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Autore: beinjust    13/01/2013    8 recensioni
Uscì dal bagno e scesi le scale raggiungendo Valery, cavolo.. casa sua era immensa.. solo che in quel istante non fu casa sua a sorprendermi.. ma la persona che trovai in salotto.
- TU?- i suoi occhi caddero su di me e le sue labbra si aprirono in un sorriso spaventosamente bello.
No.
Lui non doveva essere qui.. non proprio ora che ero con la mia migliore amica.
La nostra estate.
Ma con lui sarebbe semplicemente diventato il mio incubo.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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8. ...sei vergine?

 

" nanana.. you don't know how beautiful you are..nanana.. to mee.." la mattina dopo quel giorno scesi in salotto canticchiando e felice.
Rimasi vittima degli sguardi sconvolti di Jonny, Liz e Val.. non sapevano nulla del giorno prima. Tornarono la sera tardi.
Io e Justin avevamo passato tutto il tempo nel più completo imbarazzo..di sicuro non si aspetava che io non volessi stare con lui. Ma mi sembrava giusto.. non avrei più voluto che succedesse qualcosa come gli anni passati. 

Avevo solo bisogno di riflettere, ciò non mi toglieva la voglia di sorridere di nuovo.

Jonny mi scrutò e poi cercò una rispsta nello sguardo di sua sorella, ma nemmeno lei era molto tranquilla " emm.. tutto bene, Alex? " annuì con un sorriso che faceva invidia a Joker " no Alex, sono seria.. stai bene? " annuì un altra volta sgranocchiando una fetta biscottata stracolma di nutella " si certo.. non posso essere felice ora? " lei restò un pò sconcertata ma sorrise e continuò a mangiare la sua colazione.

Ad un tratto dalle scale scese Justin, si stava sfregando gli occhi ancora assonnato..subito il mio cuore esplose.
Sinceramente volevo andare da lui e baciarlo..ma sapevo bene quello che gli avevo detto.. 
Sorrise appena mi vide in piedi accanto all antina della cucina, si avviciò a me e mi stampò un bacio sulla guancia " buongiorno bellissima.. " me lo sussurrò nell'orecchio..mi fece fremere dall'emozione.
Mi girai nuovamente verso gli altri.. ancora il loro sguardo era perso "  Liz.. il latte..non è scaduto vero? " Liz si girò verso Val e poi guardò la sua tazza posandola delicatamente " non che io sappia.. " le guardai fulminandole. 

Io e Justin intanto ci scambiavamo occhiatine e sguardi complici.
Nessuno chiese più nulla..anche se leggevo nei loro occhi la confusione più totale.
Andai in camera sotto gli occhi ancora allibiti di tutti. Entrai in camera e iniziai a sistemare tutto il casino che avevo.. 

Ad un tratto delle mano mi presero i fianchi e mi fecero sobbalzare.. Justin iniziò a darmi dei piccoli baci sull collo " ciao.. " mi girai verso di lui, mi brillavano gli occhi e le guance mi andavano a fuoco. 
" ciao anche a te.. " avvolsi le sue braccia che tenevano i miei fianchi e restammo a dondolarci, respirai a fondo il suo profumo " allora? che facciamo oggi? " mi girai verso di lui senza capire " ..si..insomma, devo trovare un modo di provarci con te.. usciamo? " lo guardai con un sorriso, stupito, ma felice.

Quel pomeriggio eravamo nella sua macchina, parcheggiata davanti a casa, ad accordarci su dove andare " se ti faccio una sorpresa non è meglio? " mi girai verso di lui osservandolo, era davvero perfetto.. " e se poi mi porti in un vicolo nascosto e mi stupri? " si morse il labbro e sfoderò un altro sorriso  "  ... sei vergine? " arrossì visibilmente e iniziai ad agitarmi.. annuì lentamente " allora non farò nulla! " iniziammo a ridere.
Partì senza dirmi per dove.

Arrivammo davanti alla spiaggia, iniziai a pensare che mi leggesse nella mente.
" dove andiamo quindi? " lui mi strizzò l'occhio, fece il giro e mi aprì la portiera prendendomi poi la mano.
Iniziò a trascinarmi sugli scogli, camminava frettolosamente.. perdevo un pò il passo.. era sempre stato agile sugli scogli.. tutti quei ricordi tornavano spezzettati nella mia memoria.. guardavo Justin, ma con gli occhi di una bambina.. per un attimo vidi di nuovo quel ragazzino con i capelli a tazzina rovesciata che però mi piaceva stropicciare sempre.

Salì su una scogliera e una volta su mi prese la mano per aiutarmi, ci mise un pò e lo vidi tutto rosso dallo sforzo.. poi con uno strattone e una mia spinta riuscì finalmente a farmi salire..
Eravamo naso contro naso, per un attimo ci facemmo seri.. incantati dai nostri sguardi.
Lui era fermo con le labbra socchiuse, mi guardava dritto negli occhi per poi lasciar caderelo sguardo alle labbra.. dire che aveva una faccia da ebete era poco. Ma era di quell'ebete che ero innamorata.

Sentivo la sua mano sulla mia schiena abbassarsi, tossi per farlo svegliare da quello stato di trans in cui era caduto " ok..io sono in piedi! ahah " lui mi avvicinò ancora di più a se, riuscivo a vedere ogni dettaglio della sua pelle " è che credo di essermi perso nei tuoi occhi.. " a quell'affermazione arrossi visibilmente e mi girai facendo in modo che lui mi lasciasse i fianchi " emm..ahha..anche i tuoi occhi non sono male Bieber.. " si sfregò una mano sui capelli.. il suo fisico.
" allora.. vuoi dirmi che non hai nemmeno notato dove ti ho portata? " mi guardai intorno riuscendo finalmente ad avere altro nel mio mirno oltre LUI.

Annusai l'aria che mi circondava, un odore così famigliare, mi guardai intorno..le foglie secche, quell'albero sotto cui parlavamo per ore.. era tutto esattamente com'era " Justin.. è.. " mi venne il batticuore.. era un posto intriso di emozioni.
Un posto dove tutto in un istante prendeva vita " si piccola, è il nostro posto.. dove è iniziato tutto.. " mi girai verso l'albero accanto a me, poi guardai ancora Justin " dici che ci sono ancora le incisioni? " sul volto di Justin spuntò subito un altro dei suoi sorrisoni.. ci avvicinammo all'albero e iniziammo a cercare e poi.. eccole, piccole e scritte male una A e una J e sotto una data, 12 luglio 2004. 
" era il giorno in cui ci promettemmo di ritrovarci l'anno dopo.. " lo osservai, mentre diceva questo, tirò fuori dalla tasca dei pantaloni un coltellino e iniziò ad inciderel'albero..

Qualche minutino dopo ebbe finito e mi fece vedere: A+J  ancora qui, insieme. Sempre.
Non so per quale motivo ma mi vennero le lacrime gli occhi a leggere quella frase.

In un istante lanciai le braccia al collo di Justin e lo baciai a stampo più e più volte, lui cadde in terra.. restò su solo con i gomiti..lo osservai mentre analizzava la situazione.
Ad un tratto ribaltò la situazione e fu sopra di me..mi lasciava piccoli baci su tutto il corpo e sulle labbra, dove si fermò.
Il nostro bacio diventò qualcosa di molto più intenso, più emozionante.. muoveva le labbra esperte sulle mie, lentamente le socchiusi e lui fece lo stesso. Le nostre lingue iniziarono a rincorrersi e giocare.. in quel momento sfiorai il cielo con un dito.

Quello che sapeva farmi provare. Solo lui.
Si sdraiò nelle foglie accanto a me e io mi tirai su appogiandomi su un gomito. Mi guardava giocando con una mia ciocca di capelli.
" Alex.. io non gioco con te.. " annuì sorridendogli  " lo so.. ".
" quello che è successo 5 anni fa.. io.." gli sorrisi ancor più rassicurante " so anche questo.. ".
" non voglio che tu soffra, ne ora ne mai.."  ridacchiai e annuì per l'ennesima volta " Justin, respira.. lo so, lo so, lo so.. ahah".
Mi accarezzò la forma del corpo e mi osservò come stesse guardando un auto nuova " e sai anche.. che con me non soffrirai? ".

Sospirai girandomi ad osservare il cielo, lui si tirò su e mi guardò dall'alto " non è che non mi fido.. ho solo..paura!" lui si tirò su e mi guardò tendendomi la mano.
Mi alzai.
Mi indicò il mare " se tu fossi lì in mezzo al mare.. se tu stessi annegando.." mi girai verso di lui senza capire " ..avresti paura dell mare.. e se io arrivassi a salvarti non avresti più paura di me.. " se dovevo essere onesta ancora non capivo che intendesse.
" .. c-che vuoi dire? " lui si avvicinò a me lentamente, mi accarezzò una guancia con la delicatezza che solo lui aveva " Non voglio che tu sia spaventata.. voglio che tu ti ripari sotto le mie ali quando ne hai bisogno.. " io sospirai rumorosamente e mi guardai intorno " Justin.. non ho paura di te.. ma di questo..che ne resterà di noi dopo? Ti ho già perso.. prima o poi riscederà.. " lui scosse la testa cercando di far incontrare il mio e suo sguardo " non parliamo del futuro.. io parlo di ora.."  mi persi ancora una volta nei suoi occhi, le sue parole mi stavano facendo sciogliere.

" dove se ora Alex? " io lo guardai ancora più confusa " qui con te, poi tor.." mi appoggiò un dito sulla bocca " smettila per un istante di preoccuparti di dove saremo dopo.. ora siamo qui.. è questo che conta " detto questo appoggiò di nuovo le sue labbra sulle mie.
Aveva ragione, dovevo smetterla di preoccuparmi e vivere un pò.
Va bene, ci stavo.. " ok Justin, proviamoci.. " lui dopo questa piccola pausa sorrise e cercò di nuovo le mie labbra.
Sarebbe stato come una droga per me.
La sostanza senza cui potevo vivere.











LOOK AT ME, COME ON.
ecco il capitolo! *-* mi piace un casino.. lo giuro! ahahah
ovviamente spero che emozioni anche tutte voi :')
Quindi..semplicissime richieste.. miiiinimo 5 recensioncine ucce ucce..
so benissimo che non c'è il flash back.. che ne pensate quindi? ahah
ora me ne vadooo.. hihihi ( troppo truzzo (?))
un baciooo.. much love :3
sissabieber

  
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