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Autore: Ecly    11/01/2013    2 recensioni
Lottie e Bibi, due cugine nonchè grandissime amiche si troveranno a vivere insieme per un periodo e da li inizia un'avventura delle due tra amori, delusioni, malintesi, litigi e disgrazie ma pian piano tutto si sistemerà. Zayn proverà ad aiutare Lottie in tutto senza ottenere il risultato sperato, per questo rimarrà deluso ma non mollerà. questa sua costanza lo porterà a fare dei passi in avanti per ottenere ciò che vuole.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 10: LA VACANZA CONTINUA
 
Una debole luce entra dalla finestra della camera, mi svegliai e con gran sorpresa mi trovai Zayn li, seduto su quella sedia, appoggiato con la testa sul materasso del mio letto e mi stringeva la mano. Non era niente male neanche mentre dormiva. Sembrava proprio un bambino se non fosse per quel filo di barba che gli copriva il viso.
Sfilai la mia mano dalla sua con calma per non svegliarlo e presi il cellulare. Trovai un messaggio di Bibi
“hei dormigliona! Noi veniamo a farti visita e tu ti addormenti? Bell’amica. Scherzo! Comunque ieri sera era passato il dottore per dirti che ormai le tue ossa si stanno sistemando e puoi iniziare a muoverti un po’ senza esagerare. So che non te lo dovevo dire io ma immagino che non vedessi l’ora di sentirtelo dire. Vabbè ti lascio dormire. A domani. Buona notte”
Ma mi stava prendendo in giro? Perché se era uno scherzo non era per niente divertente. In quel momento passo il medico
“oh siamo già sveglie?”
“ehm si… ieri sera sono crollata presto ed ora sono già in piedi” dissi sussurrando per non svegliare Zayn
“… eh volevo dire che sono già sveglia, in piedi non ancora” mi sbrigai a correggere.
“beh se vuoi puoi anche essere in piedi adesso, il medico ieri non è passato a dirti che puoi iniziare a fare qualche passeggiata? Però mi raccomando, non affaticarti subito. Un po’ alla volta” mi disse l’uomo.
Quindi non era uno scherzo, potevo muovermi da quella trappola con le ruote.
“ah ok. Grazie”
L’uomo si allontanò e io cercai di alzarmi, mi sentivo tanto un elefante in quel momento ma riuscii a mettermi seduta sul letto. Esitai ad appoggiare i piedi per terra, avevo un po’ di paura, e se cadevo e mi facevo male?
Ma smettila Lottie! Sei patetica, hai preso qualche calcio ai fianchi, non ti hanno distrutto le gambe! Cercai di farmi coraggio ed appoggiai i piedi per terra e mi alzai. Mi sembrava di essere una bambina che stava imparando a camminare adesso, mi attaccavo a tutto quello che trovavo, feci il giro del letto, mi appoggiai al muro e mi diressi alla finestra. Il paesaggio che vedevo fuori non mi era mai sembrato così bello e rimasi li ad ammirarlo attaccata con le mani sulla finestra.
POV ZAYN
Aprii gli occhi lentamente, andai per stringere la mano a Lottie ma sentii che non c’era più, scattai in piedi e mi misi a guardare in giro, dove fosse finita. Dietro di me sentii una risata divertita dalla scena. Mi girai e la trovai la, attaccata alla finestra che mi fissava.
“ma cosa diavolo ci fai la?” dissi preoccupato.
“due passi” mi rispose lei retorica.
“ma chi ti ha detto che potevi?” chiesi io curioso, quando il dottore passò la sera lei dormiva già e non poteva averlo sentito, lo aveva detto a me e ai suoi “famigliari” che a quanto pare l’hanno avvisata. Avrei voluto farlo io ma vabbé.
“un medico che è passato qua poco fa, e Bibi per messaggio” mi rispose prontamente
“mi hai fatto prendere un colpo cretina! Non farlo più!” la aggredii quasi con il mio tono di voce ma lei non si fece intimorire da esso
“ehi ehi! Vacci piano! Sono grande ormai, non mi serve la balia. E poi da quando ti preoccupi per me?” ribatté lei.
“da sempre! Da quel giorno al parco…” iniziai con tono quasi aggressivo per poi finire quasi con un filo di voce. Davvero glielo avevo detto? Cazzo Zayn! Cosa combini! Mi sono fatto trasportare dall’enfasi e puff! Ecco che dici anche cosa che non dovresti dire.
Lottie mi guardò con due occhi fuori dalla testa. Era sorpresa che io avessi veramente detto quella frase e lo ero anche io.
“scusa. Non volevo dire questo” dissi con tono basso e sguardo basso per sembrare davvero pentito di ciò che avevo detto. A dire il vero non ero poi così tanto pentito, alla fine non avevo detto una cosa chissà quanto strana, era solo la verità! Lottie sorrise scoppiò a ridere.
“ho disturbato qualcosa di importante?” spuntò una voce all’improvviso. Era Bibi che entrò in stanza sorridendo
“hei ciao Bibi! No non ti preoccupare, niente di importante” le rispose l’amica. Ah no, erano cugine, me lo aveva detto Lottie.
Bibi si avvicinò a Lottie e la abbracciò. Io mi alzai da quella sedia, mi diressi verso la porta
“Zayn!” disse Lottie con tono deciso, io mi fermai sul ciglio della porta.
“grazie… di tutto. Mi ha fatto piacere stare in compagnia con te” continuò con tono più timido.
Mi girai verso di lei, le sorrisi per poi uscire dalla porta e dirigermi verso quella che doveva essere la mia stanza.
POV LOTTIE
“c’è niente che mi devi raccontare cara la mia Lottie?” mi chiese con tono provocatorio Bibi.
La guardai confusa in cerca di spiegazioni alla sua domanda.
“tu e Zayn! Sono due giorni che vengo a trovarti e lo trovo qua con te. Non è che mi nascondi qualcosa?” mi disse ghignando divertita. Io scoppiai a ridere.
“non fare strane ipotesi Bibi, era solo venuto a farmi compagnia visto che ero da sola e anche lui era da solo” la rimproverai io.
“ma dai! Ho visto come ti guarda lui, e come lo guardi tu” aggiunse per poi bloccarsi un attimo
“ieri quando te l’ho portato in camera ho visto come lo hai guardato, anche se solo per un istante” continuò lanciandomi uno sguardo malizioso. Io arrossì tutto d’un tratto ed abbassai lo sguardo.
“ok è un ragazzo carino ma tutto qua. Non è successo niente” ammisi.
Bibi non era affatto stupida e stava imparando a conoscermi bene quindi sapeva bene che non le avevo raccontato tutta la verità, ma non era il caso che lei sapesse altro per il momento anche perché si era trattato solo di un gesto affettuoso che non si sarebbe più ripetuto anche perché tra qualche giorno io sarei ripartita e ciao Londra, ciao Bibi, ciao Harry e gli altri ragazzi, ciao Zayn e tutte le mie avventure. Alla fin dei conti Zayn mi aveva solo stretto la mano una notte, nient’altro. Bibi continuava a fissarmi ma mi lasciò in pace senza insistere, sapeva che se avessi voluto le avrei raccontato tutto.
“ah Lottie! Quasi dimenticavo, sta mattina ha chiamato tua madre da New York. Voleva parlare con te ma mia mamma ti ha coperto dicendo che stavi ancora dormendo e che ci eravamo divertite insieme tutta la notte”
La mia espressione cambiò di colpo, mi preoccupai.
“e cosa ha detto mia mamma? Lo sai per caso?” le chiesi preoccupata.
“niente di che, ha detto che richiamerà verso sera” mi rispose Bibi.
Bene! Sono fregata! Sono fregata! Devo trovare il modo per non rispondere a quella telefonata. Mia mamma mi farà una testa come una mongolfiera per sapere come è successo, cosa mi hanno fatto, chi è stato, ecc.. insomma tutte cose che una madre preoccupata voleva sapere. Ma io non volevo farle sapere nulla, non ora almeno. Era già tanto occupata con il lavoro, questa notizia non poteva farle che male e basta. Era l’ultima cosa di cui avevo bisogno. Iniziai a sudare a freddo.
In quel momento dalla porta entrarono Liam e Louis. Fui sorpresa di vederli la.
“hei ma cosa hai combinato? Harry ci ha raccontato tutto” disse Louis venendomi ad abbracciare e lasciandomi un bacio in fronte. Salutai a mia volta e anche Liam venne ad abbracciarmi.
Mi sedetti sul letto e risposi
“ah niente, volevo sperimentare cosa si provava a prendere parte ad una scazzottata con uno sconosciuto che era il doppio di me, tutto qua” esclamai retorica, molto retorica. Liam mi guardò male mentre Louis sorrise leggermente.
Tornai seria e raccontai tutta la storia, i ragazzi poi mi dissero che Harry aveva avvisato anche Niall e che stava già tornando, aveva anticipato il ritorno di due giorni per venire a trovare me.
In quel momento entrò anche il dottore che mi aveva seguita in quei giorni
“oh vedo che sei in buona compagnia! Non sei stanca di stare qua?” mi disse.
Io lo guardai strano
“ora è tutto ok, dovresti stare bene in un paio di giorni, puoi andare a casa adesso, in un paio di giorni dovresti tornare come nuova, ma mi raccomando, non affaticarti troppo a camminare, almeno per i primi giorni, puoi si camminare m fai brevi tratti, non devi stancarti troppo”
Mi avvicinai a lui e gli saltai al collo
“grazie dottore! Grazie! Lei mi ha appena salvata” gli dissi. Mi rendevo conto di essere una completa cretina a comportarmi così ma ero troppo felice. Avrei potuto tenere nascosto a mia madre il mio “incidente”. Sarei stata a casa, pronta per parlare con mia madre. Ero davvero felice. Il dottore mi consegnò la lettera delle dimissioni dall’ospedale e se ne andò. Preparai le poche cose che avevo la in camera e ci diressi fuori di li seguita dagli altri. Liam si era offerto di portare la mia borsa per farmi pesare il meno possibile la camminata.
“ehi Lottie! L’uscita è di qua!” mi disse Bibi indicando la direzione opposta rispetto a quella in cui stavo andando io. Volevo salutare Zayn prima di andarmene.
“lo so Bibi, adesso arrivo. Devo salutare qualcuno prima” le risposi io per poi dirigermi con calma verso la stanza di Zayn. Bussai alla porta chiusa ed entrai, era vuota, non c’era più nessuno, il letto era rifatto e l’armadio era vuoto, era andato via anche lui. Bibi mi si avvicinò, mi appoggiò una mano sulla spalla e mi sussurrò “Zayn è andato via. È passato poco fa davanti alla camera, ha guardato dentro, ha fatto un breve sorriso e si è allontanato”
“ah…..” risposi.. Zayn se n’era andato anche lui. Avrebbe potuto avvisarmi no?
Tornammo dal gruppo e ci diressimo alla macchina di Louis, caricarono la mia borsa nel bagagliaio e salimmo in auto, io e Bibi dietro mentre Liam si sedette affianco al conducente. Dopo una decina di minuti arrivammo a casa e trovai la zia sulla porta con Harry che ci stavano aspettando. Scesi lentamente e Liam mi aiutò per rientrare. Mi andai a sedere sul divano. Bibi portò dentro la borsa e la appoggiò vicino alle scale per poi venirsi a sedere sul divano vicina a me.
Dal divano vidi arrivare una macchina, la riconobbi subito, era la macchina di un certo Biondino di Mia conoscenza. Il campanello alla porta suonò ed insistei per andare io ad aprire, Bibi mi seguì per tenermi sott’occhio, neanche volessi scappare o fare chissà cosa. Aprii la porta e Niall mi guardò dall’alto in basso, mi abbracciò forte e mi chiese di dirgli cosa mi era successo esattamente. Non mi ero accorto che era in compagnia di una bella bionda con i capelli corti. Entrammo in salotto e ci sedemmo tutti, il salotto ora era pieno, non ci stava più nessuno neanche a volerlo a meno che non li facessimo sedere sopra al tavolino del salotto.
Raccontai per l’ennesima volta la mia storia, tralasciando volontariamente il particolare dei momenti con Zayn.
“e di Zayn? Non ci racconti niente?” chiese maliziosa Bibi.
Ecco che fa la maledetta! Stare zitta mai?
“Zayn??” chiesero straniti Louis Liam e Niall.
“ma come fate a conoscere tutti Zayn? Chiesi curiosa.
“era un nostro compagno di classe ma da quando ha preso il diploma era sparito. Ora è tornato?” disse Liam.
“si diciamo di si, o forse non se ne è mai andato. Boh” dissi io non molto sicura di cosa stavo dicendo
“comunque per la cronaca Bibi, non è successo niente con Zayn quindi non c’è niente da raccontare” maledii Bibi con lo sguardo.
Tra le risate e le storielle che Bibi si inventava su di me per mettermi in imbarazzo passò anche il pomeriggio. Squillò il telefono e mi ricordai della telefonata che avrebbe fatto mia mamma.
“pronto?” dissi alzando la cornetta
“pronto! Ciao piccola mia. Come stai?” mi rispose mia madre con voce stanca. Doveva aver appena finito di lavorare
“io bene, qua mi sto divertendo un sacco, e voi? Come va? Quando tornate?” le chiesi curiosa
“eh noi qua abbiamo un sacco di lavoro da fare, non so se riusciamo a tornare questa settimana, mi dispiace, penso che chiederò alla zia se puoi restare la ancora un po’” mi rispose un po’ dispiaciuta
“ah ok” le dissi
“è la Sofia?? Me la puoi passare per favore?
“certo! Ora la chiamo” mandai Bibi a chiamarla e le passai il telefono, io tornai sul divano e mi lanciai letteralmente addosso a Bibi. Mi pentii subito dopo del mio gesto, presi giusto il suo braccio sul fianco. Mi lasciò senza fiato per qualche istante ma poi iniziai ad abbracciarla.
“pronto?”  disse la zia per poi ascoltare cosa aveva da dire mia madre.
“si non c’è problema, tranquilla. Fate quello che dovete fare che qua noi ce la caviamo alla grande” riprese la zia per poi concludere con un “ok ciao… a presto”
La zia riattaccò il telefono e mi spiegò in poche parole cosa le aveva appena detto mia mamma al telefono. Erano stra impegnati con un sacco di lavoro e in più ne era arrivato ancora rendendo loro impossibile muoversi. Sarei rimasta con mia cugina fino alla fine del mese prossimo! Mi aspettavano 5 settimane di divertimento!! Bibi e i ragazzi furono felici di sentire quella notizia.
Avevano già iniziato a immaginarsi cosa avremmo potuto fare in questo mese abbondante in cui saremo stati insieme, anche io iniziavo a chiedermi cosa avrei voluto fare in quel mese.
Il primo pensiero andò a Zayn.

ecco il nuovo capitolo!
spero vi piaccia :)
sto piacevolmente constatando che i lettori aumentano ogni giorno sempre di più :)
le recensioni non sono molte ma spero aumenteranno prima o poi :(
se vi fa piacere ditemi cosa ne pensate e se ci sono cose che non vanno bene così posso cambiarle o sistemarle :) non mangio nessuno quindi tranquilli/e

  
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