History of Barbossa - -sogni- -
“un uomo lo stava inseguendo, era un’ombra scura che
si ingrandiva sempre di più mano a mano che si avvicinava, cercava di correre
più veloce che poteva ma le sue gambe erano pesanti, troppo pesanti per
superarlo, si voltò verso l’ombra e improvvisamente gli sembrò di riconoscere
il suo viso, lo guardò bene poi indietreggiò terrorizzato, era suo padre e del
sangue usciva dalla sua bocca e dal suo torace, dove c’era un grande squarcio,
quello che gli aveva inferto lui –è stata tutta colpa tua, sei un demonio!-
urlò suo padre afferrandolo”
Edward si accorse che Hector
si stava agitando parecchio sulla sua amaca –la febbre si è alzata- disse
toccandogli la fronte –mi serve altra acqua, svelto!- disse a uno degli uomini
li vicino.
Passò una settimana da allora.
Hector riaprì gli occhi,
sentiva male d’appertutto.
-come stai?- chiese una voce
accanto a lui, era Edward.
-credo bene...- disse
poggiando una mano sulla testa –che mi è sucecsso?-
-non te lo ricordi?- disse
sorpreso –hai preso una bella insolazione! Avevi deciso di farti arrostire? A
proposito, dimmi subito chi è stato a mandarti sul ponte, così lo sistemo io!-
-non...io...non me lo
ricordo!- disse confuso -...non so neanche quanti giorni sono passati!-
-è successo una settimana
fa...proprio non ti ricordi nulla?-
Hector scosse la testa.
-oh va bè...non importa!
Resterai qui abbastanza a lungo da ricordartelo!-
Un sorrisone si stampò sul
viso di Hector –questo...questo vuol dire che sono parte dell’equipaggio?!-
-si...- disse fingendo di
essere seccato.
-grazie grazie grazieee!-
disse abbracciandolo, poi sentì un grosso bruciore al viso –ahi! Che
diavolo...?-
-ah si...purtroppo le ustioni
ti hanno rovinato un po’ il viso...il dolore passerà a giorni...ma credo che i
segni ti rimarranno per sempre...- Hector guardò in basso un po’ sconsolato.
-posso chiederti una cosa?-
-spara!- disse lui rialzando
lo sguardo.
-cosa ti spinge il voler
stare qui a tutti i costi? Ti ho osservato...e posso capire la passione ma sembra
che ci sia molto di più-
-ah...sono scappato di casa,
mio padre era un infame bastardo, passava giornate intere ad ubriacarsi e a
picchiare me e mia madre...che era l’unica a lavorare...l’unica cosa che mi
dispiace è averla lasciata da sola-
-...e tuo padre come avrà
reagito alla tua fuga?-
-oh..no vedi io...- si bloccò
di scatto, era a un passo dal rivelare cos’aveva fatto a suo padre.
-naah, lascia perdere!- disse
dandogli una pacca sulla spalla –ti ho messo a disagio con tutte queste
domande! Ora ti lascio riposare in pace!-
Hector sorrise poi si toccò
il viso e sentì ruvido -oh no...accidenti...che diranno di questo le ragazze?!-
Edward si mise a ridere
–tranquillo Hector!- disse mettendogli una mano sulla testa –sembrano
lentiggini!-
Hector sbuffò.
-...le ragazze amano le
lentiggini!- concluse con un occhiolino. Hector sorrise.
- - - - - - - - - - - - - - -
- - - - -
Passò un po’ di tempo da
allora e Hector aveva ripreso a lavorare con ancora più entusiasmo di prima
visto che era parte dell’equipaggio.
Arrivò sera, Hector era
stanco morto, mentre si dirigeva verso la sua amaca un oggetto sul comodino di
Edward attirò la sua attenzione, sembrava un diario e parlava di...pirati!
C’erano un sacco di appunti
scritti a mano e schizzi di navi, non avrebbe mai immaginato che a uno come
Edward interessasse la pirateria. Non che non fosse adatto, anzi, aveva un gran
carisma che gli avrebbe anche permesso di capitanare una nave ma non se lo
sarebbe mai aspettato.
-stai leggendo il mio diario
dei sogni?- chiese una voce alle sue spalle.
Hector lo chiuse di scatto
–io...chiedo scusa! Non volevo...-
-tranquillo!- disse con un
sorriso –non lo nascondo mica! È vero, mi attira la pirateria!-
-ma Edward...la pirateria è
illegale! Sono criminali! E se lo scopre il capitano?-
-infatti ti sarei grato se
potessi abbassare la voce! Che rimanga tra noi di questa mia passione, ok?-
disse con un occhiolino –io la vedo diversamente, vedi, secondo me pirateria è
sinonimo di libertà!-
-uccidere secondo te è libertà?-
-dipende da chi si uccide!-
disse con noncuranza e improvvisamente a Hector venne in mente suo padre.
-i pirati vagano liberi per i
mari, hanno un sacco di soldi...donne...non hanno regole...è un sogno!-
Hector sorrise –bè, non
sembra poi così male...-
-già- rispose
–vedrai...appena mi si presenterà l’occasione salirò su uno di quei splendidi
velieri pirata...e se lo vorrai ti porterò con me! Immagina quante avventure!
Solcheremo i mari in piena libertà!-
-per sempre?-
-per sempre!-
- - - - - - - - - - - - - - -
- - - - -
Da quel momento passarono un
po’ di anni, Hector era diventato un ottimo timoniere diciottenne, ora aveva i
capelli lunghi con i baffi e il pizzetto, mentre Edward era diventato
ammiraglio. Quando scendevano a terra passavano le notti ai locali a conoscere
donne e bere rum.
-guardate queste...- disse
Hector indicandosi il viso –esatto ragazze, sono proprio lentiggini!- era
abbastanza ubriaco e teneva sotto braccio due ragazze.
Edward era altrettanto
ubriaco e stringeva anche lui due donne –questo posto è il paradiso!-
-siete un po’ troppo ubriachi
per i miei gusti!- commentò una delle donne –non vorrei trovarmi in qualche
spiacevole situazione!-
-siamo due marinai
gentiluomini my lady!- disse Hector baciandole la mano –non mi permetterei mai
di farvi qualcosa di sbagliato!-
-il mio compare ha ragione!-
disse Edward –coraggio! Andiamo a fare un giro!-
Erano notti piene di follie
quelle, tra due giorni sarebbero partiti per una nuova spedizione in giro per i
mari e loro non vedevano l’ora. Camminando per il porto si trovarono di fronte
a un uomo disteso per terra.
-starà male?- chiese Hector
inginocchiandosi vicino per osservarlo.
-non so, proviamo a voltarlo-
quando lo voltarono notarono che teneva in mano una bottiglia di liquore e
aveva il viso pieno di lividi.
-il classico poveraccio
ubriacone!- commentò Hector notando che era vestito con degli stracci-
portiamolo vicino alla fontana, un po’ di acqua dovrebbe aiutarlo a
riprendersi-
Edward gli sollevò una manica
e notò i suoi tatuaggi –aspetta Hector...questo qui è un pirata!-
Continua!!
- - - - - - - - - - - - - - -
- - - - -
Ed ecco a voi il mio Edward
Law <a href= http://img67.imageshack.us/img67/1901/edwardlowscrittegz7.jpg
Nota di Nutty: mmh...i pirati
portano guai, si sa ;)
Luluzza: ti giuro non mi ero proprio accorta che Jack
diceva il suo nome in quel punto, anzi, grazie di avermelo fatto notare, appena
ho l’occasione di rivedere il film ci farò caso :D (e grazie anche dei
complimenti!)
Romy01, Blackmoody EriS_San grazie dei complimenti!