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Autore: AnyaVeritas    13/01/2013    2 recensioni
Credete che Ezio abbia fatto tutto da solo il lavoro a Roma? Non è così...A lui piace vantarsi...ma vi racconterò quello che è successo veramente...Chi sono io? Una nobildonna inglese...metà italiana e metà inglese...Mio padre un condottiero..mia madre una nobildonna...Sono abile con la spada e l'arte della seduzione...Mi chiamo Anya Auditore, come Mario Auditore, mio padre, io sono un'Assassina.
Genere: Azione, Drammatico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ezio Auditore, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza
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Due giorni dopo il decesso di mia madre, ci furono i funerali. Io non ci partecipai ma mi vestì di nero per onorare mia madre. Quel giorno pioveva forte, non era una sorpresa visto che a Londra piove quasi sempre. Entrò nella mia stanza il mio migliore amico, Anthony Cruise, figlio della mia vecchia insegnante, non assomigliava a Rea, ma era identico a suo padre, solo gli occhi aveva di Rea, azzurro mare e mezzo orientale. << Ciao Anya e..>> mi alzai dalla sedia ove ero seduta davanti alla finestra, mi lisciai la gonna del vestito nero, per onorare mia madre e lo guardai
 
 
 
<< Non ho bisogno delle condoglianze..In questi giorni ne ho avute molte..sopratutto per mio padre >> dissi mettendomi a braccia conserte. Seppi della morte di Mario Au..volevo dire mio padre..il giorno dopo la morte di mia madre ed è morto lo stesso giorno di mia madre, l'Attacco a Monteriggioni da parte dei Borgia...
 
<<  Scusa..Non volevo offenderti. .>> disse avvicinandosi a me e toccandomi una guancia, poi avvicinò il suo viso al mio. Mi accorsi che voleva baciarmi, gli diedi uno schiaffo
 
<< Io non provo niente per te Anthony, quante volte te lo devo dire>> lo guardai con gli occhi gelidi, per me era solo un'amico, nulla di più. Anthony mi guardò stupito, ricordandosi del rifiuto che gli diedi quando si dichiarò, si massaggiò la guancia ed io tornai a guardare la finestra a braccia conserte; mi incominciarono a scendere le lacrime nel velo di tristezza per la morte di entrambi dei miei genitori. Sospirai e mi asciugai
 
le lacrime con violenza. << Che hai intenzione di fare adesso Anya? >> mi domandò Anthony, avvolgendo le sue braccia nel mio busto e schiacciando il mio morbido e prosperoso seno, lo lasciai fare ma io ero distratta nei miei pensieri..<< Andrò a Roma per aiutare mio cugino.. >> dissi con voce rauca ma mi accorsi che stava cercando l'apertura del vestito. Spalancai gli occhi e gli diedi un calcio allo stomaco con il tacco << Non permetterti mai più>> dissi a lui con voce amara, aprì l'armadio e presi una veste bianca << Vuoi scusarmi? devo fare i bagagli..>> Anthony si alzò dal pavimento zitto zitto e se nè andò chiudendo la porta violentamente. Io tornai su quella veste bianca: Aveva dei bellissimi ricami in seta e dei pantaloni a vita bassa, al centro del corpetto c'era un simbolo nero "Il simbolo degli Assassini" pensai toccando le vesti di seta, mi accorsi che aveva un mantello sempre bianco con i ricami di seta e con un cappuccio. Mi sfilai il vestito nero lasciando che cadesse dolcemente a terra e indossai le vesti bianche.
 
 
 
Le vesti erano comode e di seta, i ricami splendevano alla luce della candela così come la mantella e il cappuccio. Mi misi una cintura dorata e che a quanto pare metteva in risalto il simbolo degli Assassini nero, nel corpetto bianco. Andai verso lo specchio e mi guardai, non sembravo più Lady Anya Mary Jade Auditore, cresciuta nella aristocrazia inglese e educata solo a quello..ma c'era Anya Auditore, non più una Lady ma una Assassina. Nel mio volto si aprì un sorriso e mi toccai una chiocca dei miei capelli lunghi e neri come la notte "Forse è meglio che li taglio..".
 
Quando presi un paio di forbici dalla scrivania, tornai davanti allo specchio e presi una chiocca, tenendola tesa sulla forbice, ma ancora non la tagliai. I miei capelli erano bellissimi, quasi come quelli di una regina, Sarah si divertiva a metterci dei fiori in quel mare di notte dei miei capelli lisci come la seta..Alla fine tagliai solamente la chiocca che avevo il mano...Presi una piuma e un poco di carta ed incominciai a scrivere la lettera d'addio a Sarah.
 
 
 
Mia Cara Amica, se leggi questo vuol dire che sono sulla prima nave per Roma. Non mi seguire..è troppo pericoloso.. So come sei fatta e faresti di tutto per seguirmi.. So che mio cugino Ezio è a Roma per sconfiggere i Borgia.. Perciò. Non seguirmi.. Non voglio che corri dei pericoli a causa mia… Ti voglio bene ma so che certe volte sei una maledetta testarda. Te lo ripeto: Non seguirmi.. E’ pericoloso.
 
Ti voglio bene
 
Anya
 
 
 
Posai la piuma delicatamente sulla mia scrivania di legno, sospiro e poi piego la lettera, per poi metterci il simbolo della casata Sealand.. Quella di mia madre. Mi guardo attorno a quella stanza..  Dove ci ho passato il resto della mia vita assieme al maniero dei Sealand.. Ma la mia stanza era speciale… Mi ricordo ancora le buffonate che facevamo alle guardie con Sarah.. Dio eravamo delle stupide… Sorrido al pensiero, mi alzo dalla sedia, prendo la lettera ed esco dalla mia stanza.
 
 
 
 
 
Dopo avere lasciato la lettera nella camera di Sarah, usci fuori dal Maniero Sealand silenziosa come una gatta, per non farmi notare dalle guardie. Era calata la sera ed era perfetto muoversi così per le strade di Londra, specialmente dopo una tempesta dopo quella di oggi durante i funerali di mia madre… Cammino su i tetti della mia città natale, come sempre silenziosa.. Mi sentivo una ladra e una vagabonda.. ma sapevo quello che facevo. Dovevo andare a Roma.. In un modo o nell’altro.. Ad aiutare mio cugino contro quei bastardi che hanno ucciso mio padre..
 
 
 
 
 
 
 
Arrivata al porto di Londra, chiedo ad un marinaio se c’è una nave che porta a Roma. << Sì my darling! Quella che avete davanti agli occhi! >> mi dice con una punta di orgoglio. Mi calo il cappuccio e guardo la nave: Era maestosa.. fatta con il legno d’ebano e quelle vele bianche sembravano nuvole.. Ed in alto la nostra bandiera inglese, sorrido a guardarla. Mi giro di scatto sentendo dei passi che conosco. Calo il cappuccio e mi avvicino a quei passi.
 
 
 
<< Ti avevo detto di non seguirmi! >> le dico scuotendola. Sarah era la mia migliore amica… Non pensavo che sarebbe arrivata fino a questo punto… << Voglio venire con te! >> mi supplica lei, mettendo le mani sulle spalle. Dalla sua voce sembrava che stava scoppiando a piangere, tolgo le mani dalle sue spalle e guardo per terra << I Borgia sono Templari.. E la vendetta la voglio anche io… Per i miei genitori >> disse Sarah. Io rialzo lo sguardo, so che i suoi genitori erano stati uccisi quando aveva solo quattordici anni e lei li aveva visti agonizzare davanti ai suoi occhi, e il coltello che affondava nelle carni dei suoi genitori è un ricordo indelebile che non riesce a cancellare << Sarah.. io non ci vado per vendetta.. ci vado solo perché voglio sapere.. >> le dico accarezzandole i suoi capelli rossi con la mano destra, lei mi sorride triste, fra le lacrime
 
 
 
<< Ammettilo che vuoi anche tu la vendetta.. >> mi dice prendendo la mia mano che stava su i suoi capelli rosso fuoco.
 
Io la guardo..Un po’ sorpresa. Poi, rassegnata, annuisco << Sì… Voglio verità e, soprattutto, vendetta.. Revenge for my father…>> Sarah mi sorride, poi mi prende il volto tra le mani << Allora.. posso venire con te? >> mi domanda guardandomi negli occhi. Sento i suoi occhi grigi su di me. Poi annuisco dandole un sorriso.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
NdA: Eccoci in un nuovo capitolo! Spero che vi sia piaciuto! Beh è stato un poco difficile perchè c’è un constrasto di emozioni per il personaggio di Anya che io quasi quasi avevo le lacrime.. Comunque! Passo all’unico ringraziamento x’DD
 
 
 
Volpotto: Grazie per l’incoraggiamento! Per il prologo ho avuto un problema con l’HTLM ma spero che non sia successo anche qui perché senno sclero come una pazza! Spero che questo capitolo ti soddisfa così come il prologo!
 
 
 
Il prossimo capitolo parlerà del viaggio in mare verso Roma per Anya e Sarah.. e non sarà molto piacevole visto che un Marinaio scoprirà l’identità di Anya! Non dico altro perché è una sorpresa :D
 
 
 
A Presto e al prossimo capitolo!
 
 
 
BloodLines_Anya.
  
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