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Autore: vale563    11/01/2013    6 recensioni
Bella ed Edward, amici di infanzia. Entrambi 17enni e tutti, comprese le loro mamme, credono che siano destinati a stare insieme.
Ma Edward e Bella non la pensano così: saranno sempre migliori amici, questa è la promessa che si sono fatti sin da bambini.
E se alla scuola di Forks arrivasse un nuovo studente di nome Mike Newton e Bella se ne innamorasse immediatamente? Cosa succederebbe se Edward iniziasse ad essere un po' geloso?
Riuscirà a mantenere la promessa che fece a Bella quando era ancora bambino? O sarà troppo tardi?
E' una Edward-Bella :D
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jessica, Mike Newton, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Pov Edward

 

In amore vince chi fugge, questo dice il proverbio. Quindi devo farmi anche un po' desiderare da Bella, nonostante ieri abbiamo fatto pace.

Ormai non sto più bene con la testa, perchè non è normale formulare questi pensieri alle... guardo la mia sveglia, oh cavolo! le sette del mattino! Mi sto rincitrullendo!

Decido così, dopo aver fatto pensieri molto intelligenti, di alzarmi dal mio letto e andare giù a fare colazione. Secondo i miei calcoli, dovrebbero essere sveglie Renèe ed Esme. Che bello, le due schiave mi faranno il latte!

Senza far rumore, scendo lentamente le scale e appena giro sulla mia destra per andare in cucina, noto che non c'è nessuno.

Rimango per un attimo interdetto. Cavolo sono delle mattinierie di prima categoria... le dovrò far causa!

Uova o latte? Questo è il dilemma! Hmm... andiamo sul leggero, anche perchè non ho proprio voglia di cucinare!

Prendo il latte dal frigo e inizio a riscaldarlo sul fuoco. Subito dopo prendo anche la mia tazza, che precisiamo ho da quando avevo 6 anni. E' dei Pokemon, il mio cartone d' infanzia preferito. 

E i miei gustosi cereali. Provo il latte, purtroppo ho dei gusti abbastanza particolari. Il latte per me non deve essere nè troppo caldo, nè troppo freddo. Sì, ragazzi, sono molto difficile.

Buono! Lo metto subito nella mia tazza dei Pokemon e butto i cereali Nesquik dentro.

Guardo il mio orologio e vedo che sono le 7 e mezza del mattino.

Hmm... a Forks dovrebbero essere le 4 e mezza e inizio a gongolare per la mia singolare idea.

Mentre addento altri cereali, prendo il mio cellulare e chiamo Jacob, giusto per divertirmi e per farlo incazzare.

Uno squillo, due squilli, tre, quattro, cinque... 

''Ma sei pazzo?'' Jacob risponde leggermente arrabbiato.

''Amore mio, mi mancavi e volevo sentirti un po'.'', gli dico per prenderlo per il culo.

''Ma vaffanculo tu e amore mio. Voglio dormire. Appena vieni qui, ti riduco in polpette.''

''Io non ti manco?'' Faccio la voce dell' offeso.

''Ora vorrei soltanto ucciderti. Lasciami dormire, bastardo.''

Attacca subito il telefono. Scoppio a ridere. E' il mio scherzo preferito.

Guardo il mio orologio e vedo che sono le 7:40. Decido di andare al mare. Finisco di bere il mio latte e vado a prepararmi, però lascio un bigliettino a tutti.

 

SONO ANDATO AL MARE, SE VOLETE RAGGIUNGETEMI!

 

Prendo le ultime cose e mi incammino. Dopo neanche 5 minuti, sono arrivato.

Ed è wow! E' bellissimo il mare qui! Limpido, infatti si vedono anche i pesciolini e poi la sabbia è stupenda.

Di solito sono abituato a vedere la spiaggia di La Push, che non può competere con questa meraviglia!

Noto che alle otto del mattino c'è gente di ogni tipo, ma ci sono soprattutto famiglie.

Infatti sorrido vedendo un bambino giocare a fare castelli. Quando eravamo piccoli io, Bella, Alice e Emmett li facevamo sempre!

E un lontano ricordo mi ritorna in mente.

 

 

Edward, Bella, Alice e Emmett sono intenti a fare castelli di sabbia.

E' estate e i genitori hanno deciso di non andare alla solita spiaggia di La Push, ma di andare in un luogo un po' più lontano.

I quattro bambini amano fare i castelli e di solito si sfidano, dividendosi in squadre, a chi lo fa più bello.

Le squadre sono sempre le stesse: Edward e Bella; Emmett e Alice.

Anzi si potrebbe specificare che Edward e Bella pretendono di stare in squadra insieme, cosa che agli altri due bambini non va giù, infatti si lamentano sempre.

Edward e Bella, lavorando di squadra, costruiscono un castello molto grande.

''Non è giusto però, voi siete bravi!'', brontola Emmett, lamentandosi.

Bella e Edward ridono di gusto, facendo ad entrambi la linguaccia. Alice e Emmett, invece, sbuffano.

Edward ride di gusto, ha solo 10 anni e si compiace del fatto che Emmett sembri più piccolo di lui.

 

Dopo una mezz'ora Edward e Bella hanno completato un altro castello.

''Ah, quanto vorrei essere una principessa!'', esclama Bella, sospirando.

''Voi donne siete così romantice.'', sbuffa Edward.

Bella gli fa una linguaccia.

''A me tutto questo volere essere per forza una principessa non piace, tu e Alice siete due... sognatrici.'' Edward fa una smorfia di disgusto.

''E' questo il bello! Ho deciso, sarò la principessa di questo castello.'', dice sognando ad occhi aperti.

''Eh?''

''E tu sarai il mio principe... cioè per finta, ricordiamolo!'', sussura Bella.

''Tu sei pazza!'' Edward scuote la testa.

''Dai per favore!'' Bella fa la faccia da cucciola, sa che questo lo farà cedere e infatti Edward sta formulando tutti i pensieri più maligni verso la sua migliore amica.

''Okay.'', acconsente Edward.

''Sei il miglior principe del mondo!'' Bella gli scocca un bacio sulla guancia.

 

 

Quel ricordo lo tengo ancora impresso nella mente. Mi manca essere bambino, quando non si conosceva ancora l' amore, quando ogni cazzata che fai è giustificata. Sì, mi manca tutto questo. In quest' ultimo mese ho sofferto come un cane, voglio cercare di far si che Bella si innamori di me. Ma se tutto questo sforzo che faccio dopo non servisse a niente? E se soffrissi ancora più di prima? Guardo il mare... lo scoprirò solo vivendo.

 

 

Pov Bella.

 

Mi sveglio di sopprassalto. Quanto odio la sensazione di cadere nel vuoto durante il sonno! Mi stiracchio e ho un forte mal di testa! Merda, secondo me ho dormito male. Guardo l' orologio e vedo che sono le nove. In casa mia c'è un gran silenzione, molto strano. Ma non tanto, alla fine ieri gli adulti sono ritornati molto tardi, quindi è tutto un po' giustificato.

Anche Alice e Rose dormono. Chissà se è lo stesso per Emmett, Jazz e Edward.

Edward... oddio quello che è successo ieri non mi sembra reale. Siamo ritornati ad essere amici. Quanto me lo merito questo?

Penso Mike e visto che sono passati solo 10 minuti, ora lì a Forks saranno le 6 del mattino. Lo chiamerò quando sarò andata in spiaggia.

Mi alzo, cercando di non far rumore e mi avvicino alla stanza dei ragazzi, sbircio la fessura della loro camera, e noto che Edward non c'è, cavolo di solito si sveglia sempre tardi quando può!

Aggrotto le sopracciglia, forse sarà giù in cucina.

Sempre senza far rumore, scendo le scale. Mi dirigo in cucina ed è deserta, completamente.

Dov'è Edward?

Mi avvicino e vedo che c'è il latte già consumato. Devo fare una colazione abbondante, se voglio resistere al mare.

Prendo fette a biscottate e la nutella. Un mix perfetto per iniziare bene la giornata.

Andando vicino al tavolo, noto un biglietto... di Edward. E subito mi batte forte il cuore, a chi è diretto?

 

SONO ANDATO AL MARE, SE VOLETE RAGGIUNGETEMI!

EDWARD.

 

Subito faccio un sospiro di solievo, che scema a pensare che fosse scappato!

Cambio programma!

Voglio subito andare lì in spiaggia, poi magari faccio colazione lì. Poso tutto e vado a prendere nella mia stanza, sensa far rumore, il mio costume bianco con delle foglie sopra.

Decido di mettere anche una gonna e una fascia. Aggiusto i miei capelli e posso dire che sto abbastanza bene. Prendo un bel respiro e mi incammino per la spiaggia.

 

Dopo neanche 5 minuti, sono arrivata.

Non vedo nessun ragazzo dai capelli ramati... non vedo nessun migliore amico. La tristezza si impossessa subito di me.

Purtroppo non so neanche orientarmi su dove possa essere. E' il primo giorno che vengo qui.

Giro lo sguardo a destra e sinistra, ma niente.

Prendo il mio cellulare e compongo il numero di Edward.

''Bells.''

Bells, mi era così mancato, che per un certo periodo mi ero quasi dimenticata il mio soprannome.

''Stronzo, ti sto cercando, dove sei?''

''Oh, sempre gentile.'', mormora con tono offeso.

''Dai scemo!'', esclamo.

''In un minuto mi ha dai chiamato con un sacco di insulti, quindi non meriti risposta.'', scherza.

''Dai, padrone.''

''Così mi piace il tuo tono, Bells.'', ridacchia.

''Allora?''

''Sempre 60 minuti.''

No. No. No. Questa non doveva dirla!

''Dovrei ridere? Spiegami!'', sbotto.

''Mamma mia, Bella.'', dice esasperato.

''Allora dove sei?'', gli chiedo.

''Vicino alle docce.''

Stacca il telefono.

Volto lo sguardo verso le docce e dopo un po' scorgo il viso di Edward.

Sorrido, avvicinandomi sempre di più. Cavolo, ma non poteva prendere un posto più vicino all' entrata?

''La nostra Bella si è svegliata!''

''Ciao.''

Vado vicino e lo abbraccio. Una piccola scossa mi attraversa.

Alzo lo sguardo verso di lui e i suoi occhi verdi sono ancora più luminosi.

Come sono belli!

Bella...ma cosa stai facendo?

Un bip mi risveglia.

''E' Mike?''

Nella voce di Edward c'è calma, forse troppa. E questo mi distrurba. 

Soprattutto mi distrurba che Mike ha interrotto la mia contemplazione verso Edward!

 

Amore mio, buongiorno.

Mi sono appena alzato dal letto, spero di ricevere una tua chiamata o messaggio.

Ti amo, Mike.

 

Oddio, però. Come è dolce!

Mi mordo subito il labbro per aver pensato quelle cose.

''Se devi parlare al telefono con Mike, vai pure.'' Mi sorride Edward.

''Non ti dispiace?''

''No, Bella. E' il tuo fidanzato.'' E mi fa un sorriso ancora più ampio.

''Okay.''

Mi allontano un po' da Edward e telefono Mike.

 

 

Il pomeriggio è arrivato. Ed è stata una giornata bellissima.

Dopo un po', ci hanno raggiunto tutti quanti. 

Renèe, scherzando, ha detto che si era messa paura perchè credeva si trattasse di una fuga d' amore, visto che non ci avevano visto più.

Io, anzichè rispondere come le altre volte, mi sono imbarazzata.

Sono appena uscita dalla doccia e mi sono asciugata i capelli. Devo solo andare in camera mia, ma voglio stare un po' con Edward.

La porta è aperta a metà, sbircio perchè non se si sta preparando.

Ma sento subito la sua voce, sicuramente sta al telefono.

Curiosa, mi avvicino ancora di più sentendo cosa sta dicendo.

''Ma sei pazzo Jake?''

C'è una bella pausa.

''Ma che mi interessa delle ragazze. Sì, tutte quelle che vorrei!... Non fare il cretino... Ti giuro ti odio quando fai così.''

Bene, ho capito che sta parlando con Jacob.

''Lo so che sono un bastardo... sì, ti ho chiamato alle quattro del mattino.''

A questa mi metto a sorridere, Edward lo ha fatto anche con me!

''Sì, poi mi uccidi!... Ancora con questo fatto?... Non ho bisogno di altre ragazze, lo sai che sono innamorato di una sola persona!''

Bum. Come un colpo a ciel sereno. Come un fucile quando spara. Oddio!

Edward è innamorato! Di chi? Quando l' ha conosciuta? Perchè non me lo ha detto? Devo far finta di non sapere nulla?

Ma questa scoperta, invece che migliorare la mia giornata, la peggiora.

 

 

Angolo autrice:

perdonate il mio immenso ritardo, ma si era rotto il computer, ora per fortuna si è aggiustato :)

Vi piace il capitolo? Cosa ne pensate della scoperta di Bella?

Bacioni e recensite :D

  
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