Si
ritorna
alla normalità, o quasi.
I nostri sguardi si incrociano per un attimo.
Nessuno dei due ha intenzione di aprire bocca, sembra che siano i
nostri occhi
però a parlare.
‘Perché?’ Chiedono i miei smarriti. Mi
sono sempre persa nei suoi occhi color
ambra. Oggi, diversamente dal solito, non hanno quella freschezza che
li ha
sempre caratterizzati, bensì sembrano ricoperti da un velo
di tristezza e
angoscia. Mi verrebbe voglia di abbracciarlo, stringerlo forte a me e
farlo
sfogare, come facevamo mesi addietro.
‘Mi manchi!’, sembra quasi che i suoi supplichino i
miei, rivelando quello che
è incapace di affermare con la bocca. So di mancargli almeno
la metà di come
lui manca a me.
Le nostre chiacchierate, gli scherzi, i sorrisi, i discorsi insensati
che
alimentavano le nostre giornate.
-Bruuu, bruuu- Urlava Zayn fuori la porta
del bagno.
-Zayn smettila di fare il deficiente-
-Ma non sono io, è una macchina!-
-Una macchina in camera mia?-
-No è che anche la macchina di tuo padre che ci deve
accompagnare alla festa si
è scocciata di aspettarti, senti sta sbuffando…
Bruuu, bruuu-
-Ah, ora è tutto più logico!- Conclusi uscendo
sorridente dal bagno. Ci
sorridemmo e ci guardammo negli occhi, i suoi straripavano di
felicità.
Un battito di ciglia, e la complicità che sembrava
essersi creata svanisce.
Un battito di ciglia e la nostra amicizia era finita.
Mi dirigo a passo svelto in presidenza dove trovo i ragazzi con in mano
gli
orari dei corsi.
-L’ho preso anche per te!- Mi fa cenno Liam con la mano,
-Cos’è successo con
Zayn?- , mi sussura in modo che nessuno ci senta.
Scrollo le spalle, segno che nulla è cambiato, anzi, si
può dire che sia
peggiorato: averlo a pochi centimetri e non riuscire a pronunciare un
semplice
‘ciao’ mi mette in ansia.
Non sapere il perché della fine della nostra splendida
amicizia mi fa stare
male.
Credevo di conoscerlo bene, ma evidentemente mi sbagliavo.
-Prima ora?- I ragazzi osservano i fogli stampati per sapere le ore che
abbiamo
in comune.
Solo ora mi rendo conto che obbligatoriamente avrò tutti i
corsi in comune con
Zayn.
Quando l’anno scorso facemmo l’iscrizione al quarto
anno entrambi ci scegliemmo
come compagni –come siamo sempre stati soliti fare- , non
sapendo del
cambiamento che sarebbe avvenuto.
Leggo velocemente l’orario di questa giornata:
Chimica
Filosofia
Arte
Matematica
Matematica
Si prospetta davvero una splendida giornata, per non parlare del
bellissimo
corso di scienze pomeridiano.
Mostro l’aula d’informatica alla mia amica e mi
dirigo verso quella di chimica.
La signora Williams è già lì
sorridente, cosa avrà tanto da ridere il primo
giorno di scuola?! Mistero,ovviamente.
Mi siedo al penultimo banco accanto da Eleanor , la mia salvezza. Siamo
molto
legate.
-Pst, non hai niente da dirmi?- Le dico alludendo alla sua relazione
con Louis.
La lezione inizierà tra cinque minuti, giusto il tempo di
qualche pettegolezzo.
-Non ci posso credere, capisci, quel Louis Tomlison mi ha notata!!-
-Sarebbe stato strano il contrario, non credi gnoccona?!- Le do un
buffetto
sulla guancia sorridendole.
-E tu in Italia hai fatto scintille?!-
-L’unica scintilla è stata quella del
falò, e non aggiungo altro!-
Zayn fa il suo ingresso in classe seguito da due ochette, Sarah e Lucy,
Liam mi
ha raccontato che quest’ estate ha dato una botta ad
entrambe. Ah quant’è
cambiato! Se qualcuno mi avesse raccontato una cosa del genere un anno
fa, non
gli avrei creduto e probabilmente gli avrei sputato in faccia.
Prende posto all’ ultimo banco.
Lo sento parlare con Lucas, probabilmente delle loro ultime conquiste.
L’ora passa velocemente, strano.
Mi reco nell’ aula di filosofia, materia tanto noiosa quanto
inutile, ma dico
io a cosa mi servirà mai nella vita conoscere le gesta di
Aristotele? Ad un
emerito cazzo. Aww la mia finezza.
Butto scocciata lo zaino sul primo banco, gli ultimi sono
già stati occupati,
maledizione!
Dovrebbe esserci anche Liam, strano che non sia già qui.
Eccolo entrare dopo aver salutato Danielle con un bacio a stampo, che
carini
che sono!
Aspettate un attimo
Liam, Danielle, bacio, cos’è che mi sono persa?
Cavolo due mesi sono mancata e
mi ritrovo tutti fidanzati? Fra poco scoprirò che Niall ha
una relazione con la
commessa di Nando’s e che il cibo era solo un pretesto per
starle accanto!
Liam si siede accanto a me con molta nonchalance e con una aria serena.
Immediatamente gli do una gomitata.
-Perché sono sempre l’ultima a sapere le cose qui
dentro?- Gli domando irritata
Liam sta per aprire bocca ma veniamo interrotti dal tossire della
Turner.
Stupida, acida zitella!
Abbozzo un sorriso e mi fingo interessata alla spiegazione.
Gli empiristi, persone che affidavano tutto ai sensi.
Proprio perché facevate affidamento ai sensi, non potevate
rimanere all’aria
aperta contemplando la natura, invece di scrivere manoscritti
più lunghi dei
rotoloni regina sui problemi dell’ umanità?
La campanella, ed anche quest’ ora è andata.
Ne mancano solo tre, vai Dalila, puoi farcela.
Entro in mensa
Sono uscita viva dal cinque ore di scuola, miracolo.
Mi metto in fila.
La signora mi mette una mestolata ci quella roba incolore che usano
chiamare
cibo, dopodiché mi avvio al tavolo dove sono seduti Anna con
Louis.
Il secondo ,però , abbandona subito il tavolo per recarsi a
quello di Eleanor.
-Com’è andata?-
-Molto bene!- Mi risponde, -Fortunatamente le prime tre ore le avevo in
comune
con Niall e le ultime due con Harry e Louis-
Le sorrido
-Ah, ho visto quel Zayn, davvero un ragazzo carino, si può
sapere perché non ti
sta simpatico?-
-Ti spiegherò a casa!-
-Che poi lo odi tanto e sei stata così sfortunata da
ritrovartelo in classe ad
ogni ora?-
‘Lo odi tanto’ che parolone.
Infondo non è odio quello che provo nei suoi confronti,
piuttosto rabbia e
delusione.
Tengo questi pensieri per me e intingo il cucchiaio in quel pastocchio
giallo,
più comunemente chiamato purè.
Ma chi vogliono prendere in giro? Il purè è
quello della mamma, non questa
sottospecie di poltiglia in cui si intravede un capello.
Un capello? Ma che schifo, quest’anno siamo caduti davvero in
basso. Tanto
meglio, vuol dire che eviterò di mangiarlo.
Ingurgito velocemente un panino.
-La scuola in Italia com’è?-
-Ah totalmente diversa, gli armadietti inesistenti. La pausa pranzo
idem, anche
se a giudicare da quello che si mangia qui, non penso sia una cosa
tanto
negativa. Non cambiamo classe ad ogni ora e i laboratori sono quasi
inesistenti. Direi che è monotona come cosa!-
-Mi rimangio tutte le critiche che ho fatto alla scuola inglese, senza
offesa!-
Le faccio l’occhiolino.
-Per non parlare dei ragazzi, qui sono tutti bellissimi, a parte
qualche rara
eccezione-
-Devo dire che non posso affatto lamentarmi, ma dimmi, tu ne hai notato
qualcuno in particolare , vero?-
Arrossisce immediatamente, colpita e affondata.
-No, cioè si. Quel Niall è davvero carinissimo-,
ammette con occhi sognanti.
-Ti organizzerò un uscita,promesso!-
-Cooosa? No, no ti prego- Mi supplica, troppo tardi: quando mi metto in
testa
una cosa è difficile farmi cambiare idea e Zayn lo sapeva
bene…
Entrai di soppiatto in camera di Zayn.
Dormiva beato, mi dispiaceva quasi svegliarlo in quel modo, ma
attenzione ho
detto quasi.
Gli rovesciai il secchio d’acqua sul viso.
Aprì gli occhi di colpo, era arrabbiato, si vedeva lontano
un miglio.
-Sei una stronza con la ‘S’ maiuscola!-
-Frena gli insulti, piuttosto preparane altri per quello che sto per
dirti!-
Alzò un sopracciglio incuriosito, ma era anche spaventato.
L’aria da spavaldo
con me non ha mai funzionato.
-Oggi imparerai a nuotare- Gli urlai eccitata.
-Dalila tu hai qualche problema, serio. Ti ho detto di no-.
-Non mi interessa, ormai ho deciso e non si discute-
Maledetti ricordi che spuntano come funghi. Maledetti.
La campanella.
La pausa è passata decisamente troppo in fretta.
Raccatto la mia roba e saluto Annamaria.
Lei ha il corso di disegno, sembra sia molto brava in questa materia.
Entro nell’ aula di scienze dove ci aspetta la signora Parker.
Inizia il suo interessante monologo.
-Ragazzi bentornati. Anche quest’anno la nostra scuola
parteciperà al concorso
di scienze.
Come ogni anno, vi dividerò a coppie e ad ognuno
verrà affidato un tema.
Dalila, Zayn anche quest’anno mi aspetto di vincere ancora
con il vostro
progetto, non deludetemi!-.
Vas
happenin’ girls?!
Quanto
vorrei che oggi
nel primo giorno di scuola dopo le vacanze ci fossero stati i ragazzi.
Aww
sarebbe magnifico.
Ma vogliamo parlare di kiss you, aww se inizio non finisco
più. Non si può
guardare quel video senza morire dalle risate!! xDD
Questo capitolo è noioso, lo so, ma serve a capire delle
cose.
Anyway spero davvero che piaccia e che qualcuno si interessi alla
storia.
Bacioni
-Daly xx