Liam:Sapevo che ti saresti svegliata.

Io:Probabilmente eri l'unico sicuro di questo

L:Già

Io:Mio padre...Sa di noi?

L:Sì...All'inizio non mi permetteva di venire poi ha visto che quando venivo davi segni di vita e ha cominciato a lasciarmi.

Mi misi a sorridere, anche Liam mi sorrise di rimando e mi prese la mano.Era calda e accogliente ma sopratutto mi sorprese di quanto era grande, o forse ero io che avevo le mani tropp piccole?

Io:Liam...Mentre ero in coma...Ho fatto un sogno,ero un'angelo con delle ali blu enormi e delle ombre...E' un buon segno?

L:Fantastico

In quel momento Kat e Ellie sbucarono da dietro le tende che circondavano il mio letto e mi saltarono addosso travolgendomi.

K&E:Carlyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy!!

Io:Ragazze sto bene è inutile che mi gridate contro!

Probabilmente loro l'avevano preso come un rimprovero ma io stavo ridendo mentre lo dicevo.

In quel momento si accorsero che Liam era lì di fianco a me e si ritirarono subito dal letto come intimorite.

Io:Ragazze,ehm,lui è Liam...

K&E:Piacere

L:Il piacere è mio

Mentre loro facevano le presentazioni un dottore interruppe quel momento imbarazzante.

Dott.:Signorina Green...Se vuole dire hai suoi familiari di portare via la sua roba.Verrà dimessa tra due giorni.

Un sorriso mi comparve sul viso, le ragazze mi saltarono addosso e come se non bastasse Liam abbracciò tutte e tre da sopra e mi diede un lievissimo bacio.

 

-----------------------------------------------------------------------------

 

Era bellissimo sentire l'aria pulita dell'esterno dopo un mese chiusa in una stanza di ospedale.

Mio padre aveva permesso ai miei amici di venirmi a prendere e farmi fare un giro della città, c'erano tutti : persino Jack e Liam.

Volevo passare tutto il pomeriggio con loro ma avevo un'orario limitato: alle tre e mezzo dovevo essere davanti a casa.

Decidemmo di andare davanti alla scuola per l'orario dell'uscita in modo da incontrare le persone che mi conoscevano.

Mentre tutti facevano a gara a tenermi sotto braccio io scivolai lentamente verso Liam che era precisamente al centro del mio gruppo.Mentre mi avvicinavo poco a poco e mi infilavo sotto il suo braccione caldo lo sentii cantare, cantava in modo magnifico e la melodia mi sembrava conosciuta.

L:'Baby you light up my world like nobody else -The way that you flip your hair gets me overwhelmed -But when you smile at the ground it ain't hard to tell -You don't know oh oh -You don't know you're beautiful 

Smise di cantare e si abbasso la testa verso di me. Mi diede un bacio sulla fronte e poi mi gurado' a lungo.

Io:Perchè mi guradi così?

L:E come dovrei guardare la ragazza che mi ha sconvolto l'esistenza? Un'altra volta...

Io:Sempre con questa storia delle altre volte, ma per ora non voglio pensarci, voglio solo godermi la giornata con te e con gli altri. Ho un mese di vita da recuperare.

L:Lo recupereremo in fretta.

Mi avvicinai ancora di piu' fino a raggiungere il suo orecchio.

Io:Voglio andare a nuotare, come la prima volta ricordi?

L:Come potrei dimenticarmelo?

Io:Non lo so...Dai corriamo dagli altri che tra poco suona la campana!

L:Ahahahahahahah

Corremmo dagli altri mano nella mano giusto in tempo perchè poi le porte della scuola si spalancarono e orde di adolescenti si riversarono nel cortile e nelle strade adiacenti alla scuola.

Tutte le persone che mi conoscevano mi correvano incontro, mi salutavano e mi chiedevano come stavo, se mi ero ripresa del tutto e tutte le domande di rito.

Fu un'inizio interessante del mio primo pomeriggio ma il meglio doveva ancora venire.

Kat:Hey Green! Ti portiamo a mangiare qualcosa di decente! Molto meglio della flebo di un'ospedale!

Io:Sicuramente Kat! 

Andammo a mangiare da Nando's, probabilmente non fu la scelta migliore, perlomeno non per me visto che ero andata avanti a flebo per un mese intero. Per fortuna il mio stomaco trattenne tutto.

Uscimmo da Nando's senza una meta precisa e stranamente finimmo allo stadio. Quello era il primo luogo  dove incontrai Liam, forse era destino essere finiti lì... Di nuovo.

Sentivo che era il momento di capire che cosa non riuscivo più a ricordare, era il momento di stare da sola con Liam. Così mi avvicinai a Kat e gli spiegai che volevo finire la giornata col botto.

K:Ragazzi adesso alziamo i tacchi! Andiamo via!

Ancora non mi spiego come Kat potesse avere un'effetto così convincente su tutte le persone che le stavano vicino. Se ne andarono tutti molto velocemente e rimanemmo soli.

Io:Ora sei pronto a raccontarmi tutto?

L:Solo se tu ricorderai insieme a me.

Io:Ok.

L:Qui però non è il posto migliore, avevi detto che volevi nuotare no? Andiamo là allora.

Non servirono altre parole, ci avviammo e in pochissimo tempo fummo lì. Di nuovo su quella riva, quella volta mi spogliai io per prima, c'era un leggerissimo vento che riusciva a infreddolirmi anche se ero in pantaloncini e canottiera.

Mi buttai in acqua e provai le stesse sensazioni della prima volta, nuotai finchè potei a pelo d'acqua e poi riemersi; quando mi fui girata notai che Liam era ancora vestito.

Era completamente vestito.

Io:Liaaaaam! Vieni a buttarti!

Non mi rispose subito, ma quando la risposta arrivò fu un sussurro.

L:Guarda...

Io non distolsi lo sguardo e la sua 'risposta' non si fece attendere.

Un paio di ali enormi sbucarono dalla sua schiena, erano argentate enormi. Mi si blocco il cuore nel vederle, spalancai gli occhi e mi si riempirono di lacrime, forse per la luce o forse qualcosa era scattato dentro di me, portandomi lontano da quel luogo; lontanana nei secoli.

Liam si avvicinò velocemente a me, sferzando l'acqua con la sua mole.Quando fu abbastanza vicino cominciai a parlargli.

Io:Sei un'angelo?

L:Lo siamo tutti e due.