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Autore: xniallsjuliet    05/01/2013    1 recensioni
Ecco la storia di Karen Smith, una ragazza diciottenne che agli occhi di tutte potrebbe sembrare una semplice ragazzina alle prese con i suoi vizi.
Ma non era affatto così.
La storia di questa ragazza aveva un lato oscuro, una lato che la segnerà per tutta la vita.
Un passato da cui non riesce ancora a sfuggire, da cui non PUò fuggire.
Questa è la storia di Karen Smith, una ragazza che cercherà, anche grazie all'aiuto dei suoi fantastici amici, di ricominciare a vivere.
- MOMENTANEAMENTE SOSPESA -
Genere: Generale, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Hi !
(-2) giorni al video di Kiss You.
I'm so Happy! :'D


 



<<  Ahahah no ok dai apparte gli scherzi.. con me hai già dormito. >> disse Louis.
<< Anche con me e con Niall, quindi ... >> ad Harry scintillarono gli occhi quando capì che l'unico con cui ancora non ero 'andata a letto' era Liam.
<< Harry.. con Liam non ci posso dormire, toglitelo dalla testa! >>
<< Perchè no? >> mi girai verso Liam pronta dargli la risposta più ovvia del mondo, ma poi mi bloccai.
Ripensandoci, per lui non è la risposta più ovvia del mondo, lo è solo per me... Cazzo. E se adesso lo avessi offeso?
<< Non vuoi dormire con me? >> mi chiese avvicinandosi lentamente a me fino ad arrivare a pochi centimetri dal mio volto.
<< Ahm.. ecco vedi.. i-io non.. >> come facevo adessooooo?? Il mio corpo urlava AIUTO da tutte le parti.
<< E' .. successo qualcosa? Non so magari ho fatto qualcosa che non dovevo.. scusami io... >> iniziò con aria ferita ma io non lo feci neanche finire.
<< Tu non hai fatto nulla è solo che.. niente. Andiamo dai >> gli dissi sorridendo.
Lui restò serio per qualche minuto, ad osservarmi dubbioso, poi sorrise e mi prese la mano, portandomi al piano di sopra verso la sua stanza.
<< Fate piano e non rompete nulla! >> a quelle parole ebbi un istinto omicida verso Harry, e infatti mi fermai pronta a tornare indietro, ma poi sentii Liam che mi strinse ancora di più la mano, quindi lasciai stare.
<< Io lo ammazzo.. lo ammazzo! >> iniziai a borbottare una volta entrati in camera.
Liam stava appoggiato alla porta con sguardo perso nel vuoto, io mi ero seduta sul letto.
<< Liam? >> lo chiamai, essendo che era immobile nella stessa posizione da più di due minuti.
<< Mmh? >> si riscosse e mi guardò per un attimo serio, per poi aprirsi in un grosso sorriso che, nonostante ci fosse buio fuori, fu come essere in un pomeriggio d'estate.
<< Tutto okay? >> gli chiesi ancora, alzandomi e andando verso di lui.
<< Sì sì, tutto bene. Vado in bagno e poi arrivo >> mi disse; io annuii e lui si diresse verso la sua tappa.
Mi sdraiai sul letto e pochi minuti dopo sentii un lieve bacio sulla fronte, così aprii gli occhi.
Liam era lì, senza maglietta e con i pantaloni che mi sorrideva, ed io non potei far altro che ricambiare.
'Stai calma Hope, stai..calma' essì perchè anche se non sembrava, una piccola cotticella per Liam ce l'avevo..
Era stato il mio primo migliore amico, il mio primo bacio, la mia 'prima' volta, certo dopo quel mostro di mio padre, era stato il mio primo amore, era stato tutto.
Ma entrambi pensavamo di essere solo dei grandissimi ed eterni amici quindi ci eravamo lasciati, ed avevamo fatto bene.
Anche perchè adesso lui era innamorato perso di Kim, quindi meglio se non sta con me, giusto? Però...
<< Liam? >> chiamai a bassa voce. Lui si mise sotto le lenzuola insieme a me e mi abbracciò, poi mi guardò come per farmi capire che era pronto ad ascoltarmi.
<< Ti volevo chiedere una cosa.. In fondo in fondo io ti piaccio ancora un pochino? >> Cazzo!!! Non era questa la domanda che dovevo fargli!
'Idiota..cogliona..scema..cretina...!' mentre mi stavo lanciando tutte le maledizioni del mondo addosso, lui diventò un pochino rosso e poi abbassò lo sguardo.
Lo osservai molto attentamente e dopo un paio di minuti lo vidi annuire lentamente.
Quando alzò lo sguardo gli regalai il mio sorriso più grande e sincero, e sorrise anche lui.
<< Sono felice.. ma... ti piace Kim, giusto? >> continuai io, e a quella domanda fece un balzo che mi fece prendere un colpo.
<< Cosa? Oddio .. n-no,io..insomma non, non potrei mai ..>> lo stoppai ridendo e poi lo abbracciai forte.
<< Calmati Liam, calmati! Era solo una domanda. Lo so che ti piace. >> mi staccai e lo guardai negli occhi, notando il suo colorito oramai tendente al pomodoro.
Gli presi le mani tra le mie ed abbassando lo sguardo sussurrai un << perchè non me l'hai mai detto? >>
Il suo sguardo si fece più serio e dolce allo stesso tempo, si avvicinò ancora di più a me,e con due dita mi prese il mento per guardarmi negli occhi.
<< Hope io... >>
<< Io voglio che me le dici le cose. Sono stata tutto per te, ora sono la tua migliore amica, e come tale voglio che tu non mi nasconda nulla >> lo guardai dritto negli occhi.
Piano piano ci avvicinavamo, fino a che le nostre labbra non si unirono.
'Ok. Staccati, staccati subito! Cazzo Hope pensa a Kim, pensa a Kim!!' ma non ne volevo proprio sapere di staccarmi da lui, e nemmeno lui da me.
Mi circondò la vita con le braccia e gli misi le mani sulle guance.
Era un bacio dolce, vi erano tutte le emozioni passate insieme, tutte le esperienze, tutti i sentimenti condivisi, ma entrambi ci rendemmo conto che c'era ancora amore.
Una piccola, piccolissima parte ci diceva che ci amavamo ancora, ma lui aveva Kim ed io.. io.. chi avevo io?
Zayn...
A quel pensiero mi staccai da Liam e spalancai gli occhi. 'Perchè ho pensato a Zayn?'
<< Piccola.. qualcosa non va? >> mi chiese Liam, più dolce che mai, accarezzandomi lentamente una guancia con la sua grande mano, sorridendomi.
<< No niente Liam, tutto okay. >> Ci abbracciamo fortissimo e poi mi decisi a parlare.
<< Ascolta Liam, io sono contenta del tuo amore per Kim, e devi sapere una cosa.. anche lei è innamorata pazza di te. Da quando ti ha visto la prima volta, non fa altro che parlarmi di te, di quanto sei bello, dolce, simpatico, quindi fammi un favore, domani.. va da lei. >> conclusi sorridendo.
<< E a te va bene? >> mi chiese lui con un pò di tristezza in faccia.
<< Ma certo! Altrimenti non te lo starei dicendo! Ascolta, quello che c'è tra noi lo sappiamo cos'è. Sappiamo che non è amore nel vero senso della parola, anche se magari in passato ci siamo amati per davvero. Ora hai la possibilità di stare con Kim, non c'è nessuno meglio di lei ed io sarei felicissima per voi ! >> affermai con un sorriso a 42 denti al sol pensare i miei due migliori amici insieme.
Liam sorrise e abbracciandomi forte mi sussurrò: << Grazie Hope, sei unica. Ti amo. >> mi disse sorridendo come non mai.
<< Anch'io ti amo cucciolo. E ora a nanna, su! >> conclusi io, dandogli un piccolo bacio a stampo e accucciandomi sotto le coperte stretta a lui.
<< Notte, sappi che non me ne andrò mai, sarò sempre qui, con te, ma tu mi devi aiutare.. non so se avrò il coraggio di andare da lei e dirle quello che provo...>> 
<< Ascoltami bene Liam. Tu ami lei, lei ama te. In questo momento non c'è niente di meglio che confessare i tuoi sentimenti. Vedrai, andrà tutto bene >> gli sorrisi.
<< Grazie, notte >> disse lasciandomi un dolce bacio sulla fronte e stringendomi forte a lui.
<< Notte, Liam >> conclusi chiudendo gli occhi ed intrecciando la mia mano alla sua.

 
---
 
Ero felicissima. Oggi avrei visto i miei migliori amici insieme, ne ero sicura.
<< Buongiorno dormigliona. Forza, è ora di andare a scuola. >> mi sussurrò Liam dandomi un bacio sulla fronte.
<< Mmh.. ma qui non arriva mai la domenica? >> sbuffai con la voce ancora impastata dal sonno.
Una risata limpida riempì la stanza.
<< Certo che arriva, sennò sarei già morto. Forza su, preparati. Io e gli altri ti aspettiamo giù. >>
Mi vestii : 
http://weheartit.com/entry/48383784/via/mara_schumacher
http://weheartit.com/entry/48383718/via/cary91
Scesi al piano di sotto.
<< Finalmente! >> sbottò Louis.
Mi limitai a guardare Liam che mi sorrise, presi la mia borsa ed uscimmo di casa.

 
---
 
Arrivati a scuola mi sentii quasi male, ebbi come la sensazione che qualcosa quel giorno sarebbe dovuto andare storto.
Salutai i miei amici e sussurrai un 'buona fortuna' a Liam, poi mi diressi in classe.
Appena entrai sentii lo sguardo di Malik addosso, ma non ci feci caso e mi sedetti al mio solito posto, ovvero vicino a lui.
'Perchè ho pensato a lui ieri?' ancora quella domanda mi tormentava, ma la lasciai da parte perchè oramai la prof era entrata.
<< Sempre più accattivante Sullivan, mi stai provocando? >> quella voce mi fece salire i nervi, ed ero già nervosa per quella strana sensazione che avevo.
<< No >> risposi acida.
<< Uhh, che caratterino. Ti sei svegliata male? >> mi provocò ancora.
<< Malik, Sullivan, pretendo silenzio! >> sbottò la professoressa.

 
---
 
Uscii dalla classe come al solito, facendo un giro per prendere un pò d'aria.
Ero appoggiata al mio armadietto quando: << Ehi ma chi si rivede! >> urlò una voce che mi fece totalmente immobilizzare.
Cercai di andarmene ma: << Ehi Sullivan, non si salutano più i vecchi amici? >> continuò la voce, e mi prese il polso.
<< Lasciami >>  un sussurro debole fu il mio, ma lui lo sentì.
Una risata diabolica riempì l'atrio vuoto e poi sentii due mani che mi sbattevano all'armadietto, per poi cominciare a vagare dappertutto sul mio corpo.
<< E da quando tu mi dici cosa devo fare? >> affermò lui cominciando a mordermi il collo.
<< Josh, smettila.>> Josh Devine, l'unico da cui non sono mai riuscita a ribellarmi, anche perchè il suo patrigno, Paul Higgins, era il preside di questa scuola. Josh mi picchiava un tempo, poi quando ha saputo di mio padre mi comprava, quasi tutte le notte, e mi torturava, mi picchiava, e poi.. mi violentava, sempre.

<< So cosa stai pensando. Ma è inutile che vai a dire a tutti che ti violentavo, se fai la troia, giusto? >> questo mi feriva più di tutti.
Il fatto di non essere veramente una prostituta, ma essere costretta a farla.
<< Approposito di questo, che ne dici se io e te stanotte ci divertiamo un pò? >> mi domandò lui con tono malizioso.
<< No! Scordatelo! >> quasi urlai spingendolo via da me. Mi terrorizzava, è vero. E sentivo il mio corpo tremare all'inverosimile.
<< Era un ordine, quindi zitta! >> stava per avventarsi su di me quando suonò la campana dell'intervallo e i corridoi iniziarono a riempirsi di studenti e professori vari.
Lo vidi digrignare i denti infastidito, lo vidi allungare la mano per darmi dei soldi, e poi vidi la mia mano che sciaffeggiava la sua per allontanarlo. Non volevo quei soldi, non sarei andata da lui.
<< Questa me la paghi, puttana. Vedrai >> disse e si allontanò.
Corsi in classe senza andare dai miei amici ed aspettai che l'intervallo finisse, cercando inutilmente di smettere di tremare.

---
 
La lezione era ormai cominciata da tre quarti d'ora, quando qualcuno alla porta bussò.
<< Avanti! >> sbottò seccata la professoressa.
Quando la porta si aprì i miei pensieri si scollegarono dal resto del mondo e cominciai a sentirmi male.
'Lo sapevo, lo sapevo che qualcosa oggi doveva andare storto'
Inconsapevolmente cominciai a tremare e avevo così paura che per un attimo temetti di scoppiare a piangere.
<< Sono il padre di Karen, potrei rubarvelo dieci minuti, è davvero importante. >> a quelle parole mi immobilizzai.
<< Non lo puoi dire qui? >> si intromise una voce.. Kim.
Le sorrisi mestamente e le feci un cenno di non andare avanti, poi molto lentamente mi alzai e mi diressi verso la porta.
Mi girai per un attimo e vidi Kim con le lacrime agli occhi e Malik lanciare sguardi di odio contro mio padre.
Mi chiusi la porta alle spalle e subito mio padre mi trascinò in uno sgabuzzino.
<< Allora, stronzetta, non hai niente da dirmi? >> Il primo schiaffo. << Lo sai quanto quel Devine mi paga ogni volta per te, ne hai la minima idea? >> Secondo schiaffo. << Quindi tu stasera da brava vai da lui e gli fai un bel servizio completo ok? >> ancora tre, quattro, cinque .. sei schiaffi.
<< No! Io.. io non posso andare da lui. >> implorai con le lacrime agli occhi.
<< Sta zitta, non me ne fotte un cazzo, tu vai da lui e poche storie, ed ora.. >> intrufolò le mani sotto la mia camicetta << divertiamoci un pò >> sogghignò.
Spalancai gli occhi. No. Non poteva, non qui.
Iniziai a piangere sentendo le sue mani sul mio corpo, che mi spogliavano, e mi toccavano, avide, sempre di più, e quando completò la sua opera mi fece così male che mi dovetti trattenere dall'urlare.
Perchè? Perchè con lui doveva fare così male?
Ormai in lacrime ricordai la mia 'prima volta' con Liam, così dolce, così.. senza dolore.
<< E che questo ti serva di lezione, troietta. Stasera alle 22.30 vai da lui, ti vuole per quell'ora lì. >> disse lasciandomi per terra sanguinante, perchè sì, ogni volta mio babbo non si limitava a violentarmi, ma mi mordeva, mi tagliava, ed ogni volta sanguinavo.
Mi alzai a fatica e controllai la situazione. Almeno era stato così intelligente da non tagliarmi dappertutto, stavolta.
Un pò di sangue mi scendeva dal labbro spaccato per i troppi schiaffi e un pò di sangue dal polso, molto propabilmente si era riaperta la recente ferita.
Ancora tremante mi sciacquai il viso e mi diressi in classe, erano passati venti minuti, non potevo tardare ancora.
<< Eccoti qua, Sullivan. Spero che l'inconveniente sia stato risolto >>
<< S-sì, s-stia.. stia tranquilla... >> non riuscivo a vedere nulla, vedevo tutto doppio ed appannato. Tremavo ancora. Tenevo il polso coperto dall'altra mia mano, ma sentivo il sangue scorrere.
Mi avvicinai al mio banco e non riuscii nemmeno a sedermi.
Avevo bisogno di aiuto.. e solo uno poteva aiutarmi adesso.
Zayn...

 
---
Zayn's Pov

 

Tremava.
Cos'aveva da tremare? Faceva anche fatica a tenersi in piedi e da quando era entrata in classe ancora non aveva alzato il viso.
Avevo notato che quella sua amica, come cavolo si chiamava era spaventata ed aveva gli occhi lucidi, e quando lei entrò iniziò a piangere silenziosamente. 'Mah, che complessi avranno ste qua' pensai.
Suo padre non mi era piaciuto per niente. Aveva qualcosa che non mi convinceva.. e presto scoprii che i miei pensieri erano fondati.
La guardavo attentamente mentre provava a sedersi ma non ci riusciva.
Cercai di non farci caso e mi girai verso la professoressa.
<< Z-za-zayn.. >> sentii un lieve sussurro.. era percaso un miraggio o era davvero la.. sua voce? 'Impossibile, mi chiama sempre Malik.'
<< Z-zayn.. >> sentii la sua mano che si intrecciava con la mia e alzai lo sguardo verso di lei.
Non mi guardava, aveva il viso coperto da quei suoi capelli lunghissimi.
<< Wow Sullivan, mi stupisci. Tutta questa confidenza da dove l'hai presa? >> dissi ma l'unica cosa che fece lei fu stringere la presa e sedersi.
<< Oh mio Dio.. >> sentii provenire da quella Kim e mi girai verso di lei,quando capii cosa stava guardando mi rigirai e mi si contorsero le viscere. Mi accorsi che un lungo taglio sorgeva sul polso della ragazza e che ne fuoriusciva del sangue.
<< Zayn.. d-devi aiutarmi.. >> sussurrò ancora lei.
<< Io? >> domandai incredulo ma lei annuì.
<< Professoressa potrei portare Karen in infermeria non si sente affatto bene ?! >> si intromise la sua amica.
<< Si in effetti è pallida. Molto bene, ma ci penserà Malik ad accompagnarla.. >> rispose lei secca.
Mi alzai lentamente e visto che faceva molto fatica le misi un braccio dietro la schiena e me la trascinai dietro.
Una volta fuori dalla classe la portai in bagno e le feci sciacquare il polso per cercare quantomeno di fermare il sangue.
<< Ok, adesso mi spieghi cosa diavolo.. >> ma non feci in tempo a finire che lei si aggrappò a me ed iniziò a piangere.
<< S-scusa.. lo so ch-che mi odia ma ne ho bisogno >> sussurrò lei tra le lacrime.
Senza dire nulla, anche perchè non trovavo le parole, le cinsi la vita con le braccia e la strinsi a me.
<< Ho paura Zayn, ho tanta paura. >> singhiozzò.
<< Tranquilla, andiamo in infermeria, devi riposare. >> lei annuì contro il mio petto.
La trascinai e notando che zoppicava le chiesi: << Si può sapere cosa diavolo ti ha fatto? >>
Lei sorrise tristemente: << Quello che mi fa sempre... >>
A quelle parole mi bloccai e mi girai a guardarla. Un'altra lacrima scivolò sulla sua guancia e non resistetti all'impulso di toglierla via con la mia mano. Feci per avvicinarmi a lei, quando all'improvviso sentii un peso morto tra le mie braccia.
Era svenuta.
La presi a mò di principessa e la portai in infermeria, pronto a tutto pur di scoprire cosa stava succedendo a quella ragazza, cominciando subito con il prendere il suo cellulare e cercai il numero del suo migliore amico, Liam, la prima persona che avrei avvisato non appena sarebbe suonata la campanella di fine lezione.

  Beeene.
Ecco il capitolo intero.
Domani esce Kiss You :'D
Non so.. questo capitolo.. pensavo sarebbe venuto meglio,
ma oramai sapete come lavoro, io scrivo così, con l'ispirazione,
non c'è niente di cartaceo o di preparato prima quindi
apprezziate per favore :(
Grazie comunque a chi legge,
alla prossima.

 

Ciao ciao ciao ciao ciao ciao, principesa!
- Zayn Malik

  
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