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Autore: ehilovato    06/01/2013    4 recensioni
Rimango colpita dalla sicurezza e dallo stile con cui ora affronto le situazioni.
Ora mi guardo e dico: questa ragazza è speciale, diversa. Beh, ha le palle.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Bondage | Contesto: Contesto generale/vago
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"Mh, questo no! Questo nemmeno! Questo...assolutamente no! Mhh, e neanche questo..."
"No vabbè, fai prima a farci un falò con i miei vestiti eh! Manco Enzo e Carla di Real Time so' così bastardi!"
"Simpatia portami via, lontaaaaaaano! Non è colpa mia se hai dei gusti atroci!"                
"Ma perchè non ho un amico gay che mi dica tutto il tempo 'sei fa - vo - lo - sa'", esclamai sghignazzando, portando le mani al cielo.                                                      
"Attenta eh, qualcuno potrebbe innamorarsi della tua sofisticata delicatezza!"
Sentì la voce di Liam, seguita dalle risate soffocate dei ragazzi. Erano tutti e cinque sulla porta, intenti a ridere.
Mi voltai e Ashley mi fissò. Zayn poi mi fissò, seguito dagli sguardi degli altri quattro.
Minchia vi fissate tutti? Io boh.                                                                                                                              
"Beh si, in effetti hai la delicatezza di un elefante in una cristalleria", disse quel simpatico di mio fratello, seguito anche lui dalle risate di tutti i presenti, compresa Ashley.                         
"Da quanto tempo siete lì?", dai, dai, sentiaaaaamo.                                                                                     
"Quanto basta...", rispose Zayn, con voce più sensuale del solito, mordendosi poi il labbro inferiore. Quel pakistano mi voleva proprio male.                               
"Quanto basta per una portata in piena faccia, pakistano?!", dissi. Risate.
Vidi Liam dargli una gomitata mentre Zayn rideva imbarazzato, mentre torturava il suo povero, bellissimo e sensuale mento.
"Qua dentro sembra esserci passato Attila! Deduco che verrete anche voi stasera, no?", esclamò ridendo Liam, rivolgendosi a me e a Ashley, ancora intenta ad insultare il mio povero guardaroba.                                                                        
"Sei perspicace, eh Payne?!", scoppiai in una risata.
"Simpatica sta' ragazza...", disse ridendo, rivolgendosi verso mio fratello.
"Mi amano tutti!", no vabbè, l'ho detto davvero? Lydia, che cazzo dici?
"Mo' non esageriamo!", aggiunse il pakistano.
"Ah si?", mi avvicinai, fingendo di essere incazzata.
"Ebbene si signorina Tomlinson, brutto colpo?"
"Preparate il letto, eheh", disse quasi sottovoce Styles, ridacchiando. Automaticamente io e il pakistano ci allontanammo.
"Vaaaabè ragazzi, ci vediamo stasera, no?", si intromise Ashley, smorzando ogni tipo di conversazione.
"Si, si, ci contiamo eh!", sentii finalmente parlare il biondino. Quel ragazzo era la dolcezza.

Uscirono dalla stanza, lasciando me e Ashley sole con il guardaroba. Mhh, brutta scelta.
"Ma che dovremmo metterci mai? Stiamo a casa di Liam tanto."
"Forse hai ragione, mi sono fatta prendere dall'efuoria" e menomale che l'avevo amesso da sola.

Cominciammo a pettinarci, truccarci e vestirci. 
Già le otto ed eravamo pronte.
Indossavo un paio di jeans chiari, una maglietta bianca accompagnata da un ciondolo a forma di cuore, un maglioncino nero a spalle asimmetriche e, ovviamente, le mie converse bianche.
Prendemmo i cappotti ed andammo a bussare alla camera di Lou.
"Alloraaaa? Siete pronti o no?" urlai.
"Stai shalla eh!" urlò l'irlandese. Si sentirono poi le risate di tutti gli altri, in primis il pakistano.

Si degnarono poi di uscire, finalmente. Quanto ben di Dio! Compreso mio fratello eh. No okay, non esageriamo Lydia, è tuo fratello!

"Quante macchine prendiamo?" chiese Ashley.
"Liam è già là. Tu Lydia vai in macchina con Zayn, tutti gli altri con me!', disse Louis. Mi stava prendendo per il culo?
"Ma ch..." non mi fecero finire neanche la frase che già ci eravamo catapultati fuori di casa, già di fronte alle rispettive auto.
"Ma prego" disse il pakistano, aprendomi la portira. 
"Addirittura così gentiluomo?" chiesi, mentre mi allacciavo la cintura.
"Sono tante le cose che non sai di me"
"Ma davvero Malik?"
"Ebbene si signorina, ma tranquilla, abbiamo tutto il tempo" oh porca puttana, datemi aria se no svengo qui davanti al pakistano.

Capì che eravamo arrivati a causa della musica proveniente dalla casa di fronte alla quale parcheggiammo.
Di nuovo il pakistano mi aprì la portiera, tenendomi la mano per farmi scendere. Uhh, ma che galante che era, chi se lo sarebbe mai immaginato?
Mi incamminai verso il portone, ben cosciente della presenza di Zayn, che camminava dietro di me. Camminando, incrociai più volte lo sguardo avvelenato di Jennifer che aveva visto tutta la scena, fin dal mio arrivo. Probabilmente la cagna era invidiosa, dato che su quei sedili chissà che c'aveva fatto col pakistano.
Entrai, incrociando fortunatamente, Ashley con gli altri e Liam che in mezzo secondo fece gli 'onori di casa'.
Mi fermai poi di colpo, rimanendo quasi imbambolata.
Alla vista di quella persona riaffiorarono fin troppi brutti ricordi. Già, Ryan.
"Ehi, che ti prende?" mi chiese Zayn, impalato di fianco a me. Con la coda dell'occhio lo vidi fissare la mia stessa direzione.
"Ryan?"
"Si, lui è..il mio ex...scusate.." dissi, scoppiando a piangere. Corsi via, rinchiudendomi dentro la prima stanza aperta che trovai.
Qualcuno bussò.
"Chi è?" gridai, con la voce rotta dal pianto.

"Sono Zayn. Lydia, apri!" esclamò. La sua sensuale e bellissima voce, strano a dirlo, sembrava roca, quasi preoccupata.
"Che vuoi Malik? Ti prego, vattene!"
"Non me ne vado da nessuna parte. Lydia, se non muovi il culo ad aprire sta' porta, la sfondo!"

Continuava imperterrito a bussare e ad imprecare il mio nome, pregandomi di aprirgli.
Ma cazzo pakistano, non ti sanguina la mano? 
Tutto inutile. Forse quel suo ciuffo alla Malgioglio gli dava qualche super potere? Uooooh, che figata. No vabbè, piangere mi da alla testa.
Decisi finalmente di fermare quell'agonia aprendogli la porta.
"PORCA PUTTANA", gridai.
  
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