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Autore: niallistheway    12/01/2013    5 recensioni
Lei sognava di diventare un'attrice di successo, ora lavora per una rivista di moda.
Loro sono una tra le più imporatanti band di tutto il mondo.
Le loro strade sono destinate ad incontrarsi e intrecciarsi tra loro.
Come? Provate a leggere.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 35

 

Due mesi più tardi..

Erano ormai passati sessanta giorni. Sessanta fottuti giorni da quando Elisa Watson aveva lasciato la casa di quei ragazzi, da quando si era allontanata dal grande amore della sua vita, da quando aveva lasciato i suoi migliori amici. Eh si perché, per lei, gli ‘One Direction’ non erano semplicemente cinque ragazzi sciupa femmine e super famosi: per lei erano tutti molto più di questo. Loro erano speciali: lei era ‘cresciuta’, si può dire, con loro, aveva vissuto sotto lo stesso tetto con cinque coetanei solo per qualche mese ma era come se li avesse conosciuti da sempre. Ed ora si trovava, con il suo pancione appena abbozzato, sul comodo divano bianco del suo appartamento a Londra riflettendo proprio su tutto questo. Louis, Liam e Zayn, come le avevano promesso, erano passati spesso a trovarla, la chiamavano, la facevano sentire ancora parte ‘della famiglia’. Dicono tutti che la distanza gioca brutti scherzi alle relazioni e alle amicizie: ma non era certo il loro caso. Non era certo il caso di Elisa Watson.

Nonostante tutte le loro premure però, Elisa si sentiva sola più che mai: la mattina si alzava tardi, faceva colazione e poi passava tutto il giorno a girare per la casa, tra il tavolo della cucina e il comodo divano del salotto con un quaderno e una biro, scrivendo e cancellando, scrivendo e cancellando pagine e pagine di un libro che, pensava, un giorno avrebbe fatto pubblicare. Ma, di certo, questo non era il tenore di vita che aveva come quando abitava con i ragazzi: adesso si sentiva ‘vecchia’ e sola, già stanca alle nove di sera. Non sapeva se tutta questa spossatezza fosse dovuta alla gravidanza o no, quello di cui era sicura era che loro le mancavano. Tanto.

Di Harry e Niall non aveva ricevuto né chiamate, né messaggi. Louis non parlava mai di loro quando andava a trovarla a casa e lei, per rispetto nei loro confronti, faceva finta di non voler saper dove fossero e cosa stessero facendo. Ma in fondo al cuore lo desiderava c osi tanto.. Voleva sapere se Niall avesse già ripreso a camminare, se Harry si fosse già trovato un’altra, se entrambi l’avessero già dimenticata.. Ma non poteva, non voleva chiedere di loro. Lei era la causa di ogni loro male, di ogni loro disavventura.

Poi, proprio quel pomeriggio, la giovane scrittrice aveva ricevuto una notizia sorprendente:  come sempre, era stato Louis a rallegrarla.

“Eli, Eli, Eli.. scusami se non sono corso subito da te e te lo sto per dire al telefono, ma non potevo aspettare oltre..”

“Louis cosa succede?”

“Niall, ha appena chiamato tutti noi dall’ospedale.. Il dottore gli ha detto che la sessione di fisioterapia è finalmente conclusa: Niall ora riuscirà a camminare senza sedia a rotelle e senza stampelle!”

“Louis..”

“Elisa, tutto bene? Insomma, so che magari non volevi saperne più nulla, ma mi sembrava doveroso dirtelo.. Anche perché lo avresti scoperto domani sui giornali.. E quindi preferivo essere io ad avvisarti..”

“Lou, mi hai dato una notizia meravigliosa, credimi. Sono.. Sono così felice di sapere che sta bene e che si è ripreso finalmente..Dici che posso parlargli?”

“Eli lui non è qui.. E’ andato a prenderlo Liam in ospedale proprio ora.. Ma magari, appena tornano, gli dico di chiamarti..”

“No, Lou, ho cambiato idea.. Lascia perdere..”

“Come preferisci Eli.. Però, secondo me, sarebbe felice di sentirti.. In fondo, se non fosse stato per te sarebbe ancora in carrozzina..”

“No, non è vero Louis, ce l’avrebbe fatta.. Anzi, forse si sarebbe ripreso più in fretta..”

“Eli non dire così.. Lo sai che..”

“Louis, puoi venire ad aiutarmi in cucina, non trovo lo scolapasta!”

“Louis, chi è che ti sta parlando?”

“No Eli scusami, è Harry che sta facendo disastri in cucina.. Da quando te ne sei andata, non c’è più  ordine in casa! Adesso corro a vedere cosa gli è preso.. Ci sentiamo più tardi bella!”

“Louis aspetta.. Salutami..”

Ma era troppo tardi, la telefonata era già stata interrotta.

“Harry..” Si, voleva proprio chiedere a Louis di salutare Harry da parte sua.. Ma non ci era riuscita. Non aveva fatto in tempo. E così, di nuovo seduta sul divano, aveva ripreso a scrivere qualche riga sul quel suo quaderno dalla copertina celeste.

 

Non erano passati nemmeno dieci  minuti da quando Louis aveva interrotto la loro conversazione quando qualcuno bussò alla sua porta.

“Non può essere Louis, avevamo detto che ci saremmo sentiti più tardi.. Che sia venuto qua così in fretta?”

“Ciao”

Questa non se l’aspettava. Elisa stava già pensando che fosse il fattorino della posta, o il ragazzo delle pizze, che per la terza volta solo in questa settimana aveva suonato alla sua porta solo per guardarla e chiedere qualcosa di lei, e invece..

“Non può essere.. Niall, sei davvero tu?”

“In carne ed ossa mi sembra.. Vedo che sei sorpresa di vedermi qui..”

“Ehm si, cioè no.. Il fatto è che..” Elisa non riusciva a formulare una frase di senso compiuto. Per questo se ne stava li, sullo stipite della porta, con le ciabatte e i capelli scompigliati, davanti a Niall. Che strano effetto vederlo in piedi: le sembrava si fosse alzato ancora, aveva ancora il suo ciuffo biondo e, fortunatamente, non aveva perso il suo meraviglioso sorriso.

“Posso entrare?”

“Ehm? Ma-massì certo, che stupida, vieni!”

“Grazie..”

“Accomodati pure dove vuoi e scusami per il disordine ma, non ricevendo spesso visite, non mi va di sistemare la casa..”

“Tranquilla, meno male che non hai visto casa nostra in questo periodo..”

“Si Louis mi ha raccontato.. Non c’è più alcun ordine!”

“Già!”

I due giovani si guardarono negli occhi. Non riuscivano a davvero a trattenere le risate: Niall era seduto accanto a lei, come una volta, e le stava raccontando tutti i particolari della loro vita sregolata. Particolari che Louis aveva, molto furbescamente, tralasciato.

“.. Si insomma è un vero casino senza di te Eli! Ci manchi.. Mi manchi..”

“... Niall...”

“Volevo che sapessi che non sono venuto qua solo per farti vedere che ora so camminare e per vedere quanto la tua casa è più ordinata della nostra.. Volevo sapere come stavi.. Si insomma, se riesci a cavartela..”

“Mancate un sacco anche a me.. Io sto bene, sono qui tranquilla e passo tutto il giorno tra divano, sedia della cucina e tavoletta del water.. Diciamo che ho una vita un po’ monotona ahah!”

“Quindi tu..Si insomma, a te piacerebbe..Tornareavivereconnoi?”

“Cosa?”

“Si, ecco.. Torneresti a vivere con noi?” Spiegò il ragazzo, cercando di scandire al meglio le parole questa volta.

“Ora no.. Io.. Io non me la sentirei ancora.. Mi mancate un sacco è vero, ma ora ho bisogno di stare sola.. Ho combinato più guai nei pochi mesi che abbiamo passato insieme che in tutto il resto della mia vita..”

“E ai reso questi mesi che abbiamo passato insieme davvero meravigliosi..”

“Niall, cosa stai dicendo? Vi ho reso la vita un inferno..”

“Elisa non vederti più girare per casa mi ha rattristato molto. Io.. Io non mi sono mai perdonato il fatto di averti letteralmente ‘sbattuta fuori di casa’.. Ma ero così arrabbiato.. Ero accecato dal dolore e dalla rabbia.. Ma ogni giorno, per due mesi, ho provato a sapere qualcosa di te da cosa raccontavano Louis, Liam e Zayn. Ovviamente, per non ferire il mio stupido orgoglio, non chiedevo nulla direttamente, ma loro tornavano a casa così allegri dopo aver passato un pomeriggio insieme a te che tutta la sera, anche durante la cena, non facevano altro che parlare di te, del tuo sorriso, del tuo pancione appena accennato, di come tu sia, nonostante tutto, bellissima, forte e coraggiosa. Così ho promesso a me stesso che sarei venuto a trovarti non appena avessi ripreso a camminare.. Ed eccomi qui.”

“Niall io..”

“No aspetta, non ho finito. Ci tenevo a dirti che ti perdono, ti perdono Elisa, davvero.. Non posso e credo non potrò mai dimenticare quello che mi hai fatto, perché, non posso negarlo, sapere che avrai un figlio da Harry mi fa soffrire, soffrire non tanto perchè sia Harry il padre, no affatto.. Solo perché fino all’ultimo momento ho sperato che quel bambino fosse mio.. Che avremmo potuto passare una vita insieme e magari, chi lo sa, avremmo potuto avere altri bambini. Ma adesso ho capito: sei tu la persona da proteggere e da curare. Elisa, Harry soffre, e so che sembra stupido che sia io a dirtelo, ma, credimi,  soffre da morire ogni giorno, nessuno lo può avvicinare, tranne Louis.. Elisa, ti prego,non ti sto chiedendo di tornare da me ma da noi, torna a stare con noi, a vivere insieme a noi, come una vera famiglia.. Torna da Harry. Lui ha bisogno di te come tu di lui, lo sai anche tu.. Ti sto chiedendo di ritornare a far parte delle nostre vite, ora e per sempre.. Ti supplico, non lasciarci..”

Elisa giurò su se stessa di non aver mai sentito parole più sincere e meravigliose in tutta la sua vita. Non si era nemmeno accorta di essere scoppiata a piangere davanti al viso di Niall.. Insomma, era.. Era tutto un sogno, tutto così incredibilmente surreale.. Niall, il suo amato Niall, che la stava implorando di tornare a vivere con loro, le stava chiedendo di farlo per Harry, per il padre del suo bambino.. Stentava ancora a crederci, e, per assicurarsi che non fosse tutto solamente un bellissimo ma inverosimile sogno, aveva preso tra le mani il volto del giovane irlandese e, sollevata la sua testa rigata dalle lacrime e nonostante tutto bellissima, e lo aveva abbracciato. Un abbraccio così sincero, così BELLO. Così vero. Avrebbero potuto stare accoccolati in quella posizione per sempre entrambi ma, tutto ad un tratto, Niall sciolse l’abbraccio, le prese le mani e la fece alzare.

“Allora Elisa..”

Ma non fece in tempo a finire la frase che il cellulare del ragazzo cominciò a suonare.

“Sono qua sotto casa sua, spero tu le abbia già parlato. Allora, cosa ha deciso?”

“Bè, Liam mi chiede se hai preso la tua decisione.. E , a dire la verità, vorrei saperlo anche io..”

Ma, dalla bocca della giovane, non uscì alcuna parola. Solo un enorme sorriso.

 E il cuore di Niall ebbe un sussulto.

“Mi date il tempo di lavarmi e cambiarmi?”

“Eh signorina, la limousine la attenderà anche in eterno, basta che lei torni da noi.. Ahaha! Dai, guarda che io scendo da Liam a dargli la buona notizia”

“Niall?”

“Si, hai bisogno di una mano? Ce la fai?”

Grazie.. Di tutto, intendo.. Grazie di essere tornato per me, di essere venuto qui a perdonarmi.. Grazie di cuore. Sei un ragazzo speciale”

E ora anche le labbra del giovane irlandese si erano allargate in un grande sorriso.

“Ti vogliamo tutti perfetta per il tuo rientro a casa Direction.. Anche se tu sei perfetta in pigiama e ciabatte..

E con questa ultima frase, Niall Horan chiuse la porta di casa Watson.

 

“Allora, ha accettato? Ti prego Niall, dimmi che accetta di tornare da noi..”

“Si.. Elisa torna da noi..”

“AAHHHHHH LOO SAPEVO! E’ meraviglioso Niall, meraviglioso.. Dobbiamo anche darle l’altra notizia appena si sarà risistemata..”

“.. E dopo che avrà parlato con Harry..”

“Sisi, naturalmente.. Stento ancora a crederci.. Elisa torna da noi.. Ti ricordi il giorno in cui l’abbiamo incontrata la prima volta?”

“Si Liam, come avrei potuto dimenticarlo? Era la sera che ci eravamo incappucciati, al bar ..”

“.. Già, tu ed Harry siete stati i due che l’hanno notata subito..”

“Già.. Io ed Harry..”

“Si, e poi te lo ricordi il casino alla festa?”

“Quello l’avevi voluto tu..”

“Si è vero, ero ancora parecchio arrabbiato con Harry.. Ma quanto sono stato coglione..”

E Liam continuava a parlare, parlare e parlare credendo che Niall lo stesse ascoltando. In realtà, quella conversazione, non aveva fatto altro che far riaffiorare certi ricordi nella mente del ragazzo irlandese.. Il loro bacio alla festa, lui che era andato a trovarla al bar dove sapeva lavorava ogni venerdì e sabato sera, la litigata e le offese che le aveva urlato contro quando aveva sospettato che fosse stata lei a rivelare il segreto della band.. Quando era stato stupido! E poi l’incidente, la sua decisone di rimanere con lui, di aiutarlo a rialzarsi dopo quella brutta avventura, la forza, il coraggio che gli aveva dato anche solo con uno sguardo o un sorriso.. La loro prima, ed unica notte d’amore, la scoperta di aver un bambino da Harry.. Fino a qui. Ora si trovava sotto casa sua, sotto il suo appartamento.. La stava aspettando per tornare a casa con lui.. Con loro.. E non l’avrebbe mai più cacciata, non l’avrebbe mai più aggredita.. Mai più. Perché lei non se lo meritava, lei era la persona più importante e speciale che avesse mai conosciuto in vita sua. E non avrebbe più permesso a nessuno di lasciarla andare via, lei non avrebbe più abbandonato le loro vite, mai più.

“Quindi Niall, sono sicuro passeremo ancora tanti bei momenti insieme no? Niall.. Niall? Mi stai ascoltando?”

“Mhp.. Si Liam.. Sono sicuro passeremo ancora tanti splendidi momenti insieme..

 

“Eccomi, sono pulita e pronta!”

I due ragazzi erano così intenti a parlare tra loro che non si erano accorti che Elisa era già fuori da suo portone e si stava avvicinando alla macchina con la sua piccola, ma capiente, valigia.

“Elisa, sempre più in forma e splendida..”

“Dai Liam smettila, lo sai che sono ingrassata di 4 kg in questi ultimi due mesi!”

“E non puoi essere meravigliosa lo stesso?”

Elisa poteva coprirsi le guancie rosse solo con i propri lunghi capelli castani, nient’altro.

Niall, che era uscito dal sedile anteriore della macchina pensando che le potesse servire una mano, era rimasto ancora una volta colpito da sconvolgente semplicità della ragazza. Sconvolgente semplicità che la rendeva bellissima agli occhi di tutti. Con i lunghi capelli castani sciolti che le arrivavano sotto le spalle, un jeans stretto e leggermente strappato sulle cosce e un paio di stivaletti neri con qualche borchia quella ragazza sarebbe stata in grado di affascinare l’intera Londra, Niall ne era certo.

 

“Louis, noi non aspettavamo visite vero?”

Louis e Zayn si scambiarono un’occhiata di intesa. Erano stati entrambi avvisati del ritorno di Elisa ma volevano che la sorpresa per Harry riuscisse alla perfezione.. Non potevano lasciarsi sfuggire alcun particolare.

“No Harry.. Perché?”

“Perché state mettendo in ordine la casa ma solitamente siete i primi due che create scompiglio qua dentro..”

 “Oh andiamo Harry.. A tutti manca Elisa, stavamo cercando di creare l’ordine e l’armonia che lei qui aveva portato.. O tu l’hai già dimenticata?”

“Ma che cazzo dici Zayn? Se ti riferisci a lei..”

“Si, proprio ad Elisa mi riferisco.. ”

“La amo più che mai ogni giorno che passa.. Ma devo imparare a rispettare le scelte altrui.. Magari un giorno tornerà qui e mi dirà.. ‘Harry questo è tuo figlio.. o tua figlia’ e io resterò con uno scemo sulla soglia della porta non sapendo come comportarmi.. Oppure deciderà di tornare a stare con Niall.. Per ora posso solo sperare che lei non si dimentichi di me..”

Louis stava per dire qualcosa quando qualcuno suonò alla porta.

“Vado io!” disse Harry.

E proprio quando aprì la porta, davanti a ai suoi occhi c’era di nuovo lei. La ragazza che lui amava più di se stesso, più dei suoi ricci, del suo fisico, della sua voce, dei suoi soldi, di ogni cosa.. Lei era tornata. Elisa, la giovane stagista che lo aveva fatto innamorare fin dal primo sguardo.. Fin dal momento in cui la vide in quel bar sotto il suo cappuccio.. Lei era tornata per restare. E lui non l’avrebbe mai più lasciata andare via, non le avrebbe più permesso di uscire dalla sua vita.

 

 

 

 

 

ANGOLO AUTRICE:

Eccomi qua bellezze, tornata con un nuovo, il penultimo capitolo *simetteapiangere*, di questa mia FF. Ripeto: PENULTIMO CAPITOLO! Si perché per il gran finale dovrete attende ancora qualche giorno!

Bè, non ho molto da dire se non che a questo capitolo tengo molto perché esprime al meglio i sentimenti del bellissimo e dolcissimo Niall, che, nonostante tutto, decide di perdonare Elisa perché la ama troppo per vederla lontano dalla vita di tutti i ragazzi.

Che altro devo dirvi?! Spero vi sia piaciuto, vi abbia appassionato anche questo capitolo (che ammetto, magari è un po’ troppo lungo)

Ve lo aspettava questo 'ritorno da Harry', o preferivate che Elisa scegliesse Niall?  Mi raccomando, attendo le vostre recensioni e consigli!

Ringrazio come sempre tutte le ragazze che recensiscono, mettono tra i preferiti/seguite/ricordate questa storia. Vi amo, ormai ve lo ripeto sempre, siete meravigliose!

 

Ricordatevi che sono anche su Twitter, @rebeccaistheway , per chi volesse farmi sapere come la pensa ma non ha un account EFP.

 

A presto bellezze, con l’ultimo capitolo di questa mia FF!

~ E

 

Vi lascio con queste gif:

 

http://25.media.tumblr.com/2e2f45c35ae10aed81504c41cc84d386/tumblr_mg0ox4cWkP1s29u87o1_500.jpg i ragazzi 

 

 

http://25.media.tumblr.com/fe13249e690deed93b32cfd339463aa1/tumblr_mgewzps2421s319vlo1_500.gif i due "protagonisti" ahsgdgd

 

http://24.media.tumblr.com/964ac3ff5d9e9df6894626f07375dc72/tumblr_mg0irqyzrc1rdv7x5o1_500.gif e mi sembra doveroso postare una gif del nostro kebabbaro preferito, visto che carico il capitolo nel giorno del suo                   

                                                                                                                           compleanno ashdhgdfh, auguri di cuore Zayn <3 

  
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