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Autore: Ella_x    06/01/2013    7 recensioni
-Buongiorno ragazzi- salutò rivolgendo lo sguardo verso la classe.
I suoi occhi azzurri si scontrarono con quelli altrettanto azzurri di Becky e il cuore di quest’ultima perse un battito.
-Io sono Louis Tomlinson, il vostro nuovo insegnante di scienza per tutto l’anno- spiegò entusiasta sfilandosi la giacca marrone e mostrando un fisico perfetto avvolto in una camicia a quadri.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Science can be just what is, not what it could be.

Capitolo 8

Il suono del citofono si disperse tra le mura  di casa Pirce.

Chiudendosi nel suo accappatoio rosa antico,Becky si avvicinò alla porta,aprendo alla sua amica Holly.

-Cosa te ne pare?Lo so,lo so..sembra la vestaglia da notte della mia nonnina Gioelle,quella di lino ingiallito che indossava in ospedale quando scoprirono che era un po’ schizzata,ma in alternativa avevo solo un vestito rosso e microscopico che mi dava le sembianze di una poco di buono,che mira solo a tu sai cosa,così ho scelto la vestaglia- disse Holly in un solo colpo,gesticolando in modo nervoso.

-Respira Holly,respira- cercò di calmarla Becky lasciandola entrare in casa.

La bionda indossava un vestito bianco a palloncino,che lasciava scoperte le sue gambe snelle e perfette,dei tacchi neri davvero vertiginosi e i capelli perfettamente lisci che le accarezzavano schiena e spalle.

-E poi sei bellissima- continuò Becky sorridendole in modo incoraggiante.

-Lo pensi sul serio?- domandò Holly sbattendo le palpebre con fare infantile  e preoccupato.

Becky annuì semplicemente,sorridendole ancora una volta.

-Grazie,ora vai a vestirti..io intanto mi areno sul divano- rispose la bionda spingendola verso camera sua.

Ridendo la mora si chiuse in camera,indossando il vestito colorato e ricco di disegni astratti.

Aggiunse del semplice mascara alle sue ciglia già folte e qualche braccialetto ripescato dal suo cofanetto colmo di tutti gli  inutili regali che aveva ricevuto da quand’aveva sei anni.

Afferrò le sue semplici ballerine nere e una pochette anch’essa nera che aveva rubato dall’armadio della sua matrigna.

-Fatto- disse uscendo dalla sua camera e tornando in salone,ritrovando Holly che mangiava dei cioccolatini stesa sul divano con i piedi penzolanti.

-Ho rubafo qualche cioccolafino- le farfugliò l’amica con la bocca piena.

Becky sorrise divertita,prima che il citofono suonasse ancora una volta.

Holly balzò dal divano,rovesciando la scatola che aveva in mano.

-Poco nervosa,a quanto vedo- commentò Becky aiutandola a raccogliere i dolcetti sparsi per il divano.

-Stai tranquilla,sei splendida e Styles cadrà ai tuoi piedi..sii solo te stessa- la rassicurò,prima di accarezzarle un braccio e correre ad aprire la porta.

-Ma sei uno schianto!- le disse Harry fermo sulla soglia della porta allargando le braccia per stringerla.

-Anche tu non sei male- rispose Becky osservandolo stretto nella sua giacca grigia,la sua t-shirt bianca e i suoi amati jeans.

Harry si staccò da lei entrando in casa e fermandosi nel corridoio.

Bechy guardò fuori alla porta notando Josh con le mani nelle tasche dei pantaloni neri e il viso arrossato e abbassato,mentre fissava i bottoni della sua camicia azzurra.

Becky si avvicinò a lui sorridendogli.

Il ragazzo la strinse leggermente.

-Sei davvero bellissima- le sussurrò.

-Grazie- rispose la mora sorridendo imbarazzata.

I due si accomodarono in casa,raggiungendo assieme al riccio Holly nel salotto.

-Lei  è la mia amica Holly- disse Becky indicando la bionda in piedi vicino al bracciolo del divano,intenta a torturarsi le dita con fare nervoso.

-Piacere- sussurrò lei alzando lo sguardo e sorridendo felice.

Harry la guardò per qualche secondo da capo a piedi prima di avvicinarsi e abbracciarla,sussurrandole –il piacere è tutto mio- che fece arrossire pesantemente la biondina.

-Bene,vogliamo andare?- chiese Josh sorridendo a Becky.

Tutti acconsentirono, recandosi nell’auto di Josh.

 

 

-E così dovevi correre a casa di una tua alunna- constatò Zayn poggiando il suo bicchiere di scotch sul tavolo del locale.

Louis annuì.

-E dimmi,amico mio…hai per caso cominciato a fumare canne?- gli chiese il pakistano con fare serio.

-Ti ho già detto che era per una buona causa,Malik- rispose Louis,sbuffando.

-Sai che se lo scoprisse il dirigente della scuola,con la tua  buona causa ci si pulirebbe il culo,vero?- chiese ancora Zayn afferrando una sigaretta dal pacchetto che aveva in tasca.

Louis non rispose,abbassò solo lo sguardo sul suo bicchiere pieno di giaccio e scotch,prendendone un lungo sorso.

-Pensaci Tomlinson,ti sei laureato da ormai due anni senza riuscire a trovare un lavoro a causa della tua giovane età e adesso che hai finalmente trovato l’impiego che desideravi,che fai?Ti innamori di una tua alunna?Pessima mossa,se non vuoi essere licenziato- continuò Zayn.

-Io non sono assolutamente innamorato di nessuno, e poi non ho fatto nulla di male,per permettergli di  licenziarmi- si giustificò Louis arricciando il naso.

-Non ancora- sussurrò il pakistano prima di alzarsi dal tavolo –io vado fuori a fumare,in tanto che arriva la pizza…- continuò prima di dare una pacca amichevole sulla spalla del suo amico e allontanarsi dal tavolo.

 

 

-Abbiamo pensato a qualcosa di poco sofisticato,se non vi dispiace- annunciò Josh chiudendo l’auto e uscendo dal parcheggio al fianco di Becky.

Il riccio e la bionda li affiancavano.

-Va benissimo- rispose Becky sorridendogli.

Entrarono nella pizzeria avviandosi al tavolo che avevano prenotato.

Holly si accomodò di fronte ad Harry,mentre Josh di fronte a Becky.

La cameriera si allontanò dal tavolo con le loro ordinazioni,lasciando a Becky la visuale su tutto il locale.

Fu allora che lo vide.

Bellissimo,come sempre.

Le braccia possenti e muscolose,rimaste scoperte dalla camicia a quadri rossi e verdi arrotolata sino ai gomiti,i capelli scompigliati e un sottile velo di barba sotto al mento.

Con fare elegante ed estremamente sensuale sorseggiava il suo scotch,scrutando un punto del tavolo.

-Ci sei?Becky!- esclamò Harry con voce troppo alta,tanto alta da far girare il professor Tomlinson verso il loro tavolo e permettere ai loro sguardi chiari di incrociarsi.

-Cosa?Mi..mi sono distratta un attimo- chiese Becky distogliendo immediatamente lo sguardo e fissando l’amico con le sopracciglia aggrottate.

-Stavo raccontando di quando in gita del terzo anno siamo rimasti chiusi una notte intera nel supermercato..è stato divertente vero?- ripetè il riccio sorridendo.

-Molto- annuì Becky rivolgendo lo sguardo a Josh che la osservava sorridente.

-Ecco le vostre pizze- annunciò la cameriera,posando i piatti sul tavolo e lasciando che il vapore profumato delle pietanze si spargesse nell’aria.

 

 

 

-Mi ci voleva proprio un po’ di nicotina- annunciò Zayn ritornando al tavolo e sedendosi al suo posto.

-Che ti succede amico?Sembra che tu abbia appena visto un fantasma- domandò osservando la carnagione improvvisamente più chiara del ragazzo.

-Peggio - rispose Louis spostando il suo sguardo furente in quello dell’amico preoccupato.

-Illuminami- disse il pakistano ingerendo un pezzo della sua pizza.

-C’è la mia alunna- rispose Louis sistemandosi sulla sedia.

-E allora?Salutala e torna a respirare,non stai facendo nulla di male eh- rispose Zayn alzando le spalle.

-Non un alunna,ma quell’alunna- precisò Louis.

La forchetta del moro cadde sul piatto,facendo un rumore stridulo.

-Ma allora è il destino- disse recuperando la sua posata.

-Chi è?Fammi vedere la mia rivale…così posso tirarle i capelli e farle capire che sei mio- ridacchiò Zayn guardandosi intorno.

-Dimmi che non è la secchiona col maglione della zia e i pannelli solari agli occhi- disse indicando una ragazza con gli occhiali.

-Malik! Smettila- lo rimproverò Louis trattenendo un sorriso- e comunque non è lei- continuò.

-Allora è la battona con la minigonna a scacchi?- chiese indicando una biondina.

-Nemmeno- disse Louis sbuffando.

-Mi dici chi è allora?- domandò Zayn spazientito.

-Tavolo sedici,la mora- sussurrò Louis abbassando lo sguardo sul suo piatto ancora intatto.

-Ah però…diciamo che non è male,anche se io sono molto meglio- disse il pakistano mandando un bacio volante all’amico.

-Ora smetti di fissarla,però- ringhiò Louis.

-Non pensavo che fossi così geloso,Tomlinson- sorrise Zayn distogliendo lo sguardo.

-Non sono geloso,è che non voglio fare figuracce- rispose sbuffando il ragazzo.

-Dicono tutti così- tagliò corto il pakistano ridacchiando.

 -Guarda come la fissa,bastardo…si vede lontano un miglio che cerca una sola cosa da lei- borbottò Louis,dopo alcuni minuti di silenzio.

-Mangia alla svelta- gli disse Zayn attirando la sua attenzione.

-Non ho più fame,ormai- rispose Louis allontanando da lui la sua pizza.

-Allora vado a pagare e poi andiamo,prima di scatenare una rissa nel locale- concluse il pakistano alzandosi dal tavolo e recandosi alla cassa.

Lui scrutò meglio la sua alunna,notando quanto fosse bella quella sera e quanto fosse eccessivamente corto quel vestito per lei.

-Forza,usciamo da qui- disse Zayn tirando per la mano Louis e facendolo alzare.

 

 

Becky vide il professore e il suo amico alzarsi dal tavolo.

Il suo sguardo incrociò ancora una volta quello limpido del suo insegnante,e senza riuscire a spiegarsi gli regalò un sorriso che il professore ricambiò immediatamente.

Poi li vide uscire dalla porta e non tornare più per tutta la serata.

Serata che non riuscì a godersi,visto che il sorriso perfetto o lo sguardo bellissimo del professore le ritornava in mente ogni volta,facendole fare stupidi paragoni con il sorriso o lo sguardo di Josh.

L’unica cosa della serata che la rese felice fù vedere che Holly e Harry erano perfetti insieme,soprattutto quando il suo amico riccio aveva dato la sua giacca alla bionda mentre raggiungevano il parcheggio per tornare a casa.

Almeno qualcuno si era divertito quella sera,pensò Becky abbozzando sulle sue labbra un sorriso amaro e malinconico mentre le farfalle nel suo stomaco si risvegliavano al pensiero di un paio di occhi azzurri o al pensiero di quelle labbra perfette che sfioravano il bordo del bicchiere.

 

BUONA EPIFANIA BELLEZZE!

Lalalala quanto odio/amo i miei che mi hanno regalato tutto quel

cioccolato,mandando a quel paese i miei buoni propositi per dimagrire YUHUUU !

Questo capitolo è abbastanza lungo ma anche abbastanza inutile.

Però ci sono quelle parti ZOUIS che amo troppo e che mi fanno morire dal ridere mentre le scrivo.

         Sono sicura quasi al 95 % che scriverò una OS sulla serata dal punto di vista Horry (?) (HARRY + HOLLY) perché amo quei due insieme cfbhjnbguhinkmlgvbnhjk

Spero la leggerete,come spero che vi sia piaciuto questo capitolo e come spero ancora che mi lasciate una recensione..Lo so,forse spero un po’ troppo ee

Grazie per le recensioni al capitolo precedente,erano tutte fybgujminhjmoibnj

Ora vi lascio ;*

 

ANTO Xx

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