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Autore: girlsgowild8    08/01/2013    6 recensioni
Sonny Payne è la sorella di una wedding planet sempre indaffarata a cui dà spesso una mano per organizzare matrimoni. Durante il loro lavoro si imbattono in una coppia diciannovenne: Perrie Edwards e Zayn Malik. Quest’ultimo e Sonny stringono un forte legame a cui dovranno prestare molta attenzione affinché non diventi qualcosa di più.
*Gli One Direction NON sono famosi*
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“Sì, certo. Ho visto come ti guardava, Sonny. È cotto, di più! È innamorato pazzo … rischi di rovinare un matrimonio, ti avverto”
“Io non voglio rovinare un bel niente” sbottai irritata “Io non sono una rovina-matrimoni! Non credo lui provi le stesse cose che io provo per lui”
“Ma ti senti quando parli o hai dei tappi alle orecchie?” mi canzonò “Mi hai spiegato cosa ti ha detto. È stato romantico, dolce, sensibile … accidenti. Siete perfetti” sospirò ancora più divertito.
#Tratto dal 10° capitolo
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Irresistibile

       

 “Liam!” esclamai.
Era da un sacco che non ci sentivamo, mi era mancato tantissimo.
 “Come stai?” mi chiese con la mia stessa gioia.
 “Mh … sopravvivo” ammisi.
 “È successo qualcosa?” domandò preoccupato.
 “Io … beh, diciamo che mi sono lasciata con Harry”
 “Cosa? Ma … stavate così bene insieme. Mi dispiace” rispose sinceramente sorpreso  e rattristato.
Per quanto fossimo distanti, nulla aveva impedito di far continuare il nostro rapporto come prima, sapeva tutto di me e ovviamente era stata la prima persona a conoscere Harry come ‘più che amico’.
Lo aveva accettato fin dall’inizio: Harold si era sempre dimostrata una persona dolce e fedele sotto gli occhi di tutti, compresi i miei.
 “Anche a me, ma preferiva un’altra e … ah! Non dirlo a Megan, lei non sa nulla. Mi fido della tua bocca d’acciaio” risi.
 “Sì, tranquilla. Ho una sorpresa per te”
 “Sai che odio le sorprese. Di che si tratta?” 
Le sorprese anticipate per metà, come questa, non facevano altro che provocarmi una forte ansia, voglia di sapere … le solite cose.
 “Non posso dirtelo, se è una sorpresa! Tanto non dovrai aspettare molto”
Sbuffai. “Ti odio”
 “Ti voglio bene anche io!” scherzò “Ora devo andare”
 “Va bene. Liam, ti voglio bene, mi manchi” dissi con voce triste e sincera.
 “Mi manchi anche tu, ma non preoccuparti, ci sentiamo presto” mi promise.
 “Allora a presto fratellone”
 “Puoi contarci Son!”
Riattaccò.
Liam era mio fratello. La persona migliore del mondo.
Capelli castani, occhi color nocciola, un sorriso abbagliante e magnifico. Ma non era solo questo a renderlo così perfetto. Liam aveva un cuore d’oro, e in un certo senso era un po’ stupido perché si lasciava prendere in giro dalla gente troppo facilmente. Ma gli volevo un bene dell’anima, sapevo che era lo stesso per lui.
Chissà qual’era la sorpresa di cui parlava.
In quel momento la stanchezza mi annebbiava la mente.
Corsi in bagno a prepararmi per andare a dormire e poi tornai in camera. Mi infilai sotto le coperte facendomi cullare dal suono della pioggia fuori che bagnava il terreno.

 
 
                                                         
 
 
 
Il giorno dopo passai il tempo a studiare, un po’ da sola e un po’ con Dafne. Finalmente avevo avuto anche l’opportunità di conoscere il suo famoso ragazzo, Josh Devine.
Carino, simpatico e amava la musica, insomma era un bravo ragazzo e mi faceva piacere per la mia amica. Suonava la batteria, ma questo me lo avevano detto loro, avrei tanto voluto sentirlo suonare. E infine era molto simpatico, con loro due mi ero piegata in due dalle risate fra una chiacchiera e l’altra.
Tutte qualità fantastiche, facevano sì che Josh fosse magnifico.
Appena se ne andarono da casa mia pensai a prepararmi. Di solito non ci impiegavo mai molto tempo, ma volevo prepararmi per bene, così decisi di cominciare due ore prima, in modo da potermi fare la doccia e asciugare con calma i capelli. Li lasciai naturali, facendoli cadere mossi e soffici sulle spalle.
Il vestito rosa, un velo di trucco ed ero pronta. Non ero una di quelle ragazze che amano truccarsi.
Misi tutto lo stretto necessario –soldi, fazzoletti, cellulare e chiavi di casa- in una vecchia ma carina pochette presa di nascosto dall’armadio di Megan.
Per raggiungere la casa di Zayn presi un taxi; fra le mani stringevo un foglio sul quale avevo scritto l’indirizzo per arrivarci. L’abitazione non era molto lontana da casa mia, per fortuna.
Quando finalmente giunsi a casa di Zayn l’ansia si impossessò di me.
Suonai meccanicamente il campanello, mentre cercavo di scacciare quel lieve panico e il magone che mi si era formato in gola.
Ad aprirmi fu un ragazzo con un’ aria familiare.
Appena mi vide sorrise, quel sorriso grande e sincero.
Era Liam!
Gli saltai letteralmente fra le braccia, mi prese prontamente mentre mi beavo di quella persona che mi mancava tantissimo. Quindi era questa la sorpresa!
 “Liam! Ma che ci fai qui?” esclamai quasi commossa.
Come mi era mancato! Lo guardai ancora, sempre perfetto, sempre bellissimo.
Si era tagliato i capelli, era più alto, più grande. Ma era sempre il solito sguardo che faceva sciogliere, sempre la solita voglia sul collo.
Nonostante tutto quel tempo era sempre il solito Liam, il cucchiaio fobico, l’eterno amante di Toy Story, il perenne fratello perfetto.
 “Sorpresa!” mi urlò di rimando, ridendo.
 “Ma - … oh mamma, non ci posso credere”
Mi lasciai contagiare dalla sua risata, come al solito.
 “Entra!” esclamò trascinandomi in casa. Era grande, accogliente e già piena di gente. Eppure ero arrivata puntuale.
Chiusi la porta mentre Liam mi prendeva per mano e mi trascinava fra la folla. La casa era grande per quel che vedevo.
Mi portò fino ad un’altra stanza, un soggiorno più piccolo, con dei divani, un tavolo e qualche sedia intorno. Altri mobili, e dei quadri, tutti di ottima qualità e raffinati.
Su uno dei divani era seduto Zayn, intento a fumare una sigaretta. Quando ci vide però la spense nel portacenere affianco al bracciolo destro del divano.
Non si alzò, si limitò a guardarci con uno sguardo compiaciuto.
 “Caspita, finalmente sei arrivata! Ci stavamo quasi annoiando” scherzò il moro.
Il e mio fratello ci sedemmo sul divano di fianco al suo, mentre i due si battevano il cinque.
 “Ma vi conoscete?” esclamai sorpresa.
 “Sì, ed è una lunga storia che ti racconterà Zayn, mentre io vado a prendere da bere” mi rispose Liam scompigliandomi i capelli.
Quando uscì dalla stanza non potei fare altro che guardare Zayn in cerca di spiegazioni.
Ero felice, riconoscente e curiosa allo stesso tempo. Liam era comunque mio fratello, e non vederlo per sacco di tempo faceva male.
 “Quindi?” esordii d’un tratto, notando che Zayn non aveva intenzione di proferire parola, mentre avvicinava la mano al pacchetto di sigarette intento ad estrarne un’altra.
 “Che c’è?” mi domandò, quasi in modo freddo.
 “Conosci mio fratello? Come mai è qui? E … sai che quelle fanno male?” gli domandai ironicamente indicando con un cenno della testa la cicca.
 “Me lo hai già detto, da Sturbucks, mi vietasti di fumarla. Perciò dovevo aspettarmelo” rise.
Infatti, quando gli spiegai che fumare lì dentro sarebbe stato vizioso.
 “Allora, quando mi hai raccontato di tuo fratello e di quanto gli volessi bene ho pensato che ti avrebbe fatto piacere passare del tempo con lui.
Poi mi sono ricordato che il tuo cognome è Payne, oh meglio, ho ricordato quello di tua sorella … ma è lo stesso. Un mio amico di infanzia aveva il tuo stesso cognome. Così l’ho rintracciato, gli ho chiesto se avesse una sorella di nome Sonny e lui mi ha parlato di te. Perciò gli ho pregato di venire alla festa, a costo di pagargli il viaggio” mi spiegò.
Rimasi incantata da quello che aveva fatto per me. Nessuno aveva fatto mai una cosa del genere.
Cercai di ricordarmi dell’amicizia fra mio fratello e Zayn … poi mi venne un’illuminazione e cominciai a ridere.
 “Oh mio Dio! Bradford Bad Boy!” esclamai non smettendo di ridere.
Quello era il nomignolo che si faceva dare da piccolo, quando giocava con Liam.
Mi ricordai dei pomeriggi che passavo ad inseguirli per passare con loro un po’ di tempo. Ma mi dicevano che ero troppo piccola e che non ero adatta ai loro giochi.
Ci rimanevo sempre male, passavo un sacco di tempo a piangere nella mia camera e a osservarli dalla finestra.
C’erano casi eccezionali dove c’era bisogno della donzella in pericolo e io ero sempre pronta per interpretarla.
Anche Zayn parve ricordarsi tutto e mi sorrise, guardandomi con sguardo compiaciuto, per poi prendere a ridere con me.
 “Sì, la piccola Son!”
 “Come è piccolo il mondo” affermai.
 “Già. Mi piaceva stare con tuo fratello, poi ve ne siete andati. Non sapevo il perché …”
In effetti non avevamo detto a nessuno che ci saremmo trasferiti perché i nostri genitori erano morti. Non volevamo che tutto il vicinato fosse a conoscenza della nostra vita privata.
 “Sì, noi … noi abbiamo preferito non farlo sapere, mi dispiace” ammisi.
Zayn mi sorrise rassicurante.
 “Quello che hai fatto … è stato bellissimo. Nessuno ha mai fatto una cosa del genere per me, Zayn. Te ne sono grata”
Sorrise ancora, alzando le spalle, come se per lui aiutarmi fosse qualcosa di naturale.
 “Vorrei capire dove trovi la forza di stare accanto ad una persona come me ... perfino Harry non ha resistito, non capisco da dove arrivi tutta questa tua gentilezza”
Ancora una volta non rispose. Si era forse fumato il cervello?
Rimasi anche io in silenzio, a guardarlo e mi accorsi che nel frattempo, durante tutto il mio monologo si era seduto al mio fianco ed eravamo davvero troppo vicini.
Per poco i nostri nasi non si sfiorarono, non avevo alcuna voglia di allontanarmi. Per qualche secondo rimasi a guardarlo negli occhi, sembravano caramellati. Poi il mio sguardo si spostò sulle sue labbra così invitanti, mentre la sua mano destra mi percorreva il collo.
Dei brividi mi pervasero la schiena e ogni parte della nuca che veniva sfiorata da lui, dal suo tocco caldo.
Seguì il contorno della mia mascella, per poi accarezzarmi le labbra e per finire la guancia. Portò le dita fra i miei capelli e avvicinò maggiormente il mio viso al suo per far finalmente combaciare le nostre labbra.
Era un bacio che entrambi aspettavamo da troppo tempo ormai, e proprio per questo non mi passò neanche per l’anticamera del cervello Perrie, forse fu così anche per Zayn che piano piano approfondì il bacio che avevo cominciato in modo titubante, temendo qualcosa di insensato per un attimo.
Schiusi la bocca per permettere di far incontrare le nostre lingue, mentre il suo peso mi condizionò a stendermi sul divano, aprendo leggermente le gambe poterlo far sistemare fra di esse.
Infilai le mani fra i suoi capelli, finché dalla mia bocca passò al collo. Cominciò a torturarmi un punto preciso, facendomi sospirare pesantemente; facendomi dimenticare di tutto: di Harry, dei tagli, delle mie sofferenze, di mio fratello, del resto del mondo …
Ad un tratto lo sentii armeggiare con la cerniera laterale del mio vestito. Spalancai gli occhi, allarmata per come la situazione stesse avanzando.
 “Zayn, aspetta” lo fermai con una voce flebile e squallida. 
Ero solo una bugiarda, perché non volevo affatto fermarlo.
 “Che c’è?” mi sussurrò poggiando la sua fronte sulla mia.
 “Non possiamo”
Sospirò affranto. “Sai Son, dopo tutto questo tempo ho capito quello che provo davvero. Sono innamorato. Quando la guardo negli occhi mi si scioglie istintivamente il cuore; quando sono con lei mi aumenta il battito cardiaco, ho l’ansia, ma sono sereno allo stesso tempo. Ho capito di amare le sue labbra, i suoi baci sono necessari per me; sento i brividi ogni volta che ci sfioriamo” ammise.
Involontariamente sorrisi. Perrie l’ornitorinco era fortunata, aveva al suo fianco una persona così perfetta, che provava tutte quelle cose per lei così … indescrivibili!
 “Lei è irresistibile, davvero. C’è solo un piccolo problema”
 “E cioè?”
 “Quella lei sei tu”                                                 

 


-Spazio autrice-
Stavo quasi dimenticando di scrivere questo "spazio autrice" per la mia fretta di pubblicare di nuovo, finalmente!
Bene, ciao a tutti!  Ora penso di non meritarmi nemmeno  le vostre attenzioni, sbaglio o non aggiorno da un mesetto bello? Beh, vi chiedo umilmente scusa, ma non ho proprio avuto l'occasione, in un certo senso. Inoltre il capitolo  era pronto, ma l'ho riscritto ... perché così mi piaceva di più ahahah
Che ve ne pare?  A me, sarà perché io sono la "scrittrice"  di questa storia, ma Sonny e Zayn mi piacciono un sacco,non ho nulla contro Perald.
Liam! Finalmente è arrivato, non ce la facevo più without he! E ho deciso di far sì che il fidanzato di Dafne fosse al quanto uytrghj, nessuno meglio di Josh, no?
Bene ... spero continuate a seguirmi, nonostante aggiorni una volta ogni morte delle mie testugini. Mille grazie a chi continua ad aggiungere la storia fra le preferite, ricordate, seguite, chi mi aggiunge fra gli autori preferiti, chi recensice, anche chi sta in silenzio ma legge la storia :33 vi voglio taaanto beeeene. 
Ah, spero abbiate passato delle belle vacanze :D
Alla prossima -spero presto-!

Miley.

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