo ragazzo le sarebbe interessato, avrebbe potuto affrontare le sue paure e le sue sensazioni confrontandosi con ciò che avevo percepito io anni prima. Magari se non fosse stato quello giusto avrebbe riflettuto pensando a quello che Jake era sempre stato disposto a fare per me…sapevo che Jacob era un tipo geloso e che probabilmente sarebbe stato severo con lei in fatto di ragazzi.

Certo non avrebbe messo tutti i limiti alla Edward Cullen, ma ero sicura che per Sarah non sarebbe stato così facile. Anche io sarei stata gelosa di lei, ma si sa che i padri vanno fuori di testa per le figlie. Certo anche a me sapere Sarah tra le braccia di qualcuno sembrava stano, forse perché era ancora così piccola…avrei provato la stessa cosa per i miei due maschietti, ma lei sarebbe sempre stata più indifesa di loro! Cominciavo a capire i miei genitori e le loro ansie quando annunciai di stare insieme a Jacob…il giorno in cui sarebbe stata pronta per il primo amore, però, le avrei confermato che quello che da ragazzina trovavo seccante, e cioè l’eccessivo sforzo di mio padre per frenare il mio rapporto fisico con Jacob, non era stato poi così deleterio. Saper aspettare il momento migliore per fare tutto sarebbe diventato il motto con cui avrei educato i miei figli.

Rientrammo in casa e dopo aver messo a letto i bambini andai con mio marito in camera nostra. Ci raccontammo le nostre reciproche giornate e parlammo dei bambini e di noi, mentre me ne stavo comodamente adagiata tra le sue braccia distesa a letto, facendomi coccolare.

“Lupacchiotto…che farai quando i bambini diventeranno adolescenti? Cosa dirai quando usciranno con qualcuno?” chiesi curiosa “Sarò contento per Jessie e Jeremy…è giusto che facciano le loro esperienze” disse. “Mmmm e per Sarah no?” “Quello è un altro discorso” rispose secco “Che discorso?” domandai “Non voglio tra i piedi nessun ragazzo con gli ormoni su di giri fino a quando Sarah non avrà 18 anni” disse. Lo guardai e mi sollevai su un gomito “Un po’ maschilista come pensiero, non ti pare?” dissi sorridendo “No, non mi pare. Tu non sai cosa pensano i ragazzi ed è meglio che le stiano lontani se non vogliono passare guai…” “Jake, non fare il geloso! Quando ci siamo messi insieme dovevo ancora compiere 17 anni e non mi sembra che tu mi abbia mai fatto nulla di spiacevole” dissi. “Che c’entra? Tra noi era diverso…e poi Sarah è ancora piccola…comunque io non sono affatto geloso!” “Cooome nooo! Sei perfino peggio di mio padre” “Non dire sciocchezze, tuo padre è l’uomo delle caverne…io no…e poi…se qualcuno vorrà uscire con lei, prima deve avere il coraggio di chiedermelo di persona!” concluse. Sorrisi e mi riposizionai nell’incavo della sua spalla. Mi vennero in mente certi pensieri poco positivi…

“Jake…provi per me le stesse cose di sempre?” “Che domanda principessa…certo che sì” rispose, facendomi spuntare il sorriso. “Non starai ancora pensando a quello che ha detto Maggie! Sai che le piace infastidirti” “Lo so, volevo solo una conferma da te JJ” dissi. Infilando una mano sotto alla sua maglietta, accarezzai il suo torace e gli dissi di amarlo. Ero sciocca a sentirmi sempre insicura…sapevo che mio marito mi amava e che adorava la nostra famiglia, ma con Jacob continuavo a sentirmi ancora inadeguata anche dopo 13 anni di relazione tra fidanzamento e matrimonio. Mi faceva sentire come una ragazzina alcune volte: avevo bisogno di conferme su questioni che in realtà conoscevo benissimo, ad esempio sul suo amore nei miei confronti. Mi addormentai con la consapevolezza che tra noi le cose sarebbero sempre andate in quel modo…nemmeno tra un’eternità mi sarei resa conto di meritarlo, la sua perfezione come marito e come padre avrebbe continuato ad apparirmi immensa e immeritata.


NOTE:

Una bella uscita tra amiche ci voleva proprio per la nostra Nessie, nonostante Maggie anche questa volta abbia dovuto dirne una delle sue...e le prime gelosie di Jake per sua figlia??? Che ne dite?
Ragazzi dopo questo ci sarà l'ultimo capitolo seguito dall'epilogo, la storia è arrivata alla fine...siete pronti a salutare i personaggi che nel corso di questi mesi vi hanno tenuto compagnia? Vi piacerebbe se io continuassi la storia oppure pensate che diventerebbe pesante? Siate sincere :)
Aspetto tante recensioni!
   
 
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