Nickname (Su Efp e su Forum): Mitsuki91 dappertutto.

Titolo: Vendetta.
Genere: Generale
Personaggi: Draco Malfoy, Pansy Parkinson.

Rating: Arancione.
Contesto: Dopo la guerra magica.

Avvertimenti: Nessuno.
Comparsa: Non so se possano essere definiti comparse… Vengono nominati Theo e Astoria, ma non compaiono come personaggi in sé (Theo dice una frase, ma la cosa è riportata e basta, vedi te se considerarle comparse o no).

Frase scelta (facoltativo): “Il resto dell’anno si sarebbe prospettato interessante.”
NdA: Non credo di avere cose da aggiungere XD Se non che è stato molto ma molto difficile limitarmi nel numero di parole. Anche per questo non sono soddisfatta: mi sembra di non aver approfondito abbastanza i personaggi – soprattutto Draco, che risulta marginalissimo – e ti dirò che è la prima volta che mi capita. Come è la prima volta che mi capita di dovermi limitare con le parole. Ho fatto quello che ho potuto. Ti dico la trama, comunque: Pansy ha scoperto del fidanzamento – solo su carta – di Draco e pensa di aver subito un torto, dato che doveva essere lei la prescelta – almeno nei suoi pensieri. Decide così di vendicarsi preparando un filtro d’amore…

Se è presente OOC avvertitemi : Non credo di essere andata OOC. Certo, Draco sotto l’effetto del filtro non si comporta normalmente, ma fa parte della storia.

Conteggio parole: 840

Vendetta

Non potevo crederci.

Ero stata amica di Draco per anni. Anzi, si può dire che fossi la sua migliore amica. Conoscevo praticamente tutto di lui, ci volevamo bene, insieme prendevamo in giro i Mezzosangue, insieme insultavamo Potter… Insieme avevamo affrontato e perso la guerra: avevo fatto avvicinare tutta la mia famiglia al Signore Oscuro pur di seguirlo e stargli vicino e fargli capire quanto era importante per me.

Poi, sul treno per tornare ad Hogwarts per ripetere il settimo, disastroso, anno, ecco che Theo se n’è uscito fuori con questa stronzata.

“Ho sentito che ti sei fidanzato con la Greengrass… Quella piccola. E’ vero?”

“Abbiamo solo firmato un contratto prematrimoniale. Si può dire che sia vero, in effetti.”

Non solo non aveva negato. Ma aveva pure detto la cosa con una tale indifferenza, come se non gli importasse… E per tutto quel tempo – erano passati due mesi dall’inizio della scuola – non aveva per niente considerato Astoria. Non c’era amore fra loro, non c’era attrazione, non c’era nulla.

E allora, perché?

Perché quella Greengrass e non me, che per tutti quegli anni gli ero rimasta accanto, e avevo cercato di fargli capire in tutti i modi i miei sentimenti?! Perché era più ricca? Più bella? Più degna di sfornare un erede?!

Non potevo crederci. Non potevo accettarlo.

Eppure, più il tempo passava più la situazione non mutava.

Dovevo fare qualcosa: Draco sarebbe stato mio, anche solo per una volta. Non potevo aver sprecato sette interi anni dietro a lui per poi venir messa da parte così: non si ferisce l’orgoglio di un Serpeverde, mai.

Preparai il filtro d’amore e mi ci vollero mesi. Quando fu pronto era ormai primavera.

Non fu difficile farglielo bere: ero ancora la sua migliore amica, dopotutto.

Scelsi un giorno di gita ad Hogsmeade: tutti andavano ed io avevo già convinto Draco a restare con me per finire dei compiti – i maggiorenni potevano andare ad Hogsmeade ogni fine settimana, non era una gran perdita non andarci con i bambinetti dalla terza in su – in modo che nessuno potesse vederci.

Il filtro fece effetto subito.

Era davvero strano vedere quel tipo di espressione sul viso di Draco: persa, ebete, estasiata. E guardava me in quel modo.

Scoppiai a ridere.

“Che c’è?” chiese lui, aggrottando la fronte e facendo subito una faccia preoccupata. Temeva di avermi offeso o simili, pensai.

“Niente. Stai tranquillo e… Vieni qui.”

Eravamo nella Stanza delle Necessità, magicamente arredata come la Sala Comune. Anche per quello era stato facile convincere Draco: non volevo nessuno che ci distraesse, la biblioteca era da scartare perché non si poteva parlare – e magari avremmo pure incontrato la Mezzosangue zannuta, bleah – e quindi era rimasta solo quell’opzione.

Fu strano accoccolarsi sul suo petto. Il suo profumo era meraviglioso, come sempre. Mi girai e lo baciai, per non perdere tempo: anche il suo sapore era magnifico.

Lui ovviamente rispose in modo entusiasta. In meno di due minuti mi ritrovai sdraiata sotto di lui, sul divano.

“Pansy…” sussurrò, baciandomi il collo.

“Dimmi, Draco.”

“Io ti amo. Ma ho paura di farti male.”

La sua espressione era preoccupata. Il mio cuore ebbe un sussulto alle parole ‘ti amo’. Poi mi venne da ridere: si vedeva che il filtro d’amore comprometteva i ricordi, perché Draco sapeva che non ero più vergine, e da un bel pezzo anche.

“Non mi farai male.” lo rassicurai “E ti voglio. Quindi scopami.”

Non il massimo del romanticismo, dovevo ammetterlo. Ma da quando io ero romantica? Volevo solo farmi il mio migliore amico, perché una puttanella qualsiasi aveva osato rubarmelo. E non si fa un torto a me, proprio no.

Draco mi spogliò con foga e passione. Lo stesso feci io con lui.

Oh, era fantastico… Le sue mani sapevano esattamente dove toccare, la sua lingua tracciava sentieri roventi su di me.

Poi mi prese. Cazzo, se ce l’aveva grosso. Era proprio una goduria.

Venne urlando il mio nome, e io lo seguii a ruota.

La coccole del dopo sesso mi stavano irritando, però. Lui era tutto un ‘cuore e amore’, mentre per me era solo appiccicoso e basta.

L’effetto del filtro svanì in fretta.

Draco si rese conto di essere nudo accanto a me, di starmi stringendo fra le braccia. Mi lasciò andare di scatto e cercò di coprirsi.

“Quante scene. Ho già visto un uomo nudo, sai?”

“Che diavolo hai fatto?!”

“Sei stato uno stronzo. Non mi hai detto della Greengrass. Questa era la mia vendetta.”

“Ti vendichi portandomi a letto?!”

“Non si può?”

Iniziai a rivestirmi.

“Ma che hai in quel cervello?! Se volevi scopare, bastava chiedere!”

Mi bloccai con una calza in mano.

Bastava chiedere? Sul serio?

“E tu mi avresti scopata così, senza nessuna remora?”

Draco scrollò le spalle, guardandomi sprezzante.

“Forse sarebbe stato pure interessante, dato che ti conosco da tempo. Una cosa diversa. Ma di certo adesso non lo farei più.”

A questo poteva esserci rimedio.

Velocemente gli puntai contro la bacchetta, e prima che potesse rendersi conto di qualcosa l’incantesimo era già pronunciato.

“Oblivion.”

Il resto dell’anno si sarebbe prospettato interessante.

Seconda classificata al contest “Scrivimi una Draco/Pansy” di Kiraeteru94

Grammatica, punteggiatura, ortografia: x/15 (12)
Gradimento personale: x/15 (13.50)
Stile: x/10 (8)
Originalità: x/7 (6)
Titolo: x/5 (4.50)
Punti bonus: x/6.50 (6.40)
Per un totale di x/60.50 (50.40)

0.50 per aver rispettato accetto e non accetto
3 punti per la frase inserita. L’ho trovata davvero perfetta e mi piace davvero molto.
2 punti per non essere finita in OOC. Pansy è semplicemente perfetta è una Serpeverde e da tale si deve comportare. Draco anche se non è presente come Pansy l’hai mostrato per quello che è uno stronzo, egoista, indifferente.
0.90 per la comparsa. Per quanto riguarda la comparsa ho tolto 0.10 solo quando un personaggio che non è loro due per caso dice qualcosa, anche se raccontata da uno dei due. Nel caso in cui i due parlano di qualcun altro non è considerata una comparsa. Ammetto che è una cosa davvero minima poiché Theo dice solo una frase e per di più è raccontata da Pansy però comunque c’è una minima comparsa. Spero si è capita questa cosa >_<

Sarò sincera, il titolo lo trovo adatto. È giusto per la storia, ma non lo so non mi fa impazzire particolarmente.

Insieme avevamo affrontato e perso la guerra: avevo fatto avvicinare tutta la mia famiglia al Signore Oscuro pur di seguirlo e (non è un errore, perché va bene sia la e che la virgola, ma secondo me ci sta meglio la virgola), stargli vicino e fargli capire quanto era importante per me.

ad Hogwarts a Hogwarts (vediamo vediamo, per quando riguarda la d eufonica ci sono stati diversi dibattiti. Ho letto diverse regole e su internet proprio perché non c’è una regola precisa e le più precise dicono di aggiungere la d quando la parola inizia con la stessa vocale. Si usa aggiungere d quando la parola che segue inizia per vocale, in questo caso Hogwarts inizia con una consonante. Però visto che non c’è una regola precisa non è da considerarsi un errore vero e proprio)

ecco che Theo se n’è uscito fuori con questa stronzata. : (qui vanno i due punti)

Perché quella Greengrass e non me, che per tutti quegli anni gli le (Pansy è femmina) ero rimasta accanto, e(anche se è una pratica (?) molto usata, in genere non va messa virgola/e congiunzione insieme, si mette l’una o l’altra. Secondo me va meglio senza virgola. Però questo non è un vero e proprio errore. Solo in alcuni casi l’accostamento va bene.)

Non potevo aver sprecato sette interi anni dietro a di(a è sbagliato bisogna mettere di) lui, (ci vuole una virgola) per poi venir messa da parte

Preparai il filtro d’amore e mi ci , mi ci (questa parte stona un pochetto, non amo l’accostamento di queste due particelle poi c’è pure la congiunzione e : |meglio mettere la virgola) vollero mesi.

ad Hogsmeade a Hogsmeade(lo stesso di sopra XD)

E guardava me Mi guardava in quel modo.

“Che c’è?” chiese lui, aggrottando la fronte e facendo subito una faccia preoccupata. (Aggrottare la fronte o le sopracciglia è già segno di inquietudine in questo caso, quindi o metti l’una o l’altra cosa, poiché in questo caso sono sinonimi)

Vieni qui. Qua

Eravamo nella Stanza delle Necessità, . Magicamente arredata come la Sala Comune. Anche per quello Era stato facile convincere Draco: non volevo nessuno che ci distraesse disturbasse (va molto meglio)

Mi girai e lo baciai, per non perdere tempo: anche. Il suo sapore era magnifico.

“Dimmi, Draco.” “Dimmi Draco” (sbagliato mettere la virgola tra verbo e soggetto oppure tra verbo e complemento oggetto)

“Io ti amo., ma ho paura di farti male.”

perché Draco sapeva che non ero più vergine, e (anche se è una pratica (?) molto usata non va messa virgola/e congiunzione insieme, si mette l’una o l’altra, solo in alcuni casi si può mettere. In ogni caso non è proprio un errore, infatti secondo me in questo caso l’accostamento va bene) da un bel pezzo anche.

“Non mi farai male.” lo rassicurai “E ti voglio. Quindi scopami.”

Non il massimo del romanticismo, dovevo ammetterlo. , ma da quando io ero romantica?


La (errore di battitura le) coccole del dopo sesso mi stavano irritando, però.

Iniziai a rivestirmi. “Non si può?” (meglio insieme)

“Bastava chiedere? Sul serio? Tu mi avresti scopata così, senza nessuna remora?” (questa va meglio insieme)


Il resto dell’anno si sarebbe prospettato interessante.

Visto che questa è la frase che hai scelto io la metterei in corsivo per renderla più evidente v.v Non è un errore v.v


La storia mi piace e non poco. Mi piace perché hai rispettato in pieno le mie indicazioni. Volevo leggere di una Pansy degna del suo nome, degna della sua Casa.
In giro si legge solo di Pansy che è depressa per Draco e cerca di uccidersi, oppure di Pansy e Draco felicemente (?) insieme.
Per quanto possa amarli insieme, per quanto loro due per me sono una coppia canon (per me sia chiaro) purtroppo nei libri non stanno insieme felicemente, purtroppo.
Questa storia è originale, non ho mai letto di una Pansy così. Di una Pansy così determinata, così stronza, hai rispettato in pieno le qualità della sua Casa.
L’unica cosa che ti ha fatto perdere punti è stata la Stanza delle Necessità. Non è OOC però è terribilmente usata e riusata :S diciamo che tutta Hogwarts ci ha fatto dentro xD
Ti avrei dato tutti e sette i punti se non fosse stato per la stanza delle necessità v.v

La storia mi è piaciuta molto, ho amato la tua Pansy, l’ho amata davvero. Come ho detto sopra mi hai dato quello che volevo, una Pansy stronza, una Pansy degna della sua casa.
Ho amato la sua determinazione, ho amato la sua schiettezza. Ma tu hai avuto ragione, quando mai Pansy è stata romantica?
Nei libri ci viene mostrata come quasi ossessionata da Draco, ma mai, mai romantica.
Molte persone si aggrappano al suo amore per Draco, scrivono tutti del fatto che lei vuole uccidersi ecc. nessuno (di quelle che ho letto e ne ho lette parecchie) ha mai scritto di una Pansy che dopo aver scoperto del matrimonio programmato alza il culo dalla sedia e cerca vendetta.
La cosa che ho amato di più è stata la fine, quando Pansy cancella la memoria a Draco, una vera Serpeverde.
Per quanto riguarda il gradimento personale ti ho tolto un punto e mezzo perché Draco non era molto presente, se fosse stato più presente allora avresti avuto tutti e quindici i punti.
La tua Pansy mi è piaciuta talmente tanto che ho creato il premio speciale per darlo a te >_<

Il tuo stile mi piace. Sei stata molto diretta nella Fic, hai fatto capire subito le cose, senza secondi mezzi.
Devo toglierti qualche punto perché c’erano alcune piccole parti non molto chiare.
Un'altra cosa importante:
Visto che non si capiscono molto gli errori copiati e messi così se volete posso inviarvi per mail tutto il testo con le correzioni così vi rendete conto meglio stesso voi :)