07/01/2013
4 recensioni
STRIFYCORNER
“Non puoi uscire.” Sussurrò Sebastian, accarezzando la fronte del suo ragazzo e notando che scottava davvero tanto, anche troppo.
Come diamine aveva fatto a beccarsi quel raffreddore? Tra l’altro un raffreddore che lo stava costringendo a rimanere a casa la sera della vigilia di Natale, anzi, che costringeva entrambi a rimanere a casa.
Già, perché Sebastian non sarebbe mai uscito di casa con Kurt in quelle condizioni.
Era incredibile come la febbre avesse preso il controllo su di lui, si sentiva quasi morire e sotto le coperte era come un Paradiso, ma non poteva rimanere lì.
“Ho promesso a Brody di fare il Babbo Natale stasera, non posso rimanere a casa, mangusta.” Disse a Sebastian sorridendogli e facendogli capire che ci teneva davvero tanto, soprattutto perché il rimare a casa implicava il deludere un amico e di certo Kurt non voleva farlo.
“Non puoi uscire, checca, fa troppo freddo e tu hai la febbre, devi rimanere qui con me a casa.” Rispose perentorio Sebastian, riducendo ai minimi termini il tentativo di Kurt di alzarsi dal letto e indossare l’abito rosso che aveva confezionato lui stesso.
“Ma io devo … ” Non finì la frase, perché Sebastian lo bloccò, tenendolo con forza sul letto, posizionandosi su di lui.
“Tu non devi niente, al massimo stasera ti avrò io, non Brody.” Disse Sebastian, non riuscendo a velare un po’ di gelosia nella voce.
Si chinò cercando le labbra di Kurt, catturandole in uno di quei baci da mozzare il fiato, uno di quei baci che solo lui sapeva dargli.
E Kurt già ne voleva di più.
Quando Sebastian si staccò per lasciarlo dormire in pace, Kurt cercò le sue labbra nella penombra della loro stanza da letto e avidamente le catturò, imprigionandola fra le sue, facendo scivolare la lingua nella bocca di Sebastian.
“Almeno, se ti contagio, rimarremo qui insieme.”
“Non preoccuparti, io rimarrei con te comunque.” Sebastian si staccò il necessario per guardarlo negli occhi e per fargli capire che, no, non l’avrebbe lasciato, per nessun motivo al mondo.
Allora, prima che voi leggiate c’è bisogno di dire un paio di cose, vi potrà sembrare strano, il Natale è passato e io vi posto questa cosa che sa evidentemente di Natale? Beh questo era il mio Secret Santa per la mia amata RenoLover, e ho deciso di postarla ora giusto perché ci sono state altre persone che l’hanno postato, una su tutte Sebanana_abrams, vi posto il link :
<3 Buona lettura
- strifylover
<3 Buona lettura
- strifylover
IT’S TOO COLD OUTSIDE
“Non puoi uscire.” Sussurrò Sebastian, accarezzando la fronte del suo ragazzo e notando che scottava davvero tanto, anche troppo.
Come diamine aveva fatto a beccarsi quel raffreddore? Tra l’altro un raffreddore che lo stava costringendo a rimanere a casa la sera della vigilia di Natale, anzi, che costringeva entrambi a rimanere a casa.
Già, perché Sebastian non sarebbe mai uscito di casa con Kurt in quelle condizioni.
Era incredibile come la febbre avesse preso il controllo su di lui, si sentiva quasi morire e sotto le coperte era come un Paradiso, ma non poteva rimanere lì.
“Ho promesso a Brody di fare il Babbo Natale stasera, non posso rimanere a casa, mangusta.” Disse a Sebastian sorridendogli e facendogli capire che ci teneva davvero tanto, soprattutto perché il rimare a casa implicava il deludere un amico e di certo Kurt non voleva farlo.
“Non puoi uscire, checca, fa troppo freddo e tu hai la febbre, devi rimanere qui con me a casa.” Rispose perentorio Sebastian, riducendo ai minimi termini il tentativo di Kurt di alzarsi dal letto e indossare l’abito rosso che aveva confezionato lui stesso.
“Ma io devo … ” Non finì la frase, perché Sebastian lo bloccò, tenendolo con forza sul letto, posizionandosi su di lui.
“Tu non devi niente, al massimo stasera ti avrò io, non Brody.” Disse Sebastian, non riuscendo a velare un po’ di gelosia nella voce.
Si chinò cercando le labbra di Kurt, catturandole in uno di quei baci da mozzare il fiato, uno di quei baci che solo lui sapeva dargli.
E Kurt già ne voleva di più.
Quando Sebastian si staccò per lasciarlo dormire in pace, Kurt cercò le sue labbra nella penombra della loro stanza da letto e avidamente le catturò, imprigionandola fra le sue, facendo scivolare la lingua nella bocca di Sebastian.
“Almeno, se ti contagio, rimarremo qui insieme.”
“Non preoccuparti, io rimarrei con te comunque.” Sebastian si staccò il necessario per guardarlo negli occhi e per fargli capire che, no, non l’avrebbe lasciato, per nessun motivo al mondo.