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Autore: Change_Your_Life_    10/01/2013    2 recensioni
Cambiare vita a volte può essere qualcosa che non abbiamo programmato,come innamorarsi del resto..
Trovare qualcuno che ti possa capire e amare veramente è così difficile?
L'amore prenderà il sopravvento o la rabbia ed il rancore avranno la meglio?
Due ragazzi riusciranno nonostante il dolore ed i vari ostacoli ad amarsi?
A volte qualcosa che non vogliamo si rivela quella di cui abbiamo più bisogno!
Genere: Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Josh era arrivato davanti al grande palazzo, dove aveva scoperto che lavorasse il padre di Harry. Varcò la porta e dopo di che si fece dire a quale piano il signor Styles lavorasse, poi andò verso l’ascensore e salì fino al 5 piano.
Non appena uscì dall’ascensore, bussò alla porta e da dentro sentì un’avanti e così si decise ad entrare.
“Salve Signor Styles.. So che non mi conosce, ma sono un amico di suo figlio e dovrei parlarle di una cosa che lo riguarda.”
“Oh bene, dimmi ragazzo…”
“Volevo dirle che tra due giorni ci sarà la finale di calcio della squadra della nostra scuola. Suo figlio come me, fa parte della squadra. È davvero un ottimo giocatore ed è di sicuro la nostra carta vincente! E in qualità di vice-capitano della squadra, sono venuto per dirle che anche i genitori sono invitati a guardare la partita!”
“Cosa hai detto? Mio figlio non gioca a calcio e tanto meno mi disubbidirebbe sapendo che non voglio che giochi! E adesso sarei grato se tu te ne andassi!”
“Bene io quello che le dovevo dire l’ho detto! Allora arrivederci signor Styles.” E andò via soddisfatto. Aveva appena rovinato la vita di Harry e il futuro della squadra, ma a lui non importava, gli importava soltanto di essere notato e poter vincere quella borsa di studio!
 


Harry, non appena tornò a casa, notò il padre che discuteva con la madre e appena vide la madre in lacrime, il sangue gli si rigelò nelle vene e strinse i pugni: non riusciva a vedere la madre così per colpa di suo padre!

Quando i genitori si accorsero di lui, la madre lo guardò triste e dispiaciuta, invece il padre aveva lo sguardo più freddo e duro del solito.
“Si può sapere cosa sta succedendo? E non mentitemi vi ho visto litigare!” chiese Harry arrabbiato. Voleva risolvere una volta per tutte quella situazione, non c’è la faceva più! Se fosse stato necessario, sarebbe andato via da quella casa insieme alla madre o avrebbe cacciato direttamente il padre, ma era una cosa poco probabile visto che non era nemmeno maggiorenne.
“Vuoi sapere cosa è successo, Harry? Bene oggi ho scoperto che tu giochi a calcio, ti rendi conto che mi hai disubbidito? Ti avevo detto che non volevo che giocassi, e come se non bastasse hai anche infilato tua madre in questa storia!” gli rispose il padre freddo come il ghiaccio. Questa risposta Harry non se l’aspettava! Si aspettava di essere rimproverato per il 4 di chimica, o per aver fatto tardi la sera precedente, ma questa no! Questa risposta lo fece rimanere fermo, ma quando il padre aveva nominato la madre, incolpandola ingiustamente, andò su tutte le furie.

“Questa sono scelte mie, non tue papà! Scelgo io quale sarà il mio futuro… Non voglio essere come te! Non voglio essere l’uomo freddo che a male pena si ricorda il compleanno della moglie o quello del figlio! Non voglio tornare dal lavoro la sera e ignorare del tutto la mia famiglia che, nel mentre, mi aspettava impaziente! Non voglio diventare come te papà! E poi non mettere in mezzo la mamma. Lei al contrario tuo, vuole che io realizzi i miei sogni e vuole che io sia felice come io voglio, seguendo la mia strada e non quella decisa da qualcun altro!” gli disse questo tutto d’un fiato, quelle erano le parole che avrebbe voluto dirgli tanto tempo prima, ma per paura della sua reazione era sempre restato zitto. Ma adesso era come se una parte di lui si fosse stancata di tutte quelle pressione che suo padre gli dava, tutta quella tristezza e freddezza che c’era in quella casa quando c’era suo padre.                                                                                                                                                                                                                                                                                     Lui voleva un padre che lo consigliasse, che lo appoggiasse, che gli volesse bene anche se commetteva degli errori. Non un padre che lo giudicasse anche per un errore che non aveva commesso, che non lo guardasse mai negli occhi e che non gli aveva mai detto ti voglio bene, se non quando da piccolo prendeva un bel voto! Era stanco e adesso aveva solo dato sfogo alle sue emozioni, ma soprattutto alla sua rabbia.
Ma suo padre non la pensò allo stesso modo: infatti appena Harry finì di parlare, fece qualcosa che in ,quasi, diciotto anni non si era mai permesso di fare. Gli diede uno schiaffo talmente forte da far finire Harry a terra.                                                                                                                                                                        Quest’ultimo non si aspettava minimamente questo gesto e quando riaprì gli occhi poté vedere la madre accanto a lui ,in lacrime, che cercava di guardare la guancia arrossata violentemente, ma lui non glielo lasciò fare e con un balzo uscì da quella casa. Lontano da quell’umo che faceva soffrire sia lui che la madre e andò diretto dall’unica persona che lo poteva capire in quella situazione così brutta e complicata: Emma!


Una volta arrivato a casa di Emma, bussò alla porta e subito un Emma sorridente apparve dalla porta, ma non appena vide il volto di Harry, le venne un groppo in gola e il suo sorrido svanì completamente. Harry ,vedendola, si buttò nelle sue braccia e ricominciò a piangere come un bambino a cui è appena caduto il lecca-lecca! Ma a lui non era caduto il lecca-lecca, no, tutto il suo mondo era crollato in un secondo.
 Emma, però, era sempre più preoccupata e confusa allo stesso tempo, si chiedeva come mai stesse così se fino a qualche ora prima, sorrideva felice ed emozionato per la grande notizia!
Così, appena, Harry si fu calmato, Emma lo guardò negli occhi e cercò di capire cosa fosse successo, ma soprattutto voleva vedere e capire come si stava, perché vederlo così le spezzava il cuore!
“Harry, cos’è successo? Perché piangi?” chiese lei preoccupata.
“M-mio padre ha scoperto t-tutto!” rispose lui balbettando e ancora sconvolto per quello che era appena successo!
A Emma non bastò altro, capì tutto e strinse di più Harry a se, che poggiò la testa sul suo petto.

Dopo qualche minuto, Harry ruppe il silenzio e decise di chiederle qualcosa, che lo tormentava da un po’.
“Sicura che non sei stata tu vero? Sai che non lo potrei sopportare! Io mi fido di te.. Ma non-“
Ma lei lo interruppe prendendogli il viso tra le mani e costringendolo a guardarla negli occhi.
“Harry sai bene che tengo a te più di chiunque altro e di certo l’ultima cosa che voglio è vederti soffrire o non farti realizzare il tuo sogno.. Non ne avrei motivo!” rispose lei sinceramente. Harry annuì e fu felice di quella risposta, lui l’amava e non voleva perderla per un incomprensione!
“Grazie Em, t-ti voglio bene!” le disse lui all’improvviso.
“Anche io Harry e non devi ringraziarmi di niente.. Io sono e sarò sempre qui per te, sempre! E poi tu sai che non devi farti sottomettere da nessuno, nessuno hai capito? Tu sei forte Harry, sei una ragazzo come pochi e davvero io non-“ ma si interruppe vedendo il segno rosso, ancora molto evidente, sulla guancia di Harry e guardò Harry preoccupata. Quest’ultimo abbassò lo sguardo e le raccontò quello che era successo e le disse anche di quando il padre lo aveva colpito!
 
Emma si irrigidì, pensava che il padre fisse un tipo duro e freddo, ma no che arrivasse a dare anche schiaffi al figlio! Così si alzo di scatto dal divano, prese la giacca e uscì di casa diretta a casa Styles! Harry nel mentre le era corso dietro cercando di fermarla, ma Emma quando si impuntava, era difficile convincerla a fare il contrario e, quindi, dovette cercare di starle dietro.  
Arrivata davanti casa Styles, Emma bussò insistentemente e quando la porta si aprì spunto fuori una donna dagli occhi verdi e dei capelli castani sopra le spalle, questa aveva gli occhi rossi e non appena vide il figlio dietro la ragazza, fece entrare entrambi.
Quando arrivarono in salotto Emma andò verso il signor Styles, che nel mentre era seduto sul divano che fissava il vuoto. 











Ecco una Gif del nostro Hazza :(
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Lui è Josh! :)

Ehi scusate davvero per il ritardo, ma i compiti ci hanno sommerse e oggi dato che ne avevevamo pochi, siamo riuscite a pubblicare!
Ringraziamo sempre quelle fantastiche persone che hanno recensito e quelle che l'hanno, anche, solo letta! Chi l'ha messa tra preferite/seguite/ricordate!
Vi vogliamo bene.. Baci M&G :*
  
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