Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: ballerina89    26/07/2007    5 recensioni
Ciao a tutti!! Ho pensato di riproporre una nuova Draco/Hermione, visto che la prima non mi è venuta eccezionale!!! Ho preso in riferimento tutti i suggerimenti delle vostre recensioni, e spero sia riuscita a metterle in pratica...buona lettura a tutti, e fatemi sapere se ci sono riuscita!!!
Genere: Romantico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Blablabla

Nella vita una persona deve aspettarsi qualsiasi cosa...

Hermione aveva capito quanto fosse vera questa frase solo dopo tutte le eroiche imprese che aveva dovuto affrontare con i suoi amici, ma non credeva che proprio quel giorno si sarebbe ritrovata a pensarlo.

E questa volta non si trattava di salvare la vita a qualcuno, ma di ripristinare il suo cuore.

Tutto iniziò quella mattina, a colazione, sembrava che Harry volesse dirle qualcosa, ma dalla sua bocca non uscirono parole se non “buongiorno” e

“ vuoi un cappuccino?”, forse aveva paura di parlare, o forse con maggiori probabilità, Hermione si era immaginata tutto. Anche quella mattina, come sempre, si avviò in biblioteca, aveva la prima ora libera, e voleva studiare, almeno cosi non avrebbe pensato a ciò che le faceva stare male…

Si sedette a una delle sedie accanto ai tavoli che in biblioteca normalmente erano ricolmi di libri, apri il libro di Antiche Rune e iniziò a leggere…rileggendo cinque volta la prima frase si accorse però che la sua mente stava pensando ad altro, ed era attratta da una ragazzina che continuava a osservarla nascosta dietro una fila di libri…le rivolse uno sguardo ed era ormai troppo tardi per quella potersi nascondere, cosi fu costretta ad avvicinarsi.

“ Ciao…” le disse. Probabilmente doveva essere del primo anno, perché era molto timida e aveva quasi paura di parlare. Era carina, capelli biondi, lisci e lunghi, occhi verdi, fisico snello. Portava la divisa con eleganza, i capelli legati con un fermaglio dello stesso colore della cravatta che rivelava essere una Serpeverde. Hermione continuò a guardarla stupita, aveva una certa somiglianza con qualcuno, sospettava chi,ma sapeva per certo che lui non aveva parenti a Hogwarts….e allora chi era?

“ Scusa se ti disturbo, sono Laria…” e le allungò una mano come per stingerla, cosa che sorprese Hermione, che però prontamente ricambio la stretta “ Tu sei Hermione, vero? Hermione Granger?”

“ Si, piacere….ci conosciamo?” le chiese sicura di averla già vista da qualche parte.

“ No, credo proprio di no…sono del primo…” le rispose; aveva un’eleganza e un tono di voce delicato che misero in soggezione Hermione.

“ Posso fare qualcosa per te, Laria?” le chiese quindi.

“ Forse non lo sai, ma vedi io sono la cugina di Draco…” come sospettava allora c’era una parentela… “noi siamo molto legati, siamo gli unici cugini, e cerchiamo di aiutarci reciprocamente non appena possiamo…” si fermò un attimo come per darle il tempo di riflettere “ Scusa se te lo dico, ma non riesco a capire cosa ci trovi in te mio cugino…sei carina, si, ma lui merita di meglio…” era diventata arrogante, evidentemente era una dote di famiglia “ possibile che si sia ridotto cosi per te?”

“ Che vuoi dire?” le chiese Hermione insicura se crederle.

“ Draco ha smesso di mangiare, di dormire, di studiare, l’unica cosa che fa è giocare a Quiddich, e sinceramente, non capisco dove prenda le forze per farlo. Una volta l’ho addirittura sorpreso con il viso bagnato, credo avesse pianto, ma orgoglioso com’è non lo ammetterebbe mai!” parlava a raffica.

“ Cosa vuoi?” le chiese infine

“ Niente, volevo solo fartelo sapere…ma sappi che se continua cosi tu ne pagherai le conseguenze…” voleva intimorirla.

“ Non vorrai minacciarmi vero? Non vorrei sembrarti arrogante, ma non ti conviene farlo” cercò di scoraggiarla.

“ O non preoccuparti, so benissimo che sei la migliore strega del tuo anno, e probabilmente superi anche gli studenti degli anni successivi, infatti non intendo sfidarti a colpi di bacchetta…ti ho soltanto voluto avvisare…”

“ Allora grazie, sei stata molto gentile…ora scusa, ma come vedi ho da fare…” e indicò i libri che riempivano completamente il tavolo da studio.

“ Certo, scusa per il disturbo, ci vediamo, spero in un’occasione migliore…” si voltò e si allontanò sentendosi chiamare dalle sue amiche che la stavano aspettando.

“….ma tu guarda un po’….minacciata dalle bambine…tutte a me capitano…” iniziò a pensare Hermione, ma in realtà si ritrovò concentrata di più sul motivo della visita della ragazza.

***

Hermione era ancora turbata per la conversazione avuta quella mattina con la ragazza cugina di Draco mentre scendeva le scale che la portavano alla lezione di Pozioni nei sotterranei, per di più non aveva proprio voglia di dover subire per due ore tutti gli insulti che sicuramente Piton avrebbe rivolto ai Grifondoro. A quella lezione e in realtà anche alle due ore successive di Trasfigurazione, Hermione non alzò una sola volta la mano per rispondere alle domande dei professori, cosa che lasciò a bocca aperta quasi tutti i suoi compagni, mentre Harry e Ron continuavano a guardarsi credendo di conoscere il motivo del suo comportamento. Continuava a pensare a Draco, a come stava…possibile che lei lo avesse turbato fino a quel punto? Forse Draco aveva qualche altro problema, e Laria non sapendo cos’era aveva dedotto che fosse per colpa sua…ma in realtà Hermione sapeva che stava cercando delle scuse per non sentirsi in colpa.

Forse doveva andare a parlarci, non si erano più rivolti parola dal giorno che si erano lasciati, e lei ci stava male. Ma anche volendo che cosa gli avrebbe detto? Gli sarebbero uscite le parole? Sarebbe stato troppo difficile per lei cercare di parlargli e trattenere le lacrime, di sicuro non ci sarebbe riuscita.

Assorta nei suoi pensieri attraversava il corridoio che portava alla sala grande, con i libri in mano, stanca della giornata, non sapendo che non era ancora finita. Si avvicinò al tavolo dei Grifondoro e si diresse verso il posto accanto a Ginny.

“ Ciao ragazze” salutò Ginny e Lavanda, sedute una di fronte all’altra, posando i libri sul tavolo.

“ Ciao Hermione” le risposero con calma “ o sta arrivando Ron…” disse Lavanda, salutandolo con un bacio sulle labbra.

“ Ciao ragazze” scavalcò la panca per sedersi “ A Hermione, Harry ti sta cercando…”

Hermione non ebbe il tempo di domandare il perché che arrivò il ragazzo e la afferrò per un braccio:

“ Vieni con me!” la trascinò con se attraverso il corridoio della sala grande oltre l’ imponente porta. La portò di fronte una delle tante finestre che avrebbero dovuto illuminare le scale, ma quel giorno fuori era in atto un violento temporale.

“ Guarda!” lei si avvicinò alla finestra e guardò oltre. Sul campo da Quiddich c’era un ragazzo, fermo, completamente bagnato. Hermione lo riconobbe subito.

“ Harry cosa…” non sapeva cosa fare o dire, ma non ce ne fu bisogno.

“ Vai…” le disse “ ti sta aspettando….”

“ Ma Harry…tu….” non capiva se Harry si era accorto che il ragazzo completamente fradicio era Draco.

“ Hermione, non pensare a me…io non posso costringerti a evitarlo….” fece una pausa “…e non voglio che stai male….” la guardava con occhi sinceri, emozionati e anche felici, soddisfatto di aver fatto la cosa più giusta.

“ Grazie…” gli rispose e lo abbracciò con forza, felice di averlo per amico.

“ Vai ora…” e la lasciò andare.

Hermione non se lo fece ripetere due volte, si allontanò correndo per la paura di arrivare e li non trovarlo più, doveva vederlo….voleva vederlo…si sentiva persa senza di lui, in tutti questi giorni aveva lottato per non ammetterlo e cercare di dimenticare, ma ogni suo sforzo era stato inutile, anzi, aveva solo alimentato il desiderio di rivederlo, di riaverlo tra le sue braccia.

Raggiunse il campo velocemente e se lo ritrovò di spalle, gli si avvicinò lentamente, ma sapeva che lui aveva avvertito la presenza di qualcuno alle sue spalle, ma non si girò. Hermione era ormai a un soffio da lui, gli posò una mano sulla spalla e senza neanche accorgersene si trovarono di fronte a guardarsi negli occhi. Draco era completamente bagnato, anche il viso lo era, ma i suoi occhi era gonfi e rossi, segno che il suo viso non era stato bagnato solo dalla pioggia. Hermione non disse niente ma lo abbracciò forte, e di colpo si ritrovarono entrambi in ginocchio, la testa di Draco appoggiata sulle spalle della ragazza e in preda a un pianto forte, forse nascondeva il bisogno di lei e il desiderio di non lasciarla andare. Hermione gli accarezzava i capelli bagnati e cercava di confortarlo, ma si rese conto che anche lei era in preda alle lacrime…passarono solo pochi secondi che pure lei si sentiva i vestiti bagnati attaccarsi alla pelle e i brividi di freddo che le percorrevano la schiena, ma non le importava perché sentiva il calore del corpo di Draco, anche se bagnato.

Sentivano il desiderio crescere dentro di se, volevano fare l’amore, e lo espressero baciandosi con forza, come per sigillare quel momento e la loro unione che non sarebbe più venuta meno.

“ Non lasciarmi mai più…” le disse infine Draco guardandola negli occhi con un’espressione che esprimeva tutto il bisogno che aveva di lei.

“ Te lo prometto…” gli sorrise , lo accarezzò e gli diede un altro profondo bacio, decisa a vivere per lui.

word to html converter html help workshop This Web Page Created with PageBreeze Free Website Builder chm editor perl editor ide

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: ballerina89