Ciao
a tutti…come vi va? Qui, tutto ok! Siamo arrivati al dodicesimo capitolo! E
pensare che ne volevo fare quattro o cinque! ^__^”” purtroppo per voi non so
quanti capitoli ci saranno, neanche il finale… questa ff si “evolve” con me…a
volte sono senza ispirazione e mi viene voglia di cancellarla, a volte ho così
tante idee che non riesco ad organizzarle! Beh, si vede che sono inesperta e che
questa è la mia prima ff che scrivo! Ma vi prego continuate a recensire e dirmi
come la pensate: consigliatemi, fatemi capire i miei errori (che sono tanti! Nd.
Bred), criticatemi se è necessario…fatemi capire le vostre perplessità…sarò
lieta a rispondere! ^__^ spero che non vi stancherete e riuscirete a seguirmi
fino alla fine! ^__-
Ora
passiamo ai ringraziamenti:
-
Manga 07: sono
contentissima che ti è piaciuto il capitolo! Mi devo scusare…sono piuttosto
ritardataria…ma il motivo perché faccio i capitoli abbastanza lunghi! Vorrei
tanto aggiornare ogni fine settimana ma non ce la faccio proprio! Aggiorno una
volta al mese…scusami! Spero che con questo capitolo tu riuscirai a perdonare il
mio ritardo…
-
Ninnola: grazie…non
esagerare, così mi metti in imbarazzo! O/////O veramente era così bello il
capitolo 11? Comunque, per quanto riguarda la disposizione della stanze è una
cosa carina, ma mi sono dimenticata di spiegarla per bene! (sempre la solita!
Nd. Bred) ( hi hih hi ^__^”” nd.fra007 ) l’anno scorso sono andata in campeggio
dove c’erano tante tende; in ognuna di
questa tenda potevano dormirci quattro persone, quindi immaginati quante tende
c’erano! Queste tende erano l’una affianco l’altra…ecco trasforma le tende in
casette e ecco fatto come erano disposte le stanze. La tenda come idea mi
sembrava brutta, preferivo per Sana una bella casetta: con un bagno e due stanze
da letto, dato che i professori avevano avuto l’idea di far dormire in una
casetta due maschi e due femmine… a me sembrava una cosa carina! Invece delle
solite tende di montagna… capito? Spero che ti piace l’idea…fammi
sapere!
-
Gaia: allora…adesso
leggerai! Mi fa piacere che sei curiosa! ^__^ forse sono un po’ cattiva a
lasciarvi sempre così! Comunque per quanto riguarda Funny…Funny ama Heric e si
sente minacciata al ritorno di Sana. Vuole fare qualsiasi cosa per dividerli, ma
si rende conto che questo è tutto inutile perché lei non può costringere
qualcuno ad amarla…ma in questo capitolo capirai ogni
cosa…
-
Aime: ciao bella!
Grazie mille…per quanto riguarda Gabriel è lui che ha scoperto tutto dicendo
alla madre di Sana la verità; ma la signora Smith non fidandosi delle parole di
Gabriel chiede conferma a Pegghy, la vera madre di Sana, che le conferma tutto.
Inoltre è proprio Gabriel a dire a Taddeus che Sana è sua figlia e che stava
morendo…
-
Katy 92: ciao bella!
Riecco mi…spero che sei contenta? Grazie mille, davvero ti ringrazio con il
cuore! Sei molto gentile con me…grazie! Mi trasmetti sicurezza in quel che
scrivo…spero sempre che quello che scrivo ti piaccia e che tutta la fiducia che
riponi in me sia ripagata scrivendo capitoli! Grazie mille…spero che mi seguirai
fino alla fine…baci!
Ringrazio anche
tutti quelli che leggono soltanto…
E ora vi lascio
alla storia! Spero che vi piaccia anche
questo capitolo…fatemi sapere!
Baci… Fra007
12.
Scappare, la cosa che mi riesce meglio..
S:come
scusa? Non capisco…
G:
eh…tu non sai nulla! Beh ecco…
S: sì?
“cosa sa Gabriel che io non so…”
G:
scherzavo! Eh ehe eh… “fa che ci credi, ti prego!”
S: “
ma chi vuole darla a bere!è__é” se lo dice lei…
G:
davvero! Scherzavo…Taddeus Green non potrebbe essere suo padre ^__^”” anche se
il grande amore della sua vita era la tua madre biologica questo non può
significare che…
S:
davvero? “allora…questo può…”
G:
cioè…no…si… “che sto dicendo?”
S:
“taddeus è il mio papà…no! Non devo piangere…” ok! Ti
credo…
G:
“uffa ha capito tutto…” eh ehe eh
S: non
è molto bravo a mentire…un tempo eri più bravo…
G:
Sana io…
S: non
i-importa…ora i-io devo andare…
Così
Sana, iniziò a correre senza sosta! Non sapeva se credere a Gabriel, ma le era
sembrato sinceramente preoccupato e triste…ma se era così lui, che è un
giornalista, perché non avrebbe fatto un articolo su lei? Ma, è anche vero che i
suoi figli sono affezionati a lei e anche lui stesso è affezionata a
lei…
S:
“non ci capisco più niente? Cosa succede? Il mondo ce l’ha con me?”
SBOOM!
S:
ahia!
H: mi
sei venuta addosso…
S:
Heric…se-sei tu? “perché ho l’impulso di piangere e di essere stretta fra le sue
braccia? No, devo trattenermi!” ç__ç
H:
cos’hai? “l’avevo detto che era meglio seguirla…” dai rialzati da
terra!
S:
già…O///O è vero… “riesce sempre a mettermi in imbarazzo, e a darmi conforto
senza aver bisogno delle parole…Taddeus…papà! Non ora, sana!” ma tu cosa ci fai
qui?
H:
io…
INIZIO
FLASHBACK
T:
allora vi piace la nostra casetta?
F:
molto carina…
A:
come mai siete venuti qui solo tu e Heric? Sana avrebbe detto che sarebbe
passata…
H:
aveva da fare…
T:
già! Starà mettendo a posto le valigie, sono sicuro che ci raggiungerà tra
poco…
F:
infatti…
M:
eccola, ora sta uscendo, ma…
A:
ma cosa, Margaret?
H:
“Sana…” io esco…
F:
HERIC! DOVE…è già andato…
FINE
FLASHBACK
H: “non posso dirle che appena
l’ho vista le sono corso dietro perché ero preoccupato per lei!” beh, io…volevo
vedere il lago…
S: è
bellissimo…
H: mi…beh, ecco… vieni con
me?
S: certo!
H: andiamo…ma quello non
è…
S: GABRIEL!
G: Sana,
Heric…io
H: cosa
vuole?
G: Sana…scusami! Non sapevo che
lei non sapeva…credevo…
S: non
importa!
G: essere un giornalista è il mio
lavoro…avrei potuto scrivere qualunque cosa su te e suo padre, ma non l’ho
fatto…
S: “allora è
vero…Taddeus…”
G: perché anche io sono un
padre…il dolore di sapere che sua figlia è una ragazza a cui si è molto
affezionato quando ormai non le resta molto per vivere è doloro, troppo…non mi
sarei mai permesso di…di…infierire!
H: cosa sta dicendo?
“Sana…”
S: O__O “è tutto vero…io…ho un
padre e quando ho scoperto di averlo è già troppo tardi…è
morto…io…”
G: forse avrei dovuto starmene in
silenzio, ma volevo spiegarti le mie ragioni…non sapevo che tu, Sana, non eri al
corrente di tutto ciò…
S: no-non si preoccupi! Grazie…
“non ce la faccio più…”
Sana iniziò a correre senza
meta…lasciandosi alle spalle un Heric senza parole e un Gabriel sinceramente
mortificato…non sapeva dove i suoi piedi la spingessero, ma correva…voleva
scappare da tutto queste situazioni. Da Heric e Funny e da Gabriel, da Bred e
dal suo cuore…
Ora, stava correndo disperata
versando molte lacrime amare…non sapeva dove i suoi piedi l’avrebbero
portata…
Heric era rimasto incredulo e
stupito…non aveva capito niente! Ma a quanto pare riguardava Sana e suo
padre…padre? Questa storia non gli piaceva ma anche volevo seguire Sana non
sapeva cosa dirle per farla stare meglio…in fondo credeva che lei non voleva la
sua vicinanza…
H: “preferisce Bred al suo fianco
invece che me…”
Queste erano le parole che
continuava a ripetersi nella sua mente, ma non sapeva quanto si
sbagliava…
Così si fece sera…Heric era
rimesto tutto il pomeriggio al laghetto a pensare; voleva stare da solo, ma
soprattutto non voleva affrontare Funny ora…
Funny, invece era preoccupata per
Heric, non si era neanche fatto vedere per pranzo…non capiva, Heric perché stava
con lei? Perché lei era così inutile? Cosa stava facendo soffrire il suo Heric?
Sana, era tutta colpa sua come sempre…lei era solo capace di farlo soffrire! E
perché lui l’amava? Già, perché ormai aveva capito tutto… Heric ama Sana, ma
Funny non lo avrebbe lasciato perché non ne aveva la forza…lei lo
amava!
F: “andava tutto bene, finché non
è arrivata Sana! È tutta colpa sua…”
Invece Bred era seriamente
preoccupato per Sana, da stamattina che leggeva nei suoi occhi qualcosa di
strano…e ora che era scomparsa non sapeva che fare…anche Heric non si vedeva in
giro e lui era preoccupato! Diamine, che sta succedendo? Aveva cercato Sana e
Heric per tutta la mattinata…ma niente! Heric lo aveva visto al laghetto, ma
sembrava turbato, ma aveva assunto quella dannata maschera davanti a
lui…
INIZIO
FLASHBACK
B: HERIC!
Finalmente…ti ho cercato siamo tutti preoccupati per te e
Sana…
H:
ah…
B: dimmi
qualcosa! Dov’è Sana?
H: io…non
lo so…
B: come
non lo sai? HERIC!
H: NON SO!
Smettila di scocciarmi…
B: hai
visto anche tu…hai visto Sana stamattina! NON CREDO CHE NON TI IMPORTI NULLA DI
LEI…DIMMI DOVE SI TROVA SANA!
H: NON LO
SO!
B: perché
non
H: non
sono affari che ti riguardano…
FINE
FLASHBACK
Heric era stato freddo, come se di
tutto ciò non le importasse nulla! Rispondeva alla domande di Bred con
indifferenza; è vero aveva alzato la voce, ma il tono era rimasto lo stesso:
indifferente e infastidito e questo Bred non lo sopportava… così dopo lunghe
ricerche si rintanò in casa, preoccupato per Sana e Heric pensando a come
avrebbe potuto aiutarli…
Sana era la persona fra le tutte
più sconvolta…aveva corso senza sosta e ora era in cammino, pronta a ritornare
dai suoi amici…
INIZIO
FLASHBACK
Sana
correva senza fermarsi disperata, dal suo volto scendevano grosse lacrime ma di
tutto ciò non le importava…ora voleva scappare da tutto! Aveva corso per molto
tempo spinta dalla disperazione, il suo mondo era travolto da quella telefona
fatta a Heric e le cose invece che mettersi a posto andavano solo a
peggiorare…non solo aveva promesso a Funny di nascondere e mentire a riguardo
dei suoi sentimenti verso Heric, ma doveva “vivere” la sua prima gita delle
medie sotto lo stesso tetto di Funny e Heric, chissà forse volevano anche
condividere insieme la stanza…
Inoltre
aveva scoperto che sua madre non aveva fatto che mentirgli, lei sapeva che
Taddeus era il suo vero padre e se non fosse stato per lo sbaglio di Gabriel lei
non avrebbe mai saputo la verità…
Si sentiva
in colpa per Bred, lui era venuto qui in Giappone solo per aiutarla e starle accanto e lei non aveva fatto
nulla per impedirglielo così procurandogli preoccupazione rabbia…lei voleva che
si divertisse qui in Giappone ma a quanto pare la sua vita stava andando a
rotoli e lei aveva coinvolto anche il suo migliore amico…Brava Sana!
Questi
pensieri affollavano la mente di Sana che correva finché non arrivò alle porte
di un… sembrava un enorme prato…c’erano fiori dappertutto però…c’erano strane
croci, tante croci, troppe croci…sembrava che fosse finita davanti un
cimitero…
S: bene…mi
sono ritrovata davanti un cimitero, che bello! Un posto che mi alzerà
sicuramente il morale…inoltre mi sono persa! UFFAAAAAAAA! Però sento qualcosa
che mi spinge ad entrare…io…
Così
immersa fra mille dubbi entrò nel cimitero…il suo cuore aveva detto di entrare e
lei lo ascoltò tanto non aveva nulla da fare…
Camminando,
si ritrovò davanti ad una tomba familiare, fin troppo
familiare…
S: ma
questa è la foto di…papà…perché tu sei mio padre…
Così
ricominciò a piangere distrutta…credeva di avere finito le lacrime, ma a quanto
pare non era così…non parlava, si sentivano solo i suoi singhiozzi, non pensava
a nulla piangeva soltanto finché decise di alzarsi, non voleva tornare al campus
dove l’aspettavano tutti i suoi amici…già amici, chissà se erano preoccupati per
lei? E Heric? Lo aveva lasciato lì senza nessuna
spiegazione…
S: “quanto
avrei voluto che ora fosse qui…ho tanto bisogno di stare nelle sue braccia”
O////O “ma che penso? Figurati se succederebbe una cosa così…forse ora funny è
nella braccia di Heric! E se Funny mi chiede se può dormire con Heric? Io le
dico di no…QUELLA NON STA VICINO AL MIO HERIC!” è__é MA CHE DIAVOLO STO
PENSANDO??
?: se non
lo sa lei chi può saperlo?
S: ma lei
chi è? Cosa ci fa qui?
?: cara, è
un cimitero…sono venuta a trovare mio figlio
S: mi
dispiace…
?: ormai,
ne è passato di tempo…ma dimmi cosa ci lei qui?
S:
io…
?: hai
pianto, vero?
S: ………si
vede così tanto?
?: si
piccola, beh mi prendo! Sono Kaede
S:
piacere, sono Sana! “kaede, bel nome…”
Kaede era
una donna a priva vista molto simpatica, gentile e
affettuosa…
Aveva
lunghi capelli blu notte e aveva gli occhi di un azzurro limpido, anche se aveva
una cinquantina d’anni era sempre una bella donna, soprattutto una nonna
perfetta!
K: piccola
cosa ci fai qui? Pochi sanno dell’esistenza di questo
posto…
S: io…sono
scappata! E mi sono ritrovata qui…
K: perché
sei scappata? Forse sono troppo invadente ma…
S: no,
stia tranquilla…
K: basta
darmi del lei! Mi fa sembrare più vecchi di quel che sono! ^__^
S:
ok…
K: sai, io
vengo tutti i giorni qui…anche se abito in paese…
S: è
lontano…come mai fa… fai tutti i giorni tutta questa
strada?
K:
piccola, io sono abituata… prima mio marito e poi mio figlio…sono abituata a
fare sempre questa strada…
S: mi
dispiace…
K: non
devi…sono felici dove sono…però sai mi mancano tanto…soprattutto mio
figlio…l’ultima volta che venne qui era per un lavoro. Eravamo in inverno, ma
non è potuto passare…pochi sanno che questo è il suo paese
natale…
La donna
sospirò…
K:
“taddeus quanto mi manchi!” grazie…
S: di che?
Non ho fatto nulla…
K: mi hai
ascoltata…e mi sento meglio ora…non so cosa ti affligge, ma ricorda che
scappando non risolvi nulla…
S: lo
so…io…
K: non
piangere piccola…dimmi ti sei persa?
S:
sì…
K: sei qui
in gita?
S: come fa
a saperlo?
K:
questo è il periodo del
campeggio…quindi abiti al campus…non è molto distante! Dai
andiamo…
S:
sì…
Sana non
sapeva nulla di quella donna, eppure sentiva di potersi fidare si lei…era come
se la conoscesse da tanto tempo, e in silenzio si avviò con lei per raggiungere
i suoi amici…
FINE
FLASHBACK
Erano dieci minuti che camminavano
in completo silenzio, nessuna delle due inizio un discorso
quando…
S: io…devo parlarne con
qualcuno…non ce la faccio più…a tenermi…………tutto dentro…
K: parla
piccola…
S: oggi ho scoperto chi è mio
padre…il mio vero padre, ma non da mia madre ma da……un amico…ma lui, il mio papà
è morto…io non so se il mio amico mi ha detto la verità, forse no…ma non ho il
K: coraggio di chiederlo a sua
madre?
S: già…
K: non ho capito molto della
storia…e sono sicura che non solo questo ti affligge…sicuramente c’è anche di
mezzo un ragazzo…
S: O/////O “già c’è anche Heric
con la mia migliore
amica…”
K: ma di una cosa sono sicura…devi
parlarne con tua madre…
S: ma io…ho
paura…
K: devi parlarne…è l’unico
modo…
S: già…
K: siamo arrivati…però è sera! I
tuoi professori saranno molto arrabbiati, per non parlare dei tuoi amici in pena
per te…
S: gia…O___O “dannazione! Bred mi
ammazza…e Heric…” se vuole ora me la posso cavare da sola… ti ho già fatto
perdere molto tempo…
K: potresti essere mia nipote, non
ti lascio sola!
S: “nonna…già, io non ho mai avuto
una nonna come lei…sarebbe bello se…”
K: Sana sono tuoi amici quella
mandria di persone che stanno arrivando…
S: non è possibile…come avrebbero
fatto a sentirmi…
T:
SANAAAAAAA!
S: come non
detto…
A: ma dove eri finita? Eravamo n
pensiero…
M: mi spaventi sempre…credevo di
non rivederti mai più…sigh sigh…
S: non
esagerare…scusate…
B: ma brava!
S: Bred?
S: sua maestà si è decisa a
tornare?
F: Bred non dire
così…
B: non dire così? Funny, da
stamattina la principessina se ne
andata, naturalmente senza avvertire nessuno, nemmeno il suo ex migliore amico
e…
S: mi
dispiace…
B: TI
DISPIACE?
H: Sana…
F: Heric sei
tornato…
Sana si girò per incontrare gli
occhi del suo amato Heric…quando vide una mano arrivare alla sua
guancia…
Terence e gli altri rimasero in
silenzio, Bred era molto arrabbiato e Funny invece era preoccupata, ma quello
più scosso era indubbiamente Heric…
T: “gli tira una
schiaffo!”
A: “la
picchia!”
Ma quella mano si fermò…Heric
anche se era in******o nero, non riusciva a tirare uno schiaffo alla sua
Sana…
S: me lo
merito…Fallo!
H: SMETTILA…
S: scusa…
B: SCUSA? E NON GUARDARCI CON
QUEGLI OCCHI!! DANNAZZIONE, NON TI è VENUTO IN MENTE CHE……eravamo preoccupati
per te…eri scomparsa, ma quello che stava più male fra i due non sono
io…
A quelle parole Heric se ne andò
per entrare nella sua casetta…non voleva sprecare fiato…erano le otto e tra poco
avrebbero mangiato, ma non gli importava…si era preoccupato a morte, aveva visto
Sana prima di sparire ed era sconvolta e lui non aveva fatto niente per
aiutarla, non le era corso neanche dietro…l’aveva lasciata sola perché aveva
paura che lei non avrebbe voluto lui al suo fianco, ma Bred…e si odiava per
questo, in passato le sarebbe corso dietro, ma ora non era più
così
Intanto
fuori…
K: non vi sembra di esagerare,
sembra che solo il ragazzo di prima abbia capito…tu Bred guarda negli occhi la
piccola Sana e capirà…
B: io ero in pena per lei, se le
fosse successo qualcosa…
Due braccia lo strinsero…solo lei
poteva farlo…
S: scusami…è solo che volevo
scappare…
B: ricordati che ci sono
io…
Queste parole erano
bisbigliate…solo loro le avevano sentite e gli altri erano troppo presi dalla
curiosità sull’identità della nuova signora, tutti tranne
Funny…
B: vai ora!
S: sì…
Sana corse dove la portava il
cuore, era felice che si era preoccupata per lei, ma doveva parlargli…non serve
a niente scappare…sia dalla verità sia dal cuore…
Scusatemi…sono
stata costretta a dividere il capitolo in due parti! Se no diventava troppo
lungo…questa è la prima parte, spero che vi sia piaciuta! Ma la seconda
sarà…(risata diabolica…) incentrata sui nostri veri personaggi…non dico niente
altro…
Vi devo comunicare
che domenica parto per andare in ferie quindi…non so quando
aggiornerò…
Beh, vi saluto
miei carissimi e amati lettori…sempre se c’è qualcuno che legge…eh ehe eh…beh vi
saluto!
Baci&baciotti…
Alla prossima…la
vostra Fra007