08/01/2013
2 recensioniStavo cercando di ricordare la strada per arrivare a casa sua, perché dovete sapere che non sono un asso in fatto di ricordarsi le strade quindi azzardai girando in una viuzzola, solo che di colpo mi trovai un auto di fronte e gli andai a sbattere contro.
Ma porco di quell’asdrubale! Cazzo cazzo cazzo! La macchina nuova! Ma quel tizio non può stare un po’attento? Ora mi sente. Scesi dalla macchina per andare a controllare il danno. Scese anche il tizio su cui ero andata a sbattere. Era alto, magro con i capelli castano chiaro e gli occhi color nocciola. Wow.
-Ehm scusa- dissi imbarazzata- solo che…- mi sorrise. La mia rabbia andò a farsi benedire.
-Non c’è problema, anche se stavi guidando in una strada a senso unico il cui unico senso percorribile era il mio- disse il ragazzo in modo simpatico – piacere Liam-
-Piacere Abigail, ti giuro che non mi ero accorta che fosse una strada a senso unico, solo che non mi ricordo dove abita mia zia-
-Questo è un problema, mi dispiace non poterti aiutare-
-Non ti dispiacere, infondo sono io che dovrei essere dispiaciuta per averti rovinato la macchina, a proposito quanto vuoi per il danno?-
-Oh niente tranquilla! Niente soldi, piuttosto potresti farti perdonare concedendomi di offrirti qualcosa da bere, io abito qui dietro!- disse raggiante, ok come potevo dirgli di no? era tanto dolce quel ragazzo!
-Va bene !!-
-Vieni, se vuoi dopo ti faccio l’autografo e una foto- aredaje! Perché cappero tutti ce l’avevano su con il volermi fare un autografo? Avevo forse scritto in testa “ ricercatrice di autografi?”
-Ehm.. perché dovresti farmi un autografo?-
-Non mi conosci?- sembrava che incontravo ragazzi con manie di protagonismo.
-a parte che ti chiami Liam e che ti ho rovinato la macchina, direi che non ti ho mai visto prima…-
-oh.. beh io sono un cantate e faccio parte di un gruppo di 5 ragazzi chiamati One direction, li hai mai sentiti nominare?-
-Scusa, ma no… siete tanto famosi?-
-abbastanza-
-Ascolta, non credo più che sia il caso di venire a casa tua- metti che qualcuno mi vedesse e lui fosse davvero tanto famoso? Non vorrei mai che si parlasse di me sui giornali ( come sono drastica)
-No, ormai hai accettato, dai non sono un assassino!- eh però se mi fai quella faccia dolce io muoio eh!
-Ok…-
Entrammo in casa sua e delle urla mi arrivarono alle orecchie:
-Niall ridammela o ti giuro che vado a prendermi tutti i tuoi biscotti!-
-Non oseresti!-
-Oh si che oserei, scommettiamo?-
-Okok no, tieni la tua maglia-
-bravo bambino, dammi la mia maglia nuova e nessuno si farà del male- oh mio dio sono capitata in una casa di pazzi?. Quando i due ragazzi si accorsero di me vennero subito a presentarsi.
-Piacere io sono Niall- disse il biondino dagli occhi di ghiaccio
-E io sono Louis- disse il moro con gli occhi che sembravano sue pozze d’acqua cristallina.
-Piacere, Abigail- mi presentai a quei due fighi anomali.
-Fatto nuove conquiste Liam? – disse quello coi capelli più scuri.
-veramente no, Abigail mi è venuta addosso con la macchina e ora le sto offrendo qualcosa da bere- disse Liam
-Sei una nostra fan?- disse il biondo vedendomi in silenzio
-uhm.. veramente no…-
-Sei una hater?-
-neanche-
-Sei un aliena?- aggiunse quello che si dovrebbe chiamare Louis
-Certo! Non si vede?- risposi sarcastica.
Ci sedemmo tutti e quattro in cucina a bere un succo d’arancia
-Siamo arrivatiii!- disse una voce roca.
Wow altri ragazzi, speriamo che siano fighi come sti tre!
Vedo entrare dalla porta un figo anom….
-Che cavolo ci fai qua?- disse. Non ci potevo credere di essermelo ritrovato pure li.
-Che cavolo ci fai tu qua!?- dissi.
-Si da il caso che io ci abiti.-
-Perfetto- sbiascicai. – senti Liam ora devo andare, grazie per il succo ci vediamo!-
-Ehi perche’ stasera non vieni qui a mangiare?- chiese Niall
-ehm..io non credo che sia una buona idea-
-oh, non dire cavolate! Ti aspettiamo per le otto! Ciaoo!!-
Bene. Quella sera avrei dovuto cenare con degli sconosciuti,fighi cantanti famosi?
La mia vita si complicava sempre di piu’ da un momento all’ altro.