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Autore: _Havoc_    06/01/2013    1 recensioni
Questa Ballata è in realtà la storia di come una coppia ha trasformato il suo sogno d'amore impossibile in una realtà tangibile.
«What would you say if I told you that I'm to blame?
And what would you do if I had to deny your name?
Where would you go if I told you I loved you and then walked away?»
Prostitute, Guns n' Roses.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Dj Ashba , Izzy Stradlin, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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THE BALLAD OF TEMPERANCE AND DJ
Capitolo ventiduesimo
Piani malefici…


Per festeggiare l’Epifania tutta la famiglia aveva deciso di riunirsi a casa Grant (come per tutte le altre feste)… la novità è che con ‘tutta la famiglia’ stavolta intendiamo anche il nuovo membro: Izzy.

Temp e il padre erano andati a prendere la coppia all’aeroporto e ovviamente la biondina aveva architettato qualcosa di malvagio anche stavolta: per poter dare il regalo di Natale a DJ aveva chiesto anche a lui di recarsi all’aeroporto e il chitarrista, visto che non aveva nulla da fare e tanti soldi da spendere, aveva accettato.

«Certo che se è una festa in famiglia e abbiamo invitato Izzy, perché non abbiamo potuto invitare anche DJ?» chiese Temp al padre.

Quella domanda non ebbe mai una risposta.

Giunti all’aeroporto la ragazza, con la scusa di andare al bagno, lasciò il padre nella sala d’attesa degli arrivi e iniziò la sua caccia al chitarrista:

«DJ, dove sei?» chiese la ragazza al telefono.

«Sono nella stanza vip!» rispose lui come se fosse la cosa più ovvia al mondo.

«Non avevamo detto ai bagni?» chiese mentre si incamminava verso la giusta direzione.

«Sì, ma sono stato aggredito dai fan e così mi sono dovuto rifugiare qui!»

La biondina attaccò ed entrò nella stanza: c’era solo lui ed era comodamente sdraiato sul divano.

«Questi fan… uno di questi giorni ti uccideranno!» disse ironicamente Temp sedendosi accanto a lui.

«Spiritosa!» disse lui, dopo averla baciata.

«Insomma… qui c’è il tuo regalo…» esordì la ragazza, porgendo al chitarrista un pacchetto.

«E questo è il tuo regalo… Buon Natale!» rispose, baciandola.

Purtroppo per loro vennero interrotti da un annuncio all’altoparlante che recitava le seguenti parole: «Attenzione prego. Si è smarrita una ragazzina di 17 anni di nome Temperance Grant, alta un metro e sessanta circa, capelli biondi e corti, occhi azzurri. Al momento della scomparsa indossava un cappotto bianco, un paio di pantaloni chiari e scarpe da ginnastica. Chiunque la veda è pregato di segnalarlo all’ufficio informazioni.»

Come se non bastasse, l’annuncio venne ripetuto per ben due volte.

«Immagino che non avrai tempo di stare un po’ con me…» dedusse DJ, che stava ridendo a crepapelle.

«Che figura…» borbottò Temp «No, te l’avevo detto che non saremmo potuti stare tanto tempo insieme…»

«Ok… ci si sente!»

I due si salutarono con un bacio super appassionato e poi la biondina se ne andò per prima: se fossero usciti insieme qualcuno avrebbe potuto vederli.

«Finalmente!» esclamò il padre vedendo Temp.

«Scusatemi! C’era la fila, ovviamente, e per fare prima sono andata ai bagni più lontani ma c’era la fila pure lì, e poi non riuscivo a trovare l’uscita…»

«La prossima volta faremo in modo che qualcuno ti accompagni!» scherzò la sorella.

Arrivarono a casa, mangiarono e, dopo aver giocato a bingo svariate volte, Penny e Izzy decisero di fare una passeggiata. Temp si mise a guardare Harry Potter e il suo pomeriggio passò lento come molti altri.

La coppia, in realtà, aveva appuntamento a casa di DJ per organizzare la festa di compleanno di Temperance.

Penny era seduta sul divano, accanto a lei c’era Izzy che faceva zapping e DJ faceva in sù e in giù per la stanza.

«Allora…» iniziò il chitarrista «Avevo pensato ad una festa a Las Vegas…»

«Strano… a te non piacciono le feste a Las Vegas!» lo interruppe Penny.

«Però poi ho pensato che Las Vegas è troppo lontana, capirebbe subito dove la state portando!»

«Che deduzione brillante Sherlock, quindi?»

«E quindi se noi non possiamo andare a Las Vegas, sarà Las Vegas a venire da noi!»

Izzy smise per un secondo di fare zapping spostando lo sguardo prima sul chitarrista, poi sulla donna accanto a lui che ricambiò l’occhiata molto preoccupata.

«Che cosa intendi di preciso?» chiese la mora.

«C’è un locale piuttosto carino non lontano da qui: c’è un bar, un palco piuttosto grande, una piscina e tante altre cose… Pensavo di prenotarlo per la serata: organizzaremo un concerto dei GNR, Izzy sarà il nostro special guest, ci saranno tutti i nostri amici e poi, alla fine del concerto, qualcuno le porterà la torta da cui uscirò io sul palco!»

«Nudo o vestito?» chiese Izzy con un mezzo sorriso.

«Nudo ovviamente!»

«Senti, per me potrebbe anche andare bene, ma non voglio scene di nudo… quindi nessuno uscirà da quella torta!» disse Penny.

«Dai, ma sei cattiva!» protestò il chitarrista più giovane.

«Bene, allora decideremo con le votazioni: quanti in questa stanza hanno intenzione di vedere DJ Ashba che esce nudo dalla torta?»

DJ fu l’unico ad alzare la mano.

«Molto bene, andiamo avanti… Chi prenota il locale?» chiese la mora.

«Lo prenotiamo subito, ho qui il numero!» rispose DJ.

«Ok, però prima dovremmo sapere se i GNR sono disposti ad esibirsi!»

«Ho già parlato con il gruppo e per loro va bene!»

«Ah, beh, allora prenotiamo pure!» disse Penny prendendo il telefono per chiamare la pasticceria mentre DJ prenotava il locale. Izzy era l’unico che non stava facendo nulla se non guardare in tv la realizzazione di una torta al cioccolato oltre il calorico.

«Bene, il locale è prenotato per tutto il giorno!»

«E io ho ordinato la torta in pasticceria! Mancano solo gli invitati!» esclamò Penny.

«A quelli ci penso io!»

«Senza offesa ma non mi fido…» disse Penny.

«Ovvia, ci saranno le famiglie dei ragazzi del gruppo, Kari e Klint e poi qualcuno dei miei amici…»

«Ma i suoi amici no?» domandò Izzy.

«Sono tutte minorenni, poi mi arrestano per davvero!»

«Va bene… mi fiderò di te… ricordati soltanto di non invitare tante ragazze: Temp è estremamente gelosa!»

«Sì, tranquilla lo so bene…»

«Abbiamo finito?» chiese Izzy. Parlava al plurale, ma in realtà lui non aveva fatto niente.

«A quanto pare sì…» rispose Penny mentre si metteva il giacchetto.

«Se mi dovesse venire in mente altro ti chiamo!» disse DJ mentre accompagnava la coppia alla porta.

«D’accordo… mi raccomando gli invitati, DJ…»

«Stai tranquilla, ora uscite, fate le vostre cose e non preoccupatevi più di nulla: ho tutto sotto controllo!»

«Speriamo…» mormorò Penny una volta che il chitarrista chiuse la porta.

 

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Buongiorno a tutti!

Volevo annunciarvi che questo è il penultimo capitolo!

Buona fine feste a tutti!

 

_Havoc_

   
 
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