Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: GioDirectioner_    13/01/2013    0 recensioni
Jane è una ragazza di 17 anni che vive a Londra e frequenta l'ultimo anno di liceo con le sue migliori amiche Ashley e Zoe. E' appena uscita da una storia d'amore che le ha distrutto il cuore, ma qualcosa, o qualcuno le farà cambiare idea.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La prima settimana di scuola era già finita, fortunatamente.
Il comportamento di Zayn era stato sempre uguale negli ultimi giorni, niente sguardi, niente parole.. e questo mi faceva star male.
Ma per mia fortuna c'era Louis al mio fianco che mi aiutava a star meglio.
Il 7 Gennaio ho dovuto subirmi tutta la classe, oltre ovviamente i nostri amici, che ci dicevano 'Oh, non state più insieme?'
e al nostro 'No' molte ragazze erano contente, dato che per 3 mesi e 19 giorni (LOL) lui non si è avvicinato più a nessuna ragazza, per poterla conoscere.
Per non parlare del fatto che Zayn ora era diventato di nuovo come il 'Bad boy' del primo giorno di scuola.
Il ragazzo popolare, che si fa una ogni sera, e che risponde ai professori.
Ogni cambio dell'ora era sempre lì davanti al suo armadietto parlare con una ragazza diversa, e mi faceva imbestialire.
Era venerdì pomeriggio, e la sera ci sarebbe stata una serata in discoteca dove potevano andare solo i ragazzi della scuola,
e ovviamente decisi di andarci con Louis.
Iniziai a prepararmi verso le 19.00, facendomi innanzitutto una doccia, indossando poi un vestito blu non troppo corto, con dei tacchi neri, borsa nera e cappotto.
Alle 20.00 Louis bussò alla porta, sapevo che sarebbe venuto a quell'ora, così non chiesi neanche chi fosse e aprì la porta, facendolo accomodare in casa.
"Wow.. sei.. una dea." si incantò a guardarmi dalla testa ai piedi.
La dea della bruttezza, direi.
"Come esageri! Tu sei un deo." risi, e dopo avergli fatto cenno di aspettare, ritornai in bagno per truccarmi e per sistemarmi i capelli.
Alle 20.30 presi il cappotto e la borsa e uscimmo di casa, entrammo nella sua macchina e arrivammo lì alle 21.00 spaccate.
C'era già metà scuola praticamente, e dato che quella sera volevo divertirmi senza pensare nessuno presi Louis e ci precipitammo nella pista da ballo.
Ballare in discoteca non era proprio il mio forte, ma non mi importava, così io e Louis iniziammo a ballare, con le persone intorno che si strusciavano.
Eravamo i più 'puliti' là in mezzo, direi.
Dopo una buona mezz'oretta andammo poi davanti al bancone.
"Non voglio qualcosa d'analcolico.." dissi, sicura.
"Sicura? Non hai mai bevuto.." disse Louis, alzando un sopracciglio.
"Sì, sono sicura." 
"Va bene, due bevande alcoliche, per favore." disse Louis al barista, che dopo pochi secondi ci portò quello che avevamo chiesto.
"Ma che schifo è?" chiesi, faceva schifo ed era anche fortissimo.
"Non lo so, bevi!" rise.
Bevvi tutto in pochi sorsi e appoggiai il bicchiere sul bancone.
"Un altro bicchiere, per piacere." dissi.
"Un altro? Ma era fortissimo!" disse Louis al mio fianco, dopo aver finito di bere.
"Non mi importa." risi.
Il barista mi portò subito un altro bicchiere e lo bevvi più velocemente di quello di prima, almeno non sentivo il sapore schifoso.
"Basta, ora andiamo, non voglio che tu stia male." disse, e mi portò su un divanetto.
La testa mi incominciò un po' a girare, ma non ci feci caso.
Seduta accanto a Louis incominciai a sbottonargli la camicia e gli diedi tanti baci sul collo, arrivando a sbottonare il bottone del suo jeans.
"Jane.. non qui. Ci stanno guardando tutti." rise nervosamente.
"E che fa?" risi e poi mi alzai, mi inginocchiai davanti a lui e avvicinandomi alla sua parte intima.
"Jay ma che vuoi fare? Smettila.. oddio." credo che disse una cosa del genere, dato che la musica era altissima.
"Ahah, che zoccola!" urlò una persona, istintivamente mi girai ed era Zayn che rideva ancora.
Io? Zoccola?
Mi alzai traballante e andai verso Zayn che rideva con una ragazza, mentre tutti ci guardavano.
E la ragazza era.. Katherine. Quella della mia classe.
"Mi chiami zoccola dopo esser stato più di 3 mesi con me? Come ti permetti? Sono stata la ragazza più seria con cui tu abbia mai fatto sesso!" urlai, per farglielo sentire bene.
"Beh, poco fa non sei stata molto seria, dato che stavi facendo un 'servizio' -fece il segno delle virgolette con le mani- a Louis Tomlinson." disse.
"Parli tu, che te ne fai una ogni sera e non ti ricordi neanche i nomi e i cognomi il giorno dopo." dissi, girai i tacchi e ritornai da Louis.
"Meglio se ce ne andiamo da qui.." disse.
"Proprio sul più bello?" sorrisi.
"Mi fai paura." ridemmo poi entrambi.
Alla fine erano stati solo due bicchieri, nulla di che. C'è gente che fa di peggio, ma essendo i miei primi due bicchieri già mi sentivo un po' su di giri.
Ero già impulsiva di mia spontanea volontà, poi ero anche un po' ubriaca, benissimo. Facevo cose senza senso.
Erano tipo le 22.30, ed era ancora troppo presto per tornare a casa.
"A che ora vuoi che ti accompagni a casa?" mi chiese Louis, interrompendo i miei pensieri.
"Verso l'una, ti va bene?"
"Certo."
Mi guardai poi intorno, e notai uno stanzino accanto ai bagni.
"Vieni con me." gli presi la mano e lo portai nello stanzino.
Non si vedeva niente, ma avrei detto che quella sera mi sarei divertita, no?
"Che.. vuoi fare?" disse, con la voce tremolante.
Che avrei potuto fare? Ucciderlo? Mah.
"Niente, volevo... fare una cosa. Ma non so se ti faccia piacere.." dissi sbottonandogli di nuovo la camicia dopo che se l'era abbottonata, ma essendo buio ci mettevo un po' di tempo.
"Non devi farlo con me solo perché sei ubriaca e perché Zayn ti ha detto quella cosa." disse, allontanandosi.
"Non sono ubriaca." risi.
"Dovrai fare l'amore con me quando ti sarai dimenticata di Zayn completamente, e quando ti deciderai ad amarmi."
"Ma.. Louis.. pensavo ti facesse piacere." dissi avvicinandomi a lui, da dove proveniva la sua voce.
"Certo che mi farebbe piacere, ma se poi domani mattina te ne pentirai?" mi chiese, accarezzandomi i capelli.
Quei pochi pensieri che feci da 'poco sobria' mi fecero arrivare alla conclusione che Louis aveva ragione.
Non dovevo sfruttarlo per queste cose, ma quella sera volevo tanto divertirmi, che potevo farci?
"Va bene, Lou. Scusami.." dissi, ridendo.
"Ma ora che facciamo fino all'una?" chiesi poi.
"Balliamo, stiamo con gli altri?" chiese ironicamente e lo sentii poi ridere.
"Ma a proposito, gli altri non li ho ancora visti." dissi, ricordandomi di Ash e degli altri.
"Penso che verranno tra poco, ma vabbè, ritorniamo di là." disse.
"Okay." risposi, uscimmo dalla stanza e ritornammo sulla pista, ballando in un modo provocante.
Ora non eravamo più tanto 'puliti' come prima.
Così mi lasciai andare dal suono rumoroso della musica che mi trapanava le orecchie, e ballai leggermente sensuale davanti a Louis, di spalle.
"Però.. così poi mi fai morire." rise e mi abbracciò poi da dietro.
Ci baciammo appassionatamente in mezzo alla mischia di persone che ballava intorno a noi.
"Meglio se ci appartiamo.." rise, e ci andammo a sedere su un divanetto simile a quello di prima, mi sedetti sulle sue gambe e ritornammo a baciarci.
"Che avete fatto nello stanzino? Siete stati poco tempo, Louis, non pensavo che fossi così veloce." rise Zayn affianco a noi.
"Non abbiamo fatto nulla." risposi, nel modo più serio che mi veniva quella sera.
"Ci credo poco."
"Senti, non è proprio il caso di avere una discussione. Perché non te ne vai?" lo cacciò Louis.
"Va bene, me ne vado. Ah, auguri e figli maschi!" rise ancora e ritornò a baciarsi con Katherine.
Cosa? Baciarsi con quella lì? Erano di sicuro ubriachi entrambi, lunedì mattina a scuola neanche si sarebbero guardati.
"Non lo capisco proprio.." disse Louis, al mio orecchio.
"Neanche io, ma lasciamolo parlare." sorrisi, e ritornammo a baciarci.
"Ciao belli!" urlò qualcuno di familiare dietro alle mie spalle.
"Aaaaash!" mi alzai dalle gambe di Louis e l'abbracciai fortissima, nonostante non ci vedessimo dalla mattina.
Al suo fianco c'era Harry, e dietro c'erano Liam e Alice.
Dopo aver salutato tutti si sedettero affianco a noi.
"Niall e Zoe?" chiese Louis.
"Non volevano venire.. volevano 'divertirsi' a casa." disse Harry facendo una faccia disgustata ironica.
"E perché voi siete venuti così tardi? Sono le 23.15!" dissi loro dopo aver guardato l'orologio al mio polso.
"Prima siamo andati a mangiare in un ristorante tutti e quattro, e poi siamo venuti qui." disse Ash.
"Grazie per aver invitato anche me e Louis." risi.
"Ho provato a chiamarti cento volte, ma non rispondevi! L'abbiamo deciso all'ultimo momento, ma voi eravate già qui.
Presi il cellulare dalla borsa e controllai.
-13 chiamate perse da Ash<3-.
"Oh..." dissi, e ridemmo tutti.
Preferivo di gran lunga star seduta e parlare con i miei migliori amici, che ballare, sinceramente.
"Avete visto Zayn con Katherine? Non lo capisco proprio!" disse Liam.
"Mi ha chiamata anche zoccola." dissi.
"E perché?" chiese Harry, dopo aver visto le facce un po' scioccate degli altri.
Ehm..
"E' un po' ubriaca, e prima, non so perché, si era inginocchiata davanti a me e.." disse Louis ma Harry lo fermò.
"Okay, okay, amico. Ho capito!" rise.
"Oddio, Jay. Ma tu non sei un tipo del genere!" disse Alice.
"Lo so, ma non so cosa mi fosse preso prima.. facevo cose senza senso, volevo solo divertirmi. Ma Louis poi mi ha fatto capire
che non dovevo divertirmi solo perché ero un po' ubriaca." dissi, guardandolo poi e ci sorridemmo a vicenda.
"Quanto ci scommettete che lunedì mattina Zayn e Katherine a stento si saluteranno?" disse Louis, provocando le risate di tutti noi.
"Ma questo non vale solo per lei, ma per tutte le ragazze che si fa." dissi, ritornando 'seria'.
"Jane, tu sei l'unica che Zayn calcola ancora. Lo conosco, e credo ti ami ancora." disse Liam.
A quelle parole tremai leggermente, ma non lo feci notare. 
"Non mi importa, e poi io ora sto con Louis." intrecciai la mia mano alla sua e gli sorrisi.
Okay, forse un po' mi importava, ma dopo come si è comportato non penso che l'avrei perdonato.
E poi anch'io mi sono comportata male prendendo una cotta per Louis, anche se era una cosa involontaria.
"Vi siete messi insieme?" ci chiese Ash, con una punta di speranza nei suoi occhi.
"Non ancora..." dissi, abbassando lo sguardo.
"Ma succederà presto." mi sorrise Louis facendomi alzare lo sguardo.
Passò qualche oretta, anche se a me sembrava un'eternità, a volte parlavamo di cose serie e altre sdrammatizzavamo.
Io ovviamente tenevo d'occhio Zayn, anche se era molto difficile in quel posto, ma non lo notò nessuno per fortuna,
perché non avevo proprio voglia di far capire che tenevo ancora a Zayn, anche se era palese.
"Jay, è quasi l'una, vuoi che ti accompagni a casa?" Louis si avvicinò a me per farmi sentire bene quello che ha detto.
"Sì, giusto! Ora andiamo." mi alzai dal posto e indossai il cappotto.
Il posto si era svuotato da quando eravamo andati, erano rimasti solo i ragazzi del nostro anno mentre i più piccoli se n'erano già andati.
"Ragazzi, noi andiamo. Ci vediamo lunedì a scuola." salutai tutti con un cenno della mano e un sorriso, che ricambiarono.
"Voi rimanete ancora qui?" chiese loro Louis.
"Sì, rimaniamo ancora un po', dato che siamo venuti tardi. A lunedì!" dissero in coro, prima di salutarci di nuovo.
Io e Louis uscimmo dalla discoteca, e alcune persone che erano fuori, sempre della scuola, appena mi guardarono risero.
"Quella è la zoccola.." credo che disse una di loro alle sue amiche.
"Hai.. sentito?" chiesi a Louis, scioccata.
"S-sì. Non posso crederci." rispose, mentre aveva in faccia la mia stessa espressione.
"Andiamocene." mi disse poi, facendomi entrare in macchina e mettendo in moto.
"Mi gira la testa.." dissi, toccandomi la fronte.
"Appena vai a casa vai a dormire, per fortuna domani non c'è scuola. Ma se era così forte perché ne hai bevuto un altro?"
"Perché stasera volevo divertirmi. Voglio cambiare, da quando mi sono lasciata con Zayn mi sento così sola a volte." dissi.
"Hey, non sei mai sola. Ci sono io." si voltò per un attimo a guardarmi, continuando a guidare.
"Grazie di tutto." gli sorrisi di rimando, e mi accarezzò una guancia.
"Grazie a te, per avermi dato una possibilità." 
"Come potevo non dartela, ci sei sempre stato, anche se i primi giorni nel Cheshire non sono andati molto bene tra di noi." dissi, abbassando lo sguardo e ricordando quei momenti quando io e Louis litigavamo costantemente per la sua gelosia.
"Sì, mi ricordo!" ridemmo entrambi.
La discoteca era un po' lontana da casa mia, e infatti ci mettemmo mezz'ora sia all'andata che al ritorno.
"Avevo detto ai miei genitori che sarei tornata all'una, ed è l'una e mezza." risi.
"Che ti frega -rise- , vai a dormire, e domani mattina fammi sapere come ti senti." mi disse, fermando la macchina sotto casa mia.
"Sì, grazie ancora per il passaggio. Buonanotte, Lou." mi avvicinai e ci baciammo dolcemente.
"Notte anche a te." mi sorrise.
Uscii dalla macchina e gli feci un cenno con la mano, presi le chiavi ed entrai in casa.
Per fortuna i miei genitori stavano dormendo, anche se la mattina dopo avrei dovuto sopportarli rispondendo alle loro tantissime domande.
Mi girava ancora la testa, e così come mi disse Louis, mi andai a struccare e a lavare velocemente, indossai il pigiama e andai a dormire.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: GioDirectioner_