Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: heycalif0rnia    10/01/2013    7 recensioni
Non ci credo, è davvero finita…?” chiesi con le lacrime agli occhi
A quanto pare si. Mi macherai, sempre” mi disse Harry
Addio...” aggiunsi 
Addio… per ora” mi disse sorridendo, salutandomi con la mano.
──────────────────────────────────────────────────
Clare, una ragazza che dovrà passare l'estate da suo padre a Tybee Island in Georgia. 
Ma non sa ancora che lì incontrerà qualcuno che conosce da una vita.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

SUMMER LOVE
Capitolo 8:

Passarono due giorni da quando Harry mi aveva baciata e da quel momento non si era più fatto vivo. Mi ero preoccupata, pensavo di non piacergli più, pensavo che si fosse stancato di me. Un giorno però mi svegliai e mio padre mi disse che qualcuno mi aveva lasciato una lettera. Aprendola lessi che era da parte di Harry
“Ciao bellissima, scusa se non ti ho scritto prima ma avevo da fare. Raggiungi ora l’Acquario di St. Louis. Troverai una sorpresa. Harry xx”
Ripiegai la lettera su se stessa e mi preparai. Dissi a mio padre che dovevo uscire a fare una commissione e andai all’acquario. Non sapevo minimente dove si trovasse ma con l’aiuto di alcuni turisti alla fine lo raggiunsi. Arrivata lì entrai e mi fermai davanti ad una grande vetrata trasparente. Dalla parte opposta c’erano dei delfini che nuotavano. Mi scappò un sorriso vedendoli giocare felici tra di loro. Qualcuno ad un certo punto mi abbracciò da dietro dicendomi:
“Clare, sei qui finalmente”
“Harry, ciao. Non ci ho messo così tanto, non fare il perfettino” dissi con aria divertita. Mi piaceva stuzzicarlo. “Comunque perché mi hai chiamata qui?” chiesi sorpresa ancora tra le sue braccia
“Volevo fare un giro insieme a te, non ti va?”
“Nono, cioè si… mi piacerebbe molto Harry”
“Allora andiamo”disse prendendomi la mano, cominciando a camminare lungo il corridoio.
Ci fermammo più volte a vedere le vetrate, le foto e le vasche con dentro svariati pesci. Harry era stato carinissimo e, anche dopo il bacio, mi sentivo in sintonia con lui, forse anche più di prima. Finito il corridoio e la mostra del museo marino, Harry si fermò di scatto.
“Harry, che cosa c’è?”chiesi con aria interrogativa
“Clare, volevo darti questa”disse porgendomi un sacchettino di color oro. Lo aprii e al suo interno c’era una collanina con le nostre iniziali: C ♥H.
“Oddio Harry, è stupenda. E’ quella che abbiamo visto insieme nelle bancarelle, vero?”
“Si, ho visto che ti piaceva tanto e ho deciso di farne una nostra personalizzata, ti piace?”
“Si, molto” risposi eccitata “Harry, mi aiuti a metterla?” chiesi
“Certo” disse lui cortesemente e, dopo che io alzai i capelli, con un gesto veloce me la appese al collo. A rovinare quel momento perfetto fu un messaggio da parte di mio padre. Ero abbastanza sconvolta del fatto che lui sapesse usare un telefono cellulare, ma il messaggio era chiaro: dovevo aiutarlo a trasportare degli scatoloni che contenevano pezzi di un mobile per il salotto.
“C’è qualche problema Clare?”mi chiese Harry.
“Si, devo aiutare mio padre a portare degli scatoloni. Devo andare”
“Vi aiuto anche io se volete. Una persona in più non guasta no?”
“Tu? Se non eri neanche capace di portare un’anguria poche sere fa”dissi in tono scherzoso, facendo scappare una risata ad entrambi.
“Dai su, vengo anche io. Andiamo”
Arrivati a casa dissi a mio padre che Harry era venuto a darci una mano e lui sembrava entusiasta. Harry e mio padre andavano molto d’accordo e questa era una cosa che era di mio vantaggio. Ormai frequentavo Harry e avere l’approvazione di mio padre era essenziale. Tra risate e fatica, alla fine arrivò l’ora di pranzo. Chiesi ad Harry se v0leva pranzare insieme a noi. Ma lui rifiutò.
“Scusate ma ho ospiti a pranzo, non posso restare. Mi sarebbe piaciuto però, facciamo per un’altra volta?”
“Certo Harry, quando vuoi”dissi mentre lo accompagnavo alla porta “…ciao, ti amo” aggiunsi dandogli un bacio sulle labbra
“Ti amo anche io, più di ogni altra cosa” disse, per poi andare via a piedi. Continuai a guardarlo finché lui scomparì all’orizzonte nell’asfalto bollente della strada.
“Clare, puoi venire un sencondo?” sentii la voce di mio padre provenire dal salotto.
“Clare, domani io e Josh andiamo nella casa al lago di Paul per pescare. Resteremò lì per un po’ di giorni, a te va bene?”
“Si, papà. Me la caverò, stai tranquillo”gli risposi. Ero elettrizzata; la casa era tutta per me. “Evviva” pensai tra me e me. Pranzammo tutti insieme e passammo un bel pomeriggio in famiglia.






CIAO (:
scusate se ho aspettato un po' di giorni in più
ma ho ricevuto solo 5 recensioni e ho paura di perdere qualcuno per strada(?).
non so' se avete capito lol.
comunque grazie a quelli che recensiscono continuamente,
mi rendete davvero felice sdjgnidg.
un bacio,
Chiara

   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: heycalif0rnia