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Autore: AleCarrots    06/01/2013    2 recensioni
Un amore che nasce durante l'estate, dove si è più spensierati e contenti, a chi non è mai capitato? Bene, io lo sto vivendo, per quanto "vivendo" possa essere il termine esatto, con.. leggete, lo scoprirete.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
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"Che meravigliosa giornata". Mi sveglio con il cinguettio di un canarino allegro, l'unico suono in tutta la casa, come al solito. La routine prevede: doccia, colazione, armadio, parco, mangiare, incontrare qualcuno, tornare a casa. Perciò, mi alzo, vado a lavarmi, davanti allo specchio si riflette la mia immagine, una ragazzina pallida, esile, con un sorriso che riempie il cuore. Come il bacio di ieri che mi ha riempito il cuore. Come il bacio di Harry. Quel bacio che mi ha fatto stare sveglia due ore, che mi ha fatto quasi venire la febbre. Quello che mi stava facendo delirare. Quello che mi ha fatto fare un incubo. Mi asciugo la faccia bagnata con una tovaglietta rosa. Scendo e saluto Zayn con un bacio in guancia. Mi sentivo tipo 'PACE&AMORE'. Prendo una cannuccia e bevo il latte dal bicchiere stretto e lungo di vetro il latte freddo. 
"Zayn?". "Si?". "Posso chiederti una cosa?". "Certo". "Possiamo invitare Harry a mangiare una pizza qua, sta sera?". "Io devo uscire.. con Perrie..". "Ah.. bene". "Se vuoi può venire lo stesso, avevo intenzione di lasciarlo con te, non che non mi fidassi di te, ma sarai sola, e voi mi sembrate abbastanza amici...". Bene, non dirmi che Harry gli ha detto tutto. "Mmh.. certo, perchè no?!". "La domanda è: perchè sì?!". Lo guardo, mi sta provocando? Ora gli faccio vedere io, chi è Alessia. "Zayn.. caro mio, potresti evitare certe frecciatine? Non credo di gradirle tanto quanto piace a te mandarle". Mi giro e addento la mia fetta di pane tostato con un sorriso. Lo stesso che gli spunta qualche secondo dopo.
Ad un certo punto, un brivido percorre la mia schiena. "C'è qualcosa aperto? Una finestra?". "No, tutto chiuso, io non respiro a poco". "Io sto letteralmente morendo dal freddo". "Vieni qua". Mi fa sedere sulle sue ginocchia e mi tocca la fronte, per un minuto circa. Le sue mani congelate, brr. "Hai la febbre". "COSA?!". "Credo che tu abbia la febbre". "Non devo avere la febbre". "Può capitare, mettiti a letto, ora ti porto un'aspirina".
Mi sdraio nel mio soffice letto. Zayn sale le scale e mi porta una pillola e un bicchiere d'acqua. "Sicuro che non morirò prendendo questa pillola?". Mi guarda sorridendo, che occhi luminosi nonostante l'oscurità che nasconde quel marrone. "Non morirai, anche perchè mi scorpirebbero subito, c'ho pensato, sai.." ci mettiamo a ridere, io un po' meno divertita gli do un colpo con la spalla. Lui che nel frattempo si era seduto accanto a me, nel letto, per poco non cadeva. Bei momenti. 
Prendo il cellulare, un messaggio: "Posso venire?" Destinatario: Harry. 
Rispondo: "Certo, ma attento, ho la febbre". Dopo qualche secondo: "Allora rimango qua dove sono. Hahah xx" 
Qualche minuto dopo suona il campanello. Zayn va ad aprire. Sento due persone parlare "Hey, ciao brò, come va con Perrie?". "E a te, con Alessia?". Silenzio, poi sale nella mia camera. Non sento Zayn, probabilmente si sono dai il 'cambio'. L'ultima volta che siamo rimasti soli in quella stanza, io dormivo fra le sue braccia, mentre lui sorrideva. 
"Buongiorno" dice sorridendo. Adoro il suo sorriso, nel buio illuminerebbe più di un faro. Lo guardo, non posso far altro che ricambiare, sia il buon giorno che il sorriso, "Ciao Harry. Ti sono mancata?". "Da morire, non sai quanto". "Sai, ho pensato molto a ieri". "Anche io". "E' stato incredibile". "Lo so, beh, ma allora staremo un'altra giornata insieme. Pranzo qua, ceno qua. E se tu vuoi..". "Dormi con Zayn". Scoppiamo in una risata quasi isterica. Si avvicina per baciarmi, subitoo dopo che calò il silenzio nella casa. Io mi retraggo, e poi tutto ad un tratto lo abbraccio e lo faccio cadere nel letto, accanto a me. Subito capisco che quello che ho fatto poteva essere rischioso. Perciò mi alzo subito e certo di fare alzare anche il ricciolo vivente che occupa il mio cuscino. 
"Harry, giochiamo a carte?". "Ok, so dove sono, le vado a prendere". Meno male, l'ho campata.. Non so dove sarei arrivata, guidata dalla voglia o dall'amore. Meglio non correre troppo.
Prendo il libro di Zayn, ricordandomi di andarlo a posare.. faccio quel che avrei dovuto fare ieri. 
"Alessia, c'erano solo quelle france.. Ale?". "Sono qui". Mi raggiunge in camera. Io sto cercando attentamente il libro di Juliet. Non lo trovo. 
"Hai perso qualcosa?". "A dire il vero? Si." Vabbè mi giro verso Harry, la differenza di altezza è notevole. Mi metto in punta di piedi e gli do un bacio in guancia, ovvio. 
"Che ore sono?".  "Le due passate". "Andiamo a mangiare prestoo!!" urlo io. "Mi accontento di un'insalata di pomodorini, cucini tu? Ricorda che io sto male" Faccio gli occhi dolci. Lui mi accontenta, taglia i pomodorini, condisce l'insalata ed è pronta, apposta per due persone. Mangiamo e andiamo a coricarci. Io mi addormento subito, mentre Harry stava parlando. La sua voce è dolce, confortevole e sicura di se. Come una ninna nanna, soprattutto in quel momento. 
Verso le sei del pomeriggio mi alzo, sola, Harry dormiva, non volevo svegliarlo. 
Ad un certo punto una vibrazione parte dalla giacca di Harry. Il suo cellulare. Lo prendo per spegnerlo,e per sbaglio rispondo alla chiamata. 
"Pronto? Harry? Amore mio? Dove sei?". La voce di una donna. Il suo nome è Anne. Non so chi sia. Cazzo, però sento un fuoco ardere dentro me, credo sia la gelosia. Chiudo la chiamata e rimango immobile per qualche minuto.
Prendo un bicchiere d'acqua e poco dopo mi ritrovo Harry accanto che mi da il bacio del 'buongiorno'. 
Sembra proprio che io gli piaccia.. Allora perchè questa ragazza chiama Harry 'amore mio' e sembra così spazientita? 
"Harry, per sbaglio ho risposto al tuo telefono, cercavo di spegnerlo, per non disturbarti perchè stava squillando, e ha risposto una donna, che ti cercava, chiamandoti amore mio..". Sono una scema, già sentivo una lacrima rigarmi il viso. "Anne, chi sarebbe? Dimmelo subito. Noi non siamo fidanzati, certo, ci siamo solo baciati un paio di volte, ma per me conta già molto. Mi hai cambiato la vita. E se non mi dici subito chi è questa, diventerò isterica, perchè è questo che mi fa paura dell'amore, chi ti ferisce, non soffre. Ma io soffro sempre io doppio. Sto sempre male per qualsiasi cosa". 
Lui sorride "Lo sai che tu mi piaci veramente, ogni volta che sorridi io mi blocco, sei l'unica per me, se potessi vedere quello che vedo io ogni volta che ti guardo dentro, la tua dolcezza, la dua naturalezza, forse crederai che mi piaci, ed è questo quello che amo di te. forse non ti è chiaro, non sono il tipo che se sta con una ragazza, se ne trova una di scorta. Sei tutto per me. Ogni volta che ci baciamo non senti un legame speciale tra di noi? Un filo che ci collega. Questo è quella cosa speciale e terrificante chiamata amore. Io mi sono innamorato.". Lo guardo e scoppio a piangere. Non so cosa pensare. Lo abbraccio, con tutta la forza che ho, e lui fa lo stesso. "Ti dirò dopo chi è Anne, non voglio rovinare il momento".
Dopo esserci calmati, senza singhiozzi o lacrime che cadevano senza motivo, ci sdraiamo sul divano e ordiniamo la pizza. "Alla fine, mi dirai mai chi è Anne?". Lo guardo un po' seccata. "E' mia madre". SCHERZIAMO? SUA MADRE?! Ma possibile che tutte le figure di merda le devo fare io? Sono imbarazzata, ma mi metto a ridere seguita d Harry. Mah, che serata! 
  
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