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Autore: spaccio_paynini    13/01/2013    0 recensioni
PARTE DI UN CAPITOLO: mi avviai al piano di sopra dove sarei andata in contro a ciò che avrebbe rovinato la mia vista per sempre deglutì e mi feci il segno della croce prima di aprire la camera degli ospiti dove si trovavano Zayn e Gemma -no no no- richiusi la porta semi aperta , Niall mi prese la mano e mi disse -ci sono io con te non preoccuparti- - al mio tre, uno ... due ... tre avete tre secondi per coprirvi .. vi prego non fatemi urlare- entrai aprì gli occhi -hai un due?- What ? la scena fu spaventosamente ....normale -no hai un 5 ??- non credetti ai miei occhi i due stavano semplicemente giocando a carte nell'attesa che li trovassimo, io e Niall ci guardammo in faccia e scoppiammo a ridere ..
***
bene bambole e bambolotti se vi ho incuriosite/i entrate sedetivi e leggete sarà una storia piena di ironia non ve ne pentirete Rò xx :)
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Attraversai la strada, ed eccomi arrivata a casa Payne … PRONTA A PRENDERLO A SCHIAFFI
A peròòò il ragazzo non si tratta davvero male , pensai ammirando la grande casa, bussai, sentì dei passi e – chi è – chiese una voce maschile – sono il tuo  peggior incubo caro Payne - dopo un po’ finalmente aprì , un ragazzo addormentato era davanti a me, quasi mi dispiaceva sgridarlo sembrava un cucciolo di panda  – Roberta ?- chiese strizzandosi gli occhi – no il Ragazzo delle pizza- dissi ironica – che ci fai qui ? –mi chiese – ma sei cretino o cosa ? – non riuscì a trattenermi dall’urlargli in faccia – o cosa ..- mi rispose lui – ok ora me lo hai chiesto posso ritornare a dormire ? grazie – fece per chiusere la porta ma io la bloccai con un piede ed entrai in casa – prego entra – disse sarcastico – non è il momento per i convenevoli – detto ciò gli puntai il dito indice pronta per la ramanzina, socchiusi tutti e due gli occhi a mo di minaccia – ok mi inizi a fare paura , non era Gemma quella che …- non lo feci finire che iniziai a parlare – non sono qui per parlare di Gemma ma sono qui per parlare di Francesca – mi accomodai sul divano come fosse casa mia .. lui mi guardò sorpreso e perplesso – mi ha detto che avete litigato e siccome so che con lei non funziona chiederle cosa è successo lo chiedo a te , e non ho fatto 20 minuti di viaggio in un taxi puzzolente con un autista che occupava entrambi i sediolini davanti per sentirmi dire un “non sono affari tuoi “ per cui inizia a parlare – dissi quasi tutto d’un fiato io – chiedilo a lei – furono le sue parole , a quel punto pensai davvero che fosse un rincoglionito – cavolo Liam ti ho detto che sono venuta qui apposta perché non me lo dice – sospirò e iniziò a raccontarmi – allora ieri mentre stavamo parlando ho cercato di baciarla , ma lei si è scansata e mi ha urlato contro, io non ho ancora capito il perché , e pure non credo sia stato il mio alito visto che mi passo sempre il filo interdentale – - sinceramente Liam non me ne può fregar di meno della tua igiene orale … e comunque credo di aver capito il perché del suo comportamento , ma tu dopo che lei è corsa via non l’hai inseguita ?-chiesi io al moro – no perché abbiamo iniziato a litigare e sai com’è Francesca – cercò di dire lui – si lo so , devi sapere che lei in passato non era come è adesso , ora è timida riservata , prima era il contrario , ma purtroppo ha sofferto per amore ed è cambiata , per questo non vuole impegnarsi con nessuno , ma non preoccuparti ci penserò io ho un’idea- mi avviai alla porta mentre spiegavo al ragazzo il mio piano , una volta finito egli  annuì e gli dissi che per i dettagli ci saremo sentiti per telefono – tutto chiaro?- chiesi facendogli l’occhiolino per poi uscire da quella casa – certo allora a stasera – mi sorrise lui
 
 
Erano le 20:00 di quella sera e noi eravamo a casa – ok ci penso io a convincerla , ma poi non dite che non faccio mai nulla – disse Manuela avviandosi alle scale precisamente alla camera di Frà – se per lei stravaccarsi sul divano a vedere le partite di rugby significa fare qualcosa- dissi io provocando le risate di tutte in salotto – ei brutta cogliona , vedi che ti ho sentita – urlò la mora dal piano superiore .Continuarono le risate fin quando non sentimmo la porta della camera di Francesca aprirsi, ci avvicinammo per orecchiare, speravamo con tutto il cuore che Manuela la convincesse .
 
*Manuela*
Ma vedi se mi tocca fare certe cose, il piano era convincere Francesca a scendere così da andare da Liam che le farà una sorpresa e dove di scambieranno effusioni al London Eye ... ok Manu dimostra quello che vali e combatti , entrai in camera di Frà – ei .. Frà – dissi scuotendo la mora distesa sul letto  , ma perché diamine non mi rispondeva ?? … solo dopo mi accorsi che aveva le cuffie nelle orecchie .. che testa che ho .. gliene tolsi una lei si lamentò – ei la mia musica- -non mi importa , ascolta ho visto un negozio carinissimo al centro devi assolutamente venire con me per ..- non mi fece finire – no senti Manu ho già detto che non sarei uscita , e non uscirò non mi va ok ?- ok un’altra parola e l’avrei volentieri strozzata – No tu ora invece alzi il tuo bel culo che ti ritrovi e ti muovi a venire con me – sorrisi per poi buttarla giù dal letto .
*Roberta*
Non è difficile capire che anche se con un po’ di impegno Manu ce la fece a convincerla , la fece vestire abbastanza elegante e insieme scesero le scale , noi le sentimmo e ci allontanammo con molta indifferenza per non far capire che avevamo ascoltato tutta la loro conversazione .- ei ma quanta eleganza,, Liam ne sarà sicur.. – Bianca non finì che si ritrovò con un piede dolorante avendo appena ricevuto un calcio da me –ei ma che .. – ed ecco un altro calcio questa volta da parte di Gemma – in effetti non è troppo elegante questo vestito per fare shopping? è quello che sto cercando di dire a Manuela da un po’ di tempo- disse Frà – ma no , sei perfetta- questa invece ero io , devo ammettere che questa volta Manu aveva fatto davvero un ottimo lavoro , le aveva fatto indossare un vestitino formato dalla parte superiore a fascia blu che finiva alla vita dove poi iniziava una gonna a palloncino a fiori , fermata da una cintura nera lucida, in più le aveva fatto i boccoli e le aveva fatto indossare i tacchi cosa che lei non faceva mai , era bellissima.
-No ok non ne sono sicura vado a cambiarmi – fece per andarsene quando Manuela la bloccò –non ti ho fatta vestire così dopo averci messo 3 ore per convincerti per poi farti ritornare uno zombie  - disse scazzata Manuela. Quando uscirono fuori di casa .. la bocca di Francesca si spalancò nel vedere un Payne in giacca e cravatta davanti ad una super limousine bianca , dai racconti di Francesca al suo ritorno la serata andò per il meglio come presvisto , non riuscimmo a scoprire se il bacio se lo diedero o no , ma a mio parere si , si avviò con Liam mentre noi altre ci preparammo per raggiungere i nostri principi sempre al London Eye .
Era tutto così splendido , anche il mio Niall ovviamente lo era , eravamo li ad ammirare Londra dall’alto, io soffrivo di vertigini e forse lo davo a vedere visto che il mio biondino aprì bocca – non preoccuparti ci sono io con te – mi sussurrò all’orecchio destro abbracciandomi da dietro , mi girai quanto bastava per guardarlo negli occhi , era così dolce e meraviglioso, - ooh ti giuro se potessi ti mangerei tutto sei così dolce e comunque grazie con te al mio fianco mi sento già meglio – sussurrai io a mia volta –e poi come farei a fare questo ?- mi chiese accorciando le distanze , mi girai completamente , mi baciò ma a differenza della sera precedente con più passione, le nostre lingue si incontrarono creando un gioco divertente , risi – ei se continui così potrei anche innamorarmi di te talmente tanto da non lasciarti più – risi e lo baciai a stampo – allora farò in modo che succeda , perché io non ho intenzione di farti scappare .. e poi te l’ho già detto che sei ancora più bella quando ridi ?- mi disse io annuii anche se era buio credo che il mio viso rosso si vide – e lo sei ancora di più quando arrossisci , ooh mia piccola Rò – gli feci una smorfia per poi fiondarmi su quelle labbra dalle quali non avrei mai voluto staccarmi .
 
 
 
Era passato un mese dalla storia con Niall e da quelle delle mie amiche con gli altri 4, eravamo diventati tutti molto amici, uscivamo molto spesso. Intanto Lou ed Harry decisero di vivere insieme in casa Styles quindi avevo un nuovo vicino , spesso ci riunivamo li per serate tra pizza e giochi vari . Quello preferito di Louis che praticavamo spesso era il gioco della bottiglia o anche obbligo o verità in quanto rivelava spesso cose piccanti . Anche quella volta ci trovavamo in casa Larry Stylinson a giocare in quella enorme villa,il gioco era nascondino . A me toccò contare , io odiavo contare anche perché perdevo sempre, ma per mia fortuna trovai subito nascosti dietro una poltrona, almeno credo fosse una poltrona , visto che la particolarità di questo gioco era il buio , Louis e Bianca che si scambiavano effusioni  -TANA PER BOUIS – urlai , e loro uscirono da li dietro con facce da cucciolo piegando il labbro a cucchiaio , mi facevano tenerezza erano una coppia stupenda. Intanto mi riavviai lungo il corridoio cercando qualche riferimento ma avendo sbattuto mi ritrovai in faccia a qualcosa,  urlai dal dolore e anche perché l’ adrenalina stava prendendo il sopravvento su di me. –AHIA MA PORCA VACCA VEDI UN Po’ TU SE ..- bofonchiai io , ad un certo punto mi sentì tirare per un braccio, stavo per riurlare ma una grande mano mi tappò la bocca, la morsi , per un po’ riuscì a liberarmi ma fu tutto inutile visto che quel qualcuno riuscì a bloccarmi nuovamente. Sentì qualcosa di umido sulle mie labbra, me la stavo facendo addosso , ma chi cavolo era? OK due potevano essere le opzioni o un alieno voleva avvelenarmi o Niall mi aveva appena baciata optai per la più ovvia e normale – BRUTTO ALIENO STA LONTANA DA ME , SONO Già FIDANZATA – mi dimenavo come una pazza ma non riuscì a liberarmi, e neanche a finire di dire quello che stavo per dire che- ma che .. shh ma che ti prende ? sono Niall – pk la mia ipotesi sull’alieno era sbagliata – o mio Dio che ne hai fatto del mio Niall lui è così indifeso non l’avrai mica mangia..- non riuscì a finire la mia frase che Niall capendo che stavo scherzando mi baciò, io ridevo come una cretina per le cose senza senso che stavo per dire poco prima , ma era così carino quando mi zittiva che dovevo dire qualcosa di stupido per fargli dire quel dannatissimo “shh” –io sai che in teoria … io .. ti.. ho..tro..va…t..o …e…che..qui…ndi…hai..pe…r…so..- dissi tra un bacio e un altro lui continuò a ridere sulle mie labbra – e tu shhh.. non lo dire a nessuno che mi hai trovato e rimani un altro poco con me – mi sorrise , come potevo dirgli di no ? Mi baciò con più passione le nostre lingue erano le protagoniste di quei momenti di silenzio il suo e il mio respiro erano diventati più corti e pesanti ma noi continuammo, ogni tanto ci mordevamo il labbro a vicenda, ad un certo punto sentì le sue mani calde sotto la mia maglia che salivano su e giù, sussultai a quel contatto mi prese in braccio e mi appoggiò su uno scatolone che si trovava in quello che molto probabilmente doveva essere uno sgabuzzino , si staccò dalle mie labbra e scese a baciarmi il collo provocandomi brividi su tutta la schiena, io intanto misi le mani tra i suoi capelli biondi godendomi quel momento di piacere anche se con lui tutti i momenti erano piacevoli, prima che potessimo andare oltre parlai. – ei Niall ma poi non mi hai detto più perché quel giorno finisti in punizione – dissi io fermando quella voglia che prese entrambi , rise si sedette accanto a me sullo scatolone e mi raccontò – Beh .. avevo portato un pasticcino in classe e la prof , mi disse che se volevo mangiarlo sarei stato cacciato fuori in quanto nella sua classe nessuno poteva mangiare se non all’ora di pranzo – mi spiegò – ma sei serio ?- chiesi scoppiando in una fragorosa risata mi diede un pizzicotto – ahia coglione.. comunque credo che sia il caso di andare, sai com’è tutti aspettano che li trovi – dissi io scendendo dallo scatolone seguita da lui – ma ..- cercò di dirmi – niente ma , muovi quel tuo bel culo sexy che ti ritrovi e cammina- uscimmo dallo stanzino mignonico dove ci trovavamo a causa di Niall pronti per cercare gli altri .


Yòòòòò
Ok questo capitolo è davvero mlmlmlml AHAHAHA spero di ricevere qualche recensione vi lovvooooo xxRòò aah dimenticavo ..#paceeamore
  
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