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Autore: _Boo    08/01/2013    10 recensioni
Lei aveva sempre sperato di poter sposare l’uomo dei suoi sogni, un uomo che la amasse davvero, come quelli nei libri che la sua badante le leggeva da bambina.
Immaginava che lui la sarebbe venuta a prendere sul suo cavallo bianco e l’avrebbe portata lontano, lontano da un mondo così triste, basato sulla guerra e sull' odio, dove i genitori vendevano letteralmente le proprie figlie al miglior offerente.
Cap.V
-Non mi sembra che ci sia niente di strano, non vado a letto con uomini che non conosco.. e che non amo..-
-Questo sottintende che non verrai mai a letto con me?-
-Ecco..io..-
-Oppure vuol dire che mi ami.. considerando che due giorni fa stavi per cedere-
-Non intendevo nemmeno questo, stavo solo cercando di dire..-
Non riuscì a terminare la frase che le labbra di Sasuke si posarono sopra le sue, rimase immobile sotto quel tocco, ma quando senti la lingua di lui solleticarle le labbra rispose al bacio circondandogli il collo con le braccia.
[SasuSaku ♥ ]
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ino Yamanaka, Itachi, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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VI



-che state facendo?-

***
Sasuke si alzò velocemente dal letto mentre Sakura rimase seduta ad aggiustarsi le pieghe del vestito, gli occhi bassi e il volto rosso d’imbarazzo.

-Sakura mi ha chiesto una mano per chiudere il vestito, mi sono inciampato con un lembo della gonna e siamo caduti sul letto-rispose con fermezza Sasuke.

La rosa quasi non scoppiò a ridere, anche se detta con una sicurezza lodabile quella era la scusa più idiota che avesse mai sentito nei suoi diciassette anni di vita.

Fugaku e Harashi li avevano fissati interdetti , poi l’Uchiha aveva preso la parola- Faremo finta di credervi, il contratto è già stato firmato ma voglio comunque ribadirvi  che ci sono delle regole da rispettare, non potete avere nessun contatto intimo prima del matrimonio- Nonstante l’Uchiha non fosse d’accordo con certi comportamenti, aveva ritenuto che se si fosse alterato troppo, forse Harashi avrebbe dato più peso alla faccenda e avrebbe rifiutato di  far sposare la figlia con un uomo irrispettoso e lui non poteva di certo perdere l’accordo che aveva con l’ Haruno.

-noi non stavamo..- cercò di ribattere Sakura in un impeto di coraggio, distraendolo dai suoi pensieri  ma Fugaku la zittì con un gesto della mano mentre lasciava la parola al padre di lei, leggermente timoroso di una sua reazione esagerata.

-non cercare di ingannarmi Sakura non sono stupido, ho notato benissimo che le mani di Sasuke erano un bel po' sotto alla chiusura del vestito, tutta via sorvoleremo su questo episodio poiché tra pochi minuti sarete sposati e di conseguenza liberi di fare quello che volete- Fugaku sospiro di sollievo a quell’affermazione di Harashi, evidentemente anche lui teneva al loro contratto molto più che alle convenzioni sociali.

Sakura e Sasuke annuirono mentre quest’ultimo seguiva Fugaku fuori dalla porta.

Harashi lanciò uno sguardo severo alla figlia prima di andarsene anche lui dicendole che doveva presentarsi nel salone tra dieci minuti.

Sakura rimase di nuovo sola e si portò le mani alle tempie, colta da un leggero mal di testa, erano successe troppe cose tutte insieme e non riusciva nemmeno a capire perché avesse ricambiato quello stupido bacio visto che poco tempo fa era proprio lei a dire che l’Uchiha era un bastardo.

Non sapeva esattamente cosa le facesse cambiare idea appena lui si avvicinava troppo, ma era sicura che ci entrassero i suoi occhi.. erano magnetici avevano il potere di attirarla e le facevano desiderare di affondare in quel mare color pece.

Era sicura però che quella che la spingeva a baciarlo era pura attrazione fisica, le sarebbe piaciuto che ci fosse dell’altro, era il suo più grande desiderio, ma Sasuke non l’avrebbe amata mai e se lui continuava a comportarsi in questo modo nemmeno lei si sarebbe mai innamorata.

Di colpo i rumori provenienti dalla sala cessarono e questo le fece capire che mancava poco, infatti appena qualche minuto dopo suo padre venne a prenderla, per portarla all’altare, come era usanza.

Appena Sakura si ritrovò in mezzo a tutta quella gente sentì le gambe cedere, e ringraziò l’appoggio sicuro che il braccio di Harashi le donava.

Era pieno di persone che non aveva mai visto, che le sorridevano con le lacrime agli occhi, fingendo commozione per l’imminente matrimonio.

Sakura trovo tutti estremamente falsi a comportarsi in quel modo, ma Fugaku era un uomo di potere e tutti quegli invitati erano li solo per accaparrarsi i suoi favori.

Avanzò di un paio di passi mentre sentiva la musica di un pianoforte espandersi nella sala.

Cercò di sorridere leggermente in direzione di Sasuke, ma lui non la guardava, anzi ora che se ne accorgeva le sue attenzioni erano rivolte ad una ragazza in prima fila, lunghi capelli castani e un fisico sinuoso, o almeno così le sembrava, non riusciva a vederla molto bene.

Senti una morsa al cuore, quando lo vide sorridere maliziosamente alla donna, evidentemente lei non era poi tanto unica.

Quando lo raggiunse Sasuke le strinse le mani fra le sue e sorrise anche a lei, ma la rosa lo liquidò con un occhiataccia, non si sarebbe fatta abbindolare, non di nuovo.

Mentre la sacerdotessa pronunciava le parole di rito Sakura si immaginò per un attimo come sarebbe stato dire di no alla domanda-Vuoi tu Sakura Haruno prendere Sasuke Uchiha come tuo sposo?- e fuggire via, fuori da quello stupido matrimonio, da quella stupida vita.. finalmente libera.

Sorrise dell’assurdità di quel pensiero e Sasuke dovette pensare che stava sorridendo a lui perché la guardò maliziosamente.

Per quanto Sakura lo desiderasse il matrimonio non andò affatto come sperava, pronunciò si , incoraggiata dalle occhiate che le riservavano i suoi genitori e Sasuke fece lo stesso, ma il modo in cui lo disse fece intuire a Sakura che anche lui avrebbe preferito che le cose andassero in un altro modo.

Dopo che la sacerdotessa li dichiarò sposati l’Uchiha si chino su di lei e sfioro le sue labbra in un semplice bacio a stampo, forse l’unico bacio sincero che le avesse dato da quando si conoscevano, quel contatto le riscaldò per un attimo il cuore, ma furono solo pochi attimi perché proprio in quel momento si rese conto che era sposata, sposata davvero, in mezzo a persone di qui non conosceva i nomi, con un uomo che non l’amava affatto e per il quale quel bacio non valeva sicuramente niente.

Questa consapevolezza le fece scendere un paio di lacrime dispettose, che però gli invitati presero per lacrime di commozione, Perchè presero ad applaudire mentre Fugaku li invitava a spostarsi nella sala da pranzo.

Sakura prese a seguire gli altri pranzo quando Sasuke la affiancò circondandole la vita con un braccio.

La rosa però si divincolò dalla sua presa, schiaffeggiandogli la mano.

-Che diavolo hai ora?-

-Niente, a parte una grandissima voglia di andarmene da qui- sussurrò risentita senza guardarlo negli occhi.

-Se il problema è questo possiamo anche rinchiuderci da qualche parte per anticipare la notte di nozze- propose il moro con sguardo ammiccante.

Sakura si allontanò di qualche passo- Stammi lontano..-

-Sasuke si avvicinò a lei di nuovo per niente intimidito- non mi sembra che ti dispiacesse starmi vicino un ora fa-

-Non mi sembra ti dispiacesse darti da fare con le invitate- rispose a tono lei mentre prendeva posto al fianco del moro sullo stesso tavolo dei loro genitori.

-Allora lo vedi che sei gelosa-

La rosa non si prese la briga di rispondere semplicemente alzo il suo bicchiere, rigorosamente di cristallo, quando Fugaku e Harashi proposero un brindisi per i due sposi.

Più che gelosa era delusa, aveva creduto alle parole che le aveva detto quando erano in camera, ma lui era un bravo adulatore e di certo non si sprecava in complimenti al fine di ottenere quello che voleva.

Per tutto il pranzo non si erano rivolti la parola, anche perché lui aveva passato tutto il tempo a discutere di affari con i soci di suo padre e a guardare i generosi decoltè di alcune invitate.
Mentre lei non aveva fatto altro che sorridere a tutti e rispondere ai complementi fin troppo insistenti che le venivano fatti.

Avrebbe tanto voluto che ci fossero anche le sue amiche ma a quanto pare Fugaku non le considerava abbastanza nobili per poter essere invitate ad un matrimonio di quella portata.
Alcune ragazze l’avevano avvicinata , ma l’avevano solamente riempita di chiacchere su quanto Sasuke fosse bello e su quanto lei doveva sentirsi fortunata.

Allora aveva preferito continuare a mangiare in silenzio, sorridendo qualche volta a chi la guardava, per non mostrarsi maleducata.

Quando finalmente il pranzo era finito e gli invitati si erano congedati era ormai sera e Sakura non si reggeva in piedi  dalla stanchezza.

Aveva dovuto salutare i suoi genitori che tornavano a casa, li aveva abbracciati con le lacrime agli occhi, non del tutto pronta a lasciarli andare, mentre loro la rassicuravano e le facevano i migliori auguri.

Per un momento, quando loro le avevano sorriso , li aveva odiati con tutto il cuore.. possibile che non si rendessero conto di quanto fosse triste?

Ma poi aveva scosso la testa, non poteva odiarli.. loro le erano sempre stati vicini, in qualunque occasione e le volevano bene.

Una volta tornata nel palazzo, quello che sarebbe stato la sua nuova casa, una ragazza l’aveva condotta nella stanza che da quella sera avrebbe condiviso con Sasuke.

Lui stava discutendo di qualche affare con il padre e quindi ancora non era arrivato.

La rosa aveva sentito il fiato mancare quando aveva posato gli occhi sul grande letto matrimoniale al centro della camera.

Più si avvicinava il momento in qui avrebbe dovuto dividerlo con Sasuke più si rendeva conto di non essere affatto pronta.

Decise di andare a fare un bagno, le piaceva la sensazione dell’acqua calda sulla pelle, la faceva rilassare per questo rimase ammollo per un bel po’ di tempo finche non si decise ad uscire, avvolgendosi in un lungo asciugamano.

Tornò in camera sollevata del fatto che Sasuke non fosse ancora tornato.

Indosso la sottoveste che solitamente utilizzava per dormire e si infilò nel letto, dalla parte destra.

Non aveva idea di dove preferisse dormire l’Ucihia e non le importava affatto.

Affondò la testa nel cuscino e chiuse gli occhi, stava quasi per addormentarsi quando senti sbattere la porta.

Si tirò su a sedere e si stropiccio gli occhi cercando di mettere a fuoco.

Era Sasuke.

Se ne stava appoggiato allo stipite a fissarla.

-Non starai pensando di andare a dormire?- Le domando maliziosamente mentre prendeva a sbottonarsi la camicia.

Il cuore della rosa perse un battito.
 
 
***

Scusatemi per il grandissimo ritardo, ma tra vacanze, feste e compiti non ho avuto il tempo di aggiornare!
Il capitolo come sempre non è niente di che, ma spero vi piacerà lo stesso :3
Cercherò di riprendere il ritmo, aggiornando una volta a settimana come sempre.. ma non garantisco niente.
  
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