Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: AleCarrots    07/01/2013    2 recensioni
Un amore che nasce durante l'estate, dove si è più spensierati e contenti, a chi non è mai capitato? Bene, io lo sto vivendo, per quanto "vivendo" possa essere il termine esatto, con.. leggete, lo scoprirete.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Questa volta mi sveglio verso le due del pomeriggio, avendo fatto tardi ieri sera. Vado a darmi una rinfrescata in bagno prima di andare a buttare voci nella camera di Zayn. Stava facendo un rumore assurdo. Entro urlando "Ma è questo l'orario di fare certi lavori?!" quasi non rendendomi conto che era passato mezzo giorno. Lui spegne il trapano, e risponde "Tu perchè ti svegli a quest'ora? Avete fatto tardi con Harry,eh?!". Lo guardo seccatissima. Scendo e faccio colazione/pranzo. Verso le tre decido di andare a fare shopping per le strade del centro. 
Vediamo un po'.. Io con i pochi soldi che ho, posso entrare da H&M, Sisley, Tezenis, Good Girls.. sicuramente non da Abercrombie & Co. 
Sono entrata in tutti i negozi del centro. Ho trovato solo un maglioncino, un reggiseno carino e una felpa azzurra con i baffi. Mi siedo in un tavolino di un bar, e un ragazzo si avvicina a me. "Desidera?". "Per favore del tu, abbiamo la stessa età probabilmente" rido "Mi porteresti una bottiglietta d'acqua, per favore?". "Certo te la porto, gassata o naturale?". Sorrido, ha sfruttato il mio consiglio. "Naturale, ti ringrazio". Dopo pochi minuti mi arriva la bottiglia e uno scontrino. Prima che lo prendessi, lui lo straccia e se lo mette in tasca. Ok. "Offro io, sei una delle poche ragazze qui che mi tratta... bene? Sono tutte un po' snob". Sorrido, che devo dirgli? "Ah, grazie mille". Mi alzo dal tavolo, metto la bottiglia in borsa e lascio una sterlina di mancia. "Li devi riprendere, non li merito". "Si invece, beh, non ho pagato, questo è il minimo". Così dicendo, mi allontano e saluto con la mano. Lui non ricambia, ed entra nel bar. Non era un ragazzo bruttissimo, ma sicuramente non mi interessava, mi sembra di aver letto il suo nome nel cartellino, però non ne sono sicura: Liam.
Liam. Mi piace come nome. Comunque. Camminando verso la strada di casa, mi salta alla mente quello che aveva detto Zayn a proposito dei suoi genitori. Oggi è venerdì, quindi sarebbero tornati sta sera. Allora accelero il passo, e mi titrovo subito a casa in pochi minuti. 
Sono le sei. Ho un'oretta di a disposizione per far trovare ai Signori Malik tutto apparecchiato e la casa sistemata. Avevo bisogno d'aiuto. "ZAAAAAAAAYN!". Scende subito le scale. "Che succede?" so che è con Harry, perchè è sceso anche lui. "Sono arrivata, oh ciao Harry. Avrei bisogno di voi. Mi dareste una mano?". Harry si offrì subito "Certo. Per cosa?". Zayn "Mmh.. non ho voglia. Tra un po' arrivano i miei, ti fai aiutare da loro". "Scherzi?! A me serve il vostro aiuto per impressionare i tuoi. Dobbiamo apparecchiare, cucinare e sistemare un po' casa". Sono proprio convinta di quello che dico, forse anche troppo. Loro infatti scoppiano a ridere. "Dai! Sono seria". Harry "Io ci sto, però dobbiamo dire a Trisha e Yaser che ho contribuito anche io. E come minimo mi fermo a cena". "Va più che bene. Zayn?". "Vaaaa bene" dice tutto seccato.
Ci diamo tutti da fare, io scopo a terra, Zayn sistema il salotto, e Harry si occupa della cucina. Proprio mentre bussano alla porta, io stavo finendo di poggiare i cinque bicchieri al loro posto in tavola. "BUONA SERAA!" urliamo in coro. 
"Abbiamo sbagliato casa? Cos'è tutto questo furore?! Alessia, ciaooo! Non ci vediamo da giorni!". Siamo proprio dei bravi ragazzi, noi. Ci guardiamo l'un l'altro e sorridiamo. Che soddisfazione. 

Seduti a tavola.. "Allora, com'è andata questa settimana?". Guardano tutti me, mi sento troppo osservata per essere sincera e spinta a raccontare tutto. "Emmh.. Benissimo direi, non avevo ancora capito che voi sareste stati via tutto la settimana, il biglietto che mi avete lasciato il giorno dopo il mio arrivo non diceva che sareste stati via tutta la settimana.. e a dire il vero non sapevo nemmeno dell'esistenza di Zayn". Okay, forse ho parlato troppo? "Lo sappiamo, speravamo di tornare prima quella volta, ma non ce l'hanno permesso. Per quanto riguarda Zayn, non so perchè tu non l'abbia saputo prima. Io credo di averlo detto ai tuoi genitori, anzi ne sono certa..". Zayn abbassa gli occhi sul piatto, per evitare di provare le mie stesse emozioni qualche minuto prima. "Vedo che hai conosciuto Harry!". Yaser da una pacca sulla spalla del ragazzo riccioluto. Io sorrido "Si, sempre per sbaglio.. diciamo che mi sono ritrovata due ragazzi in casa, e mi sono spaventata, poi ho capito". Tutti scoppiamo a ridere, solo le risate di Trisha e di suo marito erano vere, però. 
Appena siamo arrivati al dessert, usciamo fuori dei coni gelati e nonostante il freddo, ce li gustiamo. Io forse non avrei dovuto, dato che ieri avevo preso freddo. Io, Trisha e Yaser ci sediamo in salotto a chiacchierare, Harry e Zayn sparecchiano. In quel momento mi sono sentita una traditrice. 
"Allora, che ne pensi di Harry?" mi chiede la donna, troppo curiosa in quel momento. "Suvvia, non dobbiamo saperlo, saranno fatti suoi, no? Certo è un ragazzo d'oro, questo sì.." interviene il marito. Io come al solito sorrido. "Si, all'inizio era forse un po' timido. Beh, anche Zayn è un ragazzo d'oro, dai". Secondo me loro avrebbero preferito Harry come figlio al posto di Zayn. Ecco i litigi con i genitori. 
Harry che aveva sentito tutto dall'altra stanza, appena i Malik andarono a letto, si avvicina a me. "Allora, che pensi di Harry?". Non lo guardo negli occhi. "Emh.. credo sia un ragazzo..". "Beh, grazie, è un'inizio". Ride. "Non mi hai fatto finire.. è un ragazzo speciale".
Mi accompagna a letto, mi da un bacio sulla fronte. Ed esce dalla porta. 
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
The Dream.
Apro gli occhi, e vedo qualcuno entrare dalla finestra. "Ma che cazzo? Chi sei tu?" Mi copro con il piumone, essendo in pigiama. Non riesco proprio a riconoscere la persona che è appena entrata dalla finestra chiusa, come un fantasma. Si avvicina alla soffice luce che compare improvvisamente davanti a me. Riconosco il viso. Non ricordo bene il nome però. Pian? Boh. "Cosa vuoi? Che ci fai qua?". "Vieni con me, ti faccio fare un giro della città". "NO!" Categorico. "Va bene, però tieni la tua sterlina". E mi lascia il pezzo di carta sul mobile. "Arrivederci". 

Mi sveglio di soprassalto, cazzo. Che vuol dire? Non ne ho la più pallida idea. Vabbè ci penserò domani, ora ho sonno, mi rimetto a letto. Buonanotte. 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: AleCarrots